enzavet ha scritto:
Intanto oggi, per curiosità, ho portato la prima a regimi piu' alti prima di inserire la seconda e sembra che la juke abbia fatto meno fatica!!! riproverò.
Grazie ai vs interventi deduco che il mio sospetto non è un problema tanto da richiedere un'assistenza, ma come scrive **gab** "una caratteristica fastidiosa"!!!
Allora, il discorso e' infatti una caratteristica, per niente fastidiosa (se uno lo tiene presente), dei motori a combustione interna. A differenza di un motore elettrico (che sono subito "pronti" al massimo della loro resa, pensa a un frullino), i nostri cifoni ancora in uso nelle autovetture necessitano di frizioni e cambio per poter trasmettere 'lavoro' (i.e. muovere la massa dell'automobile) a vari regimi di utilizzo. Il "minimo" NON e' il regime idoneo nella maggioranza dei casi.
Guarda un attimo questo grafico, non dovrebbe essere troppo dissimile da quello del motore della tua Juke:
http://www.wattstvc.co.uk/nissan-images/nv200-engines-k9k-851.5-dci.jpg
Dunque, la curva 'blu' e' la curva di coppia (ovvero la capacita' del motore di generare lavoro, in questo caso muovere l'automobile), e come puoi vedere diventa rilevante sui 2000 giri/min - quindi quando il tubo comincia a "spingere" (passatemi il termine) a pieno regime, e 'crolla' dopo i 3000 (quando gli attriti interni del motore fanno perdere efficienza).
Quindi il range idoneo di funzionamento ottimale del 1.5dci e' tra i 2 e i 3 mila giri/min. Questo non implica che "prima" non riesca a lavorare, ma semplicemente non avra' la resa ottimale e velocita' di risposta che uno si aspetta, non avendo la velocita' di rotazione sufficiente (e il turbo che ancora non "spinge") ed ecco l'effetto "lumaca" lamentato. Questo viene evidenziato dal confronto tra la linea rossa (potenza generata) e quella blu: se guardi a regimi molto bassi (1000-1500 g/min) probabilmente la potenza generata e' insufficiente a muovere la vettura in maniera veloce ...