<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> In Europa volano le vendite del marchio Audi. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

In Europa volano le vendite del marchio Audi.

FurettoS ha scritto:
Siamo seri chassis, la nuova Thema (330C), nuova Fulvia (200C), Lancia Grand Voyager, Fiat Freemont, sarebbero questi i nuovi modelli del Gruppo?

Auto concettualmente create per un mercato d'oltreoceano e riadattate per venderle in Europa con un costo pari allo zero!

L'attenzione è in America non in Italia e te lo dimostra il fatto dell'allergia mostrata da Marchionne verso Confindustria e verso alcune protezioni dei diritti. Tanto fumo ma poco arrosto.

Ci sono bonus di migliaia di euro per Marchionne se compie le operazioni finanziarie con Chrysler ed un accrescimento di potere azionario in seno all'azienda che vale altrettanto.
Tutto questo esula dal prodotto in se per se.

Vendere la 500 in USA è stata una bella pubblicità per Fiat ma queste operazioni sono per lo più un plus non ci basi un solido rientro nel mercato anche perchè poi non hai più nulla da vendere oltre quello.
Il Gruppo con i suoi tre marchi non ha niente da offrire in america, cabrio, spyder, sedan o SW, nulla.
Capisco una certa "opacità" della situazione.

Ma mi chiedo...se Marchionne ha fatto un'alleanza per raggiungere 6/7 milioni di auto all'anno, come si può pensare di lasciare l'Europa e l'Italia? (visto anche che in Cina, Fiat è, come al solito, indietro).

E' vero che negli ultimi anni la baracca l'ha tenuta sù FIASA (Brasile), ma l'Europa serve per creare un valore aggiunto, anche se è più difficile.

Il prossim'anno Marchionne delegherà parte dei poteri a 4 capi regionali, uno per zona. (Europa, Nord America, Sud America, Asia/Pacifico)
Vedremo.
 
chassis_engineer ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Siamo seri chassis, la nuova Thema (330C), nuova Fulvia (200C), Lancia Grand Voyager, Fiat Freemont, sarebbero questi i nuovi modelli del Gruppo?

Auto concettualmente create per un mercato d'oltreoceano e riadattate per venderle in Europa con un costo pari allo zero!

L'attenzione è in America non in Italia e te lo dimostra il fatto dell'allergia mostrata da Marchionne verso Confindustria e verso alcune protezioni dei diritti. Tanto fumo ma poco arrosto.

Ci sono bonus di migliaia di euro per Marchionne se compie le operazioni finanziarie con Chrysler ed un accrescimento di potere azionario in seno all'azienda che vale altrettanto.
Tutto questo esula dal prodotto in se per se.

Vendere la 500 in USA è stata una bella pubblicità per Fiat ma queste operazioni sono per lo più un plus non ci basi un solido rientro nel mercato anche perchè poi non hai più nulla da vendere oltre quello.
Il Gruppo con i suoi tre marchi non ha niente da offrire in america, cabrio, spyder, sedan o SW, nulla.
Capisco una certa "opacità" della situazione.

Ma mi chiedo...se Marchionne ha fatto un'alleanza per raggiungere 6/7 milioni di auto all'anno, come si può pensare di lasciare l'Europa e l'Italia? (visto anche che in Cina, Fiat è, come al solito, indietro).

E' vero che negli ultimi anni la baracca l'ha tenuta sù FIASA (Brasile), ma l'Europa serve per creare un valore aggiunto, anche se è più difficile.

Il prossim'anno Marchionne delegherà parte dei poteri a 4 capi regionali, uno per zona. (Europa, Nord America, Sud America, Asia/Pacifico)
Vedremo.

Esatto, ma la mia preoccupazione è cosa piazzerà in Europa a livello di prodotti, quale sarà la sede strategica e pensante del gruppo e chi produrrà cosa ma soprattutto dove.

Il politichese per me ormai è una lingua morta e sepolta ed è per questo che ritengo alquanto complicato per Fiat trasformare in relatà il sogno di vendere 6 milioni di veicoli quando l'intero gruppo VAG con tutta la sua mole di modelli e versioni punta a 8 milioni di vetture nel 2011.
Se ci riesce abbiamo l' Harry Potter dell'automotive. :D

Facendo un paragone Fiat non ha veramente nulla da offrie rispetto a VAG e 6 milioni di vetture vendute non le fai ne con le promesse ne conele ipotesi bensì con i fatti.

Fiat va bene in Brasiel e Polonia, ma li vanno bene anche altri marchi, in Asia dove la gente compra berline di Audi, Bmw e Mercedes Fiat non ha nulla da offrire e quando lo farà sarà un auto americana fatta in America, non proprio un "Made in Italy".
 
FurettoS ha scritto:
Esatto, ma la mia preoccupazione è cosa piazzerà in Europa a livello di prodotti, quale sarà la sede strategica e pensante del gruppo e chi produrrà cosa ma soprattutto dove.

Il politichese per me ormai è una lingua morta e sepolta ed è per questo che ritengo alquanto complicato per Fiat trasformare in relatà il sogno di vendere 6 milioni di veicoli quando l'intero gruppo VAG con tutta la sua mole di modelli e versioni punta a 8 milioni di vetture nel 2011.
Se ci riesce abbiamo l' Harry Potter dell'automotive. :D

Facendo un paragone Fiat non ha veramente nulla da offrie rispetto a VAG e 6 milioni di vetture vendute non le fai ne con le promesse ne conele ipotesi bensì con i fatti.

Fiat va bene in Brasiel e Polonia, ma li vanno bene anche altri marchi, in Asia dove la gente compra berline di Audi, Bmw e Mercedes Fiat non ha nulla da offrire e quando lo farà sarà un auto americana fatta in America, non proprio un "Made in Italy".
Alcuni esempi?

Giulietta - Cassino
Maserati E - Grugliasco
C-SUV Alfa - Mirafiori
Giulia/Giulia SW - nell'Illinois, non mi ricordo il nome preciso del posto
4C - Officine Abarth
Panda - Pomigliano
Alfa D-SUV - Brampton,Ontario o Stirling Heights
L0 - Serbia
etc, etc...

Comunque, un po' sù col morale, eh! :lol:
 
chassis_engineer ha scritto:
Alcuni esempi?
+++ +++ +++
Comunque, un po' sù col morale, eh! :lol:
Mah ... leggi un po' che dicono qui: http://forum.quattroruote.it/posts/list/58049.page

Da parte mia, prima vedere cammello, poi pagare ... vediamo i frutti di questa integrazione, cioè i modelli
 
Quello che sta avvenendo è quello che riporta il post della Lancia.

Semplicemente Marpionne (come lo chiamano in rete) prende modelli 'americani' belli grandi, ma soprattutto semi-sconosciuti da noi, e li spaccia per grandi novità.

Se questa è l'innovazione, la ricerca, ecc. ecc. , allora siamo fuori strada.
E' chiaro che cambia i motori e magari un po' di tapezzeria, ma per il resto è tutto uguale.

In altre parole il furbone cerca tutte le maniere per fare soldi alla svelta, facendo l'occhiolino ai suoi 'padroni' e spacciando roba vecchia ai clienti.

E la storia della Fiom?
Francamente mi sembra una scusa per non fare investimenti.
Penso che non abbiamo mai avuto intenzione di investire, non dico i famosi 20 miliardi, ma neppure 2.
 
Mi ripeto, ma questa amarezza prova un serio dispiacere per le sorti dell'industria automobilistica italiana.
Che dovrebbe essere all'avanguardia, e invece è nelle condizioni che vediamo.
 
FurettoS ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
FurettoS ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Al di la di ogni questione la cosa che mi da più fastidio è che nel momento in cui le cose prenderanno una brutta piega, perchè con questi numeri e con quelle idee non si va da nessuna parte in un mercato competitivo come l'attuale, ne Marchionne ne il suo management pagheranno un soldo anzi avranno anche succulente buoneuscite; mentre gli operai ed il sistema-Paese se la prenderà in quel posto vedendo la Fiat diventare a tutti gli effetti americana.

I gusti e le passioni sono una cosa, ma il senso di appartenenza ad un sistema è un altro. Io da italiano "vero" non godo nel vedere una storica (ed unica) azienda automobilistica in campo generalista morire per l'inettitudine e le speculazioni delle solite classi dirigenti incapaci e autoreferenziali.
Il problema sono le tempistiche di uscita dei modelli, non l'idea di integrarsi con Chrysler o Marchionne "finanziere senza passione".

Il problema Chassis è che i modelli non ci sono proprio! :shock:

Sono mesi che seguo al vicenda Fiat e ti assicuro che se il gruppo avesse voluto relamente rilanciare la Fiat made in Italy avrebbe potuto farlo senza problemi.
.
Non è così lineare.

Deve integrare due aziende, e lo deve fare il prima possibile.

Come ho detto, è un'operazione ad alto rischio, ma se riesce ha creato un nuovo colosso con una sua solidità.

I modelli, se hai seguito le discussioni, ci sono ma, certo, con una latenza che ne costituisce il principale fattore di rischio.

Siamo seri chassis, la nuova Thema (300C), nuova Fulvia (200C), Lancia Grand Voyager, Fiat Freemont, sarebbero questi i nuovi modelli del Gruppo?
Auto concettualmente create per un mercato d'oltreoceano e riadattate per venderle in Europa con un costo pari allo zero!

L'attenzione è in America non in Italia e te lo dimostra il fatto dell'allergia mostrata da Marchionne verso Confindustria e verso alcune protezioni dei diritti. Tanto fumo ma poco arrosto.

Ci sono bonus di migliaia di euro per Marchionne se compie le operazioni finanziarie con Chrysler ed un accrescimento di potere azionario in seno all'azienda che vale altrettanto.
Tutto questo esula dal prodotto in se per se.

Vendere la 500 in USA è stata una bella pubblicità per Fiat ma queste operazioni sono per lo più un plus non ci basi un solido rientro nel mercato anche perchè poi non hai più nulla da vendere oltre quello.
Il Gruppo con i suoi tre marchi non ha niente da offrire in america, cabrio, spyder, sedan o SW, nulla.

No! Sono solo modelli di transizione.
 
Maxetto ha scritto:
FurettoS ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
FurettoS ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Al di la di ogni questione la cosa che mi da più fastidio è che nel momento in cui le cose prenderanno una brutta piega, perchè con questi numeri e con quelle idee non si va da nessuna parte in un mercato competitivo come l'attuale, ne Marchionne ne il suo management pagheranno un soldo anzi avranno anche succulente buoneuscite; mentre gli operai ed il sistema-Paese se la prenderà in quel posto vedendo la Fiat diventare a tutti gli effetti americana.

I gusti e le passioni sono una cosa, ma il senso di appartenenza ad un sistema è un altro. Io da italiano "vero" non godo nel vedere una storica (ed unica) azienda automobilistica in campo generalista morire per l'inettitudine e le speculazioni delle solite classi dirigenti incapaci e autoreferenziali.
Il problema sono le tempistiche di uscita dei modelli, non l'idea di integrarsi con Chrysler o Marchionne "finanziere senza passione".

Il problema Chassis è che i modelli non ci sono proprio! :shock:

Sono mesi che seguo al vicenda Fiat e ti assicuro che se il gruppo avesse voluto relamente rilanciare la Fiat made in Italy avrebbe potuto farlo senza problemi.
.
Non è così lineare.

Deve integrare due aziende, e lo deve fare il prima possibile.

Come ho detto, è un'operazione ad alto rischio, ma se riesce ha creato un nuovo colosso con una sua solidità.

I modelli, se hai seguito le discussioni, ci sono ma, certo, con una latenza che ne costituisce il principale fattore di rischio.

Siamo seri chassis, la nuova Thema (300C), nuova Fulvia (200C), Lancia Grand Voyager, Fiat Freemont, sarebbero questi i nuovi modelli del Gruppo?
Auto concettualmente create per un mercato d'oltreoceano e riadattate per venderle in Europa con un costo pari allo zero!

L'attenzione è in America non in Italia e te lo dimostra il fatto dell'allergia mostrata da Marchionne verso Confindustria e verso alcune protezioni dei diritti. Tanto fumo ma poco arrosto.

Ci sono bonus di migliaia di euro per Marchionne se compie le operazioni finanziarie con Chrysler ed un accrescimento di potere azionario in seno all'azienda che vale altrettanto.
Tutto questo esula dal prodotto in se per se.

Vendere la 500 in USA è stata una bella pubblicità per Fiat ma queste operazioni sono per lo più un plus non ci basi un solido rientro nel mercato anche perchè poi non hai più nulla da vendere oltre quello.
Il Gruppo con i suoi tre marchi non ha niente da offrire in america, cabrio, spyder, sedan o SW, nulla.

No! Sono solo modelli di transizione.

Tu dici che sono modelli di transizione, va bene... è quanto dovrebbero "transitare" 3/5 anni?
Se questo è il tempo, anche perchè produrle per meno non avrebbe senso, non sono di transizione ma modelli effettivi.

La 300C, nonostante tutti gli aggiornamenti, si basa su un pianale della Mercedes Classe E che fu illo tempore il w210 ed è studiata per un mercato americano con tutti i pro e i contro del caso, dargli una rinfrescata ed importarla in Europa per battersi con berline del calibro di Audi, Bmw e Mercedes che da anni stanno investendo su soluzioni globali per le loro auto è da idioti.

Attualmente in listino abbiamo:

LANCIA:

  • Nuova YDeltaMusa (vecchia)

FIAT:

  • 500600 (preistorica - in esaurimento)PandaPunto (preistorica - in esaurimento)Grande PuntoPunto EvoBravoCroma (in esaurimento)IdeaQubo (argh!)Doblò (argh!)Multipla (in esaurimento)FreemontSedici

ALFA ROMEO:

  • MitoAlfa 146 (preistorica - in esaurimento)Giulietta159 (vecchia)GT (preistorica - in esaurimento)Brera/Spider (vecchia)

Qualunque esperto di prodotto vedendo questa lista e l'improbabile piano di sostituzione/aggiornamento dei modelli si metterebbe le mani nei capelli o si darebbe sonore martellate sulle OO.

Il Gruppo Fiat non ha niente, ha praticamente il vuoto nei listini, non può offrire nessuna reale novità ai mercati e in grado di confrontarsi o contrastare la concorrenza.

Fiat ha spostato le sue attenzioni in America dove al momento sta trovando appoggi ma in Europa è industrialmente un cadavere che cammina, sovrastato ampiamente dalle Coreane.

Un management serio avrebbe introdotto pochi modelli ma studiati ad hoc per vendere non carri di carnevale per allungare i listini.
Che Marchionne mi parli di SUV Maserati/Alfa e via discorrendo un giorno si e l'altro no da produrre nel 2013/14/15 forse 2020 non serve a nulla.

Non si sà quale sia il reale piano industriale e si continua a paralre di auto provenineti dall'America e rimarchiate in Italia, anche per Jeep.

Spiacente lo ha detto Mauro65, vedere cammello pagare moneta; il tempo delle fiabe è finito.
 
FurettoS ha scritto:
[

Tu dici che sono modelli di transizione, va bene... è quanto dovrebbero "transitare" 3/5 anni?
Se questo è il tempo, anche perchè produrle per meno non avrebbe senso, non sono di transizione ma modelli effettivi.

La 300C, nonostante tutti gli aggiornamenti, si basa su un pianale della Mercedes Classe E che fu illo tempore il w210 ed è studiata per un mercato americano con tutti i pro e i contro del caso, dargli una rinfrescata ed importarla in Europa per battersi con berline del calibro di Audi, Bmw e Mercedes che da anni stanno investendo su soluzioni globali per le loro auto è da idioti.

Attualmente in listino abbiamo:

LANCIA:

  • Nuova YDeltaMusa (vecchia)

FIAT:

  • 500600 (preistorica - in esaurimento)PandaPunto (preistorica - in esaurimento)Grande PuntoPunto EvoBravoCroma (in esaurimento)IdeaQubo (argh!)Doblò (argh!)Multipla (in esaurimento)FreemontSedici

ALFA ROMEO:

  • MitoAlfa 146 (preistorica - in esaurimento)Giulietta159 (vecchia)GT (preistorica - in esaurimento)Brera/Spider (vecchia)

Qualunque esperto di prodotto vedendo questa lista e l'improbabile piano di sostituzione/aggiornamento dei modelli si metterebbe le mani nei capelli o si darebbe sonore martellate sulle OO.

Il Gruppo Fiat non ha niente, ha praticamente il vuoto nei listini, non può offrire nessuna reale novità ai mercati e in grado di confrontarsi o contrastare la concorrenza.

Fiat ha spostato le sue attenzioni in America dove al momento sta trovando appoggi ma in Europa è industrialmente un cadavere che cammina, sovrastato ampiamente dalle Coreane.

Un management serio avrebbe introdotto pochi modelli ma studiati ad hoc per vendere non carri di carnevale per allungare i listini.
Che Marchionne mi parli di SUV Maserati/Alfa e via discorrendo un giorno si e l'altro no da produrre nel 2013/14/15 forse 2020 non serve a nulla.

Non si sà quale sia il reale piano industriale e si continua a paralre di auto provenineti dall'America e rimarchiate in Italia, anche per Jeep.

Spiacente lo ha detto Mauro65, vedere cammello pagare moneta; il tempo delle fiabe è finito.

quoto il tuo ragionamento,
se anche era accettabile concedere un periodo fisiologico per metabolizzare il boccone Chrysler, ora si dovrebbe ricominciare a parlare di prodotti pensati per il mercato europeo.
Al contrario, oltre a fumosi piani industriali non c'è nulla in pentola. Il progetto fabbrica Italia è bloccato dopo la sentenza del tribunale di torino e si attendono le motivazioni per decidere cosa fare. questo significa nella peggiore delle ipotesi altri 6 mesi di congelamento.
 
Per favore non tiriamo fuori la storia FIOM, quella è solo una scusa.
Gli unici che fanno finta di crederci sono i sindacati concorrenti.
 
FurettoS ha scritto:
Maxetto ha scritto:
FurettoS ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
FurettoS ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Al di la di ogni questione la cosa che mi da più fastidio è che nel momento in cui le cose prenderanno una brutta piega, perchè con questi numeri e con quelle idee non si va da nessuna parte in un mercato competitivo come l'attuale, ne Marchionne ne il suo management pagheranno un soldo anzi avranno anche succulente buoneuscite; mentre gli operai ed il sistema-Paese se la prenderà in quel posto vedendo la Fiat diventare a tutti gli effetti americana.

I gusti e le passioni sono una cosa, ma il senso di appartenenza ad un sistema è un altro. Io da italiano "vero" non godo nel vedere una storica (ed unica) azienda automobilistica in campo generalista morire per l'inettitudine e le speculazioni delle solite classi dirigenti incapaci e autoreferenziali.
Il problema sono le tempistiche di uscita dei modelli, non l'idea di integrarsi con Chrysler o Marchionne "finanziere senza passione".

Il problema Chassis è che i modelli non ci sono proprio! :shock:

Sono mesi che seguo al vicenda Fiat e ti assicuro che se il gruppo avesse voluto relamente rilanciare la Fiat made in Italy avrebbe potuto farlo senza problemi.
.
Non è così lineare.

Deve integrare due aziende, e lo deve fare il prima possibile.

Come ho detto, è un'operazione ad alto rischio, ma se riesce ha creato un nuovo colosso con una sua solidità.

I modelli, se hai seguito le discussioni, ci sono ma, certo, con una latenza che ne costituisce il principale fattore di rischio.

Siamo seri chassis, la nuova Thema (300C), nuova Fulvia (200C), Lancia Grand Voyager, Fiat Freemont, sarebbero questi i nuovi modelli del Gruppo?
Auto concettualmente create per un mercato d'oltreoceano e riadattate per venderle in Europa con un costo pari allo zero!

L'attenzione è in America non in Italia e te lo dimostra il fatto dell'allergia mostrata da Marchionne verso Confindustria e verso alcune protezioni dei diritti. Tanto fumo ma poco arrosto.

Ci sono bonus di migliaia di euro per Marchionne se compie le operazioni finanziarie con Chrysler ed un accrescimento di potere azionario in seno all'azienda che vale altrettanto.
Tutto questo esula dal prodotto in se per se.

Vendere la 500 in USA è stata una bella pubblicità per Fiat ma queste operazioni sono per lo più un plus non ci basi un solido rientro nel mercato anche perchè poi non hai più nulla da vendere oltre quello.
Il Gruppo con i suoi tre marchi non ha niente da offrire in america, cabrio, spyder, sedan o SW, nulla.

No! Sono solo modelli di transizione.

Tu dici che sono modelli di transizione, va bene... è quanto dovrebbero "transitare" 3/5 anni?
Se questo è il tempo, anche perchè produrle per meno non avrebbe senso, non sono di transizione ma modelli effettivi.

La 300C, nonostante tutti gli aggiornamenti, si basa su un pianale della Mercedes Classe E che fu illo tempore il w210 ed è studiata per un mercato americano con tutti i pro e i contro del caso, dargli una rinfrescata ed importarla in Europa per battersi con berline del calibro di Audi, Bmw e Mercedes che da anni stanno investendo su soluzioni globali per le loro auto è da idioti.

Attualmente in listino abbiamo:

LANCIA:

  • Nuova YDeltaMusa (vecchia)

FIAT:

  • 500600 (preistorica - in esaurimento)PandaPunto (preistorica - in esaurimento)Grande PuntoPunto EvoBravoCroma (in esaurimento)IdeaQubo (argh!)Doblò (argh!)Multipla (in esaurimento)FreemontSedici

ALFA ROMEO:

  • MitoAlfa 146 (preistorica - in esaurimento)Giulietta159 (vecchia)GT (preistorica - in esaurimento)Brera/Spider (vecchia)

Qualunque esperto di prodotto vedendo questa lista e l'improbabile piano di sostituzione/aggiornamento dei modelli si metterebbe le mani nei capelli o si darebbe sonore martellate sulle OO.

Il Gruppo Fiat non ha niente, ha praticamente il vuoto nei listini, non può offrire nessuna reale novità ai mercati e in grado di confrontarsi o contrastare la concorrenza.

Fiat ha spostato le sue attenzioni in America dove al momento sta trovando appoggi ma in Europa è industrialmente un cadavere che cammina, sovrastato ampiamente dalle Coreane.

Un management serio avrebbe introdotto pochi modelli ma studiati ad hoc per vendere non carri di carnevale per allungare i listini.
Che Marchionne mi parli di SUV Maserati/Alfa e via discorrendo un giorno si e l'altro no da produrre nel 2013/14/15 forse 2020 non serve a nulla.

Non si sà quale sia il reale piano industriale e si continua a paralre di auto provenineti dall'America e rimarchiate in Italia, anche per Jeep.

Spiacente lo ha detto Mauro65, vedere cammello pagare moneta; il tempo delle fiabe è finito.
Roma non fu costruita in un giorno!
 
Maxetto ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Maxetto ha scritto:
FurettoS ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
FurettoS ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Al di la di ogni questione la cosa che mi da più fastidio è che nel momento in cui le cose prenderanno una brutta piega, perchè con questi numeri e con quelle idee non si va da nessuna parte in un mercato competitivo come l'attuale, ne Marchionne ne il suo management pagheranno un soldo anzi avranno anche succulente buoneuscite; mentre gli operai ed il sistema-Paese se la prenderà in quel posto vedendo la Fiat diventare a tutti gli effetti americana.

I gusti e le passioni sono una cosa, ma il senso di appartenenza ad un sistema è un altro. Io da italiano "vero" non godo nel vedere una storica (ed unica) azienda automobilistica in campo generalista morire per l'inettitudine e le speculazioni delle solite classi dirigenti incapaci e autoreferenziali.
Il problema sono le tempistiche di uscita dei modelli, non l'idea di integrarsi con Chrysler o Marchionne "finanziere senza passione".

Il problema Chassis è che i modelli non ci sono proprio! :shock:

Sono mesi che seguo al vicenda Fiat e ti assicuro che se il gruppo avesse voluto relamente rilanciare la Fiat made in Italy avrebbe potuto farlo senza problemi.
.
Non è così lineare.

Deve integrare due aziende, e lo deve fare il prima possibile.

Come ho detto, è un'operazione ad alto rischio, ma se riesce ha creato un nuovo colosso con una sua solidità.

I modelli, se hai seguito le discussioni, ci sono ma, certo, con una latenza che ne costituisce il principale fattore di rischio.

Siamo seri chassis, la nuova Thema (300C), nuova Fulvia (200C), Lancia Grand Voyager, Fiat Freemont, sarebbero questi i nuovi modelli del Gruppo?
Auto concettualmente create per un mercato d'oltreoceano e riadattate per venderle in Europa con un costo pari allo zero!

L'attenzione è in America non in Italia e te lo dimostra il fatto dell'allergia mostrata da Marchionne verso Confindustria e verso alcune protezioni dei diritti. Tanto fumo ma poco arrosto.

Ci sono bonus di migliaia di euro per Marchionne se compie le operazioni finanziarie con Chrysler ed un accrescimento di potere azionario in seno all'azienda che vale altrettanto.
Tutto questo esula dal prodotto in se per se.

Vendere la 500 in USA è stata una bella pubblicità per Fiat ma queste operazioni sono per lo più un plus non ci basi un solido rientro nel mercato anche perchè poi non hai più nulla da vendere oltre quello.
Il Gruppo con i suoi tre marchi non ha niente da offrire in america, cabrio, spyder, sedan o SW, nulla.

No! Sono solo modelli di transizione.

Tu dici che sono modelli di transizione, va bene... è quanto dovrebbero "transitare" 3/5 anni?
Se questo è il tempo, anche perchè produrle per meno non avrebbe senso, non sono di transizione ma modelli effettivi.

La 300C, nonostante tutti gli aggiornamenti, si basa su un pianale della Mercedes Classe E che fu illo tempore il w210 ed è studiata per un mercato americano con tutti i pro e i contro del caso, dargli una rinfrescata ed importarla in Europa per battersi con berline del calibro di Audi, Bmw e Mercedes che da anni stanno investendo su soluzioni globali per le loro auto è da idioti.

Attualmente in listino abbiamo:

LANCIA:

  • Nuova YDeltaMusa (vecchia)

FIAT:

  • 500600 (preistorica - in esaurimento)PandaPunto (preistorica - in esaurimento)Grande PuntoPunto EvoBravoCroma (in esaurimento)IdeaQubo (argh!)Doblò (argh!)Multipla (in esaurimento)FreemontSedici

ALFA ROMEO:

  • MitoAlfa 146 (preistorica - in esaurimento)Giulietta159 (vecchia)GT (preistorica - in esaurimento)Brera/Spider (vecchia)

Qualunque esperto di prodotto vedendo questa lista e l'improbabile piano di sostituzione/aggiornamento dei modelli si metterebbe le mani nei capelli o si darebbe sonore martellate sulle OO.

Il Gruppo Fiat non ha niente, ha praticamente il vuoto nei listini, non può offrire nessuna reale novità ai mercati e in grado di confrontarsi o contrastare la concorrenza.

Fiat ha spostato le sue attenzioni in America dove al momento sta trovando appoggi ma in Europa è industrialmente un cadavere che cammina, sovrastato ampiamente dalle Coreane.

Un management serio avrebbe introdotto pochi modelli ma studiati ad hoc per vendere non carri di carnevale per allungare i listini.
Che Marchionne mi parli di SUV Maserati/Alfa e via discorrendo un giorno si e l'altro no da produrre nel 2013/14/15 forse 2020 non serve a nulla.

Non si sà quale sia il reale piano industriale e si continua a paralre di auto provenineti dall'America e rimarchiate in Italia, anche per Jeep.

Spiacente lo ha detto Mauro65, vedere cammello pagare moneta; il tempo delle fiabe è finito.
Roma non fu costruita in un giorno!

Giusto, ma neanche si costruì da sola!

Quì non solo mancano le tempistiche ma mancano anche i piani! Difficile credere che dal "nulla" si costruisca "Roma"! ;)
 
|Mauro65| ha scritto:
al momento Fiat offre sì qualcosa di buono o almeno interessante, ma questa offerta copre segmenti molto ridotti, quasi di nicchia, con la sola eccezione, forse, della Giulietta e, senza forse, del Freemont (che penso sarà un successone)
++++
Suv: meno male che è arrivato il Freemont
Mi correggo: E' un successone (il blog di Cavicchi merita)
 
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