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ITALA... la storia continua (con DR)...

E' una barzelletta se DR alla fine riuscisse a fare sembrare italiane le sue auto, senza che l'antitrust metta il becco e qui già dal nome, ITAL(i)A è sulla buona strada. :emoji_relaxed:
Lo hanno già fatto con le moto, o con marhi tipo MG. In linea di principio non sarei contrario, del resto va già così con le inglesi e non sempre è un downshift o un downgrade, anzi. Anche Lamborghini non è più italiana e nemmeno Ducati, i marchi più diffusi FIAT, Lancia ed Alfa sono in un gruppo multinazionale, con sede legale e fisale all'estero...mi spiacccerebbe che tal marchi diventassero solo un badge per meccaniche scadenti. Ma non credo si possa scongiurarlo.
 
l'antitrust non sia mai intrvenuta, o sbaglio? E secondo te perché? Due pesi e due misure o c'è dell'altro (sotto)?
Non credo sia una osa da antitrust. Un marhio è di chi ne detiene (legalmente) i diritti. Poi, che le auto o le moto siano effettivamente italiane, non so se l'antitrust possa intervenire. Intevenne nella pubbliità delle DR perchè espressamente pubbliizzate come made in Italy
 
Non credo sia una osa da antitrust. Un marhio è di chi ne detiene (legalmente) i diritti.

Alludevo propio a quello. Cmq era una battuta, cordialmente.
 
bisogna distinguere le due cose, marchio italiano e prodotto costuito in italia. Marchio italiano è Fiat è Lancia è DR anzi no......in verità mettendo i puntini sulle i tutti gli ex marchi italiani sono olandesi e quasto da prima che nascesse Stellantis......qiundi forse paradossalmente DR è più italiana della Fiat. L'altro distinguo è il luogo di fabbricazione, la Pandina è fatta in Italia e porta un ex marchio italiano, la Compass è fatta in Italia ma porta un ex marchio americano, la Lamborghini fa quasi tutte le macchine in Italia ma anche lui è un ex marchio italiano, la DR è un gruppo italiano che importa auto dalla cina e le rifinisce in Italia. DiRisio è un importatore come Cirelli, solo che anzichè mantenere i marchi originali stanno giocando alla Grande Distribuzione tipo LIDL o Eurospin, importano e vendono prodotti avvalendosi dei loro marchi e del loro marketing e della loro rete di vendita e assistenza....ma in fondo è quello che farà Stellantis con la Leap, importerà auto elettriche chìinesi e le venderà anche coi marchi europei Citroen Fiat Opel ecc ecc.
In tutto questo ci sono di mezzo i dazi e l'eventualità di costruire su licenza in base ai continenti....e probabilmente DiRisio comincia ad organizzarsi, comincia ad acquisire marchi ma la prossima mossa potrebbe essere l'acquisto di qualche stabilimento italiano Stellantis per produrre su licenza non dico tutta la gamma ma quantomeno quelle più profittevoli. La Leap T03 la costruiscono in Polonia non in cina.
 
Mah viste le nuove proposte anche interessanti perché non nuovi marchi in fondo sarà anche una barzelletta far credere italiane ste cinesi ma anche le nostrane fatte ovunque con importazione di nepalesi...
 
L'ITALA che arrivò prima nella Pechino Parigi è conservata ed esposta nel Museo dell'Auto di Torino
Dalla Cina all'Europa.. non vedete un certo beffardo sarcasmo in questa notizia?
 
Temo sia l'unico futuro possibile per la produzione di massa, ho paura che il made in Italy sia destinato a scomparire tranne pochissimi prodotti di nicchia e irraggiungibili dal ceto medio.
 
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