Usare l'ironia per descrivere i problemi non significa gioire dei medesimi , semmai descrivere le cose che non vanno , nella speranza sia possibile portare rimedi , almeno parziali . Il problema del fossile è di difficile soluzione e , come ho già avuto modo di scrivere nel mio piccolissimo , richiederebbe soluzioni integrate , graduali e mirate . Occorrerebbe incentivare innanzitutto le energie rinnovabili , per esempio favorendo con misure chiare , sostanziose ed evidenti il passaggio al fotovoltaico per uso domestico , invece di varare diktat e grida di futuri divieti e o impossibiltà a utilizzare gli immobili non a norma. Per le auto dovrebbe valere più o meno la stessa strategia : incentivare il passaggio ad auto più pulite , fra cui quelle a trazione elettrica , ma non solo , si pensi alle ibride , alle plug-in , ai gas naturali e non , all'idrogeno ecc. ecc. Inoltre andrebbero tolte dal mercato le auto più inquinanti , sostituite da auto , magari usate , ma con emissioni meno nocive , secondo il principio del male minore.
In quanto a comprare italiano , direi che sia sempre più difficile , in quanto tutti i produttori sono multinazionali che fabbricano all'estero e delocalizzano sedi , direzioni e fabbriche. Per la Cina , mi sembra che la storia automobilistica insegni che negli anni '60 si temevano i prodotti europei , negli anni '80/90 si paventava l'invasione delle auto giapponesi , subito dopo all'alba del 3° millenio il pericolo era rappresentato da Kia e Hyunday , oggi dalla Cina . Mi sembra invece che la concorrenza sia inevitabile e in molti casi anche positiva per qualità del prodotto e prezzi