L'utilizzo inappropriato di termini anglosassoni è purtroppo malcostume tipico del nostro provincialismo (all'estero ognuno parla nella propria lingua oppure in inglese, senza mischiare le due cose).
Nella rivista che ci ospita a mio avviso si comincia a esagerare.
Leggo su quattroruote di agosto, a proposito del navigatore di una smart: "il tutto senza alcun bug: si tratta di un re - rendering dinamico, non di un più semplice mirroring".
Si vuol non far capire niente a non usare l'italiano? O a questo punto non sarebbe più utile pubblicare la rivista in inglese, almeno facciamo tutti un po' di esercizio?
Nella rivista che ci ospita a mio avviso si comincia a esagerare.
Leggo su quattroruote di agosto, a proposito del navigatore di una smart: "il tutto senza alcun bug: si tratta di un re - rendering dinamico, non di un più semplice mirroring".
Si vuol non far capire niente a non usare l'italiano? O a questo punto non sarebbe più utile pubblicare la rivista in inglese, almeno facciamo tutti un po' di esercizio?