Io raramente ascolto musica in auto.
Oggi mentre guidavo il passeggero ha associato col Bluetooth il proprio smartphone alla radio e ha messo su due canzoni di fila tra le più pallose della storia della musica.
Allora faccio per scorrere avanti di un brano e non succede niente.
Guardo con aria interrogativa il passeggero che mi spiega che avendo la versione free di Spotify aveva un tot di colpi a disposizione.
Che cul... Ehm fortuna averli esauriti proprio una volta arrivati a un brano che faceva venire il latte alle ginocchia.
Mi ricordo allora di avere un cavo USB nel cruscotto e penso di collegare il mio telefono e ascoltare qualcosa di mia scelta direttamente dalla scheda sd ma tragedia il cavetto è quello sifulo in dotazione a una power bank, messo in auto perché é l'unico ambiente in cui può bastare un cavetto lungo 15 cm.
Non ha mai funzionato ma visto che la power bank andava non me lo sono fatto sostituire.
Ci sarebbe anche l'ingresso aux ma niente cavo.
Una gran rottura di balle, molto meglio non ascoltare nulla.
In generale sui risparmi dei costruttori a volte sembrano assurdi.
Non mettere un interruttore per l'alzavetri o per aprire il bagagliaio dall'esterno o anche una banalissima maniglia di plastica per appenderci una camicia o per rassicurare le passeggere apprensive in cambio di pochi euro risparmiati, a volte anche su vetture che costano quanto un monolocale...
Boh si saranno fatti i loro conti e avranno visto che conviene anche se il cliente occasionalmente smadonna.