Boeing progetta e costruisce aerei da trasporto passeggeri.
Boeing prescrive che il liquido idraulico che opera le superfici di volo, timone, flap, aleroni e via dicendo, venga sostituito ogni 18 mesi mentre le boccole vengano ingrassate ogni 12.
Una nota compagnia UK segue pedissequamente le prescrizioni di Boeing, mentre una compagnia battente bandiera di uno stato nordafricano fa ingrassare le boccole ogni 6 mesi ma cambia il liquido ogni 48 secondo le idee del loro capomeccanico che ha seguito un corso 20 anni fa sui Cessna e che assicura "non me ne sono mai pentito". Tu su quale aeromobile viaggeresti più sereno e tranquillo? Io sulla British.
Capitolo "far girare le officine". Una ventina d'anni fa le auto nuove venivano immatricolate secondo normativa Euro3 e molte avevano tagliandi biennali oppure ogni 25-30000km: di punto in bianco diversi di questi motori si videro accorciare le scadenze a 12 mesi riducendo a volte anche il chilometraggio, in diversi casi contestualmente al passaggio all'euro4. Reazione comune pseudocomplottista della clientela e non pochi meccanici fuorirete: "lo fanno per far girare le officine". Motivazione tecnica: le normative avevano eliminato determinate sostanze nelle leghe di alcune parti calde del motore tipo bronzine, boccole, guidavalvole causandone una minor resistenza alla corrosione, l'olio con il tempo (e non solo i km) diventa lievemente acido e quindi andava cambiato più spesso per non diventare aggressivo nei confronti di parti che prima resistevano bene e poi un pò meno. Chi seguiva le prescrizioni della casa aveva comunque motori in ordine da quel punto di vista, chi invece credeva di saperne e di essere il più furbo di tutti e si cambiava l'olio ogni 2-3 anni "perchè faccio pochi km" si ritrovava con un motore che ad un certo punto cominciava a mangiare olio o a scampanare. Amen, tanto dopo 100000-150000 km o una decina d'anni la macchina si cambia.
Discorso simile per l'olio freni, per il liquido di raffreddamento, per l'olio del cambio, per i quali la vulgata converge sul "basta che ce ne sia" e difficilmente considera la questione della perdita di efficacia degli additivi anticorrosivi, antischiuma, antiaggreganti. L'olio freni con il tempo accumula umidità, gli si abbassa il punto di ebollizione (e finchè si usa l'auto in città non ce ne si accorge) ma pure lui diventa acidino e con il tempo gli o-ring nel soffrono, pompa, pinze e soprattutto idrauliche di ESP ed ABS. Ed anche lì son cavoli di chi se la prende usata. Liquido di raffreddamento: fra rabbocchi con l'acqua di rubinetto, fra rabbocchi con liquido "di colore uguale", anche lì te la saluto la sostituzione ogni 4 anni. Poi leggo dei Fire a cui saltavano i tappi di fusione, le guarnizioni testa, gli scambiatori del riscaldamento abitacolo, leggo di radiatori intasati da morchie, di pompe acqua con le palette mangiate dalla cavitazione, e sorrido. Olio del cambio? Di che materiale son fatti i sincronizzatori? Bronzo, ottone, acciaio, come rispondono all'aumento dell'acidità del lubrificante, soprattutto i primi due materiali? Lo sapete, pensate di saperlo, o non lo sapete e quindi vi affidate a chi quei materiali li ha scelti, montati e deciso come vadano protetti dalla manutenzione programmata?
Fate pure, la macchina è vostra.