<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> inglesorum | Il Forum di Quattroruote

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L'utilizzo inappropriato di termini anglosassoni è purtroppo malcostume tipico del nostro provincialismo (all'estero ognuno parla nella propria lingua oppure in inglese, senza mischiare le due cose).
Nella rivista che ci ospita a mio avviso si comincia a esagerare.
Leggo su quattroruote di agosto, a proposito del navigatore di una smart: "il tutto senza alcun bug: si tratta di un re - rendering dinamico, non di un più semplice mirroring".
Si vuol non far capire niente a non usare l'italiano? O a questo punto non sarebbe più utile pubblicare la rivista in inglese, almeno facciamo tutti un po' di esercizio?
 
"il tutto senza alcun bug: si tratta di un re - rendering dinamico, non di un più semplice mirroring"
Sono termini tecnologici, normalmente non esattamente traducibili in italiano...
Del resto in musia le annotazioni sono in italiano, in cuina o in danza sono francesi... intutile fare resistenza, la ingua è dinamica...
 
L'utilizzo inappropriato di termini anglosassoni è purtroppo malcostume tipico del nostro provincialismo (all'estero ognuno parla nella propria lingua oppure in inglese, senza mischiare le due cose).
Nella rivista che ci ospita a mio avviso si comincia a esagerare.
Leggo su quattroruote di agosto, a proposito del navigatore di una smart: "il tutto senza alcun bug: si tratta di un re - rendering dinamico, non di un più semplice mirroring".
Si vuol non far capire niente a non usare l'italiano? O a questo punto non sarebbe più utile pubblicare la rivista in inglese, almeno facciamo tutti un po' di esercizio?
Concordo, l'utilizzo indiscriminato e crescente di termini estranei (specialmente inglesi) è tipico delle lingue povere di lessico o di culture che vogliono a tutti i costi assomigliare all'occidente, come avviene in diversi paesi africani o del sud-est asiatico. Non sarebbe il caso dell'italiano, che ha una ricchezza di vocaboli unica al mondo. La "velocità" di comunicazione non regge, e nemmeno la fantomatica "evoluzione" che qualcuno sta imponendo come una neolingua di stampo orwelliano. Basta vedere cosa fanno i nostri cugini d'oltralpe o i tedeschi, che non utilizzano praticamente mai termini inglesi e non mi sembrano nazioni sottosviluppate.
 
Stiamo parlando della lingua parlata comune, cosa c'entrano i "consessi" scientifici? Lo sanno anche i sassi che nei congressi medici, ad esempio, si parla in inglese praticamente da 50 anni.
 
Stiamo parlando della lingua parlata comune, cosa c'entrano i "consessi" scientifici? Lo sanno anche i sassi che nei congressi medici, ad esempio, si parla in inglese praticamente da 50 anni.
C'entra eccome, i francesi stanno rifiutando tutta la manualistica ed anche il sw che non sia in francese, creando un arretramento, come stanno uscendo dai consessi scientifici per la stessa renitenza. Per quest non li prenderei a modello. Noi italiani, come spagnoli, portoghesi, greci, etc parliamo mediamente poco e male l'inglese (spesso anche l'italiano ma vabbè), ma mi sono trovato meglio nella penisocla iberica con l'inglese che in Francia, facevano finta di non capire... Per fortuna con il dialetto piemontese riuscivo ad abbozzare un francese abborracciato...
 
L'utilizzo inappropriato di termini anglosassoni è purtroppo malcostume tipico del nostro provincialismo (all'estero ognuno parla nella propria lingua oppure in inglese, senza mischiare le due cose).
Nella rivista che ci ospita a mio avviso si comincia a esagerare.
Leggo su quattroruote di agosto, a proposito del navigatore di una smart: "il tutto senza alcun bug: si tratta di un re - rendering dinamico, non di un più semplice mirroring".
Si vuol non far capire niente a non usare l'italiano? O a questo punto non sarebbe più utile pubblicare la rivista in inglese, almeno facciamo tutti un po' di esercizio?

Come tradurresti il mirroring in Italiano? lo specchi sull'infotainment (altra parola che voglio vedere come la traduci senza risultare bizzarro)??
E di rendering, useresti disegnino? o sketch?

Perchè è vero che ove possibile è meglio usare l'omologo in lingua madre, ma senza eccessive forzature
 
mi sono trovato meglio nella penisocla iberica con l'inglese che in Francia, facevano finta di non capire.
Confermo che in Francia l'inglese non è diffuso tra la popolazione, o quanto meno ben pochi fanno lo sforzo di usarlo. Più o meno è così anche in Austria e Germania, se non mastichi un po' di crucco è difficile chiedere un'informazione (ho avuto un piccolo incidente a Innsbruck, gli agenti della Polizei spriccavano solo tetesco....., più o meno come i nostri pizzardoni/ghisa). A nord è tutta un'altra musica....
 
Come tradurresti il mirroring in Italiano? lo specchi sull'infotainment (altra parola che voglio vedere come la traduci senza risultare bizzarro)??
E di rendering, useresti disegnino? o sketch?

Perchè è vero che ove possibile è meglio usare l'omologo in lingua madre, ma senza eccessive forzature
Il problema non è l'area semantica tecnica, è nel linguaggio aziendalese che si oltrepassa la soglia del ridicolo.... hai presente quelli che fanno la call per discutere dei deliverables corrispondenti alle milestone del work package, e intanto schedulano il briefing per il brainstorming? Ecco.... poi scrivono progetti che non hanno nè capo nè cosa, ma intanto passano per smart....
 
Il problema non è l'area semantica tecnica, è nel linguaggio aziendalese che si oltrepassa la soglia del ridicolo.... hai presente quelli che fanno la call per discutere dei deliverables corrispondenti alle milestone del work package, e intanto schedulano il briefing per il brainstorming? Ecco.... poi scrivono progetti che non hanno nè capo nè cosa, ma intanto passano per smart....
Tutto corretto, però facevo riferimento a quanto riportato dall'opener.
Ci sono parole che ormai sono entrate nel vocabolario comune, come computer, smartwatch, tablet (giusto per rimanere nel campo informatico).

Pure in altre lingue (escluso l'eccesso francese) alcune parole italiane sono entrate nell'uso comune, vedi maccaroni in russo, caffetteria (con solo una f) in inglese, cappuccino ecc ecc.
 
La nostra lingua è tra le più ricche. Userei errore per bug, rappresentazione per rendering, visualizzazione per mirroring, tutto è traducibile con precisione se si vuole.
Nella nostra rivista preferita non si vuole, tant'è che non si scrive più, fateci caso, pilota, conducente o autista, ma solo "driver". Che senso ha?
 
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