<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> indemoniati - credenza o realtà? | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

indemoniati - credenza o realtà?

capnord ha scritto:
iCastm ha scritto:
jaccos ha scritto:
Quoto in toto octane, in particolar modo la questione sul bene e il male... non scherzo se penso che ho cominciato a pensare a queste alternative fin dai primissimi insegnamenti di catechismo, quando ancora bambino il prete e i catechisti che cercavano di vendermi delle astruse storie che traballavano alle mie domande mi parevano dei venditori di fumo dediti al soggiogare le coscienze più che a liberarle... poi hanno toccato il limite asserendo che le domande che facevo non erano da buon cristiano e che dovevo fare il bravo bambino, credere e basta, che la razionalità appartiene al demonio...

Poi ci ho messo una pietra sopra ed ora sono sereno, felice e libero ateo... ;)

Se quello che scrivi è vero non mi stupisco del tuo ateismo, ma mi scandalizzo delle pseudo risposte che ti davano. I cristiani che conosco sono diversi perché partono dalla domanda e la valorizzano.

questo perchè il catechismo, spesso, è insegnato da persone non preparate.
Quest'anno la figlia più grande inizia ilcatechismo, e chi sono le persone preposte all'insegnamento? gente che non ha mai preso in mano una bibbia. Poi sfido che a domande del genere ci siano risposte evasive.
Quello che aveva esposto octane su bene e male e di come possano essere invertibili si avvicina molto alle domande che ponevo io a 7-8 anni... anche solo il classico "ma perchè se dio ci vuole così bene ci sono le guerre, le carestie le malattie ecc?" è una domanda la cui risposta cattolica da bambino non mi soddisfava minimamente...
 
jaccos ha scritto:
capnord ha scritto:
iCastm ha scritto:
jaccos ha scritto:
Quoto in toto octane, in particolar modo la questione sul bene e il male... non scherzo se penso che ho cominciato a pensare a queste alternative fin dai primissimi insegnamenti di catechismo, quando ancora bambino il prete e i catechisti che cercavano di vendermi delle astruse storie che traballavano alle mie domande mi parevano dei venditori di fumo dediti al soggiogare le coscienze più che a liberarle... poi hanno toccato il limite asserendo che le domande che facevo non erano da buon cristiano e che dovevo fare il bravo bambino, credere e basta, che la razionalità appartiene al demonio...

Poi ci ho messo una pietra sopra ed ora sono sereno, felice e libero ateo... ;)

Se quello che scrivi è vero non mi stupisco del tuo ateismo, ma mi scandalizzo delle pseudo risposte che ti davano. I cristiani che conosco sono diversi perché partono dalla domanda e la valorizzano.

questo perchè il catechismo, spesso, è insegnato da persone non preparate.
Quest'anno la figlia più grande inizia ilcatechismo, e chi sono le persone preposte all'insegnamento? gente che non ha mai preso in mano una bibbia. Poi sfido che a domande del genere ci siano risposte evasive.
Quello che aveva esposto octane su bene e male e di come possano essere invertibili si avvicina molto alle domande che ponevo io a 7-8 anni... anche solo il classico "ma perchè se dio ci vuole così bene ci sono le guerre, le carestie le malattie ecc?" è una domanda la cui risposta cattolica da bambino non mi soddisfava minimamente...

Mà! io penso che Dio, di qualsiasi genere esso sia, si tende troppo ad UMANIZZARLO. Poi, relativamente alla tua domanda di quando avevi 7 anni: se la vita eterna deve essere un premio per chi si comporta meglio, è ovvio che debba esistere bene e male.
 
capnord ha scritto:
jaccos ha scritto:
capnord ha scritto:
iCastm ha scritto:
jaccos ha scritto:
Quoto in toto octane, in particolar modo la questione sul bene e il male... non scherzo se penso che ho cominciato a pensare a queste alternative fin dai primissimi insegnamenti di catechismo, quando ancora bambino il prete e i catechisti che cercavano di vendermi delle astruse storie che traballavano alle mie domande mi parevano dei venditori di fumo dediti al soggiogare le coscienze più che a liberarle... poi hanno toccato il limite asserendo che le domande che facevo non erano da buon cristiano e che dovevo fare il bravo bambino, credere e basta, che la razionalità appartiene al demonio...

Poi ci ho messo una pietra sopra ed ora sono sereno, felice e libero ateo... ;)

Se quello che scrivi è vero non mi stupisco del tuo ateismo, ma mi scandalizzo delle pseudo risposte che ti davano. I cristiani che conosco sono diversi perché partono dalla domanda e la valorizzano.

questo perchè il catechismo, spesso, è insegnato da persone non preparate.
Quest'anno la figlia più grande inizia ilcatechismo, e chi sono le persone preposte all'insegnamento? gente che non ha mai preso in mano una bibbia. Poi sfido che a domande del genere ci siano risposte evasive.
Quello che aveva esposto octane su bene e male e di come possano essere invertibili si avvicina molto alle domande che ponevo io a 7-8 anni... anche solo il classico "ma perchè se dio ci vuole così bene ci sono le guerre, le carestie le malattie ecc?" è una domanda la cui risposta cattolica da bambino non mi soddisfava minimamente...

Mà! io penso che Dio, di qualsiasi genere esso sia, si tende troppo ad UMANIZZARLO. Poi, relativamente alla tua domanda di quando avevi 7 anni: se la vita eterna deve essere un premio per chi si comporta meglio, è ovvio che debba esistere bene e male.
Intando alla vita eterna devi crederci... ;)
 
jaccos ha scritto:
capnord ha scritto:
jaccos ha scritto:
capnord ha scritto:
iCastm ha scritto:
jaccos ha scritto:
Quoto in toto octane, in particolar modo la questione sul bene e il male... non scherzo se penso che ho cominciato a pensare a queste alternative fin dai primissimi insegnamenti di catechismo, quando ancora bambino il prete e i catechisti che cercavano di vendermi delle astruse storie che traballavano alle mie domande mi parevano dei venditori di fumo dediti al soggiogare le coscienze più che a liberarle... poi hanno toccato il limite asserendo che le domande che facevo non erano da buon cristiano e che dovevo fare il bravo bambino, credere e basta, che la razionalità appartiene al demonio...

Poi ci ho messo una pietra sopra ed ora sono sereno, felice e libero ateo... ;)

Se quello che scrivi è vero non mi stupisco del tuo ateismo, ma mi scandalizzo delle pseudo risposte che ti davano. I cristiani che conosco sono diversi perché partono dalla domanda e la valorizzano.

questo perchè il catechismo, spesso, è insegnato da persone non preparate.
Quest'anno la figlia più grande inizia ilcatechismo, e chi sono le persone preposte all'insegnamento? gente che non ha mai preso in mano una bibbia. Poi sfido che a domande del genere ci siano risposte evasive.
Quello che aveva esposto octane su bene e male e di come possano essere invertibili si avvicina molto alle domande che ponevo io a 7-8 anni... anche solo il classico "ma perchè se dio ci vuole così bene ci sono le guerre, le carestie le malattie ecc?" è una domanda la cui risposta cattolica da bambino non mi soddisfava minimamente...

Mà! io penso che Dio, di qualsiasi genere esso sia, si tende troppo ad UMANIZZARLO. Poi, relativamente alla tua domanda di quando avevi 7 anni: se la vita eterna deve essere un premio per chi si comporta meglio, è ovvio che debba esistere bene e male.
Intando alla vita eterna devi crederci... ;)
.

Comportarsi bene conviene sempre. Anche per mero guadagno personale.
 
capnord ha scritto:
jaccos ha scritto:
capnord ha scritto:
iCastm ha scritto:
jaccos ha scritto:
Quoto in toto octane, in particolar modo la questione sul bene e il male... non scherzo se penso che ho cominciato a pensare a queste alternative fin dai primissimi insegnamenti di catechismo, quando ancora bambino il prete e i catechisti che cercavano di vendermi delle astruse storie che traballavano alle mie domande mi parevano dei venditori di fumo dediti al soggiogare le coscienze più che a liberarle... poi hanno toccato il limite asserendo che le domande che facevo non erano da buon cristiano e che dovevo fare il bravo bambino, credere e basta, che la razionalità appartiene al demonio...

Poi ci ho messo una pietra sopra ed ora sono sereno, felice e libero ateo... ;)

Se quello che scrivi è vero non mi stupisco del tuo ateismo, ma mi scandalizzo delle pseudo risposte che ti davano. I cristiani che conosco sono diversi perché partono dalla domanda e la valorizzano.

questo perchè il catechismo, spesso, è insegnato da persone non preparate.
Quest'anno la figlia più grande inizia ilcatechismo, e chi sono le persone preposte all'insegnamento? gente che non ha mai preso in mano una bibbia. Poi sfido che a domande del genere ci siano risposte evasive.
Quello che aveva esposto octane su bene e male e di come possano essere invertibili si avvicina molto alle domande che ponevo io a 7-8 anni... anche solo il classico "ma perchè se dio ci vuole così bene ci sono le guerre, le carestie le malattie ecc?" è una domanda la cui risposta cattolica da bambino non mi soddisfava minimamente...

Mà! io penso che Dio, di qualsiasi genere esso sia, si tende troppo ad UMANIZZARLO. Poi, relativamente alla tua domanda di quando avevi 7 anni: se la vita eterna deve essere un premio per chi si comporta meglio, è ovvio che debba esistere bene e male.

Cosa é il male ??
Malattie
terremoti
Tsunami
ecc.. non c'é solo il male fatto da uomini..
 
capnord ha scritto:
Comportarsi bene conviene sempre. Anche per mero guadagno personale.
E chi decide cosa è bene e cosa è male? A tal proposito di consiglio l'ottimo intervento di octane...
Come ho detto in molti altri post, un conto è la religione, un conto i valori. Valori può averne l'ateo come la religione può NON averne...
 
jaccos ha scritto:
capnord ha scritto:
Comportarsi bene conviene sempre. Anche per mero guadagno personale.
E chi decide cosa è bene e cosa è male? A tal proposito di consiglio l'ottimo intervento di octane...
Come ho detto in molti altri post, un conto è la religione, un conto i valori. Valori può averne l'ateo come la religione può NON averne...

Chi ha parlato di religione? ricordi che cosa ne penso al riaguardo? ricordi la nostra lunga chiacchierata?
per rispondere alla tua domanda: la mia coscienza.
 
jaccos ha scritto:
iCastm ha scritto:
jaccos ha scritto:
Quoto in toto octane, in particolar modo la questione sul bene e il male... non scherzo se penso che ho cominciato a pensare a queste alternative fin dai primissimi insegnamenti di catechismo, quando ancora bambino il prete e i catechisti che cercavano di vendermi delle astruse storie che traballavano alle mie domande mi parevano dei venditori di fumo dediti al soggiogare le coscienze più che a liberarle... poi hanno toccato il limite asserendo che le domande che facevo non erano da buon cristiano e che dovevo fare il bravo bambino, credere e basta, che la razionalità appartiene al demonio...

Poi ci ho messo una pietra sopra ed ora sono sereno, felice e libero ateo... ;)

Se quello che scrivi è vero non mi stupisco del tuo ateismo, ma mi scandalizzo delle pseudo risposte che ti davano. I cristiani che conosco sono diversi perché partono dalla domanda e la valorizzano.
Devo ancora trovare un cristiano che riesca a mettermi in scacco matto (cosa di cui, viceversa, io mi posso gagliardamente bullare)... :twisted: :D

Battute a parte, nei vari dibattiti tra amici il più delle volte il classico credente si chiude in un loop autoreferenziale e, pertanto, assolutamente privo di consistenza... e parlo di gente "imparata", non il classico bigotto...

I cristiani che conosco non hanno il problema di mettere in scacco i non credenti, dicono che è un problema di Dio, non loro.

E' evidente che se il catechismo fa emergere il cristianesimo come una serie di regole da rispettare si vada poi in loop. Il cristianesimo non è un insieme di regole, tantomeno una teoria.
 
capnord ha scritto:
jaccos ha scritto:
capnord ha scritto:
Comportarsi bene conviene sempre. Anche per mero guadagno personale.
E chi decide cosa è bene e cosa è male? A tal proposito di consiglio l'ottimo intervento di octane...
Come ho detto in molti altri post, un conto è la religione, un conto i valori. Valori può averne l'ateo come la religione può NON averne...

Chi ha parlato di religione? ricordi che cosa ne penso al riaguardo? ricordi la nostra lunga chiacchierata?
per rispondere alla tua domanda: la mia coscienza.
Si si , mi ricordo, solo che stavamo parlando di religione, altrimenti usciamo dai binari... ;)
 
vanguart ha scritto:
iCastm ha scritto:
jaccos ha scritto:
Quoto in toto octane, in particolar modo la questione sul bene e il male... non scherzo se penso che ho cominciato a pensare a queste alternative fin dai primissimi insegnamenti di catechismo, quando ancora bambino il prete e i catechisti che cercavano di vendermi delle astruse storie che traballavano alle mie domande mi parevano dei venditori di fumo dediti al soggiogare le coscienze più che a liberarle... poi hanno toccato il limite asserendo che le domande che facevo non erano da buon cristiano e che dovevo fare il bravo bambino, credere e basta, che la razionalità appartiene al demonio...

Poi ci ho messo una pietra sopra ed ora sono sereno, felice e libero ateo... ;)

Se quello che scrivi è vero non mi stupisco del tuo ateismo, ma mi scandalizzo delle pseudo risposte che ti davano. I cristiani che conosco sono diversi perché partono dalla domanda e la valorizzano.

Le risposte ?? Non ci sono, si puo solo cercare di cambiare argomento, risposte vere non ci possono essere mettendo al posto del :?: la parola " Dio."

Si deve amettere che non ci sono riposte ad ogni domanda, ma non servono nemmeno per vivere una vita felice e tranquilla.

E' vero quello che dici. Non si può dire sbrigativamente "Dio" ad ogni domanda senza risposta. Non è questo il cristianesimo. Ai bambini spesso dicono così, ma non mi scandalizzo, non è in grado di capire di più. Il problema è che una volta cresciuto nessuno gli dice di più ed ovviamente non possono bastargli le risposte che gli diedero da bambino.

Una bella vita è possibile solo se uno non si censura le domande.
 
iCastm ha scritto:
I cristiani che conosco non hanno il problema di mettere in scacco i non credenti, dicono che è un problema di Dio, non loro.

E' evidente che se il catechismo fa emergere il cristianesimo come una serie di regole da rispettare si vada poi in loop. Il cristianesimo non è un insieme di regole, tantomeno una teoria.
Se uno è così convinto della sua fede, la difenda. Lavarsene le mani dimostra solo che è una cosa indifendibile...

Il cristianesimo è ANCHE un insieme di regole e norme (di cui sono una parte importante), che il buon cristiano dovrebbe seguire, tutte...
Cmq hai ragione, non è neanche una teoria... è una ipotesi non dimostrata...
 

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