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Intanto in BRIANZA...

A richiesta installano anche altri motori: vari V6 Busso o il 1.8 turbo (che presumo sia il 1750 della 4C).

Mmmmh...il V6 Busso ok, ma il 1.8 turbo? Mi sembra un pò troppo moderno...voglio dire, è pieno di centraline, come fanno ad interfacciarlo con un'auto "finta d'epoca"?

Mi ricordo la prova della Mercedes che voleva provare un diesel moderno (OM 651) su una classe E W124 mi pare, per valutare la differenza di consumi rispetto al motore diesel originale; loro stessi (la Mercedes..) hanno avuto un sacco di problemi perchè il motore moderno, senza "tutto il resto dell'auto" (centraline, sensori ecc) non voleva saperne di partire...
 
In realtà se andate a guardare la brochure che si trova all'inizio della pagina con la descrizione tecnica linkata sopra, l'auto non è poi così anni '50: il telaio è in alluminio e progettato con tecnologie moderne, sospensioni moderne, i motori sono Alfa Romeo relativamente moderni o derivati dagli stessi.
Insomma, un po' un mix tra antico e moderno. Personalmente sono combattuto, ma mi pare comunque una proposta degna di nota.

Il telaio è in alluminio, ovviamente oggi i calcoli si fanno al computer, ma lo schema del telaio non è "moderno" ma piuttosto classico: oggi nei telai in alluminio più avanzati usano elementi idroformati o un mix di elementi pressofusi, estrusi, scatolati...comunque per un'auto artigianale da piccolissimi numeri il classico telaio in tubi va benissimo, anzi penso sia in fondo l'unica soluzione economicamente fattibile. I costruttori inglesi che hanno fatto scuola in questo genere di auto lo utilizzano da sempre con ottimi risultati.
Anche le sospensioni non sono così moderne: eccettuata la soluzione "esotica" (e moderna) push-rod per gli elementi elastici sull'assale anteriore a quadrilatero deformabile (soluzione comunque classica), al retrotreno c'è un ponte rigido con parallelogramma di watt.
Ma penso che ciò vada benissimo: il concetto ispiratore della vettura non mi pare quello di fare una vettura moderna con estetica retrò, ma proprio quello di fare una replica di una vettura con tecnologie anni '50 (con qualche licenza anni '60 e oltre)...in quest'ottica forse gli ammortizzatori push rod stonano un po' IMHO.
Il motore montato nell'esemplare delle foto mi sembra proprio il classico Bialbero Alfa d'antan, ovviamente elaborato e potenziato, e non un motore più moderno dell'era Fiat. Il basamento in alluminio nella scheda tecnica lo confermerebbe.
 
Mah.... Il passato è passato, auto fatte col martello, per quanto perfette, non hanno più senso, secondo me. Un conto è recuperare un'opera d'arte del passato, con tutta la sua storia, un altro è farne una copia, sia pure con gli stessi materiali e metodi costruttivi: sempre una copia rimane. Un po' come le Morgan: affascinanti quelle degli anni '60, ma fatte oggi non mi attirano. IMHO, naturalmente.

Sono d'accordo con te sul fatto che una "copia", anche se ispirata a più auto del periodo e non ad una in particolare, abbia immensamente meno fascino di una vera auto storica, e possa avere poco senso. Personalmente, anche se ammiro le capacità di chi la produce, non mi fa impazzire e mai e poi mai spenderei una cifra del genere per quell'auto. Mi affascina di più una "normalissima" GT Junior, per dire, acquistabile per cifre infinitamente minori e accessibile a tanti, ma con la sua storia.
Però, questa delle auto "replica" in qualche modo, o moderne "classicizzate" o "classiche modernizzate" o riedizioni di tutti i tipi è una tendenza che c'è, pur non essendone interessato personalmente, penso che dal punto di vista imprenditoriale facciano bene a sfruttare questa nicchia, che ha successo ovviamente dove ci sono clienti con grande capacità di spesa, come in USA o in alcuni mercati di Oriente e Medio Oriente, dove magari il cliente tipo di queste auto si fa meno problemi "filologici". E le auto artigianali, specie oggi, mi fanno sempre molta simpatia, perché sicuramente dietro ci sono storie di grande passione e competenza. Per questo auguro loro ogni successo.
Per quanto riguarda la Morgan, non sono completamente d'accordo: è vero che una d'annata ha sicuramente il fascino del tempo che si porta addosso, ma Morgan è una piccolissima e antica casa automobilistica che dall'inizio della produzione, anche se con vari aggiornamenti di propulsori, dettagli, non ha mai smesso di produrre i modelli "moderni" :) 4/4, Plus 4, poi Plus 8; non si compra una "replica" o qualcosa fatto ex novo, ma la stessa auto dallo stesso produttore, semplicemente mai uscita di produzione, oltre che unica.
Lo stesso si può dire Imho delle Caterham, che dopo Lotus produce da decenni la Seven, con notevoli aggiornamenti ma sempre attualissima nella sua unicità e nella sua fedeltà alla filosofia del modello originario.
 
Si produce ancora un glorioso passato....

Le Berlinette GT...

http://www.effeffecars.com/

http://www.effeffecars.com/caratteristichetecniche/

per la modica cifra di €uri 420.000

:eek::eek::eek::eek::eek:

Ma se si calcola che vengo "battute a mano" una per una... Il prezzo ci può stare.. No..??
Che ci possa stare, Ok ma non lamentiamoci se poi si vendono poche. Forse l'artigianalità non permette di costruirne più di tante e allora tanto vale massimizzare i prezzi e godere di lauti profitti.
 
Personalmente ritengo che sia da valutare, più che altro, la volontà di "mantenere vivo" un artigianato fatto di storia, di "mani sapienti", di cuore e di passione nel realizzare qualcosa che ci accomuna tutti, e che ci porta a frequentare assiduamente questo Forum...

;)
 
Personalmente ritengo che sia da valutare, più che altro, la volontà di "mantenere vivo" un artigianato fatto di storia, di "mani sapienti", di cuore e di passione nel realizzare qualcosa che ci accomuna tutti, e che ci porta a frequentare assiduamente questo Forum...

;)
Che mantenere vivo l'artigianato sia una grande cosa siamo tutti d'accordo, tranne ovviamente chi ci (mal)governa. Sono perplesso sul tipo di prodotto, non sulla maestria della realizzazione.
 
....Sono perplesso sul tipo di prodotto, non sulla maestria della realizzazione.
Si anche io. Preferirei vedere all'opera questa grande maestria su un prodotto più di stampo innovativo, piuttosto che fare pseudo-repliche di auto del passato.

@albertof24
Il fatto che usino CAD e CAE per progettare non significa che il progetto sia innovativo, sono solo degli strumenti che si usano al posto di quello che una volta era tavola da disegno e regolo calcolatore.
In realtà il telaio è di tipo tradizionale, e le sospensioni sono dei classici quadrilateri all'anteriore e assale rigido posteriore.

Per quanto riguarda la potenza del motore, non è difficile tirare fuori 180CV da un 2000 cm3, quando non sia ha assolutamente nessun vincolo per quanto riguarda emissioni inquinanti, consumo, rumorosità, e durata.
 
@albertof24
Il fatto che usino CAD e CAE per progettare non significa che il progetto sia innovativo, sono solo degli strumenti che si usano al posto di quello che una volta era tavola da disegno e regolo calcolatore.

Io ho scritto progettato con tecnologie moderne, dove avete visto che ho scritto innovativo non lo so :p
Per quanto il telaio sia di tipo tradizionale (ma, se guardate le foto nella brochure, ben poco anni '50, mi pare), non mi risulta che 60 anni fa si potessero usare le tecnologie di progettazione moderne che consentono di ottimizzare così "facilmente" i vari parametri che portano ad avere un telaio con la giusta rigidezza limitandone il peso. Non mi risulta nemmeno che 60 anni fa si facessero cose tipo "Un sistema innovativo di irrigidimento delle ali di controventatura e dei fondi del telaio è stato realizzato con pannelli di alluminio honeycomb accoppiati ad un profilo di acciaio con collanti strutturali", ma magari mi sbaglio.
Queste informazioni sono disponibili qua: http://www.effeffecars.com/s/EFFEFFEBerlinetta-TechnicalFeatures-c8rg.pdf
 
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