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Incentivi trasformazione a gas

Però mi sembra che la multipla era ad iniezione indiretta, e che l'impianto Vialle aveva sempre degli iniettori dedicati e non utilizzava quelli originali benzina
sicuramente la multipla non era €6, i motori di 2/3 generazioni fà digerivano molto bene sia il GPL che il metano, impianti poco "raffinati" e poco costosi facevano ridurre le spese di esercizio.
 
E
È una 100sx16v del 2000 full di reimportazione tedesca, va che è una meraviglia e consuma pochissimo.

Se ha lo stesso motore 1.6 che montavano la Marea e la Multipla dovrebbe digerire benissimo la doppia alimentazione.
Ho conosciuto diversi proprietari che erano entusiasti sia dal punto di vista dell'affidabilità (ci hanno fatto un mare di km) sia da quello delle prestazione (il motore 1.6 da 100 cv è ottimo perchè anche a metano resta sufficientemente brillante e consuma poco,se non ricordo male infatti il Doblò prima serie con lo stesso motore riusciva a segnare consumi pari o addirittura migliori di quelli della Panda col motore 1.2 che andava un po' in sofferenza e andava guidato tirando un po' le marce).
 
Però mi sembra che la multipla era ad iniezione indiretta, e che l'impianto Vialle aveva sempre degli iniettori dedicati e non utilizzava quelli originali benzina
Multipla GPower aveva iniezione liquida a GPL, riporto da altro sito.
Fiat Multipla 2002. Multipla Gpower: i vantaggi del GPL. La gamma della Multipla si arricchisce con il nuovo motore particolarmente "pulito": il Gpower, quello a benzina e GPL. Fino a ieri le vetture potevano essere trasformate a gas (GPL) esclusivamente in "aftermarket". Multipla Fiat GPL, invece, è prodotta direttamente in fabbrica, negli stabilimenti di Arese, e commercializzata attraverso la normale rete di vendita. Si tratta, perciò, di una versione affidabile, certificata e garantita, proprio come tutte le altre presenti nel listino. La scelta del GPL non penalizza affatto lo spazio di carico della Multipla: il serbatoio (che può essere monobombola o bibombola), infatti, è sistemato sotto il pianale, all'esterno dell'abitacolo. Una soluzione che consente anche di usufruire di una capacità di carburante decisamente superiore a quella delle altre vettureofferte sul mercato, a tutto vantaggio dell'autonomia, che è di circa 350 km con il serbatoio singolo e addirittura di 620 con quello doppio. Il vero punto di forza dell'impianto, tuttavia, è il sistema di alimentazione. Il gas non viene vaporizzato, ma iniettato nel motore allo stato liquido. Come per il motore Bipower, i quattro elettroiniettori sono appositamente studiati per questo combustibile e gli impianti di alimentazione della benzina e del GPL (entrambi di tipo Multipoint) sono separati. Queste caratteristiche assicurano grandi vantaggi in termini di guidabilità e di prestazioni. L'iniezione liquida consente di controllare meglio la quantità di GPL iniettato nel condotto di aspirazione e quindi di ottenere il rapporto aria-combustibile voluto con maggior precisione. Che significa poi assicurare un maggior comfort di guida ai regimi transitori più utilizzati in ambito cittadino, ossia in accelerazione, in frenata e nella marcia in colonna. Usando GPL liquido, poi, è possibile ottenere le stesse prestazioni fornite dall'alimentazione a benzina.
 
Si, ok. Ma il problema non è tanto nel tipo di iniezione del GPL (se gassoso o liquido) ma nel tipo di motore che deve essere modificato, anche se i vecchi proprietari Subaru penso hanno qualcosa da dire a riguardo... I vecchi motori ad iniezione indiretta avevano molti meno problemi rispetto agli attuali ad iniezione diretta.
Kia è dovuta ritornare (sempre sui motori ad iniezione diretta) dalla iniezione liquida alla vecchia gassosa per evidente difettosità di utilizzo del GPL dagli iniettori originali benzina.
 
negli anni '80/'90/'00 ho avuto 4 auto a GPL.
Simca 1100, un mulo, impianto basico, una grossa vite sul tubo di mandata regolava la "carburazione"
Citroen GSA, motore boxer raffreddato ad aria, impianto un po' più complicato per il riscaldatore del GPL derivato dai gas di scarico e non dal radiatore, cnsumo di olio esagerato, ma non per colpa del GPL ma del boxer.
Croma, impianto Landi, 250.000 km senza problemi
Citroen C3...arriva l'iniezione, l'auto DEVE partire a benzina, impianto BRC, filtri da cambiare, iniettori aggiuntivi,,,dopo 2 anni, passo definitivamente al Gasolio :)
 
negli anni '80/'90/'00 ho avuto 4 auto a GPL.
Simca 1100, un mulo, impianto basico, una grossa vite sul tubo di mandata regolava la "carburazione"
Citroen GSA, motore boxer raffreddato ad aria, impianto un po' più complicato per il riscaldatore del GPL derivato dai gas di scarico e non dal radiatore, cnsumo di olio esagerato, ma non per colpa del GPL ma del boxer.
Croma, impianto Landi, 250.000 km senza problemi
Citroen C3...arriva l'iniezione, l'auto DEVE partire a benzina, impianto BRC, filtri da cambiare, iniettori aggiuntivi,,,dopo 2 anni, passo definitivamente al Gasolio :)
Che problemi hai avuto con la C3?
 
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