<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Info tecniche per chi ha competenze: i-Vtec + Turbo = follìa? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Info tecniche per chi ha competenze: i-Vtec + Turbo = follìa?

elancia75 ha scritto:
Quindi il v-tec ha doti che perderebbe con la sovralimentazione... :rolleyes:
O alto rapporto di compressione o sovralimentazione...

No, non proprio. Direi piuttosto che la distribuzione variabile viene implementata per correggere degli aspetti o per enfatizzarli - mi riferisco al buon riempimento dei cilindri e delle camere di scoppio - cui la sovralimentazione, già di per sé, provvede.
C'è poi, a ben vedere, un altro aspetto; i vantaggi della distribuzione variabile possono essere ulteriormente apprezzati se si voglia impostare il propulsore per girare molto alto e quindi dare un'impronta sportiveggiante ed una potenza specifica elevata; ebbene, con il turbo, come si sa, gli alti regimi divengono proibitivi. Ecco che accoppiando sovralimentazione e gestione fluidodinamica attuata mediante distribuzione variabile, gran parte dei vantaggi che si avrebbero con la seconda vengono messi in secondo piano e circoscritti ad uno strettissimo insieme di circostanze. Si dovrebbe, pertanto, modulare l'azione dell'una e dell'altra tecnologia, senza spingere né l'una, né l'altra laddove divengano veramente redditizie, in modo da renderle compatibili; ovvero, a mio avviso, far funzionare la distribuzione variabile in basso, diciamo, a stima, sotto i 2000rpm, dove la turbina non può fare molto per poi tornare a far funzionare solo la sovralimentazione più in alto. Ma i sistemi dovrebbero comunque coesistere, in una configurazione siffatta, andando pertanto ad innalzare comunque i costi costruttivi, nonché la relativa complessità, con riverberi che non è garantito siano positivi sul fronte dell'affidabilità.
 
Quindi Meipso credi davvero che non ci sarà mai un turbo prestazionale in casa Honda?
Neanche a fasatura variabile solo in aspirazione?
Come faranno a misurarsi (anche a livello di vendite e target) con vetture di prossima realizzazione come Toyota/Subaru Ft86, Nissan nuova Silvia, Hyundai Genesis coupè, per non citare tutte le turbo europee?
Come farà a gestire con un pur ottimo ciclo otto aspirato da 100cv/litro (semi-addormentato dalle norme antinquinamento future sempre più severe) tanta esuberanza turbo in arrivo?
Aumenteranno la cubatura alle future sportive per affievolire il gap prestazionale? Nooo dai! :(
Farà solo Suv, monovolume e station? :cry:
O ibride poco prestanti come la Crz? :?
Ti prego, dimmi che non sarà così! :shock:
O almeno se non si faranno propulsori turbo spero in una cura dimagrante da paura per le future Civic o Integra di almeno 150Kg..... :-o
 
VtecEj1 ha scritto:
Come farà a gestire con un pur ottimo ciclo otto aspirato da 100cv/litro (semi-addormentato dalle norme antinquinamento future sempre più severe) tanta esuberanza turbo in arrivo?
Aumenteranno la cubatura alle future sportive per affievolire il gap prestazionale? Nooo dai! :(

ibrido, no? come del resto sta gia' facendo.. motorino elettrico che da la coppia in basso e potenza a 8000 giri da tradizione :)
 
Eh ma ci vorrebbe un ibridone! :lol:
Un mostro di ibrido. :D
Una specie di motore mutante...... :shock:
Francamente ci credo poco sai..... :?:
 
fdb75 ha scritto:
VtecEj1 ha scritto:
Come farà a gestire con un pur ottimo ciclo otto aspirato da 100cv/litro (semi-addormentato dalle norme antinquinamento future sempre più severe) tanta esuberanza turbo in arrivo?
Aumenteranno la cubatura alle future sportive per affievolire il gap prestazionale? Nooo dai! :(

ibrido, no? come del resto sta gia' facendo.. motorino elettrico che da la coppia in basso e potenza a 8000 giri da tradizione :)

13 CV?
Quando l'apporto dell'unità elettrica sarà consistente?
Risposta: quando i motori termici saranno ridotti al ruolo degli elettrici di oggi fino a scomparire.
 
VtecEj1 ha scritto:
Quindi Meipso credi davvero che non ci sarà mai un turbo prestazionale in casa Honda?
Neanche a fasatura variabile solo in aspirazione?
Come faranno a misurarsi (anche a livello di vendite e target) con vetture di prossima realizzazione come Toyota/Subaru Ft86, Nissan nuova Silvia, Hyundai Genesis coupè, per non citare tutte le turbo europee?
Come farà a gestire con un pur ottimo ciclo otto aspirato da 100cv/litro (semi-addormentato dalle norme antinquinamento future sempre più severe) tanta esuberanza turbo in arrivo?
Aumenteranno la cubatura alle future sportive per affievolire il gap prestazionale? Nooo dai! :(
Farà solo Suv, monovolume e station? :cry:
O ibride poco prestanti come la Crz? :?
Ti prego, dimmi che non sarà così! :shock:
O almeno se non si faranno propulsori turbo spero in una cura dimagrante da paura per le future Civic o Integra di almeno 150Kg..... :-o

Non è che Honda debba per forza fare un v-tec. Può fare anche altri motori e sicuramente farli bene.
Potrebbe benissimo fare un motore specificatamente pensato per essere sovralimentato. E, chissà, forse pure implementare uno specifico sistema di distribuzione variabile ad hoc.
L'equivoco, forse, su cui si basa un evidente errore di valutazione è quello di dire: "pensa, un 2000 aspirato con 240 cv!!! e se ci mettono il turbo, che succederebbe?? ne avrebbe 350!!" Se avesse il turbo, un v-tec, ammesso e non concesso che sia tecnicamente ed imprenditorialmente corretto farlo, non girerebbe così in alto da sviluppare quella potenza se fosse solo aspirato; e se si sovralimentasse, certe potenze le potrebbe sviluppare anche se avesse disribuzione fissa e girare anche più basso. E' questo, in un estremo ed irriverente riassunto, quello che penso.
 
meipso ha scritto:
[CUT]
L'equivoco, forse, su cui si basa un evidente errore di valutazione è quello di dire: "pensa, un 2000 aspirato con 240 cv!!! e se ci mettono il turbo, che succederebbe?? ne avrebbe 350!!" Se avesse il turbo, un v-tec, ammesso e non concesso che sia tecnicamente ed imprenditorialmente corretto farlo, non girerebbe così in alto da sviluppare quella potenza se fosse solo aspirato; e se si sovralimentasse, certe potenze le potrebbe sviluppare anche se avesse disribuzione fissa e girare anche più basso. E' questo, in un estremo ed irriverente riassunto, quello che penso.

Veramente di kit turbo sui b16, b18 e k20 se ne montano molti e si possono far girare alti creando dei veri mostri. 320 cv sono stati tirati fuori dalla civic 1.6 vti ad esempio.
La type r ep3 con turbo nelle gare di accellerazione è arrivata a quasi 800 cv con uno stroker kit che porta il k20 a 2.4cc. Con la sovralimentazione e il nos supera i 1000 cv.
C'è spazio per fare quello che si vuole con il vtec ed il turbo. Non a caso la mitsubishi con la evo a un 2.0 turbo con lo stesso principio del vtec honda.
Certo non basta sparare cv per fare una buona auto ma l'idea di un 1.6 turbo con vtec che consuma poco e ha 240 cv potrebbe essere interessante...
 
zerokid ha scritto:
meipso ha scritto:
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L'equivoco, forse, su cui si basa un evidente errore di valutazione è quello di dire: "pensa, un 2000 aspirato con 240 cv!!! e se ci mettono il turbo, che succederebbe?? ne avrebbe 350!!" Se avesse il turbo, un v-tec, ammesso e non concesso che sia tecnicamente ed imprenditorialmente corretto farlo, non girerebbe così in alto da sviluppare quella potenza se fosse solo aspirato; e se si sovralimentasse, certe potenze le potrebbe sviluppare anche se avesse disribuzione fissa e girare anche più basso. E' questo, in un estremo ed irriverente riassunto, quello che penso.

Veramente di kit turbo sui b16, b18 e k20 se ne montano molti e si possono far girare alti creando dei veri mostri. 320 cv sono stati tirati fuori dalla civic 1.6 vti ad esempio.
La type r ep3 con turbo nelle gare di accellerazione è arrivata a quasi 800 cv con uno stroker kit che porta il k20 a 2.4cc. Con la sovralimentazione e il nos supera i 1000 cv.
C'è spazio per fare quello che si vuole con il vtec ed il turbo. Non a caso la mitsubishi con la evo a un 2.0 turbo con lo stesso principio del vtec honda.
Certo non basta sparare cv per fare una buona auto ma l'idea di un 1.6 turbo con vtec che consuma poco e ha 240 cv potrebbe essere interessante...

Infatti. Si tratta di "mostri". Tutto, in teoria, è possibile; ma realizzazioni del genere non sono proponibili per un utilizzo stradale ordinario che richiede una certa affidabilità e, soprattutto, una larga fruibilità. Si tratta, infatti, di "kit", di modifiche.
Un motore turbocompresso deve avere un dimensionamento che lo renda più robusto in modo da sopperire alla coppia che risulta drasticamente aumentata; a meno di non usare materiali particolrissimi, che fanno lievitare i costi in modo spropositato, si devono utilizzare sezioni reagenti, e quindi dimensioni, dei vari componenti - bielle, pistoni, spinotti, albero motore, supporti di banco - assai più estese. E questo comporta un notevolissimo aumento degli attriti e delle masse in moto alterno; ciò contrasta in maniera evidente con il raggiungimento di regimi elevati e con il contenimento degli attriti, delle dispersioni e quindi anche dei consumi. Su una supersportiva, per la quale si preveda un prezzo di listino ed una collocazione di mercato particolari, di "target", particolare, si può anche fare.
 
meipso ha scritto:
zerokid ha scritto:
meipso ha scritto:
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L'equivoco, forse, su cui si basa un evidente errore di valutazione è quello di dire: "pensa, un 2000 aspirato con 240 cv!!! e se ci mettono il turbo, che succederebbe?? ne avrebbe 350!!" Se avesse il turbo, un v-tec, ammesso e non concesso che sia tecnicamente ed imprenditorialmente corretto farlo, non girerebbe così in alto da sviluppare quella potenza se fosse solo aspirato; e se si sovralimentasse, certe potenze le potrebbe sviluppare anche se avesse disribuzione fissa e girare anche più basso. E' questo, in un estremo ed irriverente riassunto, quello che penso.

Veramente di kit turbo sui b16, b18 e k20 se ne montano molti e si possono far girare alti creando dei veri mostri. 320 cv sono stati tirati fuori dalla civic 1.6 vti ad esempio.
La type r ep3 con turbo nelle gare di accellerazione è arrivata a quasi 800 cv con uno stroker kit che porta il k20 a 2.4cc. Con la sovralimentazione e il nos supera i 1000 cv.
C'è spazio per fare quello che si vuole con il vtec ed il turbo. Non a caso la mitsubishi con la evo a un 2.0 turbo con lo stesso principio del vtec honda.
Certo non basta sparare cv per fare una buona auto ma l'idea di un 1.6 turbo con vtec che consuma poco e ha 240 cv potrebbe essere interessante...

Infatti. Si tratta di "mostri". Tutto, in teoria, è possibile; ma realizzazioni del genere non sono proponibili per un utilizzo stradale ordinario che richiede una certa affidabilità e, soprattutto, una larga fruibilità. Si tratta, infatti, di "kit", di modifiche.
Un motore turbocompresso deve avere un dimensionamento che lo renda più robusto in modo da sopperire alla coppia che risulta drasticamente aumentata; a meno di non usare materiali particolrissimi, che fanno lievitare i costi in modo spropositato, si devono utilizzare sezioni reagenti, e quindi dimensioni, dei vari componenti - bielle, pistoni, spinotti, albero motore, supporti di banco - assai più estese. E questo comporta un notevolissimo aumento degli attriti e delle masse in moto alterno; ciò contrasta in maniera evidente con il raggiungimento di regimi elevati e con il contenimento degli attriti, delle dispersioni e quindi anche dei consumi. Su una supersportiva, per la quale si preveda un prezzo di listino ed una collocazione di mercato particolari, di "target", particolare, si può anche fare.

ummm mi sà che hai ragione meipso... pensare di commercializzare auto cosi tra i 25 e i 30000 euro non è possibile. In effetti per turbizzare un vtec si parla sempre di montare pistoni e bielle specifici e sono sempre abbastanza costosi (vedi toda). Non ci avevo pensato ma temo si possa fare solo su supersportive da 50000 euro in su per avere un certo grado di affidabilità e durata negli anni.
 
zerokid ha scritto:
ummm mi sà che hai ragione meipso... pensare di commercializzare auto cosi tra i 25 e i 30000 euro non è possibile. In effetti per turbizzare un vtec si parla sempre di montare pistoni e bielle specifici e sono sempre abbastanza costosi (vedi toda). Non ci avevo pensato ma temo si possa fare solo su supersportive da 50000 euro in su per avere un certo grado di affidabilità e durata negli anni.

Un motore aspirato ha una limitazione piuttosto drastica in relazione alla coppia che può erogare. Per poter fargli sviluppare molta potenza, occorre quindi innalzare il regime di rotazione. Per poter innalzare il regime di rotazione, manovellismi e distribuzione devono essere leggeri e compatti.
Il sistema v-tec ma anche diversi altri esempi di distribuzione variabile servono proprio a questo: fare un motore che possa girare alto in modo che riesca a sviluppare una notevole potenza specifica ma al contempo che giri regolare e fruibile in basso. Come? dosando opportunamente le sezioni passaggio per ottenere una velocità dei flussi di immissione che sia idonea al raggiungimento di una corretta turbolenza e quindi buona miscelazione ed un buon riempimento dei cilindri. Con la sovralimentazione, gran parte dell'importanza del sistema si stempera; la velocità di immissione dei gas freschi è fortemente legata alla pressione di sovralimentazione, il riempimento arriva a superare i limiti volumetrici proprio per la maggiore pressione; una distribuzione variabile può essere certamente ancora utile, se si vuole, ma non è più obbligatoria per i fini per i quali viene implementata su un motore aspirato che funzioni come sopra accennato. Servirà per regolarizzare ed ottimizzare il funzionamento del motore sovralimentato in particolari situazioni. Ma "aspirato + vtec = tot", "aspirato + turbocompressore = altro tot", non vuol dire "vtec + turbocompressore = 2 tot"..... non so se riesco a spiegarmi.
Tornando ai limiti del motore aspirato (o atmosferico), che si potrebbe fare allora? si dovrebbe aumentare la coppia! come si fa ad aumentare la coppia? o si aumenta la cilindrata o si aumenta la pressione in camera di scoppio. Per il secondo modo, occorre aumentare la carica esplosiva, ovvero maggiorare sia carburante che comburente. Per aumentare il secondo, ce lo devo comprimere, perché da sé non ci può andare; per il primo, faccio lavorare diversamente gli iniettori. Occorre quindi implementare un turbocompressore o sistema similare.
Già, ma così facendo, si deve rivedere il dimensionamento di molti componenti che sono strategici per il raggiungimento degli alti regimi; dispongo di più coppia, per ottenere una determinata potenza non dovrò più alzare il regime di rotazione. C'è una precisa relazione tra potenza erogata, regime di rotazione e coppia: in prima analisi, si può dire che la potenza è direttamente proporzionale al prodotto tra regime di rotazione e coppia motrice; è evidente che se aumento uno dei due fattori posso diminuire l'altro. Se uno è fisso per vari motivi (come la coppia in un aspirato), dovrò aumentare il regime se voglio più potenza; se posso aumentare la coppia, a meno di non esagerare con il dimensionamento dei componenti già menzionati, dovrò diminuire il regime, anzi, potrò diminuire il regime ed ottenere comunque una potenza ragionevole.
Ma bisogna tener di conto che utilizzando la sovralimentazione, aumento il comburente; in un motore a benzina dovrò per forza aumentare il carburante in modo da stare nel ristretto range di funzionamento dettato dagli usuali rapporti stechiometrici. Quindi, è pressoché impossibile ottenere un motore che sia di piccola cubatura, potente e capace di erogare molta coppia, e che contestualmente consumi poco; può consumare poco, ma se e solo se lo si utilizzi nelle condizioni che ho già ampiamente espresso nei post precedenti di questo topic, ovvero in maniera da erogare quanto potrebbe se non fosse sovralimentato. Bene, ma per farlo sovralimentato, lo devo conformare con un rapporto di compressione minore; ciò si traduce in un minor rendimento anche e sopratutto quando lo uso con una bassa o nulla incidenza della sovralimentazione medesima; quindi, consumerà comunque un poco di più o, a parità di consumi, erogherà minor potenza e coppia di un motore che sia stato concepito non turbocompresso in origine.
 
meipso ha scritto:
zerokid ha scritto:
ummm mi sà che hai ragione meipso... pensare di commercializzare auto cosi tra i 25 e i 30000 euro non è possibile. In effetti per turbizzare un vtec si parla sempre di montare pistoni e bielle specifici e sono sempre abbastanza costosi (vedi toda). Non ci avevo pensato ma temo si possa fare solo su supersportive da 50000 euro in su per avere un certo grado di affidabilità e durata negli anni.

Un motore aspirato ha una limitazione piuttosto drastica in relazione alla coppia che può erogare. Per poter fargli sviluppare molta potenza, occorre quindi innalzare il regime di rotazione. Per poter innalzare il regime di rotazione, manovellismi e distribuzione devono essere leggeri e compatti.
Il sistema v-tec ma anche diversi altri esempi di distribuzione variabile servono proprio a questo: fare un motore che possa girare alto in modo che riesca a sviluppare una notevole potenza specifica ma al contempo che giri regolare e fruibile in basso. Come? dosando opportunamente le sezioni passaggio per ottenere una velocità dei flussi di immissione che sia idonea al raggiungimento di una corretta turbolenza e quindi buona miscelazione ed un buon riempimento dei cilindri. Con la sovralimentazione, gran parte dell'importanza del sistema si stempera; la velocità di immissione dei gas freschi è fortemente legata alla pressione di sovralimentazione, il riempimento arriva a superare i limiti volumetrici proprio per la maggiore pressione; una distribuzione variabile può essere certamente ancora utile, se si vuole, ma non è più obbligatoria per i fini per i quali viene implementata su un motore aspirato che funzioni come sopra accennato. Servirà per regolarizzare ed ottimizzare il funzionamento del motore sovralimentato in particolari situazioni. Ma "aspirato + vtec = tot", "aspirato + turbocompressore = altro tot", non vuol dire "vtec + turbocompressore = 2 tot"..... non so se riesco a spiegarmi.
Tornando ai limiti del motore aspirato (o atmosferico), che si potrebbe fare allora? si dovrebbe aumentare la coppia! come si fa ad aumentare la coppia? o si aumenta la cilindrata o si aumenta la pressione in camera di scoppio. Per il secondo modo, occorre aumentare la carica esplosiva, ovvero maggiorare sia carburante che comburente. Per aumentare il secondo, ce lo devo comprimere, perché da sé non ci può andare; per il primo, faccio lavorare diversamente gli iniettori. Occorre quindi implementare un turbocompressore o sistema similare.
Già, ma così facendo, si deve rivedere il dimensionamento di molti componenti che sono strategici per il raggiungimento degli alti regimi; dispongo di più coppia, per ottenere una determinata potenza non dovrò più alzare il regime di rotazione. C'è una precisa relazione tra potenza erogata, regime di rotazione e coppia: in prima analisi, si può dire che la potenza è direttamente proporzionale al prodotto tra regime di rotazione e coppia motrice; è evidente che se aumento uno dei due fattori posso diminuire l'altro. Se uno è fisso per vari motivi (come la coppia in un aspirato), dovrò aumentare il regime se voglio più potenza; se posso aumentare la coppia, a meno di non esagerare con il dimensionamento dei componenti già menzionati, dovrò diminuire il regime, anzi, potrò diminuire il regime ed ottenere comunque una potenza ragionevole.
Ma bisogna tener di conto che utilizzando la sovralimentazione, aumento il comburente; in un motore a benzina dovrò per forza aumentare il carburante in modo da stare nel ristretto range di funzionamento dettato dagli usuali rapporti stechiometrici. Quindi, è pressoché impossibile ottenere un motore che sia di piccola cubatura, potente e capace di erogare molta coppia, e che contestualmente consumi poco; può consumare poco, ma se e solo se lo si utilizzi nelle condizioni che ho già ampiamente espresso nei post precedenti di questo topic, ovvero in maniera da erogare quanto potrebbe se non fosse sovralimentato. Bene, ma per farlo sovralimentato, lo devo conformare con un rapporto di compressione minore; ciò si traduce in un minor rendimento anche e sopratutto quando lo uso con una bassa o nulla incidenza della sovralimentazione medesima; quindi, consumerà comunque un poco di più o, a parità di consumi, erogherà minor potenza e coppia di un motore che sia stato concepito non turbocompresso in origine.

scusa Meipso se mi aggiungo alla discussione con una domanda forse non direttamente pertinente.

io da quello che sapevo, i motori turbo benzina, proprio perché sovralimentati, e specialmente quando spremuti per ricavare un numero sproporzionato di cavalli in relazione alla cilindrata, tendevano ad avere una durata minore dei motori aspirati: insomma, se un buon aspirato ti può fare tranquillamente 200mila km, un turbo benzina ne può addirittura fare 1/3 in meno...a te risulta?
 
scarboroughfair ha scritto:
scusa Meipso se mi aggiungo alla discussione con una domanda forse non direttamente pertinente.

io da quello che sapevo, i motori turbo benzina, proprio perché sovralimentati, e specialmente quando spremuti per ricavare un numero sproporzionato di cavalli in relazione alla cilindrata, tendevano ad avere una durata minore dei motori aspirati: insomma, se un buon aspirato ti può fare tranquillamente 200mila km, un turbo benzina ne può addirittura fare 1/3 in meno...a te risulta?

E' pertinente, invece, la tua questione: si tratta, infatti, di un aspetto direttamente correlato all'aumento di sollecitazione che, inevitabilmente, si ha in concomitanza dell'uso della sovralimentazione. Questo, per diversi motivi, peraltro evidenti.
Intanto, perché i componenti in cui è articolato un motore turbocompresso sono in numero maggiore e ciò porta ad una incidenza maggiore, ravvisabile quantomeno a livello statistico, di difetti potenziali; poi, perché le maggiori sollecitazioni comportano la necessità di un più generoso dimensionamento di diversi componenti, il che va giocoforza a maggiorare i costi di realizzazione. Non che tecnicamente non sia possibile scongiurare questo frangente, ma fare le cose esattamente come si deve va a scontrarsi con i costi nei confronti dei quali si va sempre nella direzione di contenerli, con risultati non sempre consoni, come è facile intuire.
Stimare la decurtazione in resa chilometrica è però avventato; molto dipende da come viene usato un motore, quale che sia la sua impostazione, non solo da come viene progettato e realizzato. Di sicuro, un motore, al crescere della potenza specifica, richiede, mediamente, un'accortezza proporzionalmente maggiore. Ritengo che, di base, oggigiorno tutti i motori siano progettati per durare almeno 250mila km; ma un motore più spinto è più soggetto rispetto ad uno più "tranquillo" ad essere usato in condizioni che creano un eccessivo gravame in termini di affidabilità, sovente anche in modo involontario da parte dell'utente, a meno che non sia molto più che smaliziato. Da qui, la presupponibile minore longevità che può coinvolgere non solo le parti strettamente attinenti al motore in sé e per sé, ma anche quelle che costituiscono la trasmissione e molto altro.
 
meipso ha scritto:
...Quindi, è pressoché impossibile ottenere un motore che sia di piccola cubatura, potente e capace di erogare molta coppia, e che contestualmente consumi poco; può consumare poco, ma se e solo se lo si utilizzi nelle condizioni che ho già ampiamente espresso nei post precedenti di questo topic, ovvero in maniera da erogare quanto potrebbe se non fosse sovralimentato. Bene, ma per farlo sovralimentato, lo devo conformare con un rapporto di compressione minore; ciò si traduce in un minor rendimento anche e sopratutto quando lo uso con una bassa o nulla incidenza della sovralimentazione medesima; quindi, consumerà comunque un poco di più o, a parità di consumi, erogherà minor potenza e coppia di un motore che sia stato concepito non turbocompresso in origine.

I discorsi ragionevoli sono, appunto, questo: ragionevoli. Peccato che quello che rimane in testa sia invece altro, la grancassa e gli slogan.

In una ipotetica prova concessionario al momento dell'acquisto di un qualsiasi turbo-benzina si rimarrà favorevolissimevolmente impressionati dalla sensazione di spinta del propulsore, e per i dati sui consumi...beh, c'è la scheda tecnica!

Il futuro commerciale è già tracciato, e i piccoli TB sono destinati a rubare quote agli "sporchi" TD, paradossalmente di più su monovolume e SUV di fascia media, sottomotorizzati con cilindrate 1.4 o poco più...più i motori sono piccoli e più è bravo il costruttore. Ci sarebbe da chiedersi quando quel "motorino" riuscirà a funzionare in condizioni d'uso economicamente accettabili, dovendosi sobbarcare masse importanti e superfici frontali impegnative. Dovrà sempre chiedere aiuto all'amica turbina, e i consumi di targa resteranno appannaggio esclusivo dei collaudatori alla camomilla.

In buona sostanza, come è facile desumere dalle tue parole, quella forbice che già conosciamo tra consumi dichiarati e consumi reali è destinata in questi casi ad ampliarsi ancora di più. Con sommo gaudio dei possessori di questi frullini costretti a guidare con la caviglia destra rattrappita.

Tra il corollario tecnico di cui tener conto nel caso dei piccoli TB, aggiungerei il diverso dimensionamento di tanta meccanica per "accordarla" con valori di coppia più importanti e valori di potenza in futura probabilissima crescita esponenziale. Aggiungiamo peso, sfruttiamo cambi e frizioni, dischi freni, pneumatici etc etc. Bellissimo! Eh già...

E poi, non ho dati sicuri, ma mi sembra di ricordare che le temperature dei gasi di scarico di un benzina siano sensibilmente più elevate di un diesel, e le giranti della turbina vengono quindi sottoposte ad uno stress termico maggiore. Le turbine a geometria variabile, proprio per questi motivi, sui TB mi sembra siano al momento un'eccezione più che la regola. Difficile quindi contenere i fenomeni di turbo-lag. Se il produttore dimensiona tutto correttamente e sceglie con cura i materiali ci saranno costi maggiori ma si potrà sperare di avere un'affidabilità simile a quella di un aspirato. Se.

E allora? Non sono contrario ad una vettura sportiva con tanti cavalli e i consumi che ci si può ragionevolmente attendere da siffatto oggetto (sperando che sia anche divertente da guidare, ma questa è altra storia). Ma non ci si venga a dire che un piccolo turbo sia la soluzione giusta per chi vuole consumi bassi e guidare in modo brillante.

ciao
 
GuguLeo ha scritto:
meipso ha scritto:
...Quindi, è pressoché impossibile ottenere un motore che sia di piccola cubatura, potente e capace di erogare molta coppia, e che contestualmente consumi poco; può consumare poco, ma se e solo se lo si utilizzi nelle condizioni che ho già ampiamente espresso nei post precedenti di questo topic, ovvero in maniera da erogare quanto potrebbe se non fosse sovralimentato. Bene, ma per farlo sovralimentato, lo devo conformare con un rapporto di compressione minore; ciò si traduce in un minor rendimento anche e sopratutto quando lo uso con una bassa o nulla incidenza della sovralimentazione medesima; quindi, consumerà comunque un poco di più o, a parità di consumi, erogherà minor potenza e coppia di un motore che sia stato concepito non turbocompresso in origine.

I discorsi ragionevoli sono, appunto, questo: ragionevoli. Peccato che quello che rimane in testa sia invece altro, la grancassa e gli slogan.

In una ipotetica prova concessionario al momento dell'acquisto di un qualsiasi turbo-benzina si rimarrà favorevolissimevolmente impressionati dalla sensazione di spinta del propulsore, e per i dati sui consumi...beh, c'è la scheda tecnica!

Il futuro commerciale è già tracciato, e i piccoli TB sono destinati a rubare quote agli "sporchi" TD, paradossalmente di più su monovolume e SUV di fascia media, sottomotorizzati con cilindrate 1.4 o poco più...più i motori sono piccoli e più è bravo il costruttore. Ci sarebbe da chiedersi quando quel "motorino" riuscirà a funzionare in condizioni d'uso economicamente accettabili, dovendosi sobbarcare masse importanti e superfici frontali impegnative. Dovrà sempre chiedere aiuto all'amica turbina, e i consumi di targa resteranno appannaggio esclusivo dei collaudatori alla camomilla.

In buona sostanza, come è facile desumere dalle tue parole, quella forbice che già conosciamo tra consumi dichiarati e consumi reali è destinata in questi casi ad ampliarsi ancora di più. Con sommo gaudio dei possessori di questi frullini costretti a guidare con la caviglia destra rattrappita.

Tra il corollario tecnico di cui tener conto nel caso dei piccoli TB, aggiungerei il diverso dimensionamento di tanta meccanica per "accordarla" con valori di coppia più importanti e valori di potenza in futura probabilissima crescita esponenziale. Aggiungiamo peso, sfruttiamo cambi e frizioni, dischi freni, pneumatici etc etc. Bellissimo! Eh già...

E poi, non ho dati sicuri, ma mi sembra di ricordare che le temperature dei gasi di scarico di un benzina siano sensibilmente più elevate di un diesel, e le giranti della turbina vengono quindi sottoposte ad uno stress termico maggiore. Le turbine a geometria variabile, proprio per questi motivi, sui TB mi sembra siano al momento un'eccezione più che la regola. Difficile quindi contenere i fenomeni di turbo-lag. Se il produttore dimensiona tutto correttamente e sceglie con cura i materiali ci saranno costi maggiori ma si potrà sperare di avere un'affidabilità simile a quella di un aspirato. Se.

E allora? Non sono contrario ad una vettura sportiva con tanti cavalli e i consumi che ci si può ragionevolmente attendere da siffatto oggetto (sperando che sia anche divertente da guidare, ma questa è altra storia). Ma non ci si venga a dire che un piccolo turbo sia la soluzione giusta per chi vuole consumi bassi e guidare in modo brillante.

ciao

Infatti. La riscoperta del turbo benzina è stata dettata dalla volontà di poter proporre un prodotto brillante ma spacciandolo per economico. Aggiungiamo l'appeal che può avere un motore dal basso costo assicurativo in relazione alle prestazioni.
Neppure io, comunque, comprerei mai un 1.4 TSI da 160 CV ed, in ambito diesel, ho sposato col 2.2 Honda la filosofia dell'oversizing ritenendola la più valida, soprattutto in chiave di affidabilità e durata.
La mia proposta di accoppiare v-tec + turbo era rivolta al mercato delle sportive o berlinette tali, essendo che, in termini di prestazioni, i motori aspirati Honda non primeggiano più come prima e nulla possono contro l'evoluzione dei turbo-benzina.
Poi, ovviamente, il fascino che hanno rimane immortale.
Qual'è allora il nocciolo della questione? Probabilmente la perdita di smalto che hannno subito gli aspirati benzina a causa delle strozzature imposte dalle normative anti inquinamento.
Su questo non credo ci siano dubbi, soprattutto in memoria dei vecchi v-tec, che hanno fatto la storia motoristica mondiale.
Saluti.
 
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