<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Incendio a Notre Dame a Parigi! | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Incendio a Notre Dame a Parigi!

Sì..... e temo che con questo non ci sará più la possibilità di rivederla.


Non siate negativi....
E' bruciato tutto quello che e' di legno
( le capriate ) da cui il crollo del tetto....
Il resto, se si spegne in fretta, potrebbe aver resistito.
Allora i muri li facevano belli spessi....
In piu' ci sono dei notevoli contrafforti a loro sostegno....
....Contrafforti....Che non mi pare di aver visti particolarmente coinvolti
 
a noi piccoli italiani vien da pensare al dolo perché memori del Petruzzelli e della Fenice.

In realtà io non ho ricordi di quei fatti perchè ero troppo piccolo.
Ho pensato al dolo perchè negli ultimi anni dalla Francia sono arrivate un sacco di notizie di tragedie messe in atto intenzionalmente,dopo tutto si tratta di un simbolo sia della cristianità che del paese quindi un obiettivo molto sensibile.
 
In realtà io non ho ricordi di quei fatti perchè ero troppo piccolo.
Ho pensato al dolo perchè negli ultimi anni dalla Francia sono arrivate un sacco di notizie di tragedie messe in atto intenzionalmente,dopo tutto si tratta di un simbolo sia della cristianità che del paese quindi un obiettivo molto sensibile.

io del caso "Fenice" qualche ricordo ce l'ho, seppur vago. Idem per Bari, ma entrambi solo come news al tiggi.
Ce lo diranno le inchieste cosa sia successo, ma niente vieta di pensare anche ad un atto doloso. Razionalmente molti operai del cantiere non saranno cristiani, e fra i tanti ne basta uno sciroccato di brutto per fare danni immensi. Ma evitiamo di rischiare di offendere chicchessia. E' per lo meno troppo presto.
 
io del caso "Fenice" qualche ricordo ce l'ho, seppur vago. Idem per Bari, ma entrambi solo come news al tiggi.
Ce lo diranno le inchieste cosa sia successo, ma niente vieta di pensare anche ad un atto doloso. Razionalmente molti operai del cantiere non saranno cristiani, e fra i tanti ne basta uno sciroccato di brutto per fare danni immensi. Ma evitiamo di rischiare di offendere chicchessia. E' per lo meno troppo presto.
É quello che ho pensato subito anch'io,va che strano
 
io del caso "Fenice" qualche ricordo ce l'ho, seppur vago. Idem per Bari, ma entrambi solo come news al tiggi.
Ce lo diranno le inchieste cosa sia successo, ma niente vieta di pensare anche ad un atto doloso. Razionalmente molti operai del cantiere non saranno cristiani, e fra i tanti ne basta uno sciroccato di brutto per fare danni immensi. Ma evitiamo di rischiare di offendere chicchessia. E' per lo meno troppo presto.

Assolutamente,io non volevo muovere accuse è stato solo un timore che mi ha colpito appena appreso cosa stava succedendo.
Spero che si scopra che si tratta di un tragico incidente,cosa che purtroppo non renderebbe molto meno grave l'accaduto.
 
Assolutamente,io non volevo muovere accuse è stato solo un timore che mi ha colpito appena appreso cosa stava succedendo.
Spero che si scopra che si tratta di un tragico incidente,cosa che purtroppo non renderebbe molto meno grave l'accaduto.

dobbiamo essere "politicamente corretti" e vige "l'innocenza fino a prova contraria", ma non occorre che citi il defunto sen. Andreotti, vero?
 
Qui al paesello mio nel 1823 andò a fuoco la Basilica di San Paolo
Riporto uno stralcio da Wikipedia:
L'incendio del 1823

L'interno della basilica subito dopo l'incendio da una stampa di Luigi Rossini
La notte del 15 luglio 1823 nella basilica si sviluppò un incendio che durò cinque ore circa, distruggendone una gran parte. Il rogo fu provocato dalla negligenza di uno stagnaio, che, dopo aver aggiustato le grondaie del tetto della navata centrale, dimenticò acceso il fuoco che aveva usato per il lavoro. Un buttero, Giuseppe Perna, che pascolava il bestiame nelle vicinanze lanciò l'allarme quando l'incendio era comunque già avviato. Avvisati da Perna, i Vigili del Fuoco, al comando del marchese Origo, arrivarono in circa due ore.

Dopo l'incendio rimasero in piedi poche strutture. Il transetto miracolosamente aveva retto al crollo di parte delle navate e resistito alle altissime temperature dell'incendio, preservando il ciborio di Arnolfo di Cambio ed alcuni mosaici. Si salvarono anche l'abside, l'arco trionfale, il chiostro e il candelabro, ma si dovettero ricostruire gran parte delle strutture murarie. In quell'epoca il dibattito sulle varie teorie del restauro era già piuttosto avanzato rispetto alla scarsa attenzione del passato. Per questo e anche per espressa volontà dei Papi (v. più avanti), pur con l'utilizzo di nuovi materiali reso necessario dall'entità della distruzione, la ricostruzione rispecchiò fedelmente l'architettura dell'antica basilica costantiniana, di modo che tra le quattro principali basiliche romane quella di S. Paolo è quella che maggiormente richiama la forma della basilica iniziale.

Durante la notte del 15 luglio Pio VII, che era caduto il 6 luglio fratturandosi un femore,[4] era in agonia e non gli venne comunicata la notizia dell'incendio. Morirà il 20 agosto.[5]

E parliamo di più di cent'anni fa, quando le foto non erano esattamente uno strumento idoneo a documentare lo stato iniziale di un edificio. Se qualcuno ha visitato la basilica di San Paolo in questi ultimi anni, può testimoniare che decisamente non v'é traccia dell'incnedio che la distrusse così ampiamente.

Sono fiducioso come Arizona
 
Allora mi riprometto di andare a visitarla quando sarà ultimata,spero di fare in tempo.
Parigi è così spettacolare che hai comunque centinaia di cose da vedere oltre a respirare un fascino che poche altre città riescono a trasmettere.

Personalmente trovo sia assieme a Roma una delle più belle città al mondo ma con un arredo urbano che fa impallidire la capitale italiana.
 
Parigi è così spettacolare che hai comunque centinaia di cose da vedere oltre a respirare un fascino che poche altre città riescono a trasmettere.

Personalmente trovo sia assieme a Roma una delle più belle città al mondo ma con un arredo urbano che fa impallidire la capitale italiana.

Il fatto è che molte volte si pensa che certe bellezze siano li e ci saranno sempre,e quindi c'è sempre tempo per andare a vederle così si rimanda a oltranza.
Ma quando vedi un'opera del genere distrutta ti rendi conto che forse avresti potuto vederla e non hai sfruttato l'occasione prima che fosse troppo tardi.
 
eh no: diamo a Cesare quel che è di Cesare!
Gli incendi a Roma ci sono sempre stati, e belli grandi, da ben prima che Parigi esistesse.
E ci sono ancora...

Si scherza, eh!
Noi a Roma ci s'ha pure i bus di linea nuovi nuovi, fiammanti
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Ormai il tetto non c'è più, è crollata la guglia principale e le fiamme hanno invaso l'intera navata sino a raggiungere una delle torri anteriori.
Se va bene rimarranno le mura.
Che amarezza
 
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