Il punto per me è che una "caduta di stile" fatta da Alfa ha un effetto globale molto più forte rispetto ad una analoga fatta da BMW. Questo perché in primo luogo il vastissimo portafoglio di modelli di BMW fa sì che abbia un'incidenza percentuale molto più limitata (come detto ci sono solo 2 modelli TA su 16 totali disponibili e trattasi oltretutto di un monovolume e di un suv collocati nella fascia bassa della gamma) e secondariamente perché BMW si è costruita un'immagine ed una solidità nel panorama mondiale che è molto più difficile da scalfire. Per questi due motivi principali ritengo che l'introduzione di modelli a trazione anteriore poco o nulla cambi a livello di "esclusività" del marchio. Poi per carità, anch'io da appassionato non ho accolto positivamente tale mossa commerciale, anzi, però a livello aziendale può avere (se funziona, ovvio) le sue buone basi.
Non possiamo poi svincolare dalla valutazione il quadro economico generale e io vedo nel pianale UKL a trazione anteriore proprio una conseguenza di quest'ultimo. Lo stesso quadro è quello che impone oggi pure agli altri costruttori di spingere sulle condivisioni e modularizzazioni. La chiave di lettura cambia cioè con i diversi scenari che si susseguono nel tempo.
Stesso discorso per la nuova famiglia di motori a 3 cilindri, che non va a sostituire le unità di taglia superiore. Se prendiamo infatti ad esempio la serie 1, è vero che si
parte con la 114d equipaggiata con il 3 cilindri da 1,5l, ma è anche vero che si arriva alla 125d dotata del 2l Diesel più potente del segmento (224cv).
L'appassionato quindi BMW storcerò il naso da un lato, ma dall'altro continua a trovare ampiamente ciò che si aspetta (vedi per intenderci l'oggetto riportato di seguito).
Insomma la situazione di BMW e di Alfa sono ben diverse e la stessa causa può produrre degli effetti ben diversi.
Personalmente comunque mi spiace vedere tutto ridursi ad una battaglia tra tifosi dei diversi marchi (preciso che sto parlando in generale) con continui scambi di attacchi reciproci.
Non si può vedere un oggetto per quello che è e non per la casa che lo ha prodotto? A me ad esempio piace la Golf, ma pure la Giulietta, senza che una preferenza possa escludere l'altra. Sono diverse e mi piacciono ciascuna per motivi diversi. Mi piace la serie 3, ma se le premesse verranno confermate, mi piacerà anche la Giulia. Mi piace l'Audi A5 e mi fa impazzire la serie 4. Mi piace l'Audi A6 e mi intriga molto la Ghibli. E così via.
159ti, qui mi rivolgo a te, se sei Alfista, come fa a non piacerti BMW che condivide con la prima la stessa filosofia?

Rispetto le tue opinioni, meno la tua tendenza a impacchettare regolarmente nei tuoi post delle frasi che sono solo delle provocazioni e/o frecciatine, volte unicamente a denigrare l'oggetto a cui sono rivolte. Un esempio in questo topic? Questa parte del tuo post:
"E poi, che senso ha spendere tanti soldi per un 320 d quando poi a quasi la metà lo stesso prezzo mi ritrovo lo stesso motore su una TA come la Mini?
p.s. Da un inserto di 4ruote del mese scorso si evince che anche Bmw ha il grosso problema di consumi reali fortemente superiore rispetto a quelli dichiarati. Quindi anche su questo aspetto presterei molta ma molta attenzione.
"
Siccome l'hai citata, basta che ti riguardi la prova della 320d in questione, per osservare ben altri aspetti a cui prestare per davvero grande attenzione. Questi aspetti sono quelli che delineano un eccellente quadro in termini di comportamenti su strada e di feeling di guida. Lo dicono i collaudatori di 4R e lo dicono i numeri.
La questione del delta consumi dichiarato-rilevato non c'azzecca proprio niente, dato che quel delta (come ti ho già mostrato) lo ritrovi del tutto analogo anche sugli altri modelli della concorrenza. E alla fine quello che conta per l'utilizzatore (che paga il carburante) è il consumo reale, che nel caso dei motori BMW, è uno dei più bassi in assoluto.
Anche il confronto con Mini non ha senso, dato che 320d e Mini sono 2 prodotti profondamente diversi!