<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Incontro Manley/Gorlier - sindacati FCA 29 novembre 2018 | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Incontro Manley/Gorlier - sindacati FCA 29 novembre 2018

Nessuno contesta che il concetto della CIG sia giusto....
Credo che chi lo contesta,
-lo faccia perche' il sistema e' palesemente ingiusto....
( i lavoratori son tutti uguali, o no? )....
E
-che ad un certo punto, finite i fondi delle trattenute, poi pagano tutti*.

* Leggi " Fiscalita' Generale "
Da che ne sappia io, gli accantonamenti sono molto consistenti.
Inoltre dal 2014 anche per le categorie per cui non e' prevista la cassa integrazione ordinaria e' previsto un prelievo dello 0,66% fra dipendente e azienda per accantonare fondi per la cassa in deroga, in modo che tutte le categorie possano avere una copertura .

E comunque il tutto fa parte di un sistema nel quale all'interno di uno Stato si cerca di aiutare le parti piu' deboli. Basta vedere che le regioni piu' virtuose ricevono molti meno soldi di quanti ne versano a favore delle regioni piu' povere.
 
Beh, il pianale Levante (ma anche la carrozzeria) non ha nulla a che vedere con il pianale Stelvio. E non è detto che lo Stelvione abbia il pianale Levante. Probabilmente avrà quello dello Stelvio allungato.

Lo Stelvione poi non penso che partirà da 77.000 euro (prezzo base della Levante).

Invece potrebbero cannibalizzarsi La Levatina e lo Stelvio (queste forse con lo stesso pianale, a meno che non venga accorciato quello della Levante per la sorella minore), ma non penso che la Levantina partirà da 46.000 euro, sarà certamente superiore ai 55.000. Insomma Maserati dovrebbe sempre porsi un gradino sopra Alfa Romeo, e questo è anche il compito che è stato assegnato al rientrante Wester come CEO Maserati perchè Manley ha dichiarato di non volere troppa "mescolanza" tra i due marchi.
La Levantina e' prevista a Cassino, quindi utilizzera' sicuramente la meccanica Stelvio.
Immagino che i listini partiranno da zona 60.000€, ponendosi un gradino sopra all'Alfa. Penso che sarebbero necessari anche dei motori 6 cilindri sia benzina che diesel.
Sara' interessante vedere se la Levantina offrira' una versione superiore alla QV o se rimarra' entro una certa "normalita'" !!
 
Da che ne sappia io, gli accantonamenti sono molto consistenti.
Inoltre dal 2014 anche per le categorie per cui non e' prevista la cassa integrazione ordinaria e' previsto un prelievo dello 0,66% fra dipendente e azienda per accantonare fondi per la cassa in deroga, in modo che tutte le categorie possano avere una copertura .

E comunque il tutto fa parte di un sistema nel quale all'interno di uno Stato si cerca di aiutare le parti piu' deboli. Basta vedere che le regioni piu' virtuose ricevono molti meno soldi di quanti ne versano a favore

delle regioni piu' povere.

-Come le imprese: quelle virtuose* e quelle no
Era cui FIAT o FCA ( a preferire ).
* Che versano piu' di quel prendono

-Il che non e' vero, a meno che tu non sia nel giro previlgiato,
perche' se chiude una falegnameria di 3 dipendenti....
Si arrangiano.
Se ti pare giusto?

Saluti
 
Una falegnameria con 3 dipendenti non è un'azienda. Si tratta di un artigiano, con 3 collaboratori. La CIG peraltro è prevista, con il Jobs act del precedente governo, anche per le imprese che hanno da 5 a 15 dipendenti (prima era solo sopra i 15). Da 1 a 4 dipendenti non è prevista, ma mi sembra magari ingiusto ma inevitabile, perchè attività troppo piccola. Che fai? Metti in cassa integrazione 1 dipendente? Già è tanto averla ammessa anche sotto i 15, con aumento dei contributi bilaterali.

Non si tratta comunque di avere un "giro privilegiato" ma di avere una vera e propria azienda, non una piccolissima attività artigiana.
Inoltre è vietata per le aziende "decotte" e sono aumentati i contributi a carico delle imprese.

Fca ultimamente ha fatto ampio ricorso alla CIG, ma ripeto, sempre meglio che finanziare direttamente l'azienda immettendo liquidità pubblica, cosa che non si fa più da molti anni.

Con il nuovo piano, gradualmente si dovrebbe tornare ad un maggiore sfruttamento degli impianti e quindi a un progressivo rientro dalla CIG per molti lavoratori. Ecco perchè anche i sindacati hanno espresso soddisfazione al termine dell'incontro con la dirigenza.

Come sempre, staremo a vedere e speriamo bene.
 
Ultima modifica:
vero...
ma come ho detto, farlo ogni tanto è un conto, farlo praticamente sempre come Fiat ora Fca un altro.
Perchè imporre una "cassa continua" bisogne essere belli grossi, praticamente tutte le multinazionali. Queste ultime comandano di più dei governi. Non solo in Italia.
guarda, dove lavorava mio padre sono più di 30 anni che fanno cassa integrazione SEMPRE, non a tratti, ditta che credo all'epoca avesse un centinaio di dipendenti ora saranno a esagerare 30 compresi impiegati e dirigenti...E il crollo c'è stato già almeno vent'anni fa.
Inspiegabile ma....
 
guarda, dove lavorava mio padre sono più di 30 anni che fanno cassa integrazione SEMPRE, non a tratti, ditta che credo all'epoca avesse un centinaio di dipendenti ora saranno a esagerare 30 compresi impiegati e dirigenti...E il crollo c'è stato già almeno vent'anni fa.
Inspiegabile ma....

si sa che in Italia tutto é possibile.....
comunque é vergognoso.
 
Una falegnameria con 3 dipendenti non è un'azienda.
Non si tratta comunque di avere un "giro privilegiato" ma di avere una vera e propria azienda, non una piccolissima attività artigiana.
Come sempre, staremo a vedere e speriamo bene.

-E' una piccola impresa e chi ci lavora e' uguale come persona a qualsiasi altro lavoratore

-Credo che chi perde il lavoro,
( rispetto a chi va in cassa integrazione )
la pensi diversamente
 
Ultima modifica:
-E' una piccola impresa e chi ci lavora e' uguale come persona a qualsiasi altro lavoratore

-Credo che chi perde il lavoro,
( rispetto a chi va in cassa integrazione )
la pensi diversamente

Ma infatti non ho detto che è "giusto", ma tecnicamente credo inevitabile.

Comunque ripeto non è una piccola impresa ma una "micro-impresa" (nella fattispecie artigiana).

- Micro impresa: meno di 10 dipendenti
- Piccola impresa: + di 10 e - di 50
- Media impresa: + di 50 e - di 250.
- Grande impresa. oltre 250 dipendenti.
 
Ultima modifica:
Ma infatti non ho detto che è "giusto", ma tecnicamente credo inevitabile.

Comunque ripeto non è una piccola impresa ma una "micro-impresa" (nella fattispecie artigiana).

- Micro impresa: meno di 10 dipendenti
- Piccola impresa: + di 10 e - di 50
- Media impresa: + di 50 e - di 250.
- Grande impresa. oltre 250 dipendenti.

Temo Tu confonda artigianato con industria
 
Temo Tu confonda artigianato con industria

Il falegname è un artigiano, non è un idustriale. Scusami, dov'è la confusione?

"E' definita IMPRESA ARTIGIANA, dalla Legge quadro per l'artigianato n. 443 dell'8 agosto 1985, l'impresa che, esercitata dall'imprenditore artigiano (colui che la conduce personalmente e professionalmente in qualità di titolare), ha per scopo prevalente lo svolgimento di un attività di produzione di beni, anche semilavorati, o prestazioni di servizi (sono escluse le attività agricole, commerciali, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande) e entro i seguenti limiti dimensionali"

* Impresa che NON lavora in serie -
massimo 18 dipendenti compresi gli apprendisti in numero non superiore a 9 .
Il numero massimo dei dipendenti può essere elevato fino a 22 a condizione che le unità aggiuntive siano apprendisti.

* Impresa che lavora in serie purché con lavorazione non del tutto automatizzata -
massimo 9 dipendenti compresi gli apprendisti in numero non superiore a 5.
Il numero massimo dei dipendenti può essere elevato fino a 12 a condizione che le unità aggiuntive siano apprendisti.

* Impresa che svolge la propria attività nei settori delle lavorazioni artistiche, tradizionali e dell'abbigliamento su misura -
massimo 32 dipendenti compresi gli apprendisti in numero non superiore a 16.
Il numero massimo dei dipendenti può essere elevato fino a 40 a condizione che le unità aggiuntive siano apprendisti.

* Impresa di trasporto -
massimo 8 dipendenti.

* Impresa di costruzioni edili -
massimo 10 dipendenti compresi gli apprendisti in numero non superiore a 5.
Il numero massimo dei dipendenti può essere elevato fino a 14 a condizione che le unità aggiuntive siano apprendisti.
 
Che i numeri che citi ( post 114 ) riguardo i dipendenti si riferiscono
alla imprese industriali e non a quelle artigiane

Qui sopra ti ho messo la definizione di impresa artigiana e l'ambito di applicazione.

Prima ho parlato in generale di imprese, e prima ancora di impresa artigiana. Chiudiamola qui se no scriviamo fino a domani. Ci siamo capiti comunque. :emoji_wink:
 
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