dear garu, mettiti comodo e leggi attentamente:
garu51 ha scritto:
Tanto per cominciare, secondo l'ingegnere meccanico Michael Mayer (e anche secondo il buonsenso), i danni riportati dal Pentagono sono del tutto incompatibili con l'impatto del Boeing 757 da 100 tonnellate, lungo 47 metri e largo 38, che la versione ufficiale afferma sia sia schiantato sull'edificio.
Un'immagine eloquente chiarisce facilmente qual è il problema.
numerose immagini eloquenti mostrano un foro centrale largo almeno 10 metri e uno squarcio che si estende per tutto il primo piano dell'edificio per circa 40 metri (vado a memoria, ma se vuoi ti trovo foto e misure precise), ovvero uno sfondamento curiosamente compatibile con la sagoma di un boeing.[/quote]
Dove sono finite le ali, la coda e i motori del Boeing 757.
un aereo di linea non è fatto per essere usato a mo' di ariete: scontrandosi contro un edificio (perlatro progettato per resistere all'urto di sfondamento di un camion) ha fatto l'unica cosa che poteva fare: si è spappolato andando in mille pezzi penetrando in parte nell'edifico. proprio come gli aerei alle twin towers.
Perché non hanno lasciato danni riconoscibili sulla parete.
vedi sopra. i danni ci sono e sono eloquenti
Come mai c'erano così pochi resti di un velivolo da 100 tonnellate sul luogo dello schianto.
vedi sopra. i resti c'erano ed erano numerosi, parte all'esterno e parte all'interno dell'edificio.
Come ha fatto questo rottame, se davvero appartiene a un motore del Boeing, a trovarsi all'interno del Pentagono, visto che sulla facciata mancano i fori d'entrata dei motori ed è presente solo quello della fusoliera.
vedi sopra. lo squarcio d'entrata c'è ed è piuttosto evidente (tranne che per i fessi che non lo vogliono vedere)
Perché il prato non presentava danni di alcun tipo, anche se i dati ufficiali affermano che il motore sinistro del 757 avrebbe dovuto "ararlo" perché, per via dell'inclinazione dell'aereo, si trovava parzialmente sotto terra.
questa cosa chi l'ha detta? bin laden?
Cosa ha causato questo foro netto e preciso all'interno del terzo anello del Pentagono (qualunque cosa l'abbia causato, ha trapassato ben 2 muri del Pentagono - gli stessi che ufficialmente sono tanto resistenti da non venire scalfiti dai motori di un Boeing 757 che ci si schianta a 850 Km/h - e ha inoltre seguito un assurdo percorso a zig-zag tra le colonne).
probabilmente un pezzo del motore, che ha attraversato sì lo spazio di tre edifici, ma al piano terra, dove gli edifici sono un tutt'uno (ovvero non ci sono in mezzo altre pareti portanti). cercati i disegni del pentagono in rete se non ci credi (o saranno falsi anche quelli?). per quanto riguarda le colonne, ci sono pure le foto che mostrano le colonne danneggiate.
Come mai queste bobine di cavi che si trovavano proprio davanti alla parete del Pentagono colpita non sono state investite e distrutte dall'aereo, e anzi sono rimaste perfino in piedi.
perché l'aereo non viaggiava a pelo del suolo (lo dicono anche i complottisti che è impossibile)
Le stranezze dei pali della luceche sarebbero stati abbattuti dal 757, e com'è possibile che le ali non si siano spezzate dopo aver colpito ben 5 pali quando, a quelle velocità, perfino l'impatto con un uccello è in grado di causare danni gravissimi.
questa è una bella fesseria! un uccello che impatta le ali di un boeing si spappola come un moscerino: i danni li può fare se finisce dentro le turbine del motore.
per quanto riguarda i pali: sono stati ovviamente divelti, cosa che può succedere anche col semplice urto di un'automobile.
L'illogicità e l'impossibilità della traiettoria ufficiale (che non ha mai avuto una risposta accettabile).
la traiettoria vera (non ufficiale, "vera") testimoniata dai tracciati radar non ha nulla di impossibile, come già detto e stradetto. a meno di non ritenere impossibile una virata su un raggio di 10km e il fatto di far scendere un aereo a rotta di collo fino a schiantarlo.
Come mai svariati piloti hanno affermato che non sarebbero mai riusciti ad effettuare le manovre aeree (tecnicamente impossibili) che secondo la versione ufficiale i dirottatori avrebbero eseguito dopo appena qualche settimana di esercitazioni su un simulatore di volo o su un Cessna 172.
idem come sopra.
Com'è possibile che alcune delle finestre in prossimità del punto d'impatto avessero ancora i vetri intatti.
sono finestre antisfondamento spesse 5 cm e pesanti alcune centinaia di kg ciascuna. se non investite direttamente è ragionevole che non si siano danneggiate.
Perché così tanti testimoni affermino all'unanimità e indipendentemente l'uno dall'altro di aver visto un aereo avvicinarsi al Pentagono e poi sorvolarlo senza colpirlo seguendo una traiettoria molto diversa da quella ufficiale (la cosiddetta rotta nord) che rende impossibile che tale aereo abbia abbattuto i pali della luce e poi causato i danni al camion generatore davanti al Pentagono e all'edificio stesso.
il pentagono si trova a 1200 metri dalla pista dell'aeroporto r. reagan ed è costantemente sorvolato da aerei che atterrano e decollano.
E perché tali testimoni affermino di non aver visto alcun aereo che abbia seguito la traiettoria ufficiale.
ci sono parecchi testimoni oculari dell'impatto che dicono di aver visto un aereo
Perché più di 80 filmati dello schianto ripresi da varie telecamere di sicurezza continuano a venire tenuti nascosti dal governo USA, che ha ammesso di possederli ma continua a rifiutarsi di renderli pubblici (violando in questo modo anche il Freedom Of Information Act), chiedendoci di accontentarci dei pochi filmatini sfocati che ha rilasciato finora in cui non si vede nulla di riconoscibile.
"più di 80" sono i filmati complessivamente inerenti gli attentati dell'11 settembre. quelli del pentagono sono poco più di una decina. alcuni non sono stati resi pubblici subito per motivi legali (negli usa le prove portate a processo sono secretate fino a processo concluso). si tratta in ogni caso di filmati di telecamere di sorveglianza che filmano con frequenza di 1 fotogramma al secondo; in un secondo un aereo che viaggia a 800kmh percorre più di 200 metri. logico che ci sia poco da vedere in quei filmati.
Perché Lloyde England, il guidatore del taxi che ufficialmente venne colpito dal primo palo della luce tranciato dall'aereo che si sarebbe poi schiantato sul Pentagono, ha ammesso in un'intervista (mentre non sapeva di venire registrato) che la scena del taxi colpito era stata pianificata in anticipo ("it was planned") e che si è trovato coinvolto in una cosa molto più grande e pericolosa di lui. E perché subito dopo, quando sapeva di venire ripreso, si è rimangiato tutto ed è arrivato perfino a negare l'evidenza delle fotografie pur di non ammettere che si trattava di una scena pre-pianificata (l'eloquente video-intervista è visibile qui).
quel tassita non ha mai detto che la scena era falsa. ha detto (parlando in modo confuso e sconclusionato, come è normale che sia per uno che si è appena visto arrivare un palo della luce nell'abitacolo e subito dopo ha visto un aereo di linea conficcarsi in un edificio) che questa cosa - quello che è successo - non può essere stato un incidente, ma che secondo lui si tratta di una cosa pianificata. appunto: un'attentato pianificato. (fermo restando che si tratta dell'opinione di un tassista, non di un esperto di terrorismo).