<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Incontri ravvicinati del 5° tipo | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Incontri ravvicinati del 5° tipo

a me francamente affascina molto di più la nostra storia , di cui oltretutto ne sappiamo veramente poco se andiamo indietro nei millenni in cui tutto è avvolto nella nebbia dei tempi, che di queste storie che alla fine sono molto spesso folcloristiche
 
Per quello bisogna continuare a foraggiare il cern, pesantemente e per secoli.
Certo il CERN, non solo per la rierca sulle particelle ed interazioni fondamentali, ma anche per la ricreazioine delle densità di energia he riportano alle condizioni del Big Bang, redo siamo ormai a 10^-24s di distanza. Poi ci sono i vari laboratori ed osservatori astrofisici ed astronomici, come il Monte Bianco e Gran Sasso e Campo Imperatore, radiotelesopi come Arecibo a Porto Rico, superato da Fast in Cina, e tanti altri he ci danno informazioni su Cosmo più profondo, ma anhe le sonde e radiotelesopi orbitali, servono tanti dati che vanno interconnessi con alcoli di sistemi complessi per indagare ciò che non è di
Per adesso gli altri "reami" restano appannaggio di Anderson, Asimov e Roddenberry. Ma chissà che un domani..
Alcuni ci hanno preso invero...
 
Se esistono non si tratta secondo me "solo" di qualche anno luce, ma molto di più, quindi per venire qui, sempre se esistono, devono aver trovato un sistema per perforare la barriera spazio-tempo, non credo ci siano alternative. Insomma la logica dice che non esistono, la teoria e l'immaginazione possono far ipotizzare qualunque cosa.
Insomma il problema non è il "se", ma il "come". Imho ovviamente.
Eh, già, la barriera spazio-tempo..... la fantasia si scatena.
Io credo invece che la velocità della luce, che è in pratica un limite fisico, non potrà mai e poi mai essere nemmeno lontanamente avvicinata da qualsivoglia "astronave" o aggeggio similare.

Basti pensare che, a certe velocità, basterebbe l'impatto con un corpo celeste anche quasi microscopico, probabilmente grande come un granello di sabbia, per bucare anche una robusta lastra di metallo, o di kevlar, o di fibra di carbonio, o di ceramica, o.... e lo spazio è pieno di polvere e di detriti/asteroidi vari.

Non so quanto sia la velocità reale massima raggiunta dalle navicelle spaziali, ma so che per entrare in un'orbita tale da comprendere la Luna serve una velocità di circa 11,2 km/sec (circa 40.000 km/h) che già, se dovessimo rapportarla alle velocità terrestri, significherebbe fare MI-Roma in 43" circa, un buon 10 volte più veloce dei più veloci proiettili da fucile in uso.

Ma questa, pur pazzesca, velocità è circa 26.700 volte più lenta della luce : 1/26.700, capito....? ho fatto un rapido conto a spanne : per raggiungere (teoricamente) la velocità della luce, un organismo vivente impiegherebbe, con un'accelerazione costante di 1 g (= buttandosi da un grattacielo, e solo per i primi secondi) poco meno di 1 anno ; durante il quale le funzioni organiche sarebbero stravolte, a cominciare dalla circolazione dei liquidi, e probabilmente impossibili.

Come dire : ammesso che esistano altre forme viventi su qualche lontanissimo pianeta, penso proprio che restino dove sono.
Oltre alla questione già detta (ma fondamentale) della distanza di tempo e non solo di spazio.
 
Comunque siamo noi, al momento gli esseri viventi che hanno inviato sonde extra solari e segnali elettromagnetici verso lo spazio remoto. Quindi siano noi gli alieni per eventuali altri.
 
Eh, già, la barriera spazio-tempo..... la fantasia si scatena.
Io credo invece che la velocità della luce, che è in pratica un limite fisico, non potrà mai e poi mai essere nemmeno lontanamente avvicinata da qualsivoglia "astronave" o aggeggio similare.

Basti pensare che, a certe velocità, basterebbe l'impatto con un corpo celeste anche quasi microscopico, probabilmente grande come un granello di sabbia, per bucare anche una robusta lastra di metallo, o di kevlar, o di fibra di carbonio, o di ceramica, o.... e lo spazio è pieno di polvere e di detriti/asteroidi vari.

Non so quanto sia la velocità reale massima raggiunta dalle navicelle spaziali, ma so che per entrare in un'orbita tale da comprendere la Luna serve una velocità di circa 11,2 km/sec (circa 40.000 km/h) che già, se dovessimo rapportarla alle velocità terrestri, significherebbe fare MI-Roma in 43" circa, un buon 10 volte più veloce dei più veloci proiettili da fucile in uso.

Ma questa, pur pazzesca, velocità è circa 26.700 volte più lenta della luce : 1/26.700, capito....? ho fatto un rapido conto a spanne : per raggiungere (teoricamente) la velocità della luce, un organismo vivente impiegherebbe, con un'accelerazione costante di 1 g (= buttandosi da un grattacielo, e solo per i primi secondi) poco meno di 1 anno ; durante il quale le funzioni organiche sarebbero stravolte, a cominciare dalla circolazione dei liquidi, e probabilmente impossibili.

Come dire : ammesso che esistano altre forme viventi su qualche lontanissimo pianeta, penso proprio che restino dove sono.
Oltre alla questione già detta (ma fondamentale) della distanza di tempo e non solo di spazio.
Questo intendevo con "irraggiamento X e gamma". qualsiasi atomo o ione incontrato sbatterebbe contro la nave a velocità relativistiche, creando radiazioni di ogni sorta che ucciderebbero gli occupanti prima di vedere consumarsi lo scafo. Senza neanche considerare le particelle di polvere.
E' bello pensare che il viaggio durerebbe poco per i soggetti, vista la contrazione temporale. Ma richiederebbe forse secoli in tempo reale: non compatibile con la nostra biologia ed etica.

Ma con un altra biologia..:emoji_fingers_crossed:
 
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