Grattaballe ha scritto:
...Se la pagheranno loro, credo...
Questo sarebbe corretto se stessimo parlando di risorse rinnovabili.
Nel caso di quelle non rinnovabili (per giunta inquinanti) il discorso cambia parecchio, per lo meno in linea di principio. Il fatto che io paghi una tanica di benzina mi "autorizza" a sprecarla, magari rovesciandola per terra, solo dal punto di vista monetario; la benzina che io ho buttato, però, non potrà più essere comprata o utilizzata, da me o da altri, nemmeno pagando dieci volte tanto. In questo senso, quindi, nel momento in cui io butto la benzina sto creando un danno anche a te, che magari vivi dall'altra parte del pianeta, visto che entrambi di fatto preleviamo il carburante dalle stesse fonti, le quali non sono inesauribili né rifornibili.
Discorso analogo si può fare per l'inquinamento: se io quotidianamente produco 4 o 5 volte più inquinamento di te non produco effetti soltanto sul mio ambiente personale ma anche sul tuo.