<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Incendio delle batterie: non succede, ma se succede... | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Incendio delle batterie: non succede, ma se succede...

Ma mi domando se la verifica della robustezza del pacco batterie delle elettriche sia parte dei test NCAP.
Perchè un conto è verificare i danni fisici sui passeggeri un altro è capire se un passeggero dopo aver centrato un muro ed aver riportato solo qualche graffio poi fa la fine di Giovanna D'Arco.
 
Ma mi domando se la verifica della robustezza del pacco batterie delle elettriche sia parte dei test NCAP.
Perchè un conto è verificare i danni fisici sui passeggeri un altro è capire se un passeggero dopo aver centrato un muro ed aver riportato solo qualche graffio poi fa la fine di Giovanna D'Arco.
C'è da chiedersi se il pacco batteria è montato e funzionante sui modelli Ev da crash, e non sia simulato con uno scalotto dallo stesso peso. Anche perchè le endotermiche non le provano con il termico acceso quindi non si possono incendiare.
 
Però pensa un po' a quelle youngtimer nate a benzina e poi traformate in elettrico in officina. Già di loro probababilmente mostrano i limiti di un progetto datato, perdipiù le batterie sono infilate dove ci si riesce a farcele stare visto che gli spazi su quell'auto sono stati pensati per ospitare un motore termico e un serbatoio.
Tanto per dire se mi elettrifichi una 500 degli anni 70 o un maggiolino le batterie con buona probablità finiranno nel cofano anteriore.
Se vai addosso a qualcuno, un bello spettacolo di fuochi artificiali non mi pare un evento così remoto.
 
Tanto per dire se mi elettrifichi una 500 degli anni 70 o un maggiolino le batterie con buona probablità finiranno nel cofano anteriore.
Se vai addosso a qualcuno, un bello spettacolo di fuochi artificiali non mi pare un evento così remoto.

E se non eiste un ente certificatole dedicato ma passono l'omologazione alla carlona sai quanti potenziali fuochi di artificio per la strada.
 
Le auto storiche dovrebbero restare come sono, altro che retrofit elettrico.

Concordo pienamente, ma al di là di considerazioni sentimentali ( francamente io trovo disgustosa anche la moda di riesumare il nome di un modello che ha fatto storia, associandolo a una nuova auto con cui non ha nulla in comune ), qui di rischia di mettere in strada delle vere autobombe.
 
Sei curioso di vedere come funziona nei particolari ?
clicca il link scorri sotto dove dice del battery swap e clicca guarda il video, scoprirai cose interessanti :

https://www.nio.com/nio-power

Però mi sorge un dubbio. Ma quelle batterie non sono raffreddate a liquido? Un conto è staccare e riattaccare dei contatti elettrici un altro è farlo su circuiti idraulici con le guarnizoni che dopo qualche cambio ti salutano.
E poi pensa che bello se al mattino vai a riprendere l'auto e scopri che nottetempo qualcuno ti ha spazzolato il pacco batterie.
 
Un conto è staccare e riattaccare dei contatti elettrici un altro è farlo su circuiti idraulici con le guarnizioni che dopo qualche cambio ti salutano.

Dallo schema si possono vedere il raccordo delle tubazioni (in giallo) e i relativi sensori per il rilevamento della temperatura del liquido in entrata e in uscita (frecce gialle). Mentre (frecce rosse) i connettori elettrici con le relative paratie per evitare il contatto esterno con liquidi, umidità e quant'altro, più 2 "punte" metalliche laterali per indirizzare i connettori all'allineamento onde evitare di danneggiare i connettori provocando falsi contatti o corto circuiti.
Comunque penso che nei "tagliandi" dovrebbero sempre verificare la tenuta di questi raccordi, perchè se anche nel tuo paese non esiste il baracchino dell'interscambio le Nio sono tutte uguali quindi la batteria e il suo sistema di raffreddamento rispetto alle tubazioni sull'auto sono solo connessi e non saldati. Quindi anche se non fai interscambi il pericolo di guarnizioni secche o fessurate , con il caldo e il freddo, c'è sempre.


schema_2.jpg



E da un frame del video si possono vedere, in rosso i contatti elettrici e in giallo il circuito idraulico:

schema _1.jpg



E poi pensa che bello se al mattino vai a riprendere l'auto e scopri che nottetempo qualcuno ti ha spazzolato il pacco batterie.

Dato che il sistema di interscambio ne contiene ben 13 forse rapinando quello si farebbe un bel colpaccio che rubarne una sola.
Comunque visto i valori in gioco avranno sistemi di antifurto da primissimo ordine degne di una zecca.
 
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