jackari ha scritto:sebaco ha scritto:NEWsuper5 ha scritto:c'è dietro anche un'enorme azione di marketing, che porta i clienti a pensare a motori di cilindrata ridotta come migliori e più economi...e soprattutto più ecologici...franc.coss ha scritto:....ora tutti si stanno adeguando alla riduzione di cilindri e secondo voi son scemi a non aver pensato il fire 1.2 multiair?
è ridicola la riduzione di peso...85 kg del TA contro i 92 del 1200 fire.
la riduzione di ingombro è ugualmente ridicola, e paragonabile alla riduzione 4 cilindri-3cilindri.
...alla fine sono semplicemente più sfruttati, difficili da riparare e fragili.
pensa al twin air quanti pezzi soggetti a usura ha in più rispetto al fire.
a partire dalla turbina, che da sola potrebbe farti buttare il motore.
il fire lo rottamavi solo quando volevi disfarti della macchina, perchè rifare fasce, bronzine e guarnizione di testata lo sapeva fare qualsiasi meccanico, con cifre basse.
sinceramente, ora è un casino col twin air.
voglio vedere come si comporterà con alle spalle 160.000 km di uso cittadino...specialmente la turbina...![]()
Mah, a me sembra che le tue considerazioni scontino qualche pregiudizio: sull'affidabilità non si può dire nulla, per ora. Quindi è inutile fare illazioni; il TA ci sarà anche aspirato, quindi il problema della turbina è solo parziale; il TA non richiede la sostituzione della cinghia della distribuzione, e sono un bel po' di soldi risparmiati; lo scetticismo verso la riduzione delle cilindrate mi ricorda un po' quanto è avvenuto nel settore dei veicoli industriali. Ma non mi risulta che uno Stralis con il motore cursor 6L da 500 cv sia meno affidabile o duri meno di un Turbostar con l'8V da 480 cv. Per l'aggiornamento del Fire al sistema multiair così come per la sovralimentazione probabilmente c'erano problemi che non rendevano conveniente l'investimento. Dubito che in caso contrario avrebbero speso tutti quei soldi, considerato che non ne hanno da buttare. Probabilmente la questione riguarda due aspetti: possibilità di aggiornare il Fire alle future norme antinquinamento e possibilità di utilizzare il TA come propulsore termino in una combinazione ibrida (cosa che forse il Fire non avrebbe consentito).
Quanto ai motori in sè, il Fire non si discute: non è un fulmine di guerra ma è robusto, affidabile, elastico, facile da riparare e relativamente economico. Per il TA secondo me hanno sbagliato completamente la campagna di lancio, presentandolo come motore economico e facendo pensare che fosse una alternativa al Fire 1.2: in realtà non consuma così poco (almeno la versione sovralimentata), ma va terribilmente di più. La differenza, soprattutto in ripresa, è abissale. Io quando l'ho provato son rimasto sorpreso, considerata la cilindrata ridotta. Anche rispetto al 1.4 non c'è partita (e in questo caso anche i consumi sono meglio). Insomma, secondo me il motore i numeri ce li ha, però qualcosa nel marketing non ha funzionato.
o più probabilmente hanno cannato alla grande
che motivo c'è di ipotizzare presunti problemi del fire con il multiair? il 1.4 l'hanno fatto.
probabilmente questo motore è stato un grosso errore da parte di fiat che altrettanto evidentemente non ha manager all'altezza aldisotto di marchionne (di quest'ultimo non voglio parlare). il proposito di fiat era quello di sostituire l'intera gamma fire (quindi l'entry level ) con questo motore che per complessita progettuale (leggasi costi) non si presta ad essere utilizzato come base di gamma.
poi è risultato anche essere un divoratore di carburante....
era molto più semplice continuare a produrre il 1.2 magari montando il multiair (e magari in ottica downsizing fare anche un 1.0 con qualche cavallo in meno per le auto più piccole) e il turbo per la versione più prestazionale (come fa la renault con il suo ottimo 1.2). minima spesa e ottima resa. invece han preferito buttare soldi su questo prodotto e oltre a quelli spesi in ricerca e sciluppo e pubblciità preventiva hanno per forza voluto avviare la fase produttiva quando ormai era chiaro che questo motore NON poteva assicurare le prestazioni favolose vantate.
e taciamo del rumore (che va bene per la 500 dal gusto retro....ma per le altre.....)
magari si potevano usare gli stessi soldi per la bravo sw
peccato. speriamo che la fiat possa recuperare
Non son d'accordo.
Continui a cadere nell'errore di fondo, che è confrontare TA turbo e Fire 1.2. Quando arriverà l'aspirato si potrà avere un confronto reale in termini di economicità d'esercizio.
Per ora di sicuro c'è che al TA non devi cambiare la cinghia della distribuzione, e sono un bel po' di soldi risparmiati.
Dopodichè con il TA, nelle sue varie declinazioni (che dovrebbero arrivare attorno ai 100 cv nella versione più spinta) copri la fascia che prima era coperta da due motori: 1.2 e 1.4, il secondo dei quali non particolrmente prestazionale e assetato.
Se non han pensato al multiair sul Fire 1.2 avranno avuto le loro ragioni: bisognerebbe sentire chi ha più copmpetenza tecnica (modus72, per esempio). Può anche darsi che la modifica fosse possibile solo a costo di profonde rivisitazioni dell'intero motore.
Stesso discorso per la riduzione della cilindrata: il Fire 1.0 c'era già (anzi, è stato il primo della famiglia): è uscito di scena per problemi di adeguamento alle norme antinquinamento (come spiegava modus72, era un motore pensato per funzionare con una miscela aria-benzina molto magra, e la fluidodinamica della testata era pensata di conseguenza. I catalizzatori, però, con miscele magre non funzionano bene, quindi si è dovuto adattare il motore. Finchè si è potuto).
Va bene l'antipatia, ma non è che in Fiat siano tutti idioti...
Poi, per il rumore, se il problema è quello, basta mettere un amplificatore nell'abitacolo per farti sentire tutto quello che vuoi, anche il rumore di una Formula1 o di un 8V Iveco con gli scarichi aperti (Anni fa succedeva: mai sentito uno in galleria? Sembra un terremoto).