<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> LA colpa e' sempre degli altri | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

LA colpa e' sempre degli altri

jackari ha scritto:
Luperto65 ha scritto:
hewie ha scritto:
Marchionne non è pazzo, credetemi...
In pratica, sembra di vedere lo stesso film che ci propone l'Europa odierna: La Merkel contro tutti... ;)
Certo che M. non è pazzo. Si riempie di soldi giocando con il culo degli altri, chiamalo scemo...

Il paragone con la Merkel e l'Europa però è un po' diverso. Esiste una cosa chiama Unione Europea di cui la Germania fa parte.
I costruttori europei invece sono in libera concorrenza e non si capisce perchè dovrebbero accordarsi tra loro per ripartirsi i sacrifici, soprattutto i tedeschi che si possono permettere di continuare a vendere, aumentare gli utili e aumentare le quote di mercato a scapito di chi invece la crisi la subisce e non sa uscirne fuori.
Il mercato e la concorrenza non ci sono solo quando fa comodo a mister M.

forse perchè è ormai chiaro anche ai bambini in fasce che godono di vantaggi competivi non indifferenti dovuti agli squilibri dell'area UE?''
per carità io non sono con m. però, da quanto ho capito, la VW ha iniziato una politica aggressivissima su alcuni ultimi prodotti, tipo la UP (sarà che non è molto ben riuscita...?) ...forte dei vantaggi dovuti alla possibilità di finanziarsi e finanziare il prodootto che vende a tassi molto più competitivi degli altri mercati.....
le conseguenze saranno ancora più devastanti per gli altri produttori, ai quali cmq viene chiesto un certo sforzo sociale (vedi PSA ultimamente, ma anche FIAT, OPEL per restare in crucchia)....per non chiudere gli stabilimenti
sarà che sta beneamata ideologia liberista che ha sostituito le vecchie ideologie socialiste, non funziona per niente??

Il tuo discorso è sensato, ma non credo sia sposabile con il caso Marchionne:
Stiamo parlando di uno che sputa adosso all'Italia proclamando di essere manager di una multinazionale che segue solo interessi e profitti! Inoltre, ha più volte ribadito di non volere aiuti statali...
Questo qua, è sicuramente un sostenitore dell'ideologia liberista. Ora si arrangi...
 
...aggiungo io... ve lo ricordate il bel Marchionne nella pubblicità di fabbrica italia?! Tutti i manifesti appesi per la città... l'orgoglio italiano... i 200000 SUV jeep prodotti a Mirafiori???
Cosa si può dire a dei manager simili??? :)
... ... ... ... ... ...
 
mitoAR ha scritto:
...aggiungo io... ve lo ricordate il bel Marchionne nella pubblicità di fabbrica italia?! Tutti i manifesti appesi per la città... l'orgoglio italiano... i 200000 SUV jeep prodotti a Mirafiori???
Cosa si può dire a dei manager simili??? :)
... ... ... ... ... ...
A 'sto giro l'ha fatta proprio fuori dal vaso, non sà più dove sbattere la testa, non ha capito che non si vive di sola finanza e rendita, e che mentre lui lascia sguarnite importantissime nicchie di mercato ( sw medie e grandi, monovolumi medi tipo scenic e Cmax, berline del segmento D eccetera eccetera ), non intende rinnovare la Punto ormai vecchia di 8 anni, gli altri investono, adesso dove vuole andare in Europa con una gamma modelli ridotta a una manciata di modelli su tre brand?
Ma forse forse quello che gli rode di più è il fatto che VW in Brasile ha ormai sorpassato Fiat e il grandissimo incremento di vendite di VW e Audi in USA.
 
esselonghi ha scritto:
L'ultima affermazione di Marchionne la trovo quasi patetica. In un libero mercato, come quello automobilistico e non solo, ognuno è libero di fare la politica industriale che vuole, chiaramente rispettando le regole.Non vedo perchè Volkswagen dovrebbe "aspettare" la ripresa della Fiat. La verita' che Marchionne non dice è che la gamma Fiat non è competitiva quanto quella della Volkswagen. Ma la cosa preoccupante è che non si vedono investimenti futuri, seguendo la strategia di rimanere immobili fino a quando la crisi non passa. In questa immobilita' di Fiat, intanto gli altri si muovono, proprio come la Volkswagen che lancia modelli e restyling con cadenza invidiabile e facendo utili su mercati, vedi Cina, dove la Fiat è totalmente assente. Spero che questo aspettare che la crisi passi non risulti in un tempo troppo lungo per recuperare il terreno perso rispetto a Vw.

Recuperare il terreno perso???quà non cè da recuperare il terreno perso..cè da sperare di non chiudere tutto...
Come diceva Bellicapelli3 in un post forse in area Alfa,stiamo parlando del paradosso di un "costruttore che non costruisce"...
Invece di frignare perchè la Vag fa utili nei segmenti che la Fiat ha colpevolmente abbandonato metta sul mercato modelli che uno possa comprare...Così da giocare ad armi pari e poter riversare nei segmenti inferiori quei guadagni fatti nei superiori..
Crede di risolvere i problemi con il 500L ???
 
PowerT ha scritto:
http://www.corriere.it/economia/12_luglio_27/volkswagen-dimissioni-marchionne_4d640002-d7be-11e1-8002-9a53ae83214f.shtml

che figura da cioccolataio.Questa e' l'italia che lavora
Importare la freemont dall'america e venderla sottocosto in italia invece e' da galantuomi.
Non solo, mentre lui accusa VW di sconti insostenibili, perchè non dice che l'anno scorso in USA ha venduto quasi il 40% alle flotte di noleggio con sconti a due cifre, pratica commerciale non proprio ben vista in America?
 
alfalele ha scritto:
Recuperare il terreno perso???quà non cè da recuperare il terreno perso..cè da sperare di non chiudere tutto...
Come diceva Bellicapelli3 in un post forse in area Alfa,stiamo parlando del paradosso di un "costruttore che non costruisce"...
Invece di frignare perchè la Vag fa utili nei segmenti che la Fiat ha colpevolmente abbandonato metta sul mercato modelli che uno possa comprare...Così da giocare ad armi pari e poter riversare nei segmenti inferiori quei guadagni fatti nei superiori..
Crede di risolvere i problemi con il 500L ???
Mi trovavo a parlare con un venditore Fiat alcune settimane orsono, che era incaxxatissimo per le politiche del gruppo, sosteneva infatti come è possibile che pretendano di vendere in Italia, che assorbe da sola quasi l'80% delle vendite globali europee di Fiat, auto prodotte in Serbia e Polonia , lasciando morire Mirafiori e minacciando la chiusura di un altro stabilimento italiano dopo Termini Imerese, ed infatti le vendite di Fiat stanno crollando in maniera preoccupante, Bmw la sorpassa come vendite continentali, e parliamo di un marchio premium contro uno generalista.......... 8)
 
alfalele ha scritto:
esselonghi ha scritto:
L'ultima affermazione di Marchionne la trovo quasi patetica. In un libero mercato, come quello automobilistico e non solo, ognuno è libero di fare la politica industriale che vuole, chiaramente rispettando le regole.Non vedo perchè Volkswagen dovrebbe "aspettare" la ripresa della Fiat. La verita' che Marchionne non dice è che la gamma Fiat non è competitiva quanto quella della Volkswagen. Ma la cosa preoccupante è che non si vedono investimenti futuri, seguendo la strategia di rimanere immobili fino a quando la crisi non passa. In questa immobilita' di Fiat, intanto gli altri si muovono, proprio come la Volkswagen che lancia modelli e restyling con cadenza invidiabile e facendo utili su mercati, vedi Cina, dove la Fiat è totalmente assente. Spero che questo aspettare che la crisi passi non risulti in un tempo troppo lungo per recuperare il terreno perso rispetto a Vw.

Recuperare il terreno perso???quà non cè da recuperare il terreno perso..cè da sperare di non chiudere tutto...
Come diceva Bellicapelli3 in un post forse in area Alfa,stiamo parlando del paradosso di un "costruttore che non costruisce"...
Invece di frignare perchè la Vag fa utili nei segmenti che la Fiat ha colpevolmente abbandonato metta sul mercato modelli che uno possa comprare...Così da giocare ad armi pari e poter riversare nei segmenti inferiori quei guadagni fatti nei superiori..
Crede di risolvere i problemi con il 500L ???
Dicendo: "recuperare terreno" ,intendo il ritardo accumulato rispetto a quello che è Volkswagen, in tema di prodotto. Quello che mi preoccupa di piu' sono prorpio le chiusure di stabilimenti in Italia e la conseguente disoccupazione prodotta, di cui certo l'Italia non ha bisogno. É risaputo quanto il gruppo Fiat pesi sull'economia italiana e sentire le parole di Marchionne si rimane preoccupati. La nuova Fiat Bravo, probabilmente la costruiranno in Cina e cosi' mettendo a rischio lo stabilimento di Cassino, con conseguenze sull'occupazione negli stabilimenti italiani. Marchionne, invece di pensare a "giochi" finanziari, dovrebbe pensare a rinnovare la gamma dei modelli e investire in tecnologia, solo cosi' la Fiat potra' recuperare quel terreno perduto di cui parlavo.
 
esselonghi ha scritto:
alfalele ha scritto:
esselonghi ha scritto:
L'ultima affermazione di Marchionne la trovo quasi patetica. In un libero mercato, come quello automobilistico e non solo, ognuno è libero di fare la politica industriale che vuole, chiaramente rispettando le regole.Non vedo perchè Volkswagen dovrebbe "aspettare" la ripresa della Fiat. La verita' che Marchionne non dice è che la gamma Fiat non è competitiva quanto quella della Volkswagen. Ma la cosa preoccupante è che non si vedono investimenti futuri, seguendo la strategia di rimanere immobili fino a quando la crisi non passa. In questa immobilita' di Fiat, intanto gli altri si muovono, proprio come la Volkswagen che lancia modelli e restyling con cadenza invidiabile e facendo utili su mercati, vedi Cina, dove la Fiat è totalmente assente. Spero che questo aspettare che la crisi passi non risulti in un tempo troppo lungo per recuperare il terreno perso rispetto a Vw.

Recuperare il terreno perso???quà non cè da recuperare il terreno perso..cè da sperare di non chiudere tutto...
Come diceva Bellicapelli3 in un post forse in area Alfa,stiamo parlando del paradosso di un "costruttore che non costruisce"...
Invece di frignare perchè la Vag fa utili nei segmenti che la Fiat ha colpevolmente abbandonato metta sul mercato modelli che uno possa comprare...Così da giocare ad armi pari e poter riversare nei segmenti inferiori quei guadagni fatti nei superiori..
Crede di risolvere i problemi con il 500L ???
Dicendo: "recuperare terreno" ,intendo il ritardo accumulato rispetto a quello che è Volkswagen, in tema di prodotto. Quello che mi preoccupa di piu' sono prorpio le chiusure di stabilimenti in Italia e la conseguente disoccupazione prodotta, di cui certo l'Italia non ha bisogno. É risaputo quanto il gruppo Fiat pesi sull'economia italiana e sentire le parole di Marchionne si rimane preoccupati. La nuova Fiat Bravo, probabilmente la costruiranno in Cina e cosi' mettendo a rischio lo stabilimento di Cassino, con conseguenze sull'occupazione negli stabilimenti italiani. Marchionne, invece di pensare a "giochi" finanziari, dovrebbe pensare a rinnovare la gamma dei modelli e investire in tecnologia, solo cosi' la Fiat potra' recuperare quel terreno perduto di cui parlavo.

e a che servirebbe investire in europa quando tutti gli altri chiudono (PSA, GM, renault) e anche quelli che stanno benissimo (per via degli squilibri all'interno dell'unione europea) per ora delocalizzano e poi alla loro prima crisi vedrai che chiuderanno
 
Overlandman ha scritto:
mitoAR ha scritto:
...aggiungo io... ve lo ricordate il bel Marchionne nella pubblicità di fabbrica italia?! Tutti i manifesti appesi per la città... l'orgoglio italiano... i 200000 SUV jeep prodotti a Mirafiori???
Cosa si può dire a dei manager simili??? :)
... ... ... ... ... ...
A 'sto giro l'ha fatta proprio fuori dal vaso, non sà più dove sbattere la testa, non ha capito che non si vive di sola finanza e rendita, e che mentre lui lascia sguarnite importantissime nicchie di mercato ( sw medie e grandi, monovolumi medi tipo scenic e Cmax, berline del segmento D eccetera eccetera ), non intende rinnovare la Punto ormai vecchia di 8 anni, gli altri investono, adesso dove vuole andare in Europa con una gamma modelli ridotta a una manciata di modelli su tre brand?
Ma forse forse quello che gli rode di più è il fatto che VW in Brasile ha ormai sorpassato Fiat e il grandissimo incremento di vendite di VW e Audi in USA.
Il gruppo Fiat è gravemente carente di nuovi prodotti... l'origine di tutto ciò sta negli investimenti (Fiat era notevolmente in attivo) fatti per acquisire Crysler!
Anche qui torna di nuovo a galla il vero cancro della nostra società, cioè la finanza!
E'evidente che i soldi spesi (direi quasi regalati) in America e che erano stati generati con il vero lavoro fatto negli anni precedenti, sono stati tolti allo sviluppo di nuove tecnologie e modelli...
Il risultato è sotto gli occhi di tutti!
Non si può dire però che Marchionne abbia fallito, d'altronde le sue tasche sono più piene che mai! e il gruppo in USA sta andando discretamente... quello che però si può certo dire invece che costui abbia tirato un bel "pacco" all'italia e agli italiani! Semplicemente perchè ha preso i soldi qui generati e li ha portati negli stati uniti, fregandosene completamente del futuro industriale dell'italia!
Sinceramente io sono molto amareggiato da tutto questo disastro , di cui senza dubbio lui è il principale responsabile... quale traditore della patria lo inviterei quindi davvero a consegnare il passaporto italiano e ad andarsene dal paese...
 
mitoAR ha scritto:
Overlandman ha scritto:
mitoAR ha scritto:
...aggiungo io... ve lo ricordate il bel Marchionne nella pubblicità di fabbrica italia?! Tutti i manifesti appesi per la città... l'orgoglio italiano... i 200000 SUV jeep prodotti a Mirafiori???
Cosa si può dire a dei manager simili??? :)
... ... ... ... ... ...
A 'sto giro l'ha fatta proprio fuori dal vaso, non sà più dove sbattere la testa, non ha capito che non si vive di sola finanza e rendita, e che mentre lui lascia sguarnite importantissime nicchie di mercato ( sw medie e grandi, monovolumi medi tipo scenic e Cmax, berline del segmento D eccetera eccetera ), non intende rinnovare la Punto ormai vecchia di 8 anni, gli altri investono, adesso dove vuole andare in Europa con una gamma modelli ridotta a una manciata di modelli su tre brand?
Ma forse forse quello che gli rode di più è il fatto che VW in Brasile ha ormai sorpassato Fiat e il grandissimo incremento di vendite di VW e Audi in USA.
Il gruppo Fiat è gravemente carente di nuovi prodotti... l'origine di tutto ciò sta negli investimenti (Fiat era notevolmente in attivo) fatti per acquisire Crysler!
Anche qui torna di nuovo a galla il vero cancro della nostra società, cioè la finanza!
E'evidente che i soldi spesi (direi quasi regalati) in America e che erano stati generati con il vero lavoro fatto negli anni precedenti, sono stati tolti allo sviluppo di nuove tecnologie e modelli...
Il risultato è sotto gli occhi di tutti!
Non si può dire però che Marchionne abbia fallito, d'altronde le sue tasche sono più piene che mai! e il gruppo in USA sta andando discretamente... quello che però si può certo dire invece che costui abbia tirato un bel "pacco" all'italia e agli italiani! Semplicemente perchè ha preso i soldi qui generati e li ha portati negli stati uniti, fregandosene completamente del futuro industriale dell'italia!
Sinceramente io sono molto amareggiato da tutto questo disastro , di cui senza dubbio lui è il principale responsabile... quale traditore della patria lo inviterei quindi davvero a consegnare il passaporto italiano e ad andarsene dal paese...

Il disinteresse dell'amministratore delegato verso la produzione europea è palese.

E proprio perchè il suo interesse lo ha "naturalmente" spostato verso ciò che gli piace di più, ovvero gli Stati Uniti, ha totalmente abbandonato la produzione europea.

Vero è che la contrazione del mercato europeo da due anni mostra costantemente numeri a due cifre ma è anche vero che manca la voglia di competere con gli altri. Fiat non da il minimo segnale di vitalità. Cosa gli sarebbe costato fare la Bravo SW? Nulla, visto e considerato che c'era il pianale allungato già pronto per la Delta ma non lo hanno voluto fare proprio per non fare concorrenza alla vettura Lancia. Il risultato è che ora non vendono niente, nè Bravo nè Delta.

Adesso è troppo facile dire che VW pratica sconti aggressivi. Sono stati bravi (loro) e adesso se lo meritano.
 
Aries.77 ha scritto:
mitoAR ha scritto:
Overlandman ha scritto:
mitoAR ha scritto:
...aggiungo io... ve lo ricordate il bel Marchionne nella pubblicità di fabbrica italia?! Tutti i manifesti appesi per la città... l'orgoglio italiano... i 200000 SUV jeep prodotti a Mirafiori???
Cosa si può dire a dei manager simili??? :)
... ... ... ... ... ...
A 'sto giro l'ha fatta proprio fuori dal vaso, non sà più dove sbattere la testa, non ha capito che non si vive di sola finanza e rendita, e che mentre lui lascia sguarnite importantissime nicchie di mercato ( sw medie e grandi, monovolumi medi tipo scenic e Cmax, berline del segmento D eccetera eccetera ), non intende rinnovare la Punto ormai vecchia di 8 anni, gli altri investono, adesso dove vuole andare in Europa con una gamma modelli ridotta a una manciata di modelli su tre brand?
Ma forse forse quello che gli rode di più è il fatto che VW in Brasile ha ormai sorpassato Fiat e il grandissimo incremento di vendite di VW e Audi in USA.
Il gruppo Fiat è gravemente carente di nuovi prodotti... l'origine di tutto ciò sta negli investimenti (Fiat era notevolmente in attivo) fatti per acquisire Crysler!
Anche qui torna di nuovo a galla il vero cancro della nostra società, cioè la finanza!
E'evidente che i soldi spesi (direi quasi regalati) in America e che erano stati generati con il vero lavoro fatto negli anni precedenti, sono stati tolti allo sviluppo di nuove tecnologie e modelli...
Il risultato è sotto gli occhi di tutti!
Non si può dire però che Marchionne abbia fallito, d'altronde le sue tasche sono più piene che mai! e il gruppo in USA sta andando discretamente... quello che però si può certo dire invece che costui abbia tirato un bel "pacco" all'italia e agli italiani! Semplicemente perchè ha preso i soldi qui generati e li ha portati negli stati uniti, fregandosene completamente del futuro industriale dell'italia!
Sinceramente io sono molto amareggiato da tutto questo disastro , di cui senza dubbio lui è il principale responsabile... quale traditore della patria lo inviterei quindi davvero a consegnare il passaporto italiano e ad andarsene dal paese...

Il disinteresse dell'amministratore delegato verso la produzione europea è palese.

E proprio perchè il suo interesse lo ha "naturalmente" spostato verso ciò che gli piace di più, ovvero gli Stati Uniti, ha totalmente abbandonato la produzione europea.

Vero è che la contrazione del mercato europeo da due anni mostra costantemente numeri a due cifre ma è anche vero che manca la voglia di competere con gli altri. Fiat non da il minimo segnale di vitalità. Cosa gli sarebbe costato fare la Bravo SW? Nulla, visto e considerato che c'era il pianale allungato già pronto per la Delta ma non lo hanno voluto fare proprio per non fare concorrenza alla vettura Lancia. Il risultato è che ora non vendono niente, nè Bravo nè Delta.

Adesso è troppo facile dire che VW pratica sconti aggressivi. Sono stati bravi (loro) e adesso se lo meritano.
come mai un gruppo che vende più di tutti è costretta a fare sconti aggressivi? Non è un controsenso? o sanno benissimo che se non fanno numeri devono cominciare a ridurre la produzione anche loro e probabilmente anche loro saranno costretti a licenziare e chiudere stabilimenti? Se io me la passo bene,faccio dei buoni prodotti e la gente li compra invece di scontarli aumento i prezzi così guadagno di più!
 
ottovalvole ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
mitoAR ha scritto:
Overlandman ha scritto:
mitoAR ha scritto:
...aggiungo io... ve lo ricordate il bel Marchionne nella pubblicità di fabbrica italia?! Tutti i manifesti appesi per la città... l'orgoglio italiano... i 200000 SUV jeep prodotti a Mirafiori???
Cosa si può dire a dei manager simili??? :)
... ... ... ... ... ...
A 'sto giro l'ha fatta proprio fuori dal vaso, non sà più dove sbattere la testa, non ha capito che non si vive di sola finanza e rendita, e che mentre lui lascia sguarnite importantissime nicchie di mercato ( sw medie e grandi, monovolumi medi tipo scenic e Cmax, berline del segmento D eccetera eccetera ), non intende rinnovare la Punto ormai vecchia di 8 anni, gli altri investono, adesso dove vuole andare in Europa con una gamma modelli ridotta a una manciata di modelli su tre brand?
Ma forse forse quello che gli rode di più è il fatto che VW in Brasile ha ormai sorpassato Fiat e il grandissimo incremento di vendite di VW e Audi in USA.
Il gruppo Fiat è gravemente carente di nuovi prodotti... l'origine di tutto ciò sta negli investimenti (Fiat era notevolmente in attivo) fatti per acquisire Crysler!
Anche qui torna di nuovo a galla il vero cancro della nostra società, cioè la finanza!
E'evidente che i soldi spesi (direi quasi regalati) in America e che erano stati generati con il vero lavoro fatto negli anni precedenti, sono stati tolti allo sviluppo di nuove tecnologie e modelli...
Il risultato è sotto gli occhi di tutti!
Non si può dire però che Marchionne abbia fallito, d'altronde le sue tasche sono più piene che mai! e il gruppo in USA sta andando discretamente... quello che però si può certo dire invece che costui abbia tirato un bel "pacco" all'italia e agli italiani! Semplicemente perchè ha preso i soldi qui generati e li ha portati negli stati uniti, fregandosene completamente del futuro industriale dell'italia!
Sinceramente io sono molto amareggiato da tutto questo disastro , di cui senza dubbio lui è il principale responsabile... quale traditore della patria lo inviterei quindi davvero a consegnare il passaporto italiano e ad andarsene dal paese...

Il disinteresse dell'amministratore delegato verso la produzione europea è palese.

E proprio perchè il suo interesse lo ha "naturalmente" spostato verso ciò che gli piace di più, ovvero gli Stati Uniti, ha totalmente abbandonato la produzione europea.

Vero è che la contrazione del mercato europeo da due anni mostra costantemente numeri a due cifre ma è anche vero che manca la voglia di competere con gli altri. Fiat non da il minimo segnale di vitalità. Cosa gli sarebbe costato fare la Bravo SW? Nulla, visto e considerato che c'era il pianale allungato già pronto per la Delta ma non lo hanno voluto fare proprio per non fare concorrenza alla vettura Lancia. Il risultato è che ora non vendono niente, nè Bravo nè Delta.

Adesso è troppo facile dire che VW pratica sconti aggressivi. Sono stati bravi (loro) e adesso se lo meritano.
come mai un gruppo che vende più di tutti è costretta a fare sconti aggressivi? Non è un controsenso? o sanno benissimo che se non fanno numeri devono cominciare a ridurre la produzione anche loro e probabilmente anche loro saranno costretti a licenziare e chiudere stabilimenti? Se io me la passo bene,faccio dei buoni prodotti e la gente li compra invece di scontarli aumento i prezzi così guadagno di più!

in questo momento credo nche nessuna casa automobilistica si possa permettere il lusso di vendere a prezzi non scontati.
Poi se fiat ha 4 prodotti in croce e dei 4 nessuno e' trainante allora la colpa e' sua

se vw riesce a starci dentro con sta politica e' perche' all'interno del gruppo le cose vanno bene.Si perde ( o meglio si guadagna meno)su un brand,ma si guadagna sugli altri.
Ricordati le stilo e le croma,donate ai noleggi per non chiudere le produzioni 5 mesi dopo.
 
ottovalvole ha scritto:
come mai un gruppo che vende più di tutti è costretta a fare sconti aggressivi? Non è un controsenso? o sanno benissimo che se non fanno numeri devono cominciare a ridurre la produzione anche loro e probabilmente anche loro saranno costretti a licenziare e chiudere stabilimenti? Se io me la passo bene,faccio dei buoni prodotti e la gente li compra invece di scontarli aumento i prezzi così guadagno di più!
Il gruppo che vende più di tutti fa sconti, ovvero abbassa i prezzi, perchè la capacità d'acquisto della propria clientela si è abbassata a causa della crisi. Quindi o abbassi i prezzi oppure vendi di meno, e questo discorso è stato messo in pratica da tutti i costruttori, non solo da VW. Solo che VW ha più margini entro cui muoversi per ridurre i prezzi conseguendo guadagni decenti, altri invece no.
Sul perchè poi abbassare i prezzi invece di mantenerli invariati e accontentarsi di vender di meno, ci sono due ragioni: la prima, far lavorare gli stabilimenti a pieno ritmo aumenta la qualità dei prodotti e mantiene elevata la redditività degli impianti. Secondo, in momenti come questi riesci ad acquisire quote di mercato a danno dei concorrenti meno virtuosi...
 
Marchionne è solo un manager. I soldi per sviluppare i prodotti li debbono mettere gli azionisti. Soprattutto la famiglia Agnelli che, ormai da molti anni, non intende più impegnarsi nell'auto mettendo risorse. Le nozze coi fichi secchi non sono il massimo dello sviluppo. Marchionne tira a campare badando soprattutto alla parte finanziaria in modo da presentare un bilancio discreto (comunque meglio di Peugeot, Renault, Opel e Ford Europa).
I tedeschi hanno anche il vantaggio di finanziare le proprie industrie e la clientela per le vendite rateali con tassi bassissimi.
 
liscoma ha scritto:
Marchionne è solo un manager. I soldi per sviluppare i prodotti li debbono mettere gli azionisti. Soprattutto la famiglia Agnelli che, ormai da molti anni, non intende più impegnarsi nell'auto mettendo risorse.
Di soldi per sviluppare i prodotti ve ne sono parecchi, visto il cumulo di liquidità nelle casse del gruppo. Gli azionisti di riferimento evidentemente non vogliono investire...
 
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