<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Italiani contrari alla caccia | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Italiani contrari alla caccia

EdoMC ha scritto:
Io non vado a caccia nè mai ci andrò, però sono favorevole alla caccia, che non sia di frodo e non miri a specie protette. I cacciatori (almeno la maggioranza) sono le uniche persone che si prendono la briga di raccogliere i rifiuti, le carte e qualsiasi cosa inquini i boschi o i campi abbandonate da molte persone che magari osteggiano la caccia perchè fa del male alla natura, hanno un rispetto e una sensibilità per la natura sconosciuta ai più, senza contare la cura, spesso maniacale, che hanno per i cani. Certo, ci sono anche bracconieri, cacciatori che sparano a destra e a manca per il puro gusto di uccidere (ne conosco uno che va a caccia e non raccoglie nemmeno le prede perchè non gli piace il gusto della selvaggina), senza contare che contribuiscono a limitare la riproduzione smisurata di certi erbivori che non hanno un predatore naturale (soprattutto quelli introdotti dall'uomo, come i daini nella "Brussa", una spiaggia in comune di Caorle), oppure se questo è quasi estinto, come gli orsi o i lupi in molte zone d'Italia (mi vengono in menti i cinghiali della Maremma, che enza predatore).
I cacciatori non raccolgono neppure le cartucce usate...che raccolgono rifiuti ne conoscerai solo tu.
 
EdoMC ha scritto:
Io non vado a caccia nè mai ci andrò, però sono favorevole alla caccia, che non sia di frodo e non miri a specie protette. I cacciatori (almeno la maggioranza) sono le uniche persone che si prendono la briga di raccogliere i rifiuti, le carte e qualsiasi cosa inquini i boschi o i campi abbandonate da molte persone che magari osteggiano la caccia perchè fa del male alla natura, hanno un rispetto e una sensibilità per la natura sconosciuta ai più, senza contare la cura, spesso maniacale, che hanno per i cani. Certo, ci sono anche bracconieri, cacciatori che sparano a destra e a manca per il puro gusto di uccidere (ne conosco uno che va a caccia e non raccoglie nemmeno le prede perchè non gli piace il gusto della selvaggina), senza contare che contribuiscono a limitare la riproduzione smisurata di certi erbivori che non hanno un predatore naturale (soprattutto quelli introdotti dall'uomo, come i daini nella "Brussa", una spiaggia in comune di Caorle), oppure se questo è quasi estinto, come gli orsi o i lupi in molte zone d'Italia (mi vengono in menti i cinghiali della Maremma, che enza predatore).

Smettiamola per favore con queste leggende del buon cacciatore. Ho una casa in campagna con un piccolo appezzamento di terreno. I cacciatori ogni domenica mattina, ignorando allegramente il rispetto per il riposo e la proprietà del prossimo, si introducono nella mia terra, urlando ai cani, che hanno rumorosi campanelli -alle 5 di mattina- sotto le finestre di casa mia; sparano al di sotto della distanza legale - a volte ci è successo di ricevere in giardino, mentre c'erano dei bambini, una pioggia di pallini in testa-; lasciano SEMPRE i bossoli delle cartucce per terra; ignorano allegramente i cartelli di divieto d'accesso posti all'inizio delle proprietà, entrando con i loro fuoristrada nella strada privata.

Tante volte mi sono dovuto alzare all'alba, (la domenica mattina, giorno che sarebbe del meritato riposo), svegliato dagli spari praticamente sotto casa, uscire in pigiama e intimargli di andarsene, pena ricorrere alle forze dell'ordine.

Solo poco tempo fa, uno di questi "gentiluomini" ha sparato proprio nell'orto dietro casa, a neanche 20m dall'abitazione, quando sono uscito si sentiva ancora l'odore acre della polvere da sparo. Non so cosa mi abbia trattenuto dal non denunciarlo. Di sicuro a casa mia non ci torna, credo di avergli spiegato la lezione in modo molto convincente.

Il giorno dell'inizio della stagione venatoria sembra la guerra, tutti questi cacciatori in tenuta da forza speciale, con dei bazooka per prendere..degli uccellini, jeep parcheggiate dappertutto, cani in ogni dove, botti e esplosioni che sembra Baghdad, che risuonano per tutta la campagna.

E i cani...stanno in delle gabbie infime, e quelli impiegati per la caccia al cinghiale spesso sono dilaniati durante la caccia. Lo so perché ho diversi amici che fanno caccia al cinghiale, tra cui uno con l'arco.

Premetto che non ho niente di preconcetto contro la caccia: non mi attrae molto personalmente (ero un pescatore appassionato, ma ho smesso), ma mio padre, mio zio, molti miei familiari erano cacciatori appassionati, da bambino mi hanno portato spesso a caccia, e ho anche un bel ricordo; però si andava in riserve o in zone deserte, non ci saremmo mai permessi di entrare a sparare in una proprietà vicino alle abitazioni.

Una legge assurda e vecchissima (non modificata nella sostanza dagli ultimi regolamenti) permette a gente armata di entrare nelle proprietà altrui facendo ciò che vuole a distanza ridotta dalle case, mentre un normale cittadino non potrebbe.

Purtroppo, anche se non avrei voluto, alla fine recinterò, anche se servirà ad arginare il problema solo per qualche decina di metri (e di certo non lo eliminerà), perché sono stufo. Però faccio notare che:

- è un costo non indifferente per il proprietario

- è una modifica del paesaggio, che diventa più "artificiale", è una trasformazione forzata della campagna

- bisogna presentare una pratica in comune, e non è detto che questa venga accettata

- si escludono dalla fruizione dei terreni agricoli tutte quelle persone che invece vorrebbero solo fare una passeggiata.

I cacciatori dovrebbero cacciare penso solo in aree deputate alla caccia, questa norma è ingiusta e completamente anacronistica, soprattutto in un paesaggio molto antropizzato come quello italiano (= pieno di abitazioni anche in campagna). La norma che concede loro il privilegio di esercitare la caccia nel fondo altrui risale a prima della guerra, quando la situazione del territorio e della società rurale era ben diversa.

Per me molti dei cacciatori, per la mia esperienza di anni, conoscendo bene il loro modo di comportarsi, sono solo dei gran maleducati, e anche incoscienti. Quindi urgerebbe una regolamentazione ben più severa.

Naturalmente ci sono le eccezioni: per esempio un cacciatore è venuto a chiedermi il permesso per appostarsi nel mio campo, per fare la caccia selettiva al capriolo: glie l'ho dato volentieri, sorpreso dal fatto che in tanti anni è stata la prima persona a farlo. Inutile dire che questo signore non si è neanche fatto sentire durante la caccia, non facendo nessun rumore molesto, e anche se avevo rifiutato ha insistito per darmi una parte della cacciagione.

Ma i gentiluomini, per la mia esperienza, sono un'infima minoranza.

Sono convinto che esista anche tutta una parte dei cacciatori più rispettosa degli altri mentre esercita questa attività, sicuramente meno visibile, io stesso ho accompagnato chi praticava la caccia in modo diverso, ma leggi e regolamenti più restrittivi sono necessari proprio per arginare i comportamenti dei più scorretti (che sono quelli poi che livellano verso il basso la pratica venatoria). I 100 m di distanza minima dalle abitazioni per poter sparare, per esempio, sono assolutamente insufficienti.
 
retroviseur ha scritto:
Ma i gentiluomini, per la mia esperienza, sono un'infima minoranza.
Questo penso che defina - purtroppo - il problema della maggior parte delle attivita' dell'uomo che sconfinano nel rispetto della Natura e degli altri.
E, sopratutto nel caso di un'attivita' gia' malvista di suo (qui la caccia, ma la stessa cosa si puo' dire del fuoristrada*), coloro che la praticano dovrebbero essere un passo (o parecchi) avanti e dimostrare il meglio del contatto con la Natura .... oh beh
Mele marcie ce ne sono sempre, ma quante?

Personalmente non apprezzo molto la pratica della caccia, mi pare un retaggio antediluviano innecessario in un sistema come quello europeo, dove il mangiare arriva al tavolo senza troppi problemi .... :?

* a me piacerebbe mettere lo sci tra l'attivita' devastanti, ma purtroppo penso non venga considerato in questo modo dalla massa ... :rolleyes:
 
leolito ha scritto:
retroviseur ha scritto:
Ma i gentiluomini, per la mia esperienza, sono un'infima minoranza.
Questo penso che defina - purtroppo - il problema della maggior parte delle attivita' dell'uomo che sconfinano nel rispetto della Natura e degli altri.
E, sopratutto nel caso di un'attivita' gia' malvista di suo (qui la caccia, ma la stessa cosa si puo' dire del fuoristrada*), coloro che la praticano dovrebbero essere un passo (o parecchi) avanti e dimostrare il meglio del contatto con la Natura .... oh beh
Mele marcie ce ne sono sempre, ma quante?

Personalmente non apprezzo molto la pratica della caccia, mi pare un retaggio antediluviano innecessario in un sistema come quello europeo, dove il mangiare arriva al tavolo senza troppi problemi .... :?

* a me piacerebbe mettere lo sci tra l'attivita' devastanti, ma purtroppo penso non venga considerato in questo modo dalla massa ... :rolleyes:

Fosse solo quello...fa piu danni la semplice gita domenicale per boschi o monti in primavera di una famiglia con pargoli e cane apresso di una gara di moto kross.

Ma siamo sempre li,in questa soceta di pseudoambiantalistipocritiignoranti e facile dare addosso ai sanguinari cacciatori che sparano ad inermi passerotti e dall'altra parte goire della nova autostrada che ti porta in mezz'ora in qualche amena localita di montagna.
A parte che ai passerotti cosa spari che han 20 grammi di carne (a parte che non se pole,spece protetta) mentre un autostrada gia di suo fa danni,stravolge i sentieri migratori di spece come cinghiali,cervi e in misura minore caprioli.E poi quando la nostra famigliola ambientalanimaltalebanestremista,arrivata in un oretta nel bosco montano va a rompere le pallXX alla femmina del gallo cedrone che sta covando facendole abbandonare il nido (perche lo fa,e non ritona piu indietro) e cosi si perde la covata di quell'anno,e negli anni l'intera popolazione di sti tetraonidi decade,si estingue,dando naturalmente la colpa al sanguinario cacciatore che,dopo averli censiti,determina se e quanti ne puo abbattere (ma di sto passo nessuno).
E di esempi simili ce ne per ogni spece animale,cacciabile o meno....

Certo e che tra i cacciatori,di galantuomini ce ne son pochi (e un problema molto sentito anche nel mondo venatorio questo) ,ma tra la gente comune di ignoranti (colui che ignora) ce ne a iosa,e il peggio e che nemmeno vogliono informarsi,basta loro cio che gli dice la Licia Colo di turno...

La caccia e un attivita (non e uno sport) utile? No.Forse,a volte,in minimissima parte (vedi cinghiali o cervi,ma anche cornacchie e nutrie che purtroppo non sono ancora cacciabili) ma sicuramente fa molti meno danni di tante attivita sportivo ricreative.

Leggendo i vari post fin'ora il 99% si parlava di situazioni perseguibili penalmente percio...non fa testo.

Riguardo alla proposta di legge?E un po una porcata.Qualcosa di condivisibile ma il piu da cestinare.Certo che la vecchia e da revisionare in qualche punto...

Waidmannsheil
 
Leggendo i vari post fin'ora il 99% si parlava di situazioni perseguibili penalmente percio...non fa testo.

Non farà testo, ma per me avviene tutte le domeniche, durante la stagione venatoria.

Non scherzo.

vorrei vedere i sig.ri cacciatori come sarebbero contenti se andassi a girare con la mia moto da cross sotto le finestre di casa loro, nel loro terreno, mentre dormono, magari alle due di notte.

Il problema è che SOLO i cacciatori hanno il privilegio di poter entare a loro piacimento in un fondo altrui, facendo rumori molesti, in qualsiasi orario, e ARMATI.

La distanza legale, a parte il fatto che non la rispettano, è assolutamente risibile dal punto di vista acustico, fra l'altro. Essere svegliati dagli spari alle cinque di domenica mattina è una specie di tortura cinese, non fai in tempo a
riaddormentarti che uno sparo ti risveglia di nuovo, o magari i cani che abbaiano, o l'urlo per richiamarli, senza nessuna preoccupazione per le case vicine. Provare per credere.

Fra l'altro si sceglie la campagna soprattutto per una cosa che si chiama TRANQUILLITA'.

Io non dico che la caccia dovrebbe essere abolita, ma regolamentata per essere essere esercitata in modo più civile e rispettoso per gli altri e per la natura. E soprattutto esercitata in apposite riserve, o in zone dove è stato dato espressamente il consenso da proprietari e vicini. Oltre che cosa più civile, creare delle strutture apposite credo che potrebbe essere in certi casi anche una buona opportunità economica per molte aree agricole depresse.
 
retroviseur ha scritto:
Io non dico che la caccia dovrebbe essere abolita, ma regolamentata per essere essere esercitata in modo più civile e rispettoso per gli altri e per la natura. E soprattutto esercitata in apposite riserve, o in zone dove è stato dato espressamente il consenso da proprietari e vicini. Oltre che cosa più civile, creare delle strutture apposite credo che potrebbe essere in certi casi anche una buona opportunità economica per molte aree agricole depresse.
Questo cozza assolutamente contro l'uso degli spazi "naturali". I fuoristradisti hanno lo stesso problema, sotto questo punto di vista, dei cacciatori. Anche loro "usano" la natura, e la societa' potrebbe beneficiarne (come per i cacciatori) se venissero "responsabilizzati" con la cura e manutenzione di sentieri e tracciati, in compenso per l'uso degli stessi. La volonta' c'e', ma manca la legislazione che lo consenta .... :rolleyes:

Per 'creare spazi adatti', sei pazzo? La Natura va lasciata agreste e incolta, e guardata come se fosse sul Discovery Channel, non "vissuta". Quella da "vivere" invece, miraccomando ampi parcheggi in cima alle montagne, che la gente vuole fare belle foto al panorama ... ma freschi e riposati, mica dopo ore di faticosa salita.
La cultura della "tivvu" estesa a tutto ... :rolleyes:
 
leolito ha scritto:
retroviseur ha scritto:
Ma i gentiluomini, per la mia esperienza, sono un'infima minoranza.
Questo penso che defina - purtroppo - il problema della maggior parte delle attivita' dell'uomo che sconfinano nel rispetto della Natura e degli altri.
E, sopratutto nel caso di un'attivita' gia' malvista di suo (qui la caccia, ma la stessa cosa si puo' dire del fuoristrada*), coloro che la praticano dovrebbero essere un passo (o parecchi) avanti e dimostrare il meglio del contatto con la Natura .... oh beh
Mele marcie ce ne sono sempre, ma quante?

Personalmente non apprezzo molto la pratica della caccia, mi pare un retaggio antediluviano innecessario in un sistema come quello europeo, dove il mangiare arriva al tavolo senza troppi problemi .... :?

* a me piacerebbe mettere lo sci tra l'attivita' devastanti, ma purtroppo penso non venga considerato in questo modo dalla massa ... :rolleyes:

Bravo Leo ...... sul "pezzo" come sempre.

Il problema non si pone ....... solo centinaia di ettari disboscati, impianti di risalita che sono come un pugno in un occhio, cemento (leggi alberghi) a profusione, migliaia di persone che violentano giornalmente l'ambiente con la loro maleducazione, traffico veicolare da raccordo anulare.

Ma tant'è i soldi non puzzano e placano le coscenze anche dei più convinti difensori dell'ambiente.
 
Il fatto e' che raramente tutti quelli che vanno a fare le settimane bianche vanno poi negli stessi posti in estate, a vedere le "facce" delle montagne detrurpate dalle piste ... :(
 
leolito ha scritto:
Il fatto e' che raramente tutti quelli che vanno a fare le settimane bianche vanno poi negli stessi posti in estate, a vedere le "facce" delle montagne detrurpate dalle piste ... :(

Io invece le vedo solo d'estate, e nutro versi gli sciatori la stessa stima che ho per i cacciatori (ed avendo fatto parte di questa categoria ne conosco bene i meriti naturalistici), però guai se metti una ruota fuori dall'asfalto se non sei armato, sei passibile di fucilazione sul posto :evil: :evil:
 
io dico solo una cosa; è un indecenza che chi caccia puo entrare nella proprietà privata, bisognerebbe fare un referendum, poi recinto o non recinto dovrebbero studiarsi la cartina prima.
ma io certi cacciatori li conosco quando vedono un cinghiale vedono solo il sangue e nn capiscono + niente.
poi quello che racconta retroviseur è sconcertante gli sparano sul prato di casa!!! o ma schersiamo!!!! per quanto mi riguarda la pratica della caccia si puo anche abolire "non xke sia contrario" ma se la maggior parte la pratica in questo modo allora raus!
lo stesso discorso x i cani che vivono in gabbia!
 
a_gricolo ha scritto:
EdoMC ha scritto:
.... senza contare la cura, spesso maniacale, che hanno per i cani. .....

Ehem..... i cani dei cacciatori normalmente trascorrono il 94% della loro vita chiusi in quattro in una gabbia di 2x2 metri....
Sacrosanta verità! Per i cacciatori (almeno quelli che conosco io) il cane è solo un "arnese" che serve a stanare la preda e viene trattato come tale.
 
alfistaConvinto ha scritto:
io dico solo una cosa; è un indecenza che chi caccia puo entrare nella proprietà privata, bisognerebbe fare un referendum

l'hanno fatto e non è passato.

alfistaConvinto ha scritto:
poi quello che racconta retroviseur è sconcertante gli sparano sul prato di casa!!!

il fatto che c'è chi passa con il rosso non è mai stato preso a pretesto per vietare la circolazione delle automobili.
 
Pessimo esempio......uno che passa col rosso su strada se ne infischia ( o non l'ha visto..) del segnale ma è al posto giusto. Il semaforo è lì apposta per lui.
Uno che spara sui tetti delle case e lascia che i suoi cani azzannino le galline nei cortili, sta sbagliando proprio locazione. Quando un'auto passerà col rosso della ferrovia, vedrai che qualcuno vieterà la circolazione di auto sui binari. Ma forse ci hanno già pensato....
 
belpietro ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
io dico solo una cosa; è un indecenza che chi caccia puo entrare nella proprietà privata, bisognerebbe fare un referendum

l'hanno fatto e non è passato.

alfistaConvinto ha scritto:
poi quello che racconta retroviseur è sconcertante gli sparano sul prato di casa!!!

il fatto che c'è chi passa con il rosso non è mai stato preso a pretesto per vietare la circolazione delle automobili.

non lo sapevo che lo hanno fatto!!! altrimenti mi fiondavo a votare...
e cmq io sono contrario a "questa" caccia all'italiana e sono x la sua abolizione
e il mio miglior amico è cacciatore
 
alfistaConvinto ha scritto:
belpietro ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
io dico solo una cosa; è un indecenza che chi caccia puo entrare nella proprietà privata, bisognerebbe fare un referendum

l'hanno fatto e non è passato.

alfistaConvinto ha scritto:
poi quello che racconta retroviseur è sconcertante gli sparano sul prato di casa!!!

il fatto che c'è chi passa con il rosso non è mai stato preso a pretesto per vietare la circolazione delle automobili.

non lo sapevo che lo hanno fatto!!! altrimenti mi fiondavo a votare...
e cmq io sono contrario a "questa" caccia all'italiana e sono x la sua abolizione
e il mio miglior amico è cacciatore

ognuno ha gli amici che si merita.

per "questa caccia all'italiana" cosa intendi?
 
Back
Alto