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La cerimonia di consegna… in Giappone

sono esperienze che credo siano capitate un poco a tutti quando si gira spesso per concessionari, io tengo più a giudicare il marchio che la persona, nel senso che se trovo in generale un certo approccio a quel punto mi faccio un idea del marchio in base a questo se invece è un singolo venditore che ne ha uno allora è una questione personale e cambio venditore .

Una cos aè sicura però, tutte le volte che ho incontrato venditori boriosi/scontrosi/scortesi (e ne potrei raccontare tante, e fino ad una quindicina di anni fà non mi facevo tanti problemi ad essere scortese anch'io), non ho mai acquistato niente in quei saloni; il primo impatto è fondamentale
 
Secondo me da parecchio tempo ormai i concessionari non puntano più a fidelizzare il cliente.
Sarà che anche da parte nostra la fedeltà sia al marchio che al venditore è venuta meno e corriamo dietro a chi ci fa 100 euro di sconto anche se non lo conosciamo e non sappiamo se ci possiamo fidare.
Di venditori scortesi o che non calcolavano i clienti giudicandoli dall' abbigliamento o che volevano imporre quale prodotto acquistare ne ho conosciuto qualcuno.
Concordo sul fatto che comprotandosi in quel modo è sicuro che concluderanno la vendita mentre perdendo un po' di tempo o sforzandosi un minimo di essere gentili qualche possibilità in più di zero c'è.
 
Ciò che emerge dalle esperienze che tutti abbiamo condiviso è un fattore: al cliente piace ricevere la giusta attenzione e questo aspetto è solo uno dei fattori che le case non tengono più in considerazione.

Quando parlo di attenzione non mi riferisco solo a quella che dovrebbe essere la buona pratica: gentilezza, attenzione, disponibilità a spiegare e a dare giuste indicazioni.
Ma a quel tocco in più che fa la differenza.

Lexus, sin dalla nascita, aveva portato la filosofia “dell’accoglienza" all'interno di un sistema automobilistico in cui il cliente era trattato solo come un acquirente "grezzo", mentre Lexus, mutuando dalla tradizione della gentilezza giapponese, che come ho detto è culturale, riusciva a conquistare un cliente non solo per una singola vendita, ma grazie a un sistema coordinato di approccio e assistenza davvero premium pre-post vendita, per più tempo, portandolo (anche grazie a particolari condizioni tra prezzo giusto - finanziamenti evoluti - tranquillità di garanzie lunghe, ecc.) a divenatre cliente fisso.

Io stesso potrei esserne testimone, visto che come minimo nelgi ultimi vent'anni ho avuto solo vetture Lexus anche in famiglia.

Ora, è palese che Lexus ha abbandonato quetso approccio su tutti i fronti.

Sì, magari saranno carini e gentili se dovrete acquistare, ma potete stare certi che una volta firmato il contratto, per ogni singola necessità che avrete entrerà in funzione il nuovo meccanismo del muro di gomma creato ad arte per farli risparmiare anche un singolo centesimo: ne abbiamo già parlato.

Resta da vedere se questa scelta operata da Lexus, che è in antitesi con la filosofia della Toyoda Way porterà loro dei frutti.

Un dato mi pare di rilevare: la passione dei clienti Lexus sta diminuendo, e case concorrenti anche Cinesi (oserei dire soprattutto Cinesi) stanno utilizzando una sorta di "Lexus way" a livello commerciale per acquisire clienti e vendere sempre di più.... e va detto: sono molto bravi in questo.

Alsilà della qualità dei prodotti, e qui Toyota si salva, vedremo come finirà.

Secondo me non bene.
 
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Son cose che fanno la differenza, unite alla sostanziale qualità di auto e servizi (che ci devono essere).
Quando ho preso la Civic, quasi a mo' di sfida, ho portato io il prosecco alla firma del contratto per "stimolarli" ad una bella consegna... che però non c'è stata.
In più sono dovuto intervenire presso il commerciale (lui disponibilissimo, c'è da dire) perchè mi dessere i tappetini corretti, visto che mi avevano rifilato quelli della serie precedente.
Dopodichè al preventivo per il primo tagliando, sono migrato subito su un'altra concessionaria/officina, che mi è piaciuta parecchio per serietà tecnica e commerciale: di primo acchito, senza conoscermi, mi hanno impostato il pair con telefono e app Honda.
Ma anche qui devo dire che non ci sono squilli di tromba o apprezzabili smancerie.
 
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