<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Incredibile Audi A6 | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Incredibile Audi A6

sempre per bellicapelli volevo poi rispondere alle sue esagerazioni retoriche con altre esagerazioni retoriche per farti capire, caro bellicapelli, che chi sbaglia sei tu e non io.
Quando compri una vettura con l'ABS o l'ESC per caso ti danno un cacciavite ed un manuale per spiegarti come calibrarlo?
Quando compri una vettura ti dicono che c'e' una procedura che devi fare per calibrare i freni o gli airbag?
Per quale motivo un sistema di ausilio alla sicurezza, esattamente come l'ESC, che si chiama TPMS deve essere calibrato dai suoi utenti? Se non esistessero tecnologie alternative lo capirei, ma dato che non e' cosi' come mai Audi ha questa politica al risparmio su di un sistema di sicurezza?
Per tornare ai profitti mancati, permettimi di istruirti sulle dinamiche commerciali dell'automobile, i costruttori auto vorrebbero vendere qualsiasi cosa come optional, quindi detestano leggi e regolamenti che gli impongono di montare di serie dotazioni di sicurezza. Nel caso del TPMS, dato che esiste una legge che arriva, Audi cerca di montare di serie il sistema stupido, mentre cerca di vendere a caro prezzo quello intelligente.
 
sempre per bellicapelli volevo poi rispondere alle sue esagerazioni retoriche con altre esagerazioni retoriche per farti capire, caro bellicapelli, che chi sbaglia sei tu e non io.
Quando compri una vettura con l'ABS o l'ESC per caso ti danno un cacciavite ed un manuale per spiegarti come calibrarlo?
Quando compri una vettura ti dicono che c'e' una procedura che devi fare per calibrare i freni o gli airbag?
Per quale motivo un sistema di ausilio alla sicurezza, esattamente come l'ESC, che si chiama TPMS deve essere calibrato dai suoi utenti? Se non esistessero tecnologie alternative lo capirei, ma dato che non e' cosi' come mai Audi ha questa politica al risparmio su di un sistema di sicurezza?
Per tornare ai profitti mancati, permettimi di istruirti sulle dinamiche commerciali dell'automobile, i costruttori auto vorrebbero vendere qualsiasi cosa come optional, quindi detestano leggi e regolamenti che gli impongono di montare di serie dotazioni di sicurezza. Nel caso del TPMS, dato che esiste una legge che arriva, Audi cerca di montare di serie il sistema stupido, mentre cerca di vendere a caro prezzo quello intelligente.
 
no topgear...mi trovi nuovamente in disaccordo...
io classifico come aria fritta un non problema che tu invece continui a definire problema....
e mares,che tu prendi ad esempio di chi ci e' cascato,non ci e' cascato affatto...
lui ha anzi potuto sperimentare l'effettiva AFFIDABILITA' del sistema in questione...
che poi non sia il sistema piu' evoluto e forse nemmeno il piu' efficace possiamo discutere...ma il fatto che audi sia un marchio che produce ottime automobili,belle,affidabili e dotate di sistemi all'avanguardia,questo non e' discutibile...
sai ad esempio che la tua audi adotta un sistema intelligente di risparmio energetico che per evitare di lasciarti a piedi,spegne automaticamente via via vari elementi per diminuire il consumo energetico qualora la carica della batteria rischiasse di non essere sufficente all'avviamento successivo del motore?o che se piove le pastiglie dei freni si avvicinano automaticamente ai dischi? o che in caso si frenata d'emergenza l'auto ti mette a disposizione da sola un surplus di potenza frenante?
poi non mi pare che la concorrenza faccia pagare di meno prodotti analoghi,
e comunque non vuol dire che se su una a6 c'e' un sistema perfettibile (non scarso,attenzione) la qualita' globale del prodotto (ottima)possa esserne intaccata..

se poi hai comprato una a6 pensando che fosse una bentley,mi dispiace,ti sei sbagliato
 
topgear77 ha scritto:
Per quale motivo un sistema di ausilio alla sicurezza, esattamente come l'ESC, che si chiama TPMS deve essere calibrato dai suoi utenti?
Anche il sistema "non cinese", per usare le tue parole, va calibrato.
E la procedura per farlo sulla mia vettura (che per inciso non è ne Audi nè BMW) è talmente complessa da richiedere 4 pagine del libretto di uso&manutenzione ed il doppio nel Service Manual. Perchè va tarato manualmente?Per il semplice fatto che non esiste una pressione "assoluta" da utilizzare per i pneumatici, ma che questa varia a seconda del tipo (estiva o termica), a seconda del carico (vettura leggera/vettura che viaggia spesso piena), a seconda anche delle preferenze del guidatore.
Ad esempio, io ho i pneumatici gonfiati a 2,5 bar, ed il sistema mi segnalerebbe un'anomalia qualora scendessi sotto il 2,2.
Altri possessori della stessa vettura tuttavia preferiscono un pneumatico gonfiato a 2,2... ed è evidente che se il sistema non fosse tarabile loro girerebbero permanentemente con il messaggio di avaria. E questo sì che sarebbe pericoloso, perchè non potrebbero sapere quando effettivamente il pneumatico è forato
 
caro caterpillar, per te non esiste il problema, perche' sei un accanito sostenitore di Audi, quasi in senso calcistico, ma mi devi ancora spiegare come mai la Clio (nella versione piu' ricca da ben 17k euri) mette di serie questo contenuto che tu definisci da Bentley, mentre Audi nella sua a6 da 70k euri ti rifila un sistema "perfettibile" come dici tu.
Anche la Clio ha il sistema che progressivamente riduce i consumi, mentre non ha quello delle pastiglie dei freni, ma il problema e' che io dalla clio mi aspetto di meno che dalla a6, e' chiaro il concetto?
Veniamo poi al problema della calibrazione: sulla mia SL, che monta il sistema piu' evoluto, posso regolare il sistema per sopportare carichi maggiori, ma se per caso mi sbaglio e lo setto al di sotto della soglia di sicurezza di 1,5bar (soglia al di sotto della quale i pneumaticari non garantiscono piu' l'adesione del tubeless al cerchio) il sistema mi avverte, quindi e' a prova di idiota, come qualcuno ha detto. Idem sulla clio. Sulla mia a6 no, posso mettere le gomme a zero (dico ZERO), faccio il reset e' tutto viene riportato come se nulla fosse, non ti sembra un problema questo?
guardati il video http://www.youtube.com/watch?v=28dtRwmm9Vs
e dimmi cosa ne pensi. Fai la stessa prova su di una clio (equipaggiata) e vedi cosa succede. La clio, non la bentley....
 
naaaaaaa....tifoso no.....
lungi da me difendere audi a spada tratta anche quando non e' difendibile...
simpatizzante si (non ne avrei comperata una altrimenti) ma mica audi e' sinonimo di perfezione...

innanzitutto audi e' una casa automobilistica e per quel che ne so io,spilla soldi alla grande ai clienti come TUTTE le case,che si fanno pagare fior di quattrini per dei PEZZI DI PLASTICA...prova a comperare qualche ricambio di QUALSIASI MARCA....
audi in questo e' anche avvantaggiata dal marchio,che come sai si paga,e anche tanto...
detto cio',d'accordo nel criticare certe politiche commerciali mirate a farti pagare l'auto 10k euro in piu' del prezzo di listino che serve solo ad avvicinarti alla concessionaria....
inoltre nessuno e' perfetto,ed e' anche possibile che questo sistema di rivelazione della pressione delle gomme sia venduto carissimo e non sia il massimo della sicurezza...
detto cio',io continuo a dissentire su frasi del tipo "audi mi ha proprio deluso" se ti e' capitato di trovare il pelo nell'uovo,se un dispositivo che funziona,non lo fa con le modalita' che a te sembrano piu' congeniali...
per questo ribadisco,che uno che si iscrive al forum e che cavalca un cavallo decisamente zoppo per farsi ragione di un "non problema" non puo' sperare che qualche utente un po piu' esperto (non e' il mio caso) gli dia del troll e sospetti che si tratti solo di un tentativo,peraltro poco efficace,di screditare un marchio che comunque ha molte freccie al proprio arco...qualcuna sara' pure spuntata,ma cosa e' perfetto....
riguardo alla clio che lo ha di serie,beh,ha qualcosa meglio di audi....
 
Lungi da me il desiderio di screditare Audi, che considero un'ottima casa automobilistica con ottimi prodotti sul mercato, ma relativamente alla politica del TPMS ha preso una grossa cantonata a mio avviso e non capisco proprio perche'.
 
topgear77 ha scritto:
Si puo classificare come aria fritta qualsiasi comportamento stupido, come quello di fare retromarcia senza fare attenzione e poi si ammazzano i bambini. Tutto va bene fino a quando una disgrazia succede e poi vengono fuori quelli che dicono, ma noi non sapevamo, non eravamo informati e via dicendo.
Questa gradirei che me la spiegassi. Io faccio marcia indietro senza guardare, arroto un passante....e quindi è colpa della casa che vende l'auto? Vuoi suggerire l'introduzione dei sensori di parcheggio, o addirittura della telecamera retrovisiva, per obbligo di legge? :lol:

mi dovete ancora spiegare come mai Audi non utilizza questa tecnologia in USA, dove il TPMS e' regolamentato per legge, e come mai Renault e Fiat, che certo sono meno prestigiosi di Audi, non hanno questi sistemi non a prova di idiota.
Perchè Fiat e Renault vendono auto solo in Europa, dove - se non erro - propongono questo sistema come optional a pagamento. Se quindi propongono il sistema più costoso guadagnano di più. In USA invece, ( dove Fiat e Renault non vendono ) il sistema è obbligatorio per legge, e quindi adottare la versione più sofisticata porterebbe ad Audi costi rilevanti. E' ovvio che il fine è quello di contenere i costi, nel contesto americano, dove il problema si manifesta su una scala numerica sconosciuta a Fiat e Renault.

In Europa si discute di rendere il sistema obbligatorio, nell'interesse della sicurezza e della riduzione dei consumi.
Il sistema è già obbligatorio, anche in Europa, per tutte le case che montino pneu runflat. Ed anche BMW, che dunque deve montare il sistema su ogni auto venduta, gestisce il problema con il TPMS indiretto, che funziona comunque in maniera accettabile. Basta far controllare le gomme quando ti avvisa. Certo, se non credi all'avviso e lo zittisci....

Anche un bambino capirebbe che un sistema resettabile come quello di Audi, cioe' che non obbliga la rettifica del problema prima di estinguere l'allerta, non garantisce che tutti veramente si preoccupino di gonfiare le gomme prima di resettarle. In questo forum, dove siamo tutti piu o meno fanatici delle auto, abbiamo trovato una persona che e' cascato in questo problema, non per colpa sua o per negligenza, ma perche' il sistema ha un problema di progetto fondamentale: l'assenza di sensori che verifichino che la rettifica del problema segnalato sia effettivamente stato rettificato.
Audi o BMW non sono la mia mamma, ma produttori di automobili. Non hanno dunque la responsabilità di prevenire o correggere i miei errori, o una mia eventuale trascuratezza, nè di assicurarsi che io abbia effettivamente provveduto a gonfiare le mie gomme, o che mi sia effettivamente lavato i denti stamattina, o addirittura di provvedere alla mia educazione. Quando provvedono a segnalarmi efficacemente una disfunzione pericolosa, il resto è responsabilità mia.

E' vero che il sistema e' capace di riconoscere una piccola perdita, ma non e' vero che e' il miglior sistema esistente sul mercato, e da un marchio come Audi questa proprio non me l'aspettavo.
Beh, ma c'è sempre la Clio, Audi mica ti obbliga a comprare i propri prodotti.

Saluti
 
Carissimo bellicapelli, vedo che il sarcasmo non ti manca, viceversa ti mancano svariate informazioni ed io ti invito a documentarti.
Per quanto riguarda la questione retromarcia sappi che negli Stati Uniti a seguito della morte di un bambino investito da suo padre o sua madre durante una retromarcia, sistemi che rilevano la presenza di un pedone saranno resi obbligatori a partire dal 2010 (se vuoi ti posso dare il riferimento di legge). Questo accorgimento credo sia completamente giustificato dato che le case auto continuano a proporre modelli sempre piu' grandi e sempre piu ingombranti, la cui visibilita' posteriore viene compromessa. Se esistono tecnologie che possono evitare il ripetersi di queste disgrazie (non credo che possiamo tacciare di stupidita' o negligenza un genitore che investe il proprio figlio, ma semplicemente classificarla come una disgrazie che poteva capitare a chiunque, anche a te caro bellicapelli) perche' non renderle obbligatorie?
Passiamo poi alla questione USA. Per tua informazione la casa in questione, la Audi, NON monta il sistema a prestazioni inferiori in USA, monta quello a prova di idiota, con i sensori, proprio perche' in USA esiste l'obbligatorieta' che non esiste in Europa. Per farti capire bene se tu compri nel 2010 una A4 in USA oltre a pagarla il 30% in meno che qui, ti arriva in dotazione di serie (perche' obbligatorie) sia il sistema TPMS evoluto (cioe' con i sensori) e sia il sistema che rileva la presenza di un ostacolo posteriore. In Europa la STESSA vettura ti costa di base il 30% il piu' (e questo al netto di iva, che in usa e' l'8% e da noi il 20%) e se vuoi le stesse dotazioni che in usa ti danno di serie in europa devi pagare piu' di 1000 euri, perche?
In Europa non esiste nessuna obbligatorieta' nemmeno per i costruttori che montano il runflat, quello che dici e' inesatto. Proprio l'assenza normativa permette a costruttori come BMW di utilizzare sistemi indiretti in Europa mentre in USA sono OBBLIGATI A MONTARE I SISTEMI DIRETTI perche' la legge glielo impone. E' chiaro il concetto oppure te lo devo spiegare meglio?
Per quanto riguarda la questione della mamma, come la metti tu sarcasticamente, io vorrei evitare auti che potrebbero mettermi in condizione di pericolo. Io asserisco che preferisco non avere nessun tipo di sistema, piuttosto che un sistema che potrebbe indurmi a pensare che tutto e' a posto quando invece non lo e' a causa di un errore umano. E' come la mamma del pilota d'aereo che gli consiglia di "volare basso e piano" credendo di aiutarlo quando invece lo sta mettendo in condizioni di pericolo estremo. Poniamo il caso che il meccanico che ti regola il sistema e' ubriaco e ti gonfia le ruote a meta' e resetta il sistema, quando ti da la macchina non solo tu non ti accorgi di niente, ma dato che hai una fiducia sconfinata nell'Audi pensi che tutto sia a posto. Alla prima curva te ne vai al creatore che poi ti dira': scusa ragazzo non e' colpa tua e ne del meccanico, sei solo stato sfigato.... Secondo me e' colpa di Audi, perche in USA questo non ti sarebbe successo. Paradossalmente se tu non avessi avuto nessun sistema, magari un comportamento anomalo della tenuta di strada ti avrebbe indotto ad un controllo delle gomme, mentre con il sistema di cui tu hai imparato a fidarti, non hai proceduto al controllo e te ne sei andato al creatore. E' vero che la possibilita' e' remota, ma con il sistema obbligatoriamente montato su 20 milioni di auto vendute in Europa ogni anno, pensi davvero che errori di setaggio non avverranno?
Meditate gente.....
 
topgear77 ha scritto:
sempre per bellicapelli volevo poi rispondere alle sue esagerazioni retoriche con altre esagerazioni retoriche per farti capire, caro bellicapelli, che chi sbaglia sei tu e non io.
Quando compri una vettura con l'ABS o l'ESC per caso ti danno un cacciavite ed un manuale per spiegarti come calibrarlo?
Quando compri una vettura ti dicono che c'e' una procedura che devi fare per calibrare i freni o gli airbag?
Per resettare il tpms indiretto non ci vuole il cacciavite, ma un pulsante in plancia. Come ti hanno spiegato, la stessa cosa accade anche per quello diretto. Dell 'ESP, invece, su una serie di auto, si può regolare l'intensità di intervento ( pensa, anche su una volgare Gpunto ), su altre ancora, la mia ad esempio, posso disattivarlo del tutto, insieme al controllo trazione, senza cacciavite. E pensa: per sapere come si fa, sono costretto a studiarmi le istruzioni, e quando ho finito di fare quello che devo fare, mi devo anche ricordare di riattivarlo, altrimenti giro con l'ESP staccato, sotto la mia responsabilità. Pensa che godimento: si chiama libero arbitrio! Del resto quando mi danno un' auto mi danno anche una trousse di attrezzi per cambiare le gomme forate, un'astina dell'olio con cui controllare il livello, magari un navigatore, che devo imparare a programmare senza che ciò mi distragga e mi mandi a sbattere, ecc... Quindi vedi che per gli idioti non c'è spazio.

Per tornare ai profitti mancati, permettimi di istruirti sulle dinamiche commerciali dell'automobile, i costruttori auto vorrebbero vendere qualsiasi cosa come optional, quindi detestano leggi e regolamenti che gli impongono di montare di serie dotazioni di sicurezza. Nel caso del TPMS, dato che esiste una legge che arriva, Audi cerca di montare di serie il sistema stupido, mentre cerca di vendere a caro prezzo quello intelligente.

Ti dirò, caro Top, che queste leggi le odiano anche molti consumatori, non solo le case. E visto che nelle tue istruzioni sulle dinamiche commerciali ti sei dimenticato di parlarne, provo anche a spiegarti il perchè, ovvero, quale sia il difetto di questo modo di procedere "per obbligatorietà". Se infatti si dovesse procedere secondo questo principio, su tutte le auto dovremmo rendere obbligatorio

1. ESP ( +500 Euro )
2. Freni carboceramici ( frenano meglio, + 4000 Euro )
3. Sospensioni adattive ( contribuiscono alla sicurezza, soprattutto dei suv. + 4000 Euro )
4. Cambio automatico ( distrae meno dalla guida, + 2000 Euro )
5. Almeno 8 airbag di serie ( + 2000 Euro )
6. Airbag esterno per i pedoni ( + 2000 Euro )
7. Radar anticollisione con frenata automatica ( + 3000 Euro )
8. Sistema di visione notturna / antinebbia ( + 3000 Euro )
9. HUD ( il cruscotto tradizionale distrae dalla strada + 2000 Euro )
10 Trazione integrale permanente ( sai, i paesi freddi, + 2000 Euro )
11. Blindatura leggera
12. Cinture a 4 punti con inibizione dell'avviamento se non le metti ( + 500 Eur)
13. Sedili protettivi antimpatto in kevlar ( + 2000 Euro )
14. Gomme RFT ( non sai quanti vengono falciati a bordo strada + 500 Euro )

Esagero? Forse, ma se dobbiamo seguire il massimo livello di sicurezza imposto per legge, tutte queste tecnologie sono già disponibili da un po', e vanno introdotte. Cosa ne esce? Un autoblindo, pesante, sofisticato quanto un caccia Nato. Ma nascono spontanee alcune domande, cui tu nelle tue "istruzioni" non fornisci risposta.

Per esempio: chi paga i 15 - 20.000 Euro necessari per tutta questa massa di hardware? La casa lo deve offrire gratuitamente? O paga il cliente? Non tanto su una a6 da 70k Euro... ma anche su una Panda da 7000 Euro? E quando questo hardware si rompe, chi si deve sobbarcare la riparazione? Tutta questa roba causerebbe poi un aggravio di peso di almeno un paio di quintali. Il cliente deve accontentarsi di un calo di prestazioni di almeno il 20%? E chi paga per i consumi accresciuti che ne derivano? Ed il connesso aumento di emissioni, siamo disposti a supportarlo, su larga scala? Come vedi, un sacco di domande che non ti sei fatto.

Per fortuna non viviamo nella ex Berlino est, dove lo stato decide cosa è necessario, per legge, e poi lo fa produrre dalle proprie aziende - statali. Siamo in una economia di mercato, dove il prodotto è frutto del compromesso fra ciò che - liberamente - offre il produttore e ciò che invece - liberamente - sceglie il consumatore. Un compromesso fra due interessi: nessuno dei due è obbligato.

Non esistono in natura cose a prova di idiota. Ed il governo, italiano, europeo o statunitense, che persegua il fine di deresponsabilizzare il singolo individuo, e costruire un mondo a prova di idiota ( soprattutto il governo statunitense ogni tanto ci prova ), finisce per trattare implicitamente anche ME e TE come dioti. Non so di te, ma io mi innervosisco. Preferisco comprare quello che dico io, configurato come dico io ( studiandomi anche gli optional ) , e poi utilizzarlo sotto la MIA responsabilità e diligenza di buon padre di famiglia.

Se vuoi uno spunto di approfondimento sulle conseguenze nefaste di un simile modo di ragionare, e visto che ti piace l'approccio degli USA, prova ad approfondirti che conseguenze subì la più famosa casa produttrice di aerei leggeri da turismo americana ( Cessna, che smise la produzione nel 1986 ), e di cosa ci sia voluto, 10 anni dopo, per farne ripartire la produzione ( una legge apposita: la General Aviation Revitalization Act ). Come vedi, se lo stato entra a gamba tesa, le aziende - liberamente - possono anche decidere di chiudere.

Saluti
 
confesso la mia totale ignoranza sul caso Cessna, gradirei un approfondimento, ma per quano riguarda il mondo auto, sono veramente ferrato.
Per tua informazione il Consiglio d'Europa ha approvato un Regolamento Generale per la Sicurezza degli autoveicoli che rende obbligatori a partire dal 2012 i seguenti dispositivi:

1. ESC (costo ai costruttori circa 80 Euro)
2. TPMS (costo ai costruttori circa 23 Euro)
3. Pneumatici a bassa resistenza di rotoloamento e rumore (costi al costruttore quasi nulli)
4. Indicatore di cambio marcia (costo nullo, due righe di programmazione nella centralina motore)

Ognuno di questi provvedimenti e' stato accompagnato da uno studio sui cost/benefici di ogni dispositivo. se ti interessa guarda il link http://www.unece.org/trans/doc/2008/wp29grrf/TPM-03-03r1e.pdf a pagina 22 vedrai che a fronte di un costo totale di 40 euri (compreso montaggio istallazione e margine non da strozzino) il sistema offre un guadano che va dai 200 ai 600 euri a secondo del profilo di utilizzo del mezzo, oltre a far scendere di circa il 2% le emissioni di CO2 (che tutti noi respiriamo, compreso ME e TE) derivanti dagli autoveicoli in circolazione (che rappresentano circa il 16% delle emissioni totali di CO2).
Con l'ESC e' stato fatto uno studio simile ed e' risultato che il sistema abbassa di quasi il 40% la probabilita' di essere coinvolti in un incidente mortale, non male non credi?
Sono completamente d'accordo con il principio liberale che esponi tu, ma sono anche sostenitore di una politica che salvaguarda la sicurezza e l'ambiente, soprattutto se questi accorgimenti sono a costo zero (anzi a rapporto costo/benefici positivo per il TPMS). Il problema e' che se mettiamo sul mercato sistemi che non sono a prova d'idiota, dato che di idioti ce ne sono veramente tanti, non possiamo garantire i famosi benefici di cui sopra, quindi a cosa servirebbe un imposizione di legge di un sistema che non serve assolutamente a nulla?
meditare e rimeditare....
 
topgear77 ha scritto:
Carissimo bellicapelli, vedo che il sarcasmo non ti manca, viceversa ti mancano svariate informazioni ed io ti invito a documentarti.
Vediamo...

Per quanto riguarda la questione retromarcia sappi che negli Stati Uniti a seguito della morte di un bambino investito da suo padre o sua madre durante una retromarcia, sistemi che rilevano la presenza di un pedone saranno resi obbligatori a partire dal 2010 (se vuoi ti posso dare il riferimento di legge). Questo accorgimento credo sia completamente giustificato dato che le case auto continuano a proporre modelli sempre piu' grandi e sempre piu ingombranti, la cui visibilita' posteriore viene compromessa.
Questo è certamente vero in USA, dove fino a poco fa il mezzo più venduto era il Ford F100, un mezzo che in Europa definiremmo un furgone.

Se esistono tecnologie che possono evitare il ripetersi di queste disgrazie (non credo che possiamo tacciare di stupidita' o negligenza un genitore che investe il proprio figlio, ma semplicemente classificarla come una disgrazie che poteva capitare a chiunque, anche a te caro bellicapelli) perche' non renderle obbligatorie?
Perchè obbligatorio non significa gratis: Questi dispositivi hanno un costo e finisce per pagarlo il consumatore. Io ho i sensori davanti e dietro, con tanto di visualizzazione in plancia. Molto belli e comodi. Ma se lascio la mia auto parcheggiata ed una signorina mi grattugia il paraurti in fase di parcheggio, tu lo sai quanto costa riparare il paraurti completo di sensori? E sai chi paga? Io lo so. E siccome sono capace di parcheggiare anche senza, se la cosa mi viene imposta per legge, mi innervosisco.

Passiamo poi alla questione USA. Per tua informazione la casa in questione, la Audi, NON monta il sistema a prestazioni inferiori in USA, monta quello a prova di idiota, con i sensori, proprio perche' in USA esiste l'obbligatorieta' che non esiste in Europa.
Sbagliato. Audi monta il sistema indiretto anche in USA. http://findarticles.com/p/articles/mi_m0KJI/is_4_120/ai_n31880786/ ed anche http://en.wikipedia.org/wiki/Tire-pressure_monitoring_system ( capoverso History )

Per farti capire bene se tu compri nel 2010 una A4 in USA oltre a pagarla il 30% in meno che qui, ti arriva in dotazione di serie (perche' obbligatorie) sia il sistema TPMS evoluto (cioe' con i sensori) e sia il sistema che rileva la presenza di un ostacolo posteriore. In Europa la STESSA vettura ti costa di base il 30% il piu' (e questo al netto di iva, che in usa e' l'8% e da noi il 20%) e se vuoi le stesse dotazioni che in usa ti danno di serie in europa devi pagare piu' di 1000 euri, perche?
Le differenze di prezzo fra Europa ed Usa sono argomento noto, interessante ed anche molto ciclico su questo forum. Ma non credo pertengano interamente alla tua insoddisfazione per il tpms adottato da Audi o BMW.

In Europa non esiste nessuna obbligatorieta' nemmeno per i costruttori che montano il runflat, quello che dici e' inesatto. Proprio l'assenza normativa permette a costruttori come BMW di utilizzare sistemi indiretti in Europa mentre in USA sono OBBLIGATI A MONTARE I SISTEMI DIRETTI perche' la legge glielo impone. E' chiaro il concetto oppure te lo devo spiegare meglio?
Sbagliato. Come puoi leggere sopra Audi è libera di usare il sistema indiretto anche in USA. Sbagliata anche l'uscita sulla non obbligatorietà in Europa, per chi monti pneu run flat. http://www.auto7.it/pressione-pneumatici-e-dispositivi-tpms/. Anche qui BMW monta il sistema indiretto. Sia in Europa che in USA. Un sistema così sensibile da rilevare anomalie anche su un run flat, che pure per definizione, una volta sgonfio, si deforma pochissimo.

Per quanto riguarda la questione della mamma, come la metti tu sarcasticamente, io vorrei evitare auti che potrebbero mettermi in condizione di pericolo. Io asserisco che preferisco non avere nessun tipo di sistema, piuttosto che un sistema che potrebbe indurmi a pensare che tutto e' a posto quando invece non lo e' a causa di un errore umano. E' come la mamma del pilota d'aereo che gli consiglia di "volare basso e piano" credendo di aiutarlo quando invece lo sta mettendo in condizioni di pericolo estremo. Poniamo il caso che il meccanico che ti regola il sistema e' ubriaco e ti gonfia le ruote a meta' e resetta il sistema, quando ti da la macchina non solo tu non ti accorgi di niente, ma dato che hai una fiducia sconfinata nell'Audi pensi che tutto sia a posto. Alla prima curva te ne vai al creatore che poi ti dira': scusa ragazzo non e' colpa tua e ne del meccanico, sei solo stato sfigato.... Secondo me e' colpa di Audi, perche in USA questo non ti sarebbe successo. Paradossalmente se tu non avessi avuto nessun sistema, magari un comportamento anomalo della tenuta di strada ti avrebbe indotto ad un controllo delle gomme, mentre con il sistema di cui tu hai imparato a fidarti, non hai proceduto al controllo e te ne sei andato al creatore. E' vero che la possibilita' e' remota, ma con il sistema obbligatoriamente montato su 20 milioni di auto vendute in Europa ogni anno, pensi davvero che errori di setaggio non avverranno?
Meditate gente.....
Ribadisco la mia opinione. Non esiste un mondo a prova di idioti, non si possono evitare tutti i rischi e pericoli, è un' utopia il cui tentativo di realizzazione - folle - avrebbe costi folli, fallendo poi comunque nello scopo. Per dire, anche il mio meccanico può essere ubriaco e danneggiarmi l'auto al punto da mandarmi fuori strada. Ma se pensiamo di prevenire ciascuno di questi accadimenti, si procede in un ginepraio di complicazioni impossibili e costosissime. E' pura follia: se abbiamo tanta paura e ci riteniamo così idioti da non saperci assumere le nostre responsabilità, tanto vale rimanere a casa, con la porta ben chiusa e la televisione accesa. E' giusto che ci siano gruppi di pressione che lavorino sull'argomento, e che rendano più utilizzati determinati dispositivi. Ma non tanto da portare ad ingerenze nel comparto produttivo. Soprattutto, senza valutarne anche i costi. Che non sono certo a carico delle aziende, ma a carico del consumatore. Ribadisco: pensa sempre alla Panda.
 
topgear77 ha scritto:
confesso la mia totale ignoranza sul caso Cessna, gradirei un approfondimento, ma per quano riguarda il mondo auto, sono veramente ferrato.
In due parole: negli anni 80 è invalsa, in USA, una certa giurisprudenza, caldeggiata dalle famose associazioni consumatori ( che non disprezzo ), secondo cui se un aereo cadeva per un guasto tecnico, era ritenuta comunque responsabile Cessna, a monte, anche laddove il velivolo fosse vecchio e ben fuori da ogni garanzia. L'ala dopo 15 anni si spezza? Colpa di Cessna! E giù cause milionarie, questionando sull'affidabilità di un aeroplanino che costava quanto un' utilitaria, magari comprato di terza mano. Progettare aerei adeguati a questo tipo di mentalità li avrebbe resi così costosi che nessuno li avrebbe comprati. D'altra parte la casa non poteva correre il rischio di liability per qualunque nuova causa si presentasse.

Risultato? Semplice: Cessna ha chiuso per 10 anni, fine della storia. Ed ancora oggi, che pure, dopo la legge citata, e rilevata dal gruppo Textron, Cessna ha ricominciato la produzione, non è più possibile progettare e produrre aerei da turismo leggeri a due posti ( come il glorioso 150, venduto a centinaia di americani ad un prezzo poco più alto che una comune automobile ), perchè i costi di produzione sarebbero troppo alti: un veicolo così fatto non avrebbe mercato, quindi gli americani devono rinunciare a comprarne uno. Grazie al governo, si attaccano e comprano un più costoso ( molto ) Cessna 172 a quattro posti. Lo vedi il nesso con una Panda da 6000 Euro? Io si.

Per tua informazione il Consiglio d'Europa ha approvato un Regolamento Generale per la Sicurezza degli autoveicoli che rende obbligatori a partire dal 2012 i seguenti dispositivi:

1. ESC (costo ai costruttori circa 80 Euro)
2. TPMS (costo ai costruttori circa 23 Euro)
3. Pneumatici a bassa resistenza di rotoloamento e rumore (costi al costruttore quasi nulli)
4. Indicatore di cambio marcia (costo nullo, due righe di programmazione nella centralina motore)
Trovo questo intervento discutibile. Primo perchè si parla di costo al costruttore. Ma il costruttore poi si gestisce i prezzi di listino come pare a lui. E tu credi davvero che l'auto finale costerà al cliente solo 100 Euro in più? In particolare sugli pneumatici ad alto scorrimento ( paradosso ) è verificato che abbiano sì doti econome, ma secondo le correnti leggi della fisica, hanno grossi limiti proprio sui margini di sicurezza. Giocoforza: per essere ad alto scorrimento, devono generare meno attrito. Ma l'attrito ne determina anche il grado di aderenza ( in parte ). Si tratta di gomme orribili per la tenuta. Ma qui evidentemente stavano a cuore le emissioni. Pazienza, ci penseranno col prossimo editto...

Sono completamente d'accordo con il principio liberale che esponi tu, ma sono anche sostenitore di una politica che salvaguarda la sicurezza e l'ambiente, soprattutto se questi accorgimenti sono a costo zero (anzi a rapporto costo/benefici positivo per il TPMS).
Si.... come già detto, bisognerebbe capire del rapporto costi/benefici di chi ci stiamo occupando. Il costo zero è una panzana. Bisogna solo capire chi paga quel costo. In termini di costo vivo, sofisticazione, guasti, peso ecc.... Ovviamente esulando da tutti i sistemi puramente software. Come ad esempio il tpms indiretto, che è una funzione software dell'ESP, e costa veramente zero.
 
Caro bellicapelli, quando ti invito ad informarti per favore fallo con fonti attendibili e credibili, evitiamo di citare fonti che non sono autorevoli. Ripeto che l'obbligatorieta' di montare il tpms in Europa non esiste, esiste soltanto uno standard UNECE, chiamato Regulation 64, che suggerisce una specifica tecnica a chi monta il runflat e vuole usare un sistema indiretto.
Io ti mando link verso il sito ufficiale delle nazioni unite, non verso l'almanacco di mickey mouse, su quello stesso sito troverai una ricerca che dimostra che il sistema tipo audi e' controproducente sia per la sicurezza che per i consumi, e quindi a costo zero si per il costruttore ma a costo ben superiore per il consumatore. Se poi a te sta bene cosi' e visto che non siamo un Unione Sovietica ben vengano questi sistemi controproducenti ma a costo zero.
Inoltre per tua informazione solo l'audi a6 ha introdotto il sistema indiretto negli USA e questo deve essere ancora approvato ufficialmente (per ora e' solo autocertificato). BMW non usa l'indiretto negli usa, in nessun modello, sono pronto a scommettere qualsisasi cifra con te se vuoi, basta che non chiami Topolino a fare da giudice.
Buona notte
 
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