[/quote]
A parte che io non ho difeso l'uso delle violenza.
Caso mai posso aver detto che potenzialmente ero d'accordo con le ragioni che hanno spinto certi soggetti nel corso della storia a ricorrere alla violenza.
Che poi non è manco il caso delle BR che spesso e volentieri hanno fatto più danni alla sinistra che alla destra.
E comunque dipende da cosa si intende per "violenza". C'è violenza e violenza, e visto che qui dentro nel forum, spesso si addita l'untore verso colui che "fa di ogni erba un fascio", anche qui mi sembra doveroso spaccare il capello in quattro.
C'è la "violenza" mirata verso qualcuno o qualcosa, in difesa di un "ideale", più o meno sbagliato, più o meno condivisibile come quella delle BR, e c'è la "violenza" arrogante e sprezzante verso tutto e tutti in nome del proprio arricchimento come quella di Brusca e Co. verso Falcone, c'è la "violenza" ignorante e cafona degli ultras da stadio che la domenica distruggono gli spalti e la "violenza ceca" di chi nella propria pazzia spara in una scuola superiore verso i compagni di classe.
Ripeto, io non condivido, ma ci sarebbe da parlare....
Ad esempio: gli attivisti animalisti che da anni fanno incursioni e blitz notturni presso i laboratori delle multinazionali della cosmetica, per liberare gli animali usati come cavia, hanno tutta la mia simpatia, anche se distruggono e arrecano danni alle multinazionali suddette, in questo caso l'uso di una violenza moderata è secondo me pienamente giustificato.
(ovvio, non è che per liberare 3 topi devi ammazzare il guardiano, sennò siamo punto e a capo...)
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ripeto,io non sono d'accordo assolutamente.la violenza è la violenza.sarebbe come capire il perchè un individuo guida completamente ubriaco e ammazza altra gente:se ques'individuo è il ragazzino ventenne che ha bevuto come una spugna in discoteca lo mandiamo al patibolo mentre invece se è il padre di famiglia che ha perso il lavoro o gli è morto un figlio è meno grave?
A parte che io non ho difeso l'uso delle violenza.
Caso mai posso aver detto che potenzialmente ero d'accordo con le ragioni che hanno spinto certi soggetti nel corso della storia a ricorrere alla violenza.
Che poi non è manco il caso delle BR che spesso e volentieri hanno fatto più danni alla sinistra che alla destra.
E comunque dipende da cosa si intende per "violenza". C'è violenza e violenza, e visto che qui dentro nel forum, spesso si addita l'untore verso colui che "fa di ogni erba un fascio", anche qui mi sembra doveroso spaccare il capello in quattro.
C'è la "violenza" mirata verso qualcuno o qualcosa, in difesa di un "ideale", più o meno sbagliato, più o meno condivisibile come quella delle BR, e c'è la "violenza" arrogante e sprezzante verso tutto e tutti in nome del proprio arricchimento come quella di Brusca e Co. verso Falcone, c'è la "violenza" ignorante e cafona degli ultras da stadio che la domenica distruggono gli spalti e la "violenza ceca" di chi nella propria pazzia spara in una scuola superiore verso i compagni di classe.
Ripeto, io non condivido, ma ci sarebbe da parlare....
Ad esempio: gli attivisti animalisti che da anni fanno incursioni e blitz notturni presso i laboratori delle multinazionali della cosmetica, per liberare gli animali usati come cavia, hanno tutta la mia simpatia, anche se distruggono e arrecano danni alle multinazionali suddette, in questo caso l'uso di una violenza moderata è secondo me pienamente giustificato.
(ovvio, non è che per liberare 3 topi devi ammazzare il guardiano, sennò siamo punto e a capo...)
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ripeto,io non sono d'accordo assolutamente.la violenza è la violenza.sarebbe come capire il perchè un individuo guida completamente ubriaco e ammazza altra gente:se ques'individuo è il ragazzino ventenne che ha bevuto come una spugna in discoteca lo mandiamo al patibolo mentre invece se è il padre di famiglia che ha perso il lavoro o gli è morto un figlio è meno grave?