Neppure io.
Non è che neghi la possibilità che esistano altre forme viventi, altrove : ma il contesto nostrano, con questi presunti avvistamenti spesso segnalati ma mai confermati, è assolutamente ridicolo e pare ritagliato su misura sulla mentalità dei vari complottisti ed in generale quelli che credono alle cose in maniera inversamente proporzionale alla loro credibilità scientifica (tipo i no vax, per capirci).
Non solo : c'è un altro aspetto, fondamentale ma, guarda un po', una volta di più non considerato da quelli che ci credono.
Si tratta della questione TEMPO.
E', o dovrebbe essere, ben noto a tutti che qualsiasi corpo celeste, pianeta o altro, è in costante evoluzione, anche se si tratta di un'evoluzione di solito lentissima se pensata con i nostri tempi : la nostra stessa Terra, in un lontanissimo passato, non aveva condizioni adatte alla vita, né le avrà più in un lontanissimo futuro (inteso indipendentemente dai disastri che possono essere combinati dalla razza umana).
Tradotto : condizioni compatibili con la vita - almeno con la vita come noi la intendiamo - potrebbero esserci già state, su chissà quale pianeta, in un antichissimo passato, o potrebbero crearsi in un lontanissimo futuro, ma comunque in un'era molto lontana da quella in cui viviamo noi, che non è forse quantificabile con estrema precisione ma, se parliamo di homo sapiens, parte da circa 300.000 anni fa soltanto, prima essendoci altre specie umane o semi-umane tipo gli australopitechi, ecc.
E 300.000 anni - che in realtà sono enormemente meno, con tutta probabilità, se pensiamo alla coscienza umana ed al porsi il problema dell'esistenza di forme di vita non terrestri - sono poca cosa, nell'evoluzione di un pianeta.
Questo fatto - cioè il considerare sempre e solo le distanze fisiche, mai quelle temporali - aggiunge ridicolo alla credibilità di UFO e roba simile.
