<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Immatricolazioni Novembre 2011: male per molti. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Immatricolazioni Novembre 2011: male per molti.

renexx ha scritto:
Maxetto ha scritto:
C'è ancora tempo, volendo ci si può avvicinare a quella soglia.

Comunque, dopo le polemiche, volevo evidenziare meglio lo spunto non raccolto ancora da nessuno:
Fiat senza grandi investimenti e con pochi modelli nuovi perde come altre case che invece hanno cacciato diverse novità.
Allora, mi chiedo, aveva ragione Marchionne a dire che in questa fase non è così utile fare grandi investimenti?

Fiat in Europa perde il doppio di Renault e PSA, Opel addirittura incrementa, seppur di poco, e VW è oltre il 9%.
Gli altri gli investimenti li fanno, e i risultati si vedono.
Mi riferivo all'Italia.
 
Maxetto ha scritto:
renexx ha scritto:
Maxetto ha scritto:
C'è ancora tempo, volendo ci si può avvicinare a quella soglia.

Comunque, dopo le polemiche, volevo evidenziare meglio lo spunto non raccolto ancora da nessuno:
Fiat senza grandi investimenti e con pochi modelli nuovi perde come altre case che invece hanno cacciato diverse novità.
Allora, mi chiedo, aveva ragione Marchionne a dire che in questa fase non è così utile fare grandi investimenti?

Fiat in Europa perde il doppio di Renault e PSA, Opel addirittura incrementa, seppur di poco, e VW è oltre il 9%.
Gli altri gli investimenti li fanno, e i risultati si vedono.
Mi riferivo all'Italia.

Ma se è proprio Marchionne a porre l'accento sulla dimensione multinazionale della Fiat-Chrysler?
Il giardino di casa non ha più senso per la sopravvivenza di qualsiasi marca automobilistica. La Ford costruisce la Focus in Europa e negli USA, e questo è l'obbiettivo di Marchionne, comprendendo Brasile, Turchia, Serbia, Russia e Cina.
Per questo motivo si investe poco in modelli veramente innovativi: rendono di più i mercati emergenti.
Alfa, perciò, ha ben poche speranze di arrivare ai famosi 300 mila pezzi (che avrebbe dovuto già realizzare); Lancia è già arrivata al termine di ogni innovazione...
 
renexx ha scritto:
Maxetto ha scritto:
renexx ha scritto:
Maxetto ha scritto:
C'è ancora tempo, volendo ci si può avvicinare a quella soglia.

Comunque, dopo le polemiche, volevo evidenziare meglio lo spunto non raccolto ancora da nessuno:
Fiat senza grandi investimenti e con pochi modelli nuovi perde come altre case che invece hanno cacciato diverse novità.
Allora, mi chiedo, aveva ragione Marchionne a dire che in questa fase non è così utile fare grandi investimenti?

Fiat in Europa perde il doppio di Renault e PSA, Opel addirittura incrementa, seppur di poco, e VW è oltre il 9%.
Gli altri gli investimenti li fanno, e i risultati si vedono.
Mi riferivo all'Italia.

Ma se è proprio Marchionne a porre l'accento sulla dimensione multinazionale della Fiat-Chrysler?
Il giardino di casa non ha più senso per la sopravvivenza di qualsiasi marca automobilistica. La Ford costruisce la Focus in Europa e negli USA, e questo è l'obbiettivo di Marchionne, comprendendo Brasile, Turchia, Serbia, Russia e Cina.
Per questo motivo si investe poco in modelli veramente innovativi: rendono di più i mercati emergenti.
Alfa, perciò, ha ben poche speranze di arrivare ai famosi 300 mila pezzi (che avrebbe dovuto già realizzare); Lancia è già arrivata al termine di ogni innovazione...
In America mi pare si stia investendo, non solo con basi americane ma anche con quelle italiane (nuova Dodge), in Brasile pure, in Cina si comincia, in Europa (soprattutto Italia) sicuramente di meno, e mi chiedevo se, visto il momento negativo del mercato interno, non abbia ragione Marchionne a non investire di più ora.
 
Maxetto ha scritto:
[
In America mi pare si stia investendo, non solo con basi americane ma anche con quelle italiane (nuova Dodge), in Brasile pure, in Cina si comincia, in Europa (soprattutto Italia) sicuramente di meno, e mi chiedevo se, visto il momento negativo del mercato interno, non abbia ragione Marchionne a non investire di più ora.

Sono più di vent'anni che si investe male in Fiat e i risultati sono agli occhi del mondo. Ora, visto che si parla di Alfa, cosa si aspetta ancora? Di dire che si raggiungeranno (forse) obbiettivi irragionevoli, con i prodotti attuali, se i cinesi se li comprano, a differenza degli europei che sanno come è fatta un'Alfa?
 
renexx ha scritto:
Maxetto ha scritto:
[
In America mi pare si stia investendo, non solo con basi americane ma anche con quelle italiane (nuova Dodge), in Brasile pure, in Cina si comincia, in Europa (soprattutto Italia) sicuramente di meno, e mi chiedevo se, visto il momento negativo del mercato interno, non abbia ragione Marchionne a non investire di più ora.

Sono più di vent'anni che si investe male in Fiat e i risultati sono agli occhi del mondo. Ora, visto che si parla di Alfa, cosa si aspetta ancora? Di dire che si raggiungeranno (forse) obbiettivi irragionevoli, con i prodotti attuali, se i cinesi se li comprano, a differenza degli europei che sanno come è fatta un'Alfa?
Forse, per l'Europa, si investirà di più quando il mercato ingranerà.
 
Maxetto ha scritto:
In America mi pare si stia investendo, non solo con basi americane ma anche con quelle italiane (nuova Dodge), in Brasile pure, in Cina si comincia, in Europa (soprattutto Italia) sicuramente di meno, e mi chiedevo se, visto il momento negativo del mercato interno, non abbia ragione Marchionne a non investire di più ora......................
Forse, per l'Europa, si investirà di più quando il mercato ingranerà.

Il mercato non lo fa ingranare la Fata Turchina per magia, senza investimenti e senza prodotti.

Piantiamola con sta favola che "se il mercato tira allora investiamo in prodotti", le cose stanno pressappoco al contrario, nel mondo reale. Lo stesso mondo reale in cui la Fiat Europea sta andano a fondo.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
In America mi pare si stia investendo, non solo con basi americane ma anche con quelle italiane (nuova Dodge), in Brasile pure, in Cina si comincia, in Europa (soprattutto Italia) sicuramente di meno, e mi chiedevo se, visto il momento negativo del mercato interno, non abbia ragione Marchionne a non investire di più ora......................
Forse, per l'Europa, si investirà di più quando il mercato ingranerà.

Il mercato non lo fa ingranare la Fata Turchina per magia, senza investimenti e senza prodotti.

Piantiamola con sta favola che "se il mercato tira allora investiamo in prodotti", le cose stanno pressappoco al contrario, nel mondo reale. Lo stesso mondo reale in cui la Fiat Europea sta andano a fondo.
Ho, infatti, scritto FORSE.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
In America mi pare si stia investendo, non solo con basi americane ma anche con quelle italiane (nuova Dodge), in Brasile pure, in Cina si comincia, in Europa (soprattutto Italia) sicuramente di meno, e mi chiedevo se, visto il momento negativo del mercato interno, non abbia ragione Marchionne a non investire di più ora......................
Forse, per l'Europa, si investirà di più quando il mercato ingranerà.

Il mercato non lo fa ingranare la Fata Turchina per magia, senza investimenti e senza prodotti.

Piantiamola con sta favola che "se il mercato tira allora investiamo in prodotti", le cose stanno pressappoco al contrario, nel mondo reale. Lo stesso mondo reale in cui la Fiat Europea sta andano a fondo.

Infatti, se non hai prodotti all'altezza, la gente si rivolge alla concorrenza. E' semplicemente una regola di mercato.
 
renexx ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
In America mi pare si stia investendo, non solo con basi americane ma anche con quelle italiane (nuova Dodge), in Brasile pure, in Cina si comincia, in Europa (soprattutto Italia) sicuramente di meno, e mi chiedevo se, visto il momento negativo del mercato interno, non abbia ragione Marchionne a non investire di più ora......................
Forse, per l'Europa, si investirà di più quando il mercato ingranerà.

Il mercato non lo fa ingranare la Fata Turchina per magia, senza investimenti e senza prodotti.

Piantiamola con sta favola che "se il mercato tira allora investiamo in prodotti", le cose stanno pressappoco al contrario, nel mondo reale. Lo stesso mondo reale in cui la Fiat Europea sta andano a fondo.

Infatti, se non hai prodotti all'altezza, la gente si rivolge alla concorrenza. E' semplicemente una regola di mercato.
Si ma il mercato in Italia, ora che siamo in recessione, è calato molto.
Se la gente non ha soldi da spendere non è che se Fiat presenta 10 novità i soldi escono improvvisamente.
 
Ma cosa si parla a fare di italia se M sta sempre a minacciare di andarsene.. per ora siamo in alto mare su quasi tutto in italia.. cosa produrranno gli stabilimenti dei nuovi contratti? Dovrebbero partire tra meno di un me se ad a parte la pandina a pomigliano, il resto?
 
Maxetto ha scritto:
renexx ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
In America mi pare si stia investendo, non solo con basi americane ma anche con quelle italiane (nuova Dodge), in Brasile pure, in Cina si comincia, in Europa (soprattutto Italia) sicuramente di meno, e mi chiedevo se, visto il momento negativo del mercato interno, non abbia ragione Marchionne a non investire di più ora......................
Forse, per l'Europa, si investirà di più quando il mercato ingranerà.

Il mercato non lo fa ingranare la Fata Turchina per magia, senza investimenti e senza prodotti.

Piantiamola con sta favola che "se il mercato tira allora investiamo in prodotti", le cose stanno pressappoco al contrario, nel mondo reale. Lo stesso mondo reale in cui la Fiat Europea sta andano a fondo.

Infatti, se non hai prodotti all'altezza, la gente si rivolge alla concorrenza. E' semplicemente una regola di mercato.
Si ma il mercato in Italia, ora che siamo in recessione, è calato molto.
Se la gente non ha soldi da spendere non è che se Fiat presenta 10 novità i soldi escono improvvisamente.

Sai cosa ti dico io: hanno tutti ragione!

Marchionne ha ragione a non investire, perchè in Italia perde il marchio fiat il 19% in novembre.

Piech ha ragione a investire, perchè in Italia il marchio vw guadagna il 12% in novembre.
 
SZ. ha scritto:
Sai cosa ti dico io: hanno tutti ragione!

Marchionne ha ragione a non investire, perchè in Italia perde il marchio fiat il 19% in novembre.

Piech ha ragione a investire, perchè in Italia il marchio vw guadagna il 12% in novembre.

Et voilà! :thumbup:
 
Quello che poteva essere valido fino a 2/3 anni fa sul discorso del rilancio di Alfa Romeo purtroppo oggi non lo è più. Allo stato attuale il mercato dell'auto italiano non è più in grado di condizionare le strategie di mercato del costruttore nazionale dal segmento D in su.

Se vogliono fare una segmento D Alfa Romeo devono veramente farla in ottica globale e non solo europea, perché in Europa ci sono marchi più forti e anche facendo un ottimo prodotto, nel breve medio periodo non si avrebbe un ritorno adeguato. Consideriamo che, anche facendo ottime Alfa Romeo, rimarrebbero comunque sempre auto un pò più di nicchia, magari scartate da chi vuole l'auto spaziosa per la famiglia in stile Opel Insignia.

Per fare una segmento D Alfa Romeo convincente l'unica salvezza è quella di fare buoni numeri anche negli Stati Uniti. Questo non vuol dire fare un'auto per i gusti dell'americano. BMW e Mercedes sono auto di concezione europea, ma vendono bene anche negli States. Allo stesso tempo però presentarsi con un abitacolo con pulsantini piccoli e pessima ergonomia come l'attuale 159 non va lo stesso bene. Probabile quindi che la prossima segmento D Alfa Romeo avrà dei portabottiglie nel tunnel centrale e via dicendo.
 
cmq la giulietta cresce anche a novembre (+ 200 pz rispetto a novembre 2011) mentre la golf scende di 100 pz rispetto all'anno scorso... da gennaio a novembre la giulietta ha immatricolato 33.000 pz (contro i 13.000 del 2010 che chiaramente è solo il II semestre) mentre la Golf ha immatricolato 42.000 pezzi (contro i 42.600 dell'anno precedente).

il problema è che si regge tutto su questo modello...

la Mito ha immatricolato 17.000 pezzi da gennaio a novembre contro i 24.000 pezzi dell'anno scorso dove, va ricordato, la Mito fu aiutata (anche nelle versioni GPL) dagli ecoincentivi nel primo trimestre 2010...

159 oramai è praticamente ridotta al lumicino...
 
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