<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L' automobilista ha sempre torto | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

L' automobilista ha sempre torto

Io conoscendo quel tratto cerco di stare attentissimo,ma tante volte il pericolo resta.

ecco , la corte di cassazione sta intimando questo che tu di tua coscienza già fai, tu sai che li ci potrebbero essere persone che ti possono sbucare all'improvviso quindi to viene richiesto un comportamento che permetta di gestire la cosa, quindi ad esempio riducendo la velocità, non impegnandosi in sorpassi e via dicendo.
 
Situazione che ultimamente è successa svariate volte:

Lavoro su turni per cui mi sposto spesso e volentieri col buio. Biciclette nere o genericamente scure (senza qualsivoglia luce o catarifrangente) guidate da persone vestite di scuro se non in total black, persone anch'esse nere di pelle(non lo dico per razzismo ma per evidenza dei fatti, cosa che contribuisce ancor di piu alla "mimetizzazione"), su statale con curve assolutamente senza illuminazione. Andatura a volte ciondolante.

Ora, se per disgrazia qualche volta dovesse succedere qualcosa, con che coraggio si vorrebbe addossare la colpa solo al guidatore dell'auto?
 
ecco , la corte di cassazione sta intimando questo che tu di tua coscienza già fai, tu sai che li ci potrebbero essere persone che ti possono sbucare all'improvviso quindi to viene richiesto un comportamento che permetta di gestire la cosa, quindi ad esempio riducendo la velocità, non impegnandosi in sorpassi e via dicendo.

Io lo faccio,ma ridurre la velocità non elimina il rischio.
Io potrei transitare anche a 20 km orari ma se il pedone si butta senza guardare quando io ormai sono vicinissimo non posso fare niente.
Oltre al fatto che io potrei anche toccare appena il pedone,ma se quello cade malamente potrebbe riportare conseguenze tali da far pensare che la mia velocità fosse maggiore.
Purtroppo dimostrare di aver tenuto un comportamento il più prudente possibile non è facile,anche perchè il pedone potrebbe avere torto marcio ma pagando le conseguenze fisiche di un investimento apparirà sempre come la vittima,mentre il guidatore apparirà sempre come il responsabile.
 
Io lo faccio,ma ridurre la velocità non elimina il rischio.
Io potrei transitare anche a 20 km orari ma se il pedone si butta senza guardare quando io ormai sono vicinissimo non posso fare niente.
Oltre al fatto che io potrei anche toccare appena il pedone,ma se quello cade malamente potrebbe riportare conseguenze tali da far pensare che la mia velocità fosse maggiore.
Purtroppo dimostrare di aver tenuto un comportamento il più prudente possibile non è facile,anche perchè il pedone potrebbe avere torto marcio ma pagando le conseguenze fisiche di un investimento apparirà sempre come la vittima,mentre il guidatore apparirà sempre come il responsabile.


O addirittura approfittare della situazione in maniera truffaldina.
 
Avevo postato su questo preciso argomento qualche tempo fa.
Parlando con avvocati, quindi con gente che mastica di questi argomenti quotidianamente, mi sono dovuto convincere che in tema di codice stradale, l'andazzo
è quello di accordare la ragione (e quindi anche il torto) sulla base del concetto di "debolezza"
l'auto nei confronti del pedone ha sempre (con poche deroghe) torto.

Mi spiegavano che, ovviamente, alcuni giudici (dotati secondo me di grande buon senso) non intendono accogliere supinamente questa nuova deriva,

allo stato, in considerazione di un codice che è comunque interpretabile,
se non nella sostanza quanto meno nelle situazioni,
ci ritroviamo noi tutti in quella spiacevolissima situazione
assai precaria che può essere così sintetizzata

guida con prudenza ma soprattutto prega che tutto vada bene
 
io però sui temi giudiziari vado poi sempre alla sostanza, come spesso è successo con la legittima difesa, anche con l'omicidio stradale vorrei capire quanto sono i casi di automobilisti che sono stati condannati, ripeto condannati, per omicidio stradale e la dinamica era quella che stiamo discutendo.
Mi sembra di dipingere una realtà in cui pletore di pedoni si buttano in strada prepotentemente , nella realtà dei fatti e semplicemente costatando quello che succede da noi tutti i giorni c'è poca cura per i pedoni, io la vera paura ce l'ho quando vedendo le strisce e vedendo un pedone che vuole attraversare mi fermo e allora li si che temo che qualcuno dietro mi prenda in pieno o che superandomi investa il pedone
 
il problema è che qui si parla di codice penale e omicidio stradale, e nulla può essere disatteso, forse questo intervento della corte di cassazione entra nell'ottica di responsabilizzazione dell'automobilista , che poi serva solo questo non credo (ma non è materia del ambito giudiziario) ma che si cominci a capire che quando si guida una vettura ci si sta impegnando in un attività che necessità di tutta la nostra attenzione e di tutto il nostro grado di giudizio per evitare una tragedia credo che sia auspicabile


Certo....
proprio perche' ora ci sono pene pesantissime
deve valere il principio del 141:
" la colpa parte sempre al 50% "
( Pero' poi se si puo' dimostrare....Le cose cambiano....)
Perche' deve o dovrebbe valere solo fra 2 auto e non fra auto e
pedone. Alla fine non e' la macchina che investe, ma un altro uomo che puo' essere, si distratto,
ma quanto l' uomo di cui sopra:
quello nella versione pedone
??
 
Ultima modifica:
Certo....
Ma il principio del 141 e quello di
" la colpa parte sempre al 50% "
( Pero' poi si puo' dimostrare....)
Perche' deve o dovrebbe valere solo fra 2 auto e non fra auto e
pedone
??

ma su quali basi parli di 50%? probabilmente quando si accordano le assicurazione per risarcire danni materiali, ma qui siamo su di un altro livello che implica conseguenze penali, l'omicidio stradale punisce chi a causa di un non rispetto del codice della strada uccide un altro soggetto,leggiamo l'art 1

. È obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che, avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione.

quindi già questa parte del codice della strada ti dice che tu automobilista devi avere un andamento per cui non devi arrecare danno ad altri , la cassazione ha specificato, per quanto si legge, che nell'omicidio stradale ed in caso di pedone investito tu devi aver fatto tutto quello che potevi fare ,nelle tue capacità, anche anticipare un comportamento errato del pedone, in realtà non è che cambia l'articolo 141 , è un rafforzamento ma la natura dell'articolo resta invariata, poi giornalisticamente parlando si vuole ridurre tutto ad una riga, ma non è cosi.
 
ma su quali basi parli di 50%? probabilmente quando si accordano le assicurazione per risarcire danni materiali, ma qui siamo su di un altro livello che implica conseguenze penali, l'omicidio stradale punisce chi a causa di un non rispetto del codice della strada uccide un altro soggetto,leggiamo l'art 1

. È obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che, avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione.

quindi già questa parte del codice della strada ti dice che tu automobilista devi avere un andamento per cui non devi arrecare danno ad altri , la cassazione ha specificato, per quanto si legge, che nell'omicidio stradale ed in caso di pedone investito tu devi aver fatto tutto quello che potevi fare ,nelle tue capacità, anche anticipare un comportamento errato del pedone, in realtà non è che cambia l'articolo 141 , è un rafforzamento ma la natura dell'articolo resta invariata, poi giornalisticamente parlando si vuole ridurre tutto ad una riga, ma non è cosi.



Non lo dico io, l' ha detto un giudice....
Qualsiasi incidente parte dal concetto che,
se avviene ( appunto ) un incidente,
nessuno dei 2 coinvolti ha fatto di tutto per evitarlo
 
Mi sembra di dipingere una realtà in cui pletore di pedoni si buttano in strada prepotentemente

Più o meno è così.
Io ne vedo almeno 3 o 4 al giorno,e faccio pochi km.
Purtroppo molte persone,non scrivo pedoni perchè probabilmente saranno automobilisti a loro volta,quando sono a piedi pensano "Tu automobilista ti devi fermare,io ho ragione e tu hai torto,se mi tocchi anche solo leggermente col paraurti mi faccio dare 3000 euro di risarcimento...".
E si buttano davvero in mezzo alla strada,nel 99% dei casi gli va bene perchè chi sta al volante fa in tempo a fermarsi,ma ci sono anche casi in cui gli va male.
Sul quotidiano locale leggo articoli su investimenti di pedoni almeno una volta a settimana.
Magari è solo la mia zona ma io vedo davvero tanti pedoni irresponsabili e prepotenti,che non guardano oppure non si preoccupano del fatto che costringono gli automobilisti a frenate piuttosto decise,anche quando dietro all'unica auto che sopraggiunge c'è il deserto quindi converrebbe anche a loro lasciarla sfilare e poi attraversare in sicurezza.
I passeggeri dei treni sono i peggiori,occupano tutta la strada e se ne fregano altamente delle auto,attraversano in diagonale e si prendono tutto il tempo che vogliono contando sul fatto che gli automobilisti ormai sanno del pericolo e si regolano di conseguenza.
Il problema,secondo me,è che non dovrebbero essere solo gli automobilisti a regolarsi di conseguenza,la prudenza e l'attenzione devono essere da entrambe le parti.
 
Nella pratica,
un tizio cliente del mio amico avvocato qui a Torino ha investito un ragazzo di colore verso le undici di sera.
Incidente grave, ospedale, rottura dell'anca etc.

L'auto non superava i limiti di velocità e a quanto sembra questo ragazzo di colore (che di notte, non è una battuta, uno non lo vede proprio) ha attraversato il viale di corsa in un punto dove questa pratica è "assolutamente normale" (???)

Per prima cosa ciao patente, è ancora lì che va con i mezzi a distanza di mesi. Ha messo di mezzo 2 avvocati (sono due cause distinte) che sta pagando. NOn si trovano testimoni, rischia di tutto. Ancora in attesa di giudizio.
Le previsioni non sono affatto buone... si spera nel giudice.
 
Nella pratica,
un tizio cliente del mio amico avvocato qui a Torino ha investito un ragazzo di colore verso le undici di sera.
Incidente grave, ospedale, rottura dell'anca etc.

L'auto non superava i limiti di velocità e a quanto sembra questo ragazzo di colore (che di notte, non è una battuta, uno non lo vede proprio) ha attraversato il viale di corsa in un punto dove questa pratica è "assolutamente normale" (???)

Per prima cosa ciao patente, è ancora lì che va con i mezzi a distanza di mesi. Ha messo di mezzo 2 avvocati (sono due cause distinte) che sta pagando. NOn si trovano testimoni, rischia di tutto. Ancora in attesa di giudizio.
Le previsioni non sono affatto buone... si spera nel giudice.

mi sembra di capire che è ancora in corso l'iter giudiziario, si vedrà quando terminerà
 
Più o meno è così.
Io ne vedo almeno 3 o 4 al giorno,e faccio pochi km.
Purtroppo molte persone,non scrivo pedoni perchè probabilmente saranno automobilisti a loro volta,quando sono a piedi pensano "Tu automobilista ti devi fermare,io ho ragione e tu hai torto,se mi tocchi anche solo leggermente col paraurti mi faccio dare 3000 euro di risarcimento...".
E si buttano davvero in mezzo alla strada,nel 99% dei casi gli va bene perchè chi sta al volante fa in tempo a fermarsi,ma ci sono anche casi in cui gli va male.
Sul quotidiano locale leggo articoli su investimenti di pedoni almeno una volta a settimana.
Magari è solo la mia zona ma io vedo davvero tanti pedoni irresponsabili e prepotenti,che non guardano oppure non si preoccupano del fatto che costringono gli automobilisti a frenate piuttosto decise,anche quando dietro all'unica auto che sopraggiunge c'è il deserto quindi converrebbe anche a loro lasciarla sfilare e poi attraversare in sicurezza.
I passeggeri dei treni sono i peggiori,occupano tutta la strada e se ne fregano altamente delle auto,attraversano in diagonale e si prendono tutto il tempo che vogliono contando sul fatto che gli automobilisti ormai sanno del pericolo e si regolano di conseguenza.
Il problema,secondo me,è che non dovrebbero essere solo gli automobilisti a regolarsi di conseguenza,la prudenza e l'attenzione devono essere da entrambe le parti.


Da me e in tante altre cittadine di pianura....
Oltre il pedone, c'e' pure il rischio ciclista.
Ce ne sono a frotte che sbucano all' improvviso e attraversano a palla.
Tato vale nei viali alberati rallentare di brutto col rischiare di farsi tamponare in prossimita' di ogni attraversamento pedonale....Semplicemente
PERCHE' NON li VEDI,
se non quando ti sono davanti a non piu' di 2/3 metri.
 
Il problema,secondo me,è che non dovrebbero essere solo gli automobilisti a regolarsi di conseguenza,la prudenza e l'attenzione devono essere da entrambe le parti.

è evidente che l'attenzione deve essere posta da tutti , ma ti chiedo, da noi viene rispettato il diritto del pedone di attraversare sulle strisce pedonali o comunque ad attraversare una strada?

1. Quando il traffico non e' regolato da agenti o da semafori, i conducenti devono fermarsi quando i pedoni transitano sugli attraversamenti pedonali. Devono altresì dare la precedenza, rallentando e all'occorrenza fermandosi, ai pedoni che si accingono ad attraversare sui medesimi attraversamenti pedonali. Lo stesso obbligo sussiste per i conducenti che svoltano per inoltrarsi in un'altra strada al cui ingresso si trova un attraversamento pedonale, quando ai pedoni non sia vietato il passaggio. Resta fermo il divieto per i pedoni di cui all'articolo 190, comma 4. (3)

2. Sulle strade sprovviste di attraversamenti pedonali i conducenti devono consentire al pedone, che abbia già iniziato l'attraversamento impegnando la carreggiata, di raggiungere il lato opposto in condizioni di sicurezza.

ovviamente c'è il relativo articolo che regola invece il comportamento dei pedoni, il 190 , e anche questo viene tenuto in considerazione
 
è evidente che l'attenzione deve essere posta da tutti , ma ti chiedo, da noi viene rispettato il diritto del pedone di attraversare sulle strisce pedonali o comunque ad attraversare una strada?

1. Quando il traffico non e' regolato da agenti o da semafori, i conducenti devono fermarsi quando i pedoni transitano sugli attraversamenti pedonali. Devono altresì dare la precedenza, rallentando e all'occorrenza fermandosi, ai pedoni che si accingono ad attraversare sui medesimi attraversamenti pedonali. Lo stesso obbligo sussiste per i conducenti che svoltano per inoltrarsi in un'altra strada al cui ingresso si trova un attraversamento pedonale, quando ai pedoni non sia vietato il passaggio. Resta fermo il divieto per i pedoni di cui all'articolo 190, comma 4. (3)

2. Sulle strade sprovviste di attraversamenti pedonali i conducenti devono consentire al pedone, che abbia già iniziato l'attraversamento impegnando la carreggiata, di raggiungere il lato opposto in condizioni di sicurezza.

ovviamente c'è il relativo articolo che regola invece il comportamento dei pedoni, il 190 , e anche questo viene tenuto in considerazione

Io lo rispetto,agevolo ogni volta che posso i pedoni che intendono attraversare.
Capita ovviamente qualche volta di non fermarsi,ma è quando il pedone ci sta ancora pensando su,oppure quando ormai l'auto è troppo vicina e il pedone è ancora fermo sul marciapiede,in quei casi è più pericoloso cercare di fermarsi piuttosto che fare un cenno di scusa al pedone e passare per primi.
Sono consapevole che tanti automobilisti non fanno altrettanto però questo secondo me non giustifica i pedoni che si comportano in maniera altrettanto irresponsabile.
Io da automobilista prudente devo dire che mi sento minacciato dai pedoni kamikaze,è vero che i primi a rischiare sono loro però non è nemmeno giusto che per colpa della loro presunzione di avere sempre ragione gli automobilisti debbano avere 100 occhi e poi se capita qualcosa debbano essere quasi automaticamente trattati come pirati della strada.
 
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