<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La cerimonia di consegna… in Giappone | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

La cerimonia di consegna… in Giappone

Se ripenso alle consegne di Ford e Skoda non ricordo tappeti rossi ma nemmeno il "lancio della chiave".
La presentazione della vettura c'è sempre stata e con la Yeti il venditore trafficò per registrare il BT del mio winphone dell'epoca.
 
Voi dimenticate una cosa....

La trattativa.....

A seconda di come avete condotto la trattativa avete eroso o meno il margine del concessionario

Se il concessionario ha venduto all osso ti spiego quattro cose al volo qua le chiavi e pedalare e se ti riacchiappo al tagliando....

Se invece intortati bene ha venduto bene et voila spumantino nel bagagliaro......

Non fa una piega premium o non premiuum
 
Voi dimenticate una cosa....

La trattativa.....

A seconda di come avete condotto la trattativa avete eroso o meno il margine del concessionario

Se il concessionario ha venduto all osso ti spiego quattro cose al volo qua le chiavi e pedalare e se ti riacchiappo al tagliando....

Se invece intortati bene ha venduto bene et voila spumantino nel bagagliaro......

Non fa una piega premium o non premiuum
Sbagli ,a me il lancio delle chiavi non è mai stato fatto eppure di trattative ne ho fatte parecchie per me e per i figli,mi hanno sempre accompagnato all'auto ,aperto la portiera e dato molte spiegazioni per il buon funzionamento . Sarò sempre stato fortunato?
 
L'unica sotto il telo che ho comprato era la pandina da neanche 10M£ nel 96... le altre tutte nude come catena di montaggio le aveva fatte... a me interessa che sua in ordine, sobrietà innanzitutto!
Come a te, a tutti (me incluso) interessa che l'auto che si ritiri sia in ordine.

Sulla sobrieta', invece, non concordo: se c'e' un di piu' e' bello, piacevole, ti lascia un ottimo ricordo e ti appaga anche come evento, e non e' che una cerimonia di consegna un po' carina e personale debba per forza non essere sobria, puo' esserlo e non toglie nulla al fatto che l'auto sia in perfetto ordine alla consegna, ma aggiunge anche un livello di attenzione e cura che rende il tutto piu' personale e caldo.
 
Come a te, a tutti (me incluso) interessa che l'auto che si ritiri sia in ordine.

Sulla sobrieta', invece, non concordo: se c'e' un di piu' e' bello, piacevole, ti lascia un ottimo ricordo e ti appaga anche come evento, e non e' che una cerimonia di consegna un po' carina e personale debba per forza non essere sobria, puo' esserlo e non toglie nulla al fatto che l'auto sia in perfetto ordine alla consegna, ma aggiunge anche un livello di attenzione e cura che rende il tutto piu' personale e caldo.
Il punto è proprio questo.
Le cerimonie di consegna Lexus sono sempre sobrie e sono state pensate per comunicare un servizio che iniziava dal momento in cui entravi e ti informavi per un possibile acquisto, fino al momento in cui cambiavi auto e come successo a moltissimi clienti, molti hanno deciso di restare “in famiglia Lexus” proprio per i motivi di cui abbiamo parlato a lungo.

Aldilà della trattativa, un aspetto che, almeno nel mio caso, non ha mai influenzato il servizio, sebbene va detto che io non ho mai trattato molto, anche perché con i programmi di riacquisto a prezzo garantito ho sempre avuto la massima valutazione per il rientro della "vecchia" auto a fonte dell'acquisto del nuovo, mi pare che ormai tutte le case facciano così con i piani di finanziamento, correggetemi se sbaglio.

Ma detto questo, il punto rimane sempre quello: dichiararsi un marchio "premium" come fa Lexus, comporta un comportamente coerente, una volta questo era tangibile dall'inizio alla fine.

Ora, nel maggiore dei casi, sono solo parole a vuoto nelle pubblicità.

A livello di prodotto, la cosa è ancora più evidente, anche se credo che valga anche per altri marchi. Questo non giustifica Lexus ad adeguarsi al basso livello qualitativo generale. Anzi, sarebbe stata l’occasione perfetta per riprendere quelle “best practice” che l’hanno resa famosa.
 
ve ne racconto una,ma tempo fa loavevo gia' raccontato
Possedevo una Toyota Carina ,con qualche anno sulla groppa ed avevo intenzionen di cambiarla con una BMW 320,a fine lavoro(con i vestiti da lavoro,ma comunque in ordine come deve essere un tecnico che va per le case) entro in una concessionaria,dopo poco vengo accolto dal figlio del titolare e chiedo di visionare la 320 che desideravo acquistare e avevo un usato ,tal Carina Toyota,mi guarda in malo modo chiedendomi se avevo i soldi per acquistarla,risposi che avevo i soldi per acquistare tutta la concessionaria e dopo averlo mandato quel tal paese me ne sono andato, dopo 30 gg sono tornato con una fiammante IS 200, ho chiesto di incontrare tal personaggio per far vedere l'acquisto che avevo effettuato. Con il senno di poi penso di aver fatto un ottimo acquisto, altro che BMW320.
Questo per dire come far perdere un probabile cliente.
 
ve ne racconto una,ma tempo fa loavevo gia' raccontato
Possedevo una Toyota Carina ,con qualche anno sulla groppa ed avevo intenzionen di cambiarla con una BMW 320,a fine lavoro(con i vestiti da lavoro,ma comunque in ordine come deve essere un tecnico che va per le case) entro in una concessionaria,dopo poco vengo accolto dal figlio del titolare e chiedo di visionare la 320 che desideravo acquistare e avevo un usato ,tal Carina Toyota,mi guarda in malo modo chiedendomi se avevo i soldi per acquistarla,risposi che avevo i soldi per acquistare tutta la concessionaria e dopo averlo mandato quel tal paese me ne sono andato, dopo 30 gg sono tornato con una fiammante IS 200, ho chiesto di incontrare tal personaggio per far vedere l'acquisto che avevo effettuato. Con il senno di poi penso di aver fatto un ottimo acquisto, altro che BMW320.
Questo per dire come far perdere un probabile cliente.
Esperienza comune!

Mi è successo qualcosa di simile con la mia Passat di due anni e mezzo.
Quando l’ho acquistata, il venditore AUDI/VW mi ha rassicurato dicendomi: “Vai tranquillo, è un assegno circolare”.

Dopo due anni e mezzo di problemi infiniti, ho perso la pazienza e sono tornato in concessionaria. Gli ho detto: “Ecco il tuo assegno circolare. Vorrei acquistare una A4. Quanto mi dai?”.

Beh, il suo atteggiamento è cambiato drasticamente: “In fondo, la Passat non è richiesta. C’è un graffietto qui che la svaluta parecchio” e tutte le solite scuse.

Va bene, niente Audi allora!

Mi sono spostato verso la BMW 320 Station Wagon.

Sono entrato in concessionaria e ho aspettato, aspettato e aspettato… Nessuno mi ha rivolto la parola.

Dopo mezz’ora, è arrivato qualcuno e mi ha detto: “Lei cosa vuole?”.
(a parte che sarei già uscito in quel momento)

“Vorrei informazioni su una 320. Potrebbe darmi qualche dato?”, ho chiesto.

La sua risposta è stata, con un mezzo sorrisetto da idiota: “Cosa vuole che le dica? Il tempo che perdo a spiegarle ne vendo tre”.

Ovviamente, sono uscito senza nemmeno commentare.

Alla fine, su un forum, un ragazzo di Milano mi ha suggerito: “Perché non provi ad andare in Lexus?”.
All’inizio non ero convinto.

Ma sono entrato in concessionaria e, ovviamente, ne sono uscito con la meravigliosa IS200 Sportcross, probabilmente la migliore auto della mia vita... e per inciso, la migliore valutazione fatta per la Passat.

Tra l'altro l'esperienza di vendita andrebbe raccontata, lo farò in un'altro post.
 
Caro @FAUST50, purtroppo si ha a che fare prima con le persone e poi coi "brand".

È evidente che quella persona era sbagliata, completamente sbagliata, immagino il divertimento nel tornare a "salutarlo" con la nuova e fiammante IS. :D

Anche se, una simile testa di cavolo (con tutte le scuse a quel meraviglioso ortaggio), probabilmente non ci ha nemmeno riflettuto su.
 
sono esperienze che credo siano capitate un poco a tutti quando si gira spesso per concessionari, io tengo più a giudicare il marchio che la persona, nel senso che se trovo in generale un certo approccio a quel punto mi faccio un idea del marchio in base a questo se invece è un singolo venditore che ne ha uno allora è una questione personale e cambio venditore .
 
Sulla sobrieta', invece, non concordo: se c'e' un di piu' e' bello, piacevole
Benvenga una difformità di vedute, unico ritiro fatto con bottiglia (regalata, non stappata) è stato il ritiro del camper di amici, li hi accompagnati e guidati nella scelta e, poi, al ritiro. Il venditore ha voluto omaggiare pure me, era anche un buon produttore di moscato del Monferrato, quello che adesso chiamano Asti...
 
il venditore AUDI/VW
Da me sono due padiglioni contigui, paralleli, ma separati. Oltre 20 anni fa cercavo una sw usata, volevovo gli xenon e quel che si trovava, andava bene tutto... vado dal VW, svogliato, mi indicava le auto sul piazzale dalla vetrina... passo di fianco, accogliente, disponibile, appassionato del prodotto, si è messo il giaccone ed è venuto fuori portandosi dietro le chiavi di quelle che voleva propormi... ricordo ancora quella A6 allroad quattro...
 
ve ne racconto una,ma tempo fa loavevo gia' raccontato
Possedevo una Toyota Carina ,con qualche anno sulla groppa ed avevo intenzionen di cambiarla con una BMW 320,a fine lavoro(con i vestiti da lavoro,ma comunque in ordine come deve essere un tecnico che va per le case) entro in una concessionaria,dopo poco vengo accolto dal figlio del titolare e chiedo di visionare la 320 che desideravo acquistare e avevo un usato ,tal Carina Toyota,mi guarda in malo modo chiedendomi se avevo i soldi per acquistarla,risposi che avevo i soldi per acquistare tutta la concessionaria e dopo averlo mandato quel tal paese me ne sono andato, dopo 30 gg sono tornato con una fiammante IS 200, ho chiesto di incontrare tal personaggio per far vedere l'acquisto che avevo effettuato. Con il senno di poi penso di aver fatto un ottimo acquisto, altro che BMW320.
Questo per dire come far perdere un probabile cliente.

Qualche anno fà mi era preso lo schiribizzo di una E SW, quando ancora erano "potabili", e sono andato nella concessionaria del capoluogo della mia provincia dopo un po di giri in impianti vari, niente di che perchè ero con l'XK quindi erano posti non impossibili, ma ero in jeans e con le antinfortunistiche un po impolverate

All'ingresso la receptionist non mi ha ca(g)lcolato per niente, e dopo un po mi sono avvicinato ed ho chiesto info per qualche pronta consegna o usato fresco e mi disse di fare un giro nel piazzale; alle mie rimostranze mi ha indirizzato da un venditore che pur gentile mi ha snobbato, ha visto le disponibilità a video ed individuata un auto che poteva andare (carissima tra l'altro), mi ha invitato ad andare a vederla nel piazzale (!!!!!!)

Ho aspettato 5 minuti fuori girando intorno all'auto chiusa, e poi me ne son andato, ma visto che sono un po imbranato con le manovre :emoji_joy: :emoji_joy: :emoji_joy: ho perso qualche minuto nel piazzale e mi sono fatto sentire un po',quando sono stato sicuro che mi avessero visto (e sentito) abbastanza persone, me ne sono andato e cosa rara per me gli ho lasciato anche una recensione su google chiedendogli scusa perchè non mi ero presentato da loro in abito da cerimonia ed altro cosette ancora firmando con il mio nome reale

Hanno avuto il coraggio di rispondermi invitandomi a tornare ... con il senno di puoi comunque molto meglio così
 
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