<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> italy vs GB | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

italy vs GB

peccato che in francia posso scegliere tra una clio e una 207e una c3, in germania tra una golf un astra una classe b e una serie 1, qui tra che scelgo? Mica è colpra mia se i miei avi hanno regalato tutto ad un unica azienda
 
bumper morgan ha scritto:
dunque l'Italia con la sua tradizione automobilistica ha prodotto, lo scorso anno, 486000 vetture; in GB l'industria nazionale è morta però lì si producono 1,5 mln di vetture

Ma che abbiamo fatto di male? 8)

E il pilota romano Romano Andrea de cesaris?
 
Però bisogna che vi decidiate, o tutti si compra per forza italiano, anche se non ci dovesse piacere, o ci si fa "colonizzare", che è quello che ha fatto l'Inghilterra. Abbiamo visto che la prima scelta non va bene, forse forse che se vengono a "colonizzarci" (ormai suona come una visita al deretano..... :rolleyes: ) non è poi tanto male e noi siamo stati davvero dei fessi?
Oltretutto manovrati da altri ancora più fessi di noi, perchè alla fine s'è visto sia Fiat che la classe politica che fine hanno fatto.
Possibile che nel 2012 non ci si renda ancora conto che quando subentra una proprietà straniera gli unci che vanno davvero (evidentemente del tutto meritatamente) in mezzo ad una strada sono quelli del management? Che poi sono esattamente quelli che, per mezzo dei loro "padrini" istituzionali, aizzano le folle contro l'invasore straniero.......
L'ultima ca...ata del genere in ordine di tempo mi sembra avesse a che fare con gli aereoplani, quelli bianchi con la coda rossa e verde........ ;) Non mi sembra di averne sentiti tanti, all'epoca, ribellarsi (in verità qualcuno c'era, ma se lo diciamo poi come facciamo a sostenere che tanto i politici son tutti uguali?). Anzi, oltre ai politici, in prima fila, tutti contenti per la "vittoria" ottenuta c'erano anche i sindacati........
E per l'ennesima volta chi doveva essere "salvato" se la passa male, i soliti noti si arricchiscono e noi tutti lo si prende a quel posto (colonscopia si chiama, che non è la colonizzazione), pagando i debiti che qualcun'altro ha fatto.
Adesso vediamo se saranno capaci di mandare a belle signore anche l'unica possibilità rimasta di salvare l'Alcoa, per salvarne trecento li mandiamo a casa tutti e ottocentocinquanta. E visto che ci troviamo facciamo tutto un fascio con la faccenda dell'Ilva (che ha ben altro peso e non c'entra assolutamente nulla), che tanto anche la sempre coi metalli hanno a che fare.
Ma forse stavolta, se politici e sindacati non ci mettono lo zampino, dico forse, i cocci si riescono a salvare.
 
Ero in stazione affianco ad americano che commentava:
" che paese stupendo, quanta cultura, che cucina ...sono bravissimi questi italiani, solo loro potevano portare in disgrazia un paese cosi, nessun'altro popolo ci sarebbe riuscito!"

io credo che i peggiori italiani siano in politica, mentre le aziende sono in mano a gente che lavora, fatica, deve inventare, lottare e fare del bene per la propria azienda e lavoratori, e poi la feccia politica che cerca in tutti i modi di distruggere il paese, con la più grande casta di corrotti ed incapaci del mondo!!!

Cavolo devi solo copiare quelli che fanno gli altri paesi, per carità non metteteci del vostro!!!!! ci avete già portato alla rovina!!

Non sarebbe meglio dare un vitalizio a tutti sti politici incompetenti e toglierli di mezzo??? meglio pagarli per andarsene e non fare ulteriori danni, e metterci gente vera che non abbia nulla a che fare con lo schifo politico di oggi..

basta vogliamo una Italia nuova e di giovani, non di politici che non sanno nemmeno che cosi sia una app!!!!

Vogliamo parlare della Olivetti?????? povero ing Adriano!!! era il nostro steve jobs,anzi potevamo essere noi il paese più avanti del mondo , ma un certo direttore di allora disse: basta con queste stuppidagini elettroniche!!!!!!!!!! e fù uno dei più grandi casi di miopia industriale del mondo!!!!

arghhhh che nervoso.......gli incompetenti fanno troppo danni , e la nostro politica si basa quasi solo su di loro !!!!!!!
 
JigenD ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
Ma che abbiamo fatto di male? 8)

citerò la frase dettami da un collega straniero circa 10 anni fa:

"...perchè voi italiani vi credete tanto furbi...ma in realtà siete solo dei fessi"

sul momento mi sono alterato...ma adesso devo dire che probabilmente aveva ragione
è da una vita che lo sostengo; in eurabia noi facciamo le cose correttamente e gli altri ci inchiappettano e fann soldi. Vedi soprattutto nella agricoltura...
 
xander71 ha scritto:
Ero in stazione affianco ad americano che commentava:
" che paese stupendo, quanta cultura, che cucina ...sono bravissimi questi italiani, solo loro potevano portare in disgrazia un paese cosi, nessun'altro popolo ci sarebbe riuscito!"

io credo che i peggiori italiani siano in politica, mentre le aziende sono in mano a gente che lavora, fatica, deve inventare, lottare e fare del bene per la propria azienda e lavoratori, e poi la feccia politica che cerca in tutti i modi di distruggere il paese, con la più grande casta di corrotti ed incapaci del mondo!!!

Cavolo devi solo copiare quelli che fanno gli altri paesi, per carità non metteteci del vostro!!!!! ci avete già portato alla rovina!!

Non sarebbe meglio dare un vitalizio a tutti sti politici incompetenti e toglierli di mezzo??? meglio pagarli per andarsene e non fare ulteriori danni, e metterci gente vera che non abbia nulla a che fare con lo schifo politico di oggi..

basta vogliamo una Italia nuova e di giovani, non di politici che non sanno nemmeno che cosi sia una app!!!!

Vogliamo parlare della Olivetti?????? povero ing Adriano!!! era il nostro steve jobs,anzi potevamo essere noi il paese più avanti del mondo , ma un certo direttore di allora disse: basta con queste stuppidagini elettroniche!!!!!!!!!! e fù uno dei più grandi casi di miopia industriale del mondo!!!!

arghhhh che nervoso.......gli incompetenti fanno troppo danni , e la nostro politica si basa quasi solo su di loro !!!!!!!
per non parlare del common rail; più fessi di così......
 
bumper morgan ha scritto:
dunque l'Italia con la sua tradizione automobilistica ha prodotto, lo scorso anno, 486000 vetture; in GB l'industria nazionale è morta però lì si producono 1,5 mln di vetture

Ma che abbiamo fatto di male? 8)

abbiamo condizionato lo sviluppo industriale alla "azienda nazionale" invece di adattarlo alle esigenze astratte di un produttore qualsiasi (costi, energia, infrastrutture, burocrazia, sistema bancario, relazioni sindacali).

abbiamo (avete) contribuito comprando il prodotto del monopolista nazionale anche per la sola ragione del marchio nazionale che c'era sopra, così innescando un circolo vizioso.
il produttore nazionale andava sì sostenuto, ma creando delle condizioni favorevoli, invece lo si è sostenuto "drogando" il mercato interno

in GB all'opposto hanno lasciato bellamente fallire il produttore nazionale nazionalizzato, ma hanno creato alcune condizioni di base che hanno attirato investimento e prodotto = occupazione e indotto (con tutto che hanno i loro bei problemoni, anche peggio dei nostri, su quel lato)

i tanto vituperati tedeschi hanno fatto entrambe le cose: hanno tutelato i produttori nazionali in quanto tali, ma hanno anche creato le condizioni di crescita
e si vede il risultato.
 
Io credo abbastanza poco alla storia dell'italiano esterofilo a tutti i costi. Quando l'industria italiana offriva prodotti validi e competitivi (ho presente la Uno, la Tipo, la Croma, la Thema - quelle vere...) si vendevano. Se l'offerta è limitata è ovvio che il cliente va dove trova quello che cerca. Esempio: quando sono andato in cerca della mogliemobile sono andato a vedere la Bravo Dualogic.... a parte che il mona del concessionario mi ha chiesto se avevo la legge 104, il mezzo sarebbe costato 7mila euro più della Auris che poi ho comprato. Stessa cosa se ora volessi cambiare il T-Rex: attualmente mi orienterei su un SUV un po' più compatto, tipo chessò la iX35 o la Sportage. In casa Fiat cosa trovo? Poi, vogliamo parlare di ammiraglie o lasciamo perdere?
 
belpietro ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
dunque l'Italia con la sua tradizione automobilistica ha prodotto, lo scorso anno, 486000 vetture; in GB l'industria nazionale è morta però lì si producono 1,5 mln di vetture

Ma che abbiamo fatto di male? 8)

abbiamo condizionato lo sviluppo industriale alla "azienda nazionale" invece di adattarlo alle esigenze astratte di un produttore qualsiasi (costi, energia, infrastrutture, burocrazia, sistema bancario, relazioni sindacali).

abbiamo (avete) contribuito comprando il prodotto del monopolista nazionale anche per la sola ragione del marchio nazionale che c'era sopra, così innescando un circolo vizioso.
il produttore nazionale andava sì sostenuto, ma creando delle condizioni favorevoli, invece lo si è sostenuto "drogando" il mercato interno

in GB all'opposto hanno lasciato bellamente fallire il produttore nazionale nazionalizzato, ma hanno creato alcune condizioni di base che hanno attirato investimento e prodotto = occupazione e indotto (con tutto che hanno i loro bei problemoni, anche peggio dei nostri, su quel lato)

i tanto vituperati tedeschi hanno fatto entrambe le cose: hanno tutelato i produttori nazionali in quanto tali, ma hanno anche creato le condizioni di crescita
e si vede il risultato.
in effetti, col senno di poi, direi che i signori dell'auto ( giusto per non fare nomi) hanno fregato un'ntera nazione consentendo la cotruzione di autostrade e non di ferrovie; inoltre, ai tempi, facevano conto su boccaloni come me che compravano italiano perchè sembava un delitto comprare auto straniere. E tra Panda 650 e Alfasud mi hanno inchiappettato per bene.
PS: adesso ti inchiappettano un pò tutti....coi francesi, a me, è andata maluccio
 
a_gricolo ha scritto:
Io credo abbastanza poco alla storia dell'italiano esterofilo a tutti i costi. Quando l'industria italiana offriva prodotti validi e competitivi (ho presente la Uno, la Tipo, la Croma, la Thema - quelle vere...) si vendevano. Se l'offerta è limitata è ovvio che il cliente va dove trova quello che cerca. Esempio: quando sono andato in cerca della mogliemobile sono andato a vedere la Bravo Dualogic.... a parte che il mona del concessionario mi ha chiesto se avevo la legge 104, il mezzo sarebbe costato 7mila euro più della Auris che poi ho comprato. Stessa cosa se ora volessi cambiare il T-Rex: attualmente mi orienterei su un SUV un po' più compatto, tipo chessò la iX35 o la Sportage. In casa Fiat cosa trovo? Poi, vogliamo parlare di ammiraglie o lasciamo perdere?
però io ho sentito molte perone che non comprano italiano a prescindere, mentre la qualità non è male; ovvio che con 4o 5 modelli e tutti di bassa gamma, non si va lontano.
 
Molti inglesi erano frustrati dall'aver inventato molti sport e non vincerne in nessuno. Migliaia di invezioni nei cassetti. Le auto blasonate e trovarsi senza un marchio nazionale.
Qualcosa avranno pur fatto di sbagliato.
A parte che furono loro, un manipolo di uomini, che nell'occupazione della Germania, trovarono qualche scocca, una piccola catena di montaggio e degli stampi.
La rimisero in piedi.
Gli stampi erano quelli del Maggiolino, il resto è storia di tutti i giorni.

Posso dire che in Francia comprano francese ma anche internazionale. Sono finiti i tempi del nazionalismo a tutti i costi, tutti scelgono quel che gli piace e conviene.Certo, se andioamo a vedere l'Eliseo, girano in C6 e Hollande ha tagliato un sacco di teste.

Passi qui da noi e sembra il pese del bengodi. Dopo Torino mi sono chiesto se avessi svoltato male e mi trovassi in Germania. Audi, Bmw, Mercedes come se piovessero. Stesso dicasi a Milano e Roma. Posso affermare la stessa cosa per i nostri carissimi politici che sembrano una squadra di calcio sponsorizzata dai tedeschi. Quindi?

Che dire sul fatto che tutte e dico tutte le auto italiane dipendono da un solo marchio. Che da tempo immemore è stato fatto protezionismo affinchè nessuna casa estera si insediasse sul territorio. Attualmente poi non gli converrebbe, viste le mazzette e il bizantinismo fiscale.

No, i politici italiani non li abbiamo scelti noi. Scegliere tra le cavallette e la peste bubbonica non è una scelta ma una iattura.

Se dal periodo della 164 non si fanno auto di fascia medio alta credibili e pur giusto che nessuno le compri. Se le stesse all'epoca stavano più ferme che in strada si verifica quanto successe con la Rover e MG in Inghilterra: si chiude e buonanotte.

A tutto ciò molti hanno accolto come il messia il maglionato canadese. Auto americane rimarcate italiane, e poi mi venite a dire di fare il nazionalista e comprare italiano?

Già ai tempi Fiat aveva una buona parte di azionariato estero, dagli americani, russi, e a chiudere in bellezza il dittatore Geddafi. Gli Agnelli benefattori? Casse integrazione e aiuti dello stato, cosi sono andati avanti e si sono comprati tutto e tutti.

Memoria corta? ;)

Ne parliamo dopo il salone di Parigi e vediamo che novità ci sono.
 
xander71 ha scritto:
Ero in stazione affianco ad americano che commentava:
" che paese stupendo, quanta cultura, che cucina ...sono bravissimi questi italiani, solo loro potevano portare in disgrazia un paese cosi, nessun'altro popolo ci sarebbe riuscito!"

io credo che i peggiori italiani siano in politica, mentre le aziende sono in mano a gente che lavora, fatica, deve inventare, lottare e fare del bene per la propria azienda e lavoratori, e poi la feccia politica che cerca in tutti i modi di distruggere il paese, con la più grande casta di corrotti ed incapaci del mondo!!!

Cavolo devi solo copiare quelli che fanno gli altri paesi, per carità non metteteci del vostro!!!!! ci avete già portato alla rovina!!

Non sarebbe meglio dare un vitalizio a tutti sti politici incompetenti e toglierli di mezzo??? meglio pagarli per andarsene e non fare ulteriori danni, e metterci gente vera che non abbia nulla a che fare con lo schifo politico di oggi..

basta vogliamo una Italia nuova e di giovani, non di politici che non sanno nemmeno che cosi sia una app!!!!
Vogliamo parlare della Olivetti?????? povero ing Adriano!!! era il nostro steve jobs,anzi potevamo essere noi il paese più avanti del mondo , ma un certo direttore di allora disse: basta con queste stuppidagini elettroniche!!!!!!!!!! e fù uno dei più grandi casi di miopia industriale del mondo!!!!

arghhhh che nervoso.......gli incompetenti fanno troppo danni , e la nostro [/size]politica si basa quasi solo su di loro !!!!!!!

ma come? e le famose immagini dell'onorevole (onorevole sta minchia) che giocava ad angry birds con l'ipad?

per il resto sono d'accordo con te anche se il discorso dei politici credo meriti una discussione a parte che sarebbe davvero troppo lunga...
per quanto riguarda Olivetti, beh, ogni volta che vedo il loro logo mi viene da piangere se penso a che fine le hanno fatto fare :(
 
bumper morgan ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Io credo abbastanza poco alla storia dell'italiano esterofilo a tutti i costi. Quando l'industria italiana offriva prodotti validi e competitivi (ho presente la Uno, la Tipo, la Croma, la Thema - quelle vere...) si vendevano. Se l'offerta è limitata è ovvio che il cliente va dove trova quello che cerca. Esempio: quando sono andato in cerca della mogliemobile sono andato a vedere la Bravo Dualogic.... a parte che il mona del concessionario mi ha chiesto se avevo la legge 104, il mezzo sarebbe costato 7mila euro più della Auris che poi ho comprato. Stessa cosa se ora volessi cambiare il T-Rex: attualmente mi orienterei su un SUV un po' più compatto, tipo chessò la iX35 o la Sportage. In casa Fiat cosa trovo? Poi, vogliamo parlare di ammiraglie o lasciamo perdere?
però io ho sentito molte perone che non comprano italiano a prescindere, mentre la qualità non è male; ovvio che con 4o 5 modelli e tutti di bassa gamma, non si va lontano.

ma al di la delle persone che non comprano fiat a prescindere (discorso che può essere piu o meno condivisibile), chi nel caso scegliesse di comprarle cosa si prende? le Idea? la Sedici?
meno male che con la 500 hanno venduto tanto (nonostante io parli male di fiat non sono certo contento di vederla andare a rotoli)... la stessa punto che è il loro modello di punta, a me piace abbastanza, ne parlo sempre con un mio amico, dopo la fiesta è forse la segmento b che preferisco in quella fascia di prezzo, ma ormai ha stufato...
vediamo cosa sarà della 500L e delle sue varianti anche se veramente non riesco a capire come possano vendere...
 
bisogna anche dire che fare impresa e soprattutto grande impresa nei paesi anglossassoni, anche per tradizione, è molto meno incasinato

per non parlare poi di un fisco più a portata di "azienda" e una burocrazia ridotta al minimo et indispensabile

insomma... alla fine della fiera logisticamente parlando un isola è più scomoda dell'europa continentale ma se vanno tutti lì non sarà solo per il clima favorevole :lol:
 
Merlin91 ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Io credo abbastanza poco alla storia dell'italiano esterofilo a tutti i costi. Quando l'industria italiana offriva prodotti validi e competitivi (ho presente la Uno, la Tipo, la Croma, la Thema - quelle vere...) si vendevano. Se l'offerta è limitata è ovvio che il cliente va dove trova quello che cerca. Esempio: quando sono andato in cerca della mogliemobile sono andato a vedere la Bravo Dualogic.... a parte che il mona del concessionario mi ha chiesto se avevo la legge 104, il mezzo sarebbe costato 7mila euro più della Auris che poi ho comprato. Stessa cosa se ora volessi cambiare il T-Rex: attualmente mi orienterei su un SUV un po' più compatto, tipo chessò la iX35 o la Sportage. In casa Fiat cosa trovo? Poi, vogliamo parlare di ammiraglie o lasciamo perdere?
però io ho sentito molte perone che non comprano italiano a prescindere, mentre la qualità non è male; ovvio che con 4o 5 modelli e tutti di bassa gamma, non si va lontano.

ma al di la delle persone che non comprano fiat a prescindere (discorso che può essere piu o meno condivisibile), chi nel caso scegliesse di comprarle cosa si prende? le Idea? la Sedici?
meno male che con la 500 hanno venduto tanto (nonostante io parli male di fiat non sono certo contento di vederla andare a rotoli)... la stessa punto che è il loro modello di punta, a me piace abbastanza, ne parlo sempre con un mio amico, dopo la fiesta è forse la segmento b che preferisco in quella fascia di prezzo, ma ormai ha stufato...
vediamo cosa sarà della 500L e delle sue varianti anche se veramente non riesco a capire come possano vendere...
non è quello che ho detto?
 
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