skamorza ha scritto:
...chi approfitta di regole e leggi che offrono appigli economicamente vantaggiosi (a discapito del prossimo) viene considerato persona capace e portata agli "affari". mai sentito nessuno definirla disonesta o di scarsa integrità morale. parlando con persone di ogni ceto ed età quotidianamente, mi rendo conto che la quasi totalità di questi considerano l'illecito o il poco lecito come normalità...
In fin dei conti, io non faccio altro che misurare le varie situazioni usando sempre lo stesso metro: siccome da tanti anni ho capito che il
rispetto delle burocrazie legali e il
comportamento sostanzialmente corretto nei confronti del prossimo non sono affatto
coincidenti, tendo a dare molta più importanza al secondo che al primo, cercando nel contempo di tenermi alla larga dagli atteggiamenti isterico-integralisti nei quali nulla di buono vedo a parte una virtuale e illusoria gratificazione psicologica che a quanto pare a tante persone piace assai.
Sulla strada, sia che mi trovi nei panni del ciclista o del pedone o del guidatore di auto o moto, io spero di incontrare non tanto persone che rispettino alla lettera tutti i sempre più paranoici cavilli del codice quanto piuttosto persone che si comportino in maniera educata, sensata e prudente.
Analogamente, per quanto riguarda le tasse non mi scandalizza affatto colui che dichiara al fisco l'85 o il 90% del proprio reddito, mentre vorrei tanto togliere il sorriso beffardo dalla faccia (tosta) di chi, nell'ordine, ne dichiara il 10 o 30 o 60%.
Sul fronte degli affari, se dovessimo colpevolizzare chiunque venda qualche cosa ad un prezzo "gonfiato" o comunque cercando di favorire il proprio tornaconto, allora fermeremmo immediatamente e irreversibilmente tutta la giostra su cui siamo seduti, ma sarebbe un atteggiamento fondamentalista e quindi assurdo, che potrebbe portarci anche a considerare avido il lavoratore dipendente che chiede un aumento di stipendio o un miglioramento della propria posizione contrattuale.
Però si può distinguere tra chi si comporta in maniera più o meno sostanzialmente corretta, ovvero tra chi gonfia con la pompa a mano e chi gonfia con il compressore da 50cv, tra chi premeditatamente racconta balle colossali e chi non lo fa, tra chi si dichiara competente a vanvera e chi lo è davvero, tra chi promette sapendo già che non manterrà affatto e chi invece attribuisce ancora un valore diverso da zero alla parola data e così via. Tutte cose che, appunto, si possono benissimo fare senza infrangere alcuna legge; insomma tutti comportamenti pienamente "legali", anche quando spudoratamente disonesti.