<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Iphone 4: vale la pena a 299 euro? | Page 24 | Il Forum di Quattroruote

Iphone 4: vale la pena a 299 euro?

zanzano ha scritto:
bhuuuuaaaaaa questa é grossa caro reFORESTERation.
dai che domani a mente fresca riprendiamo dai 30 pin e gnu gui e chi + ne ha + ne metta...
buona notte.
saluti ren
La discussione si é alzata un po di livello rispetto al tuo amato drag and drop.
Torna giocare ad angry birds
 
reFORESTERation ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
Qualche pagina più dietro ho messo un link Dove spiegano per bene tutti e 30 i pin a cosa servono.
Cmq ora con thunderbolt, ha superato anche la usb 3

Eh, ma lo so già a cosa servono i trenta i pin, te l'ho appena scritto. ;)

In ogni caso quando parlavo di USB3 non lo facevo con l'intento di stabilire cosa fosse meglio o meno, ma solo per sottolineare che nell'elettronica di consumo è da cinquant'anni che all'inizio ognuno cerca di imporre il proprio sistema, per poi soccombere a quello che il mercato designa come standard. Ora come ora questo è l'USB. Certo nulla vieta che domani diventi Thuderbolt, ma per ora la velocità garantita da quella porta non serve poi a molto, almeno per quel che riguarda i dispositivi portatili, e certo tutti i segnali sembrano andare in altra direzione. Di fatto l'USB è più economico e a quanto dicono permette ulteriori sviluppi, è cosa di gran lunga più importante, è retrocompatibile con tutti i dispositivi presenti sul mercato, Apple compresi, senza bisogno di driver proprietari. E questo in una partita a poker sarebbe equivalente ad una bella scala reale........ ;)
Son d'accordo, però spero tu convenga con me che la quantità e qualità di hw ed accessori nati e sviluppati per la porta 30 pin, é molto ampia.
Dock station, hifi con doc station ecc
Usb non é a quei livelli, semplicemente perché non può

Non è questione di essere a questo o quel livello. E' cosa semplice, ma spiegarlo scrivendo è un po' complesso, però ci provo lo stesso.

Immagina di avere due grandi strade di comunicazione: una ha un solo grande casello ma poi si dirama in una decina di direzioni differenti, un'altra ha cinque caselli, da cui si diramano poi sempre dieci strade, ma in gruppi di due per volta.
Bene, il connettore trenta pin è il primo esempio, il secondo è invece tutto l'insieme di connessioni di un terminale Android, di cui l'USB però rappresenta solo due caselli, il Bluetooth un altro e l'HDMI gli ultimi due.
La differenza è questa, l'USB è solo una linea dati (che per di più funziona esattamente allo stesso modo di quella Apple, cioè un canale in ingresso e uno in uscita), il connettore Apple è una linea dati più tutto il resto, che un terminale Android ha ripartito su più connessioni differenti, wireless e non.
Capito? Non sono confrontabili perché fanno cose differenti.
Ora tu puoi vedere come un plus il raggruppamento di tutte le funzioni per una questione di comodità, io posso vederla esattamente all'opposto, ma sempre per la stessa serie di motivi che ho già elencato: grandezza e quindi scomodità del connettore (e anche Apple sembra essere d'accordo, perché è andata avanti sviluppando il 19 pin), relativa delicatezza e necessità di accessori necessariamente dedicati nonché più costosi (anche se questa è una valutazione del tutto personale che non credo un fan di Apple tenga molto in considerazione, visto quello che già costano i terminali), o che comunque prevedano l'acquisto di un cavo apposito, che di solito costa dalla cinquantina d'euro a salire e che comunque diviene inutilizzabile una volta che si decida di dismettere l'accessorio abbinato (a differenza di un qualunque cavo USB o HDMI che si voglia, quando questi servano, visto che il grosso delle volte ci pensa il bluetooth). ;)

Certo poi solitamente gli accessori apple sono di qualità media decisamente più elevata rispetto a quelli Android, ma questo è sempre dovuto innanzitutto alle politiche di Apple, e poi al target a cui si rivolgono tali prodotti (gente disposta a spendere mediamente di più di quello che l'accessorio in se farebbe presupporre in un mercato diciamo "allargato"), ma non è che spendendo (comunque mediamente meno, anche solo per semplici questioni di royalties) non si riesca a trovare roba di qualità equivalente anche nel mondo Android.
 
Matteo__ ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
Qualche pagina più dietro ho messo un link Dove spiegano per bene tutti e 30 i pin a cosa servono.
Cmq ora con thunderbolt, ha superato anche la usb 3

Eh, ma lo so già a cosa servono i trenta i pin, te l'ho appena scritto. ;)

In ogni caso quando parlavo di USB3 non lo facevo con l'intento di stabilire cosa fosse meglio o meno, ma solo per sottolineare che nell'elettronica di consumo è da cinquant'anni che all'inizio ognuno cerca di imporre il proprio sistema, per poi soccombere a quello che il mercato designa come standard. Ora come ora questo è l'USB. Certo nulla vieta che domani diventi Thuderbolt, ma per ora la velocità garantita da quella porta non serve poi a molto, almeno per quel che riguarda i dispositivi portatili, e certo tutti i segnali sembrano andare in altra direzione. Di fatto l'USB è più economico e a quanto dicono permette ulteriori sviluppi, è cosa di gran lunga più importante, è retrocompatibile con tutti i dispositivi presenti sul mercato, Apple compresi, senza bisogno di driver proprietari. E questo in una partita a poker sarebbe equivalente ad una bella scala reale........ ;)
Son d'accordo, però spero tu convenga con me che la quantità e qualità di hw ed accessori nati e sviluppati per la porta 30 pin, é molto ampia.
Dock station, hifi con doc station ecc
Usb non é a quei livelli, semplicemente perché non può

Non è questione di essere a questo o quel livello. E' cosa semplice, ma spiegarlo scrivendo è un po' complesso, però ci provo lo stesso.

Immagina di avere due grandi strade di comunicazione: una ha un solo grande casello ma poi si dirama in una decina di direzioni differenti, un'altra ha cinque caselli, da cui si diramano poi sempre dieci strade, ma in gruppi di due per volta.
Bene, il connettore trenta pin è il primo esempio, il secondo è invece tutto l'insieme di connessioni di un terminale Android, di cui l'USB però rappresenta solo due caselli, il Bluetooth un altro e l'HDMI gli ultimi due.
La differenza è questa, l'USB è solo una linea dati (che per di più funziona esattamente allo stesso modo di quella Apple, cioè un canale in ingresso e uno in uscita), il connettore Apple è una linea dati più tutto il resto, che un terminale Android ha ripartito su più connessioni differenti, wireless e non.
Capito? Non sono confrontabili perché fanno cose differenti.
Ora tu puoi vedere come un plus il raggruppamento di tutte le funzioni per una questione di comodità, io posso vederla esattamente all'opposto, ma sempre per la stessa serie di motivi che ho già elencato: grandezza e quindi scomodità del connettore (e anche Apple sembra essere d'accordo, perché è andata avanti sviluppando il 19 pin), relativa delicatezza e necessità di accessori necessariamente dedicati nonché più costosi (anche se questa è una valutazione del tutto personale che non credo un fan di Apple tenga molto in considerazione, visto quello che già costano i terminali), o che comunque prevedano l'acquisto di un cavo apposito, che di solito costa dalla cinquantina d'euro a salire e che comunque diviene inutilizzabile una volta che si decida di dismettere l'accessorio abbinato (a differenza di un qualunque cavo USB o HDMI che si voglia). ;)
Guarda che conosco benissimo come funziona una usb o il 30 Pin, magari questi esempi saranno utili per Zanza così si potrà vantare di essere veloce in trasmissione dati.
Non dimentichiamo che il 30 Pin é uscito 10 anni fa, oggi si é passati al lightin, come già saprai, non ha verso, sono stati eliminati i pin inutili, purtroppo la vel é ancora quella usb.
Dico purtroppo perché hanno la thunderbolt (in realtà é Intel), la quale può supportare connessioni video a risoluzione altissima su più dispositivi, oppure dati sino a 10 gbps.
Immagina quante e quali cose si potrebbero fare, se la gente come zanza sapesse che esistesse ed esigesse thunderbolt ovunque, win incluso.
 
Copio e incollo da Wikipedia, non condivido cosa dovrebbe diventare e le aspettative, di fatto é stato un fallimento.

La larghezza di banda offerta dalla prima generazione di tale tecnologia raggiunge i 10 Gbit/s bidirezionali. Ogni connettore Thunderbolt porta due canali quindi in teoria ogni connettore è in grado di ricevere e trasmettere 20 Gbit/s. Lo standard è stato sviluppato per poter essere espanso fino a 100 Gbit/s e prevede l'utilizzo dei cavi in fibra ottica per raggiungere le larghezze di banda più elevate.[3][4] Il connettore è identico al connettore mini DisplayPort sviluppato da Apple e difatti Thunderbolt è compatibile con i monitor DisplayPort. Lo standard combina i protocolli di trasferimento dati DisplayPort e PCI Express in un unico flusso dati, questo permette al connettore di gestire sia monitor che periferiche generiche. Nell'idea dei promotori dello standard, Thunderbolt dovrebbe sostituire i diversi connettori presenti nei computer diventando l'unico connettore presente nel computer per il trasferimento dei dati. Lo standard gestisce fino a 6 dispositivi in cascata ed è in grado di alimentare i dispositivi fino ad un massimo di 10 Watt di potenza. Ogni cavo (nell'implementazione in rame) può essere lungo al massimo 3 metri.
 
reFORESTERation ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
Qualche pagina più dietro ho messo un link Dove spiegano per bene tutti e 30 i pin a cosa servono.
Cmq ora con thunderbolt, ha superato anche la usb 3

Eh, ma lo so già a cosa servono i trenta i pin, te l'ho appena scritto. ;)

In ogni caso quando parlavo di USB3 non lo facevo con l'intento di stabilire cosa fosse meglio o meno, ma solo per sottolineare che nell'elettronica di consumo è da cinquant'anni che all'inizio ognuno cerca di imporre il proprio sistema, per poi soccombere a quello che il mercato designa come standard. Ora come ora questo è l'USB. Certo nulla vieta che domani diventi Thuderbolt, ma per ora la velocità garantita da quella porta non serve poi a molto, almeno per quel che riguarda i dispositivi portatili, e certo tutti i segnali sembrano andare in altra direzione. Di fatto l'USB è più economico e a quanto dicono permette ulteriori sviluppi, è cosa di gran lunga più importante, è retrocompatibile con tutti i dispositivi presenti sul mercato, Apple compresi, senza bisogno di driver proprietari. E questo in una partita a poker sarebbe equivalente ad una bella scala reale........ ;)
Son d'accordo, però spero tu convenga con me che la quantità e qualità di hw ed accessori nati e sviluppati per la porta 30 pin, é molto ampia.
Dock station, hifi con doc station ecc
Usb non é a quei livelli, semplicemente perché non può

Non è questione di essere a questo o quel livello. E' cosa semplice, ma spiegarlo scrivendo è un po' complesso, però ci provo lo stesso.

Immagina di avere due grandi strade di comunicazione: una ha un solo grande casello ma poi si dirama in una decina di direzioni differenti, un'altra ha cinque caselli, da cui si diramano poi sempre dieci strade, ma in gruppi di due per volta.
Bene, il connettore trenta pin è il primo esempio, il secondo è invece tutto l'insieme di connessioni di un terminale Android, di cui l'USB però rappresenta solo due caselli, il Bluetooth un altro e l'HDMI gli ultimi due.
La differenza è questa, l'USB è solo una linea dati (che per di più funziona esattamente allo stesso modo di quella Apple, cioè un canale in ingresso e uno in uscita), il connettore Apple è una linea dati più tutto il resto, che un terminale Android ha ripartito su più connessioni differenti, wireless e non.
Capito? Non sono confrontabili perché fanno cose differenti.
Ora tu puoi vedere come un plus il raggruppamento di tutte le funzioni per una questione di comodità, io posso vederla esattamente all'opposto, ma sempre per la stessa serie di motivi che ho già elencato: grandezza e quindi scomodità del connettore (e anche Apple sembra essere d'accordo, perché è andata avanti sviluppando il 19 pin), relativa delicatezza e necessità di accessori necessariamente dedicati nonché più costosi (anche se questa è una valutazione del tutto personale che non credo un fan di Apple tenga molto in considerazione, visto quello che già costano i terminali), o che comunque prevedano l'acquisto di un cavo apposito, che di solito costa dalla cinquantina d'euro a salire e che comunque diviene inutilizzabile una volta che si decida di dismettere l'accessorio abbinato (a differenza di un qualunque cavo USB o HDMI che si voglia). ;)
Guarda che conosco benissimo come funziona una usb o il 30 Pin, magari questi esempi saranno utili per Zanza così si potrà vantare di essere veloce in trasmissione dati.
Non dimentichiamo che il 30 Pin é uscito 10 anni fa, oggi si é passati al lightin, come già saprai, non ha verso, sono stati eliminati i pin inutili, purtroppo la vel é ancora quella usb.
Dico purtroppo perché hanno la thunderbolt (in realtà é Intel), la quale può supportare connessioni video a risoluzione altissima su più dispositivi, oppure dati sino a 10 gbps.
Immagina quante e quali cose si potrebbero fare, se la gente come zanza sapesse che esistesse ed esigesse thunderbolt ovunque, win incluso.

Non ho mai messo in dubbio che tu conosca il funzionamento del trenta pin. Tra l'altro oltre ad essere convinto utilizzatore di Apple, tu fai anche l'informatico, io nemmeno da lontano. Quello che volevo dire è solo che mettere a confronto il trenta (o diciannove) pin con un semplice USB è cosa concettualmente sbagliata.
Come confrontare il solo motore di un'auto con tutto il powertrain di un'altra: per fare un confronto sensato semplicemente ti mancano dei pezzi. ;)
 
Matteo__ ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
Qualche pagina più dietro ho messo un link Dove spiegano per bene tutti e 30 i pin a cosa servono.
Cmq ora con thunderbolt, ha superato anche la usb 3

Eh, ma lo so già a cosa servono i trenta i pin, te l'ho appena scritto. ;)

In ogni caso quando parlavo di USB3 non lo facevo con l'intento di stabilire cosa fosse meglio o meno, ma solo per sottolineare che nell'elettronica di consumo è da cinquant'anni che all'inizio ognuno cerca di imporre il proprio sistema, per poi soccombere a quello che il mercato designa come standard. Ora come ora questo è l'USB. Certo nulla vieta che domani diventi Thuderbolt, ma per ora la velocità garantita da quella porta non serve poi a molto, almeno per quel che riguarda i dispositivi portatili, e certo tutti i segnali sembrano andare in altra direzione. Di fatto l'USB è più economico e a quanto dicono permette ulteriori sviluppi, è cosa di gran lunga più importante, è retrocompatibile con tutti i dispositivi presenti sul mercato, Apple compresi, senza bisogno di driver proprietari. E questo in una partita a poker sarebbe equivalente ad una bella scala reale........ ;)
Son d'accordo, però spero tu convenga con me che la quantità e qualità di hw ed accessori nati e sviluppati per la porta 30 pin, é molto ampia.
Dock station, hifi con doc station ecc
Usb non é a quei livelli, semplicemente perché non può

Non è questione di essere a questo o quel livello. E' cosa semplice, ma spiegarlo scrivendo è un po' complesso, però ci provo lo stesso.

Immagina di avere due grandi strade di comunicazione: una ha un solo grande casello ma poi si dirama in una decina di direzioni differenti, un'altra ha cinque caselli, da cui si diramano poi sempre dieci strade, ma in gruppi di due per volta.
Bene, il connettore trenta pin è il primo esempio, il secondo è invece tutto l'insieme di connessioni di un terminale Android, di cui l'USB però rappresenta solo due caselli, il Bluetooth un altro e l'HDMI gli ultimi due.
La differenza è questa, l'USB è solo una linea dati (che per di più funziona esattamente allo stesso modo di quella Apple, cioè un canale in ingresso e uno in uscita), il connettore Apple è una linea dati più tutto il resto, che un terminale Android ha ripartito su più connessioni differenti, wireless e non.
Capito? Non sono confrontabili perché fanno cose differenti.
Ora tu puoi vedere come un plus il raggruppamento di tutte le funzioni per una questione di comodità, io posso vederla esattamente all'opposto, ma sempre per la stessa serie di motivi che ho già elencato: grandezza e quindi scomodità del connettore (e anche Apple sembra essere d'accordo, perché è andata avanti sviluppando il 19 pin), relativa delicatezza e necessità di accessori necessariamente dedicati nonché più costosi (anche se questa è una valutazione del tutto personale che non credo un fan di Apple tenga molto in considerazione, visto quello che già costano i terminali), o che comunque prevedano l'acquisto di un cavo apposito, che di solito costa dalla cinquantina d'euro a salire e che comunque diviene inutilizzabile una volta che si decida di dismettere l'accessorio abbinato (a differenza di un qualunque cavo USB o HDMI che si voglia). ;)
Guarda che conosco benissimo come funziona una usb o il 30 Pin, magari questi esempi saranno utili per Zanza così si potrà vantare di essere veloce in trasmissione dati.
Non dimentichiamo che il 30 Pin é uscito 10 anni fa, oggi si é passati al lightin, come già saprai, non ha verso, sono stati eliminati i pin inutili, purtroppo la vel é ancora quella usb.
Dico purtroppo perché hanno la thunderbolt (in realtà é Intel), la quale può supportare connessioni video a risoluzione altissima su più dispositivi, oppure dati sino a 10 gbps.
Immagina quante e quali cose si potrebbero fare, se la gente come zanza sapesse che esistesse ed esigesse thunderbolt ovunque, win incluso.

Non ho mai messo in dubbio che tu conosca il funzionamento del trenta pin. Tra l'altro oltre ad essere convinto utilizzatore di Apple, tu fai anche l'informatico, io nemmeno da lontano. Quello che volevo dire è solo che mettere a confronto il trenta (o diciannove) pin con un semplice USB è cosa concettualmente sbagliata.
Come confrontare il solo motore di un'auto con tutto il powertrain di un'altra: per fare un confronto sensato semplicemente ti mancano dei pezzi. ;)
Vero
 
reFORESTERation ha scritto:
Copio e incollo da Wikipedia, non condivido cosa dovrebbe diventare e le aspettative, di fatto é stato un fallimento.

La larghezza di banda offerta dalla prima generazione di tale tecnologia raggiunge i 10 Gbit/s bidirezionali. Ogni connettore Thunderbolt porta due canali quindi in teoria ogni connettore è in grado di ricevere e trasmettere 20 Gbit/s. Lo standard è stato sviluppato per poter essere espanso fino a 100 Gbit/s e prevede l'utilizzo dei cavi in fibra ottica per raggiungere le larghezze di banda più elevate.[3][4] Il connettore è identico al connettore mini DisplayPort sviluppato da Apple e difatti Thunderbolt è compatibile con i monitor DisplayPort. Lo standard combina i protocolli di trasferimento dati DisplayPort e PCI Express in un unico flusso dati, questo permette al connettore di gestire sia monitor che periferiche generiche. Nell'idea dei promotori dello standard, Thunderbolt dovrebbe sostituire i diversi connettori presenti nei computer diventando l'unico connettore presente nel computer per il trasferimento dei dati. Lo standard gestisce fino a 6 dispositivi in cascata ed è in grado di alimentare i dispositivi fino ad un massimo di 10 Watt di potenza. Ogni cavo (nell'implementazione in rame) può essere lungo al massimo 3 metri.

Per ora non si è diffusa semplicemente perché non ce n'è bisogno. Questo potrebbe essere un discorso sconfinato, però se mi segui un attimo cerco di spiegare come la vedo io: per tanti anni l'elettronica di consumo ha rincorso continuativamente le nuove tecnologie semplicemente perché quello che offriva non era in grado di competere con le sensazioni che il mondo reale garantiva.
Audio di bassa qualità, video pure peggio, scarsissima portabilità (in un mondo tra l'altro sempre più in movimento), attenzione per lo più concentrata sull'aspetto ludico (hi-fi; home video; ecc ecc) e non sui reali bisogni che potesse avere un individuo nella sua quotidianità e in un mondo in continua evoluzione.
Poi tutto è cambiato: la tecnologia ha raggiunto e in alcuni casi superato la realtà. Oggi ci portiamo tutto il mondo in tasca: scattiamo foto, facciamo video, comunichiamo in mille modi diversi con un semplice oggettino di un centinaio di grammi che solo quindici anni fa non avremmo immaginato nemmeno nei nostri più sfrenati sogni. Eppure lo sviluppo tecnologico nell'elettronica di consumo sta rallentando, perché?
Quale sia la realtà non lo so, però una mia opinione ce l'ho, e non credo dipenda assolutamente dalla crisi globale: di fatto a mio avviso l'individuo medio si è reso conto che comunque la realtà è sempre e comunque il luogo in cui egli è fatto per vivere, al contrario di qualunque surrogato elettronico, e che l'elettronica di consumo non deve sostituirla, bensì solo essere un mezzo per aiutarci a viverla.
E allora ecco che il 1080p si è rivelato pure troppo e la gente non è interessata a risoluzioni maggiori, il blue ray non ha avuto lo stesso boom del dvd, i sistemi multicanale nella quasi totalità delle case (tranne in quelle di impallinati come me) si sono fermati al 5.1 (pur esistendo già il 9.1), il 3D è rimasto per lo più nei cinema e nemmeno in tutti e l'mp3 è rimasta la codifica dominante per la musica nonostante negli ultimi anni ne siano uscite di molto più performanti (ahimè, sono audiofilo e la progressiva scomparsa della musica non compressa, dei dischi e relativi negozi è per me un vero trauma).
Semplicemente per l'utilizzo che se ne deve fare basta così, non c'è bisogno di più, che me ne faccio dei 600 dpi se l'occhio umano non distingue oltre i 300?
Ora, stante quello che ho detto (alla fine i video HD sono quanto di più pesante si possa immaginare di movimentare a livello di file, e questo sia oggi, sia ieri), cosa vuoi che importi ad un pinco pallino qualunque se per spostare la cosa più grossa che possa concepire ci mette due minuti invece di trenta secondi? Specie se poi per usufruire di quel qualcosa ci vogliono un paio d'ore (prendo sempre l'esempio del film) e quel minuto e mezzo risparmiato gli costa un casino di soldi in apparecchiature? Una cosa era quando per spostare dieci mega ci volevano due ore e un disco rigido intero, il tutto per una semplicissima quanto deludente animazione scattosa e a bassissima risoluzione, altra è oggi, dove in mezz'ora sposti un tera di roba frammentata in migliaia di file (che se sono pochi ci vuole un casino di meno).
Ciò in cui secondo me si deve investire oggi è nella velocità di rete, altrimenti hai voglia a parlare di cloud e compagnia bella. E' inutile inventarsi porte dati locali stratosferiche se poi il risultato si esprime tutto in una manciata di secondi risparmiata in un'intera giornata di lavoro, ma quello di cui parlo come si sa non dipende ne da Apple ne tantomeno da Android, ma dalla politica, e forse è per questo che rimane il vero collo di bottiglia di cui parlavo prima.
 
reFORESTERation ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
Qualche pagina più dietro ho messo un link Dove spiegano per bene tutti e 30 i pin a cosa servono.
Cmq ora con thunderbolt, ha superato anche la usb 3

Eh, ma lo so già a cosa servono i trenta i pin, te l'ho appena scritto. ;)

In ogni caso quando parlavo di USB3 non lo facevo con l'intento di stabilire cosa fosse meglio o meno, ma solo per sottolineare che nell'elettronica di consumo è da cinquant'anni che all'inizio ognuno cerca di imporre il proprio sistema, per poi soccombere a quello che il mercato designa come standard. Ora come ora questo è l'USB. Certo nulla vieta che domani diventi Thuderbolt, ma per ora la velocità garantita da quella porta non serve poi a molto, almeno per quel che riguarda i dispositivi portatili, e certo tutti i segnali sembrano andare in altra direzione. Di fatto l'USB è più economico e a quanto dicono permette ulteriori sviluppi, è cosa di gran lunga più importante, è retrocompatibile con tutti i dispositivi presenti sul mercato, Apple compresi, senza bisogno di driver proprietari. E questo in una partita a poker sarebbe equivalente ad una bella scala reale........ ;)
Son d'accordo, però spero tu convenga con me che la quantità e qualità di hw ed accessori nati e sviluppati per la porta 30 pin, é molto ampia.
Dock station, hifi con doc station ecc
Usb non é a quei livelli, semplicemente perché non può

Non è questione di essere a questo o quel livello. E' cosa semplice, ma spiegarlo scrivendo è un po' complesso, però ci provo lo stesso.

Immagina di avere due grandi strade di comunicazione: una ha un solo grande casello ma poi si dirama in una decina di direzioni differenti, un'altra ha cinque caselli, da cui si diramano poi sempre dieci strade, ma in gruppi di due per volta.
Bene, il connettore trenta pin è il primo esempio, il secondo è invece tutto l'insieme di connessioni di un terminale Android, di cui l'USB però rappresenta solo due caselli, il Bluetooth un altro e l'HDMI gli ultimi due.
La differenza è questa, l'USB è solo una linea dati (che per di più funziona esattamente allo stesso modo di quella Apple, cioè un canale in ingresso e uno in uscita), il connettore Apple è una linea dati più tutto il resto, che un terminale Android ha ripartito su più connessioni differenti, wireless e non.
Capito? Non sono confrontabili perché fanno cose differenti.
Ora tu puoi vedere come un plus il raggruppamento di tutte le funzioni per una questione di comodità, io posso vederla esattamente all'opposto, ma sempre per la stessa serie di motivi che ho già elencato: grandezza e quindi scomodità del connettore (e anche Apple sembra essere d'accordo, perché è andata avanti sviluppando il 19 pin), relativa delicatezza e necessità di accessori necessariamente dedicati nonché più costosi (anche se questa è una valutazione del tutto personale che non credo un fan di Apple tenga molto in considerazione, visto quello che già costano i terminali), o che comunque prevedano l'acquisto di un cavo apposito, che di solito costa dalla cinquantina d'euro a salire e che comunque diviene inutilizzabile una volta che si decida di dismettere l'accessorio abbinato (a differenza di un qualunque cavo USB o HDMI che si voglia). ;)
Guarda che conosco benissimo come funziona una usb o il 30 Pin, magari questi esempi saranno utili per Zanza così si potrà vantare di essere veloce in trasmissione dati.
Non dimentichiamo che il 30 Pin é uscito 10 anni fa, oggi si é passati al lightin, come già saprai, non ha verso, sono stati eliminati i pin inutili, purtroppo la vel é ancora quella usb.
Dico purtroppo perché hanno la thunderbolt (in realtà é Intel), la quale può supportare connessioni video a risoluzione altissima su più dispositivi, oppure dati sino a 10 gbps.
Immagina quante e quali cose si potrebbero fare, se la gente come zanza sapesse che esistesse ed esigesse thunderbolt ovunque, win incluso.
no guarda a zanza non interessano ne i fan boy apple e nemmeno i 30 pin... per arrivare al thunderqualcos.
c'é sempre qualche cosa che va meglio magari ha + di 10 anni di vita peró funziona e con qualsiasi device.
che non abbia a che fare con i-qualcos. un po come l'i coso.

saluti zanza
 
Matteo__ ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
Copio e incollo da Wikipedia, non condivido cosa dovrebbe diventare e le aspettative, di fatto é stato un fallimento.

La larghezza di banda offerta dalla prima generazione di tale tecnologia raggiunge i 10 Gbit/s bidirezionali. Ogni connettore Thunderbolt porta due canali quindi in teoria ogni connettore è in grado di ricevere e trasmettere 20 Gbit/s. Lo standard è stato sviluppato per poter essere espanso fino a 100 Gbit/s e prevede l'utilizzo dei cavi in fibra ottica per raggiungere le larghezze di banda più elevate.[3][4] Il connettore è identico al connettore mini DisplayPort sviluppato da Apple e difatti Thunderbolt è compatibile con i monitor DisplayPort. Lo standard combina i protocolli di trasferimento dati DisplayPort e PCI Express in un unico flusso dati, questo permette al connettore di gestire sia monitor che periferiche generiche. Nell'idea dei promotori dello standard, Thunderbolt dovrebbe sostituire i diversi connettori presenti nei computer diventando l'unico connettore presente nel computer per il trasferimento dei dati. Lo standard gestisce fino a 6 dispositivi in cascata ed è in grado di alimentare i dispositivi fino ad un massimo di 10 Watt di potenza. Ogni cavo (nell'implementazione in rame) può essere lungo al massimo 3 metri.

Per ora non si è diffusa semplicemente perché non ce n'è bisogno. Questo potrebbe essere un discorso sconfinato, però se mi segui un attimo cerco di spiegare come la vedo io: per tanti anni l'elettronica di consumo ha rincorso continuativamente le nuove tecnologie semplicemente perché quello che offriva non era in grado di competere con le sensazioni che il mondo reale garantiva.
Audio di bassa qualità, video pure peggio, scarsissima portabilità (in un mondo tra l'altro sempre più in movimento), attenzione per lo più concentrata sull'aspetto ludico (hi-fi; home video; ecc ecc) e non sui reali bisogni che potesse avere un individuo nella sua quotidianità e in un mondo in continua evoluzione.
Poi tutto è cambiato: la tecnologia ha raggiunto e in alcuni casi superato la realtà. Oggi ci portiamo tutto il mondo in tasca: scattiamo foto, facciamo video, comunichiamo in mille modi diversi con un semplice oggettino di un centinaio di grammi che solo quindici anni fa non avremmo immaginato nemmeno nei nostri più sfrenati sogni. Eppure lo sviluppo tecnologico nell'elettronica di consumo sta rallentando, perché?
Quale sia la realtà non lo so, però una mia opinione ce l'ho, e non credo dipenda assolutamente dalla crisi globale: di fatto a mio avviso l'individuo medio si è reso conto che comunque la realtà è sempre e comunque il luogo in cui egli è fatto per vivere, al contrario di qualunque surrogato elettronico, e che l'elettronica di consumo non deve sostituirla, bensì solo essere un mezzo per aiutarci a viverla.
E allora ecco che il 1080p si è rivelato pure troppo e la gente non è interessata a risoluzioni maggiori, il blue ray non ha avuto lo stesso boom del dvd, i sistemi multicanale nella quasi totalità delle case (tranne in quelle di impallinati come me) si sono fermati al 5.1 (pur esistendo già il 9.1), il 3D è rimasto per lo più nei cinema e nemmeno in tutti e l'mp3 è rimasta la codifica dominante per la musica nonostante negli ultimi anni ne siano uscite di molto più performanti (ahimè, sono audiofilo e la progressiva scomparsa della musica non compressa, dei dischi e relativi negozi è per me un vero trauma).
Semplicemente per l'utilizzo che se ne deve fare basta così, non c'è bisogno di più, che me ne faccio dei 600 dpi se l'occhio umano non distingue oltre i 300?
Ora, stante quello che ho detto (alla fine i video HD sono quanto di più pesante si possa immaginare di movimentare a livello di file, e questo sia oggi, sia ieri), cosa vuoi che importi ad un pinco pallino qualunque se per spostare la cosa più grossa che possa concepire ci mette due minuti invece di trenta secondi? Specie se poi per usufruire di quel qualcosa ci vogliono un paio d'ore (prendo sempre l'esempio del film) e quel minuto e mezzo risparmiato gli costa un casino di soldi in apparecchiature? Una cosa era quando per spostare dieci mega ci volevano due ore e un disco rigido intero, il tutto per una semplicissima quanto deludente animazione scattosa e a bassissima risoluzione, altra è oggi, dove in mezz'ora sposti un tera di roba frammentata in migliaia di file (che se sono pochi ci vuole un casino di meno).
Ciò in cui secondo me si deve investire oggi è nella velocità di rete, altrimenti hai voglia a parlare di cloud e compagnia bella. E' inutile inventarsi porte dati locali stratosferiche se poi il risultato si esprime tutto in una manciata di secondi risparmiata in un'intera giornata di lavoro, ma quello di cui parlo come si sa non dipende ne da Apple ne tantomeno da Android, ma dalla politica, e forse è per questo che rimane il vero collo di bottiglia di cui parlavo prima.
Condivido, ho due domande da farti.
A tuo avviso, il punto di svolta, il terremoto che ha rivoluzionato il mondo della "portabilità" in questo caso quella mobile, qual'è stato?
Per quanto riguarda il discorso delle condivisioni ad alta velocità, potrei obiettare che più dati non vuol dire necessariamente più velocità, ma magari, (ed ecco perché insistevo sul 30 pin), con una sola porta, più connessioni attive, più dispositivi collegati, insomma più multimedialità.
Col mio MacBook Pro, usando la thunderbolt, potrei vedere un film a 1080p, nello stesso tempo trasferire 1tb di files in pochi minuti, ed acquisire per assurdo una foto da scanner a 800 pxl per pollice. Con una sola porta.
Poi che all'mp3 o file di iTunes, io e forse te, preferiamo il vinile, è altro discorso
 
Se parli di telefonia (anche se è ormai riduttivo chiamarla così), io credo che non ci sia stata una vera e propria svolta, semplicemente è accaduto quello che in altre epoche è accaduto per le auto, per l'hi-fi, per la tv: all'inizio erano per pochi, il grosso della popolazione li desiderava e poi le economie di scala hanno fatto il resto. Mai sottovalutare l'effetto status symbol, specie da noi. Non credo infatti che nei primi anni l'utilizzatore medio potesse concepire quello che sarebbe venuto di li a poco. Poi però mano a mano son aumentate le funzioni e infine è uscito l'Iphone, che ha trasformato definitivamente il telefono cellulare in un'estensione dei nostri cinque sensi. Insomma ha preso tutto quello che c'era già prima (oltre a qualcosa di nuovo) e, con tutti i limiti concettuali del costruttore (quelli che in parte rimangono immutati ancora oggi e che io vedo così e tu vedi come filosofia) lo ha raggruppato in maniera efficiente e funzionale. Insomma è stato il primo terminale ad avere una vera visione d'insieme. Ma se dovessi esprimere una data secca semplicemente non potrei farlo, anche perchè secondo me il vero progenitore dello smartphone potrebbe essere persino la clava, cioè la capacità stessa dell'uomo di utilizzare attrezzi per facilitarsi la vita. Attrezzi che è poi lo sviluppo della società che definisce nei loro scopi e forme.

Per quel che riguarda la velocità delle porte, hai detto bene: potresti fare tutte quelle cose. Ma in realtà quante volte hai avuto bisogno di farle contemporaneamente? Io credo che l'uomo sia molto meno "multitasking" di quello che vorrebbero le case costruttrici di terminali, per questo di fatto quando esce una nuova porta o qualunque cosa che velocizzi i processi, ciò di cui ci si accorge veramente è la velocità, non quanta roba passi contemporaneamente. Da quel punto di vista e considerata la grandezza media dei files odierni l'usb2 era già sufficiente.
 
Ammazza che discussione! ;)
Cmq, non sono d'accordo sull'elogiare la Apple per le sue scelte di connettività: parliamoci chiaro, è inutile disquisire se sono migliori o meno rispetto a USB, perchè il punto sta nel fatto che Apple lo fa per CHIUDERE il suo sistema, non perchè è meglio!
Che il sw Apple, oggi, sia meglio ottimizzato di Android, è un fatto, ma se poi ti limita in una gabbia dove il solo scopo è quello di far spendere l'utente per fare anche le operazioni più banali tramite app e cavetti vari, beh...mi pare molto criticabile! Lo stesso Steve Wozniak lo dice!
Molte (troppe) cose che su Android si fanno gratis, su Apple si pagano! Ok che i prodotti sono ottimi, ma la gente, alla lunga, non è cosi deficiente... :rolleyes:
 
hewie ha scritto:
Ok che i prodotti sono ottimi, ma la gente, alla lunga, non è cosi deficiente... :rolleyes:

Io non ci giurerei, non sulla deficienza delle persone, in fondo ognuno dei propri soldi fa quel che vuole, ma sulla faccenda che la totale chiusura di un sistema sia sempre un errore.
Il sistema apple funziona. Punto. A molte persone è sufficiente, ad altre è quello che serve.
Poi c'è di meglio? C'è di peggio? Dipende dalle esigenze. Nel mio caso un sistema del genere è assolutamente inutile. Soldi buttati nel cesso, con tutto il rispetto: non me ne frega niente dell'oggettino status simbol, per il mio lavoro non è necessario e posso avere le stesse cose a metà prezzo. Idem per il mio tempo libero.
Ma se dovessi consigliare uno smartcoso a mio suocero glielo direi a tempo zero: ha i soldi da buttare, sarebbe difficile combinare pasticci, e dato che non lo utilizzo non mi romperebbe l'anima.... :D :D
 
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