FurettoS
0
jackari ha scritto:FurettoS ha scritto:Attenzione, non si può non distinguer la causa dall' effetto.
Guai a non considerare che l'Italia era già messa male prima dell'euro proprio perchè giocava molto sul filo di lana, tolto quel filo la situazione è degenerata.
Se vogliamo spaziare guardati attorno e dimmi cosa vedi di largo consumo che riporta marchi Italiani. Nell'elettronica di consumo siamo quasi latitanti, lo stimo diventando nell'automotive ed in tanti altri settori.
Le colpe della politica ci sono e mi sta bene ma ti assicuro che chi sa il fatto suo e gioca più di industria che di finanza sa come muoversi.
tutti brutti e cattivi, dunque, gli industriali italiani...meno male allora che non è solo marchionne....
forse con le tue argomentazioni mi stai dando ragione? (l'italia è messa male tutta e ciò non riguarda solo fiati).
FurettoS ha scritto:Nel momento in cui un sistema globalizzato entra in crisi ne risentono tutti, proprio perchè è un'economia ramificata a livello globale e quando le radici non portano linfa che queste siano in Europa o in America fa poca differenza così come i sistemi di credito/debito, l'effetto domino si sente. Se pensi che la Cina ha visto ridursi il suo PIL rende chiara la situaziine. Ma di certo non possiamo snocciolare opinioni di economia mondiale per giustificare la scelta di rendere improduttivi i stabilimenti Fiat, è come accusare il vento di non soffiare abbastanza mentre si naviga con una vela bucata.
scelta di rendere improduttivi gli stabilimenti FIat? ah si? ora è marchionne che ha scelto di renderli improduttivi....
se sono improduttivi ci saranno i motivi ...tu dici che il prodotto non è buono? a me pare che invece il problema si spiega meglio con le teorie macroeconomiche che spiegano la crisi del debito (privato ) in europa. prodotti esteri più competitivi a causa del cambio fisso. e d'altronde la classica cosa che succede quando vai in vacanza in un paese con la moneta diventa più debole...lì spendi meno.... stesso discorso qua.
se la moneta tedesca diventa più debole (euro più debole del marcoe allo stesso tempo la tua si apprezza-->euro più forte della lira) allora è più conveniente comprare i prodotti esteri
oppure è meglio pensare che la golf sia meglio della bravo in un rapporto di 7:1 (che sono più o meno i dati di vendita?).
FurettoS ha scritto:Il CEO di Fiat non è partito dal presuppost di investire in Italia guardando agli USA o al resto del mondo presentando un serio piano industriale ma per tutta una serie di motivi che non sto a trattare è andato diritto oltreoceano gettandosi alle spalle la situazione italiana in attesa di non sò quale miracolo
Se il CEO dovesse basare i suoi invenstimenti sulle certezze assolute di Fiat allora può tranquillamente chiudere perchè nelle condizioni attuali in cui l'ha condotta di certezze non ce ne sono più.
Se il primo a non credere nei suoi prodotti è il CEO allora siamo messi proprio male.
Le medaglie le conquisti sul campo e purtroppo ad oggi i vari brand del gruppo stanno perdendo sempre più appeal e credibilità.
La stessa giulietta poteva essere ampliata con altre versione e dalla stessa piattaforma si potevano creare almeno un modello per Fiat ed uno per Lancia invece ad oggi il listino è a dir poco ridicolo raffrontato alla concorrenza.
jackari ha scritto:mah sembra che tu sia nella testa di marchionne: parli per dogmi indimostrati(e poi accusi me di confondere la causa con l'effetto). guarda che m. gli investimenti dove rendono li ha fatti (brasile, usa, cina, serbia).
qui ANCHE (panda, lancia Y, giulietta, bravo) c'ha provato.
ma tanto è inutile il prodotto è anche buono, (perchè giulietta, bravo, y non sono lontane dalla concorrenza), con alti e bassi se vuoi ma non rende (vedasi anche gli altri costruttori generalisti, opel, psa, renault).
a me pare che tu parta dal presupposto che marchionne voglia abbandonare l'italia a prescindere (ma magari mi sbaglio). a mio parere m. lamenta che la situazione italiana è tragica e scarsamento sostenibile alla lunga distanza (e avere gli stabilimenti al 50% è tragico per le perdite che questi comportano).
Vediamo di capirci, le condizini dell'attuale congiuntura economica sono condizione comune a chiunque operi, investa e produca in Europa non sono un freno solo per il CEO di Fiat ma lo sono per tutti. Quindi pari condizioni; la differenza sta se sai tenere botta o se non sei in grado.
I tedeschi producono ovunque e vendono ovunque (se lo sono costruito con una strategia industriale) trovando le stesse ed identiche difficoltà locali degli altri con la differenza che nel primo semestre 2012 in Europa la sola VW segna un -2.2%mentre la sola Fiat un -17.9%. Tutti i marchi stanno soffrendo il momento di recessione ma spiegami se la colpa è di chi le auto le sa fare e vendere e di chi parla, parla, parla ormai da 8 anni e di auto non ne fa e non ne vende.
Debito, marco, lira; jackari ma che stai dicendo! Siamo nel 2012 sono anni che esiste l'Euro così come sono anni che il CEO siede su quella poltrona avoglia a tempo che aveva a disposizione per ristrutturare se esisteva un valido piano industriale. Guarda quanto prende un operaio VW e quanto uno Fiat, guarda i premi che prende un operaio VW ed uno Fiat, la Germania non è mica la Cina.
Mi parli di svalutazione come se avessimo ancora la lira ed il marco, fatti un giro per i listini dei vari paesi dell'eurozona e scoprirai che è tutto in Euro.
Sta a veder che adesso se Fiat non ha modelli e non vende in Italia è colpa delle teorie macroeconmiche, ma per piacere.
Ti chiedi anche perchè gli stabilimenti italiani sono improduttivi, ma li hai visti o no i listini di Fiat, Alfa e Lancia? Lo sono perchè non hanno niente da produrre e quello che anno in buona percentuale è vecchio oltretutto ciò che attualmente viene spacciato per nuovo viene prodott tutto in America, ti chiedi ancora perchè sono improduttivi o forse è colpa degli oprai che devono dare sfoco alla loro creatività e fare auto nuove di loro sponte in catena? Chi decide i modelli da immettere sul mercato, Landini?
Mi dici che il CEO c'ha provato, ma cos'è un gratta e vinci?
Guarda che li ci sono in gioco milioni di euro uno non è che ci prova deve sapere quello che fa! Secondo te presentarsi con 4 modelli di cui uno datato 2006 (Bravo) l'altra 2003 prima dell'attuale sostituzione (Panda) è un modo giusto di porsi in cocnocrrenza sui mercati! Mi spieghi dove sono le auto che fanno margini di guadagno? La Panda, la Y? La Giulietta era una vettura che poteva realmente rilanciare il marchio l'hanno lasciata morire, guarda il listino Alfa praticamente a due modelli, sta come la TATA.
Cerchiamo veramente di essere realisti e non andare a cercare teorie sui massimi sistemi.