La legge però non ammette ignoranza.
Questo vittimismo dilagante, in tutte le categorie, è abbastanza fastidioso.
L'automobilista medio che si lagna di essere sempre colpevolizzato (sono più le auto che commettono infrazioni di quelle guidate correttamente, o sbaglio? ci lamentiamo sempre....).
Il ciclista medio che si lamenta delle auto, ma è abituato a non rispettare le regole.
Il pedone che pensa tranquillamente che il mondo debba fermarsi ogni
volta che mette piede fuori di casa.
ecc....
Ci dimentichiamo che facciamo parte di quasi tutte le categorie, spesso più volte durante il giorno.
Il massimo esempio è l'automobilista che ha la bici pieghevole nel bagagliaio e si sposta anche a piedi.
Se facessimo ognuno la nostra parte, mettendoci in condizioni di non nuocere, non ci sarebbe più da discutere nemmeno sui limiti....