<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Imbarazzante silenzio di Quattroruote sul caso Mito-Annozero... | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Imbarazzante silenzio di Quattroruote sul caso Mito-Annozero...

Richiedere un confronto, con tanto di Marchionne presente, avrebbe dato l'impressione di uno schieramento di 4R pro Fiat.
L'articolo è chiaro. L'intenzione di annozero pure.
Non serve altro.
 
SediciValvole ha scritto:
ripeto,sono redattore di un giornale motoristico e allestisco un confronto fra 3 vetture,stilo un elenco di dati e rilevamenti vari,faccio esaminare dai miei tecnici le vetture.le faccio guidare ai collaudatori,le faccio fotografare,faccio impostare le pagine,le faccio pubblicare...insomma c'ho speso soldi attorno a quell'articolo e tempo. Quando vedo che da un singolo dato ci si costruisce una trasmissione "gratuitamente" che poi è un dato che nemmeno influisce sul giudizio finale sinceramente mi sento poco rispettato. Oh non sto parlando ne di Mini ne di MiTo ne di DS3,poteva succedere con qualsiasi macchina,il mio è un discorso generico. Fiat ha preso una posizione ed è lecito perchè è stato insultato un suo prodotto,poi vedremo come andrà...ma Quattroruote in quanto giornale (uno dei più autoritari in Italia) non si sente toccato? O a questo punto devo pensare che ha percepito qualcosa dalla redazione di Annozero! Io mettendomi dalla parte del giornale mi sentirei toccato,non avrei fatto un azione legale ma avrei chiesto un'altro confronto in tv,magari un'altra trasmissione con ospiti il direttore di Quattroruote e Marchionne,o semplicemente mi sarei limitato a scrivere un articolo di risposta o sul sito o sul prossimo numero in segno di rispetto di tutta la gente che ha lavorato attorno a quell'articolo e che hanno detto sì che la MiTo è la meno veloce in pista ma l'hanno giudicata pure la migliore in tutto il suo complesso.

Sedicivalvole, per prima cosa non siamo un giornale autoritario, casomai lavoriamo per essere autorevoli. Ed è proprio sulla base dell'autorevolezza che i lettori ci riconoscono che la redazione di Annozero ha deciso di utilizzare alcuni dati di una nostra prova su strada pubblicati sul giornale per sostenere la loro tesi. Però - per citare le parole del nostro Direttore riportate nel suo blog - "il test di "Quattroruote" aveva dato un risultato molto lusinghiero per la piccola Alfa, risultato che è stato colpevolmente ignorato". Ti invito a leggere - se casomai ti fosse sfuggito - l'intervento completo del nostro Direttore qui, al commento numero 20.
 
SediciValvole ha scritto:
ripeto,sono redattore di un giornale motoristico e allestisco un confronto fra 3 vetture,stilo un elenco di dati e rilevamenti vari,faccio esaminare dai miei tecnici le vetture.le faccio guidare ai collaudatori,le faccio fotografare,faccio impostare le pagine,le faccio pubblicare...insomma c'ho speso soldi attorno a quell'articolo e tempo. Quando vedo che da un singolo dato ci si costruisce una trasmissione "gratuitamente" che poi è un dato che nemmeno influisce sul giudizio finale sinceramente mi sento poco rispettato. Oh non sto parlando ne di Mini ne di MiTo ne di DS3,poteva succedere con qualsiasi macchina,il mio è un discorso generico. Fiat ha preso una posizione ed è lecito perchè è stato insultato un suo prodotto,poi vedremo come andrà...ma Quattroruote in quanto giornale (uno dei più autoritari in Italia) non si sente toccato? O a questo punto devo pensare che ha percepito qualcosa dalla redazione di Annozero! Io mettendomi dalla parte del giornale mi sentirei toccato,non avrei fatto un azione legale ma avrei chiesto un'altro confronto in tv,magari un'altra trasmissione con ospiti il direttore di Quattroruote e Marchionne,o semplicemente mi sarei limitato a scrivere un articolo di risposta o sul sito o sul prossimo numero in segno di rispetto di tutta la gente che ha lavorato attorno a quell'articolo e che hanno detto sì che la MiTo è la meno veloce in pista ma l'hanno giudicata pure la migliore in tutto il suo complesso.

A me sembra che sei tu che insulti, non Annozero, Santoro o chi per loro :rolleyes:

comunque guarda, per il resto sono d'accordo con te :lol: :rolleyes: fossi in 4ruote farei un comunicato stampa così:

"La redazione di 4ruote esprime indignazione e sdegno per le affermazioni del giornalista Tizio (non mi ricordo il nome) nel corso dell'ultima puntata della trasmissione televisiva Annozero. In particolare si vuole sottolineare la scorrettezza rappresentata dall'aver riportato in maniera veritiera e corretta il risultato di una prova di velocità sul giro di pista da noi effettuata e pubblicata sulle pagine della nostra rivista; avvalendosi dei dati raccolti dai nostri tester, il giornalista Tizio osava, cosa inaudita, :lol: sottolineare "l'incongruenza" tra la fama di sportività di cui il marchio Alfa Romeo si è circondato negli anni e l'evidente minore competitività prestazionale del modello Alfa Romeo Punto E...ehm MiTo nei confronti addirittura del prodotto di una casa generalista quale è Citroen. La redazione coglie l'occasione per far presente a tutti gli appassionati del marchio AR, nonchè in generale a tutti gli amanti delle auto sportive che al giorno d'oggi i tempi sul giro, la geometria delle sospensioni, le caratteristiche dei propulsori non sono più in alcun modo parametri tramite i quali orientarsi all'acquisto di una vettura, mentre vanno ritenuti decisivi il numero di combinazioni e abbinamenti a disposizione nella scelta del colore della carrozzeria e della selleria, le dimensioni del vano bagagli (per una sportivetta di 4 metri un dato fondamentale), o infine la presenza di un sistema coordinato di portaoggetti e diffusori di fragranze :lol: ; non dimentichiamoci poi dell'assetto, che deve essere morbido e privilegiare, come giusto su un'Alfa Romeo, il comfort sulle buche così frequenti per le strade delle nostre metropoli. La redazione, da ultimo, vuole portare a conoscenza del proprio pubblico un sensazionale scoop :shock: : pare che il fratello del portiere dello stabile in cui per 3 anni ha vissuto una cugina di quarto grado del giornalista Tizio abbia nientemeno che una VW Golf :shock: :D la redazione sospetta fortemente che suddetto giornalista sia in realtà una spia al soldo di VAG, e che tutta l'operazione faccia parte di una più ampia strategia per screditare il prodotto Alfa Romeo Giulietta :shock: , la gamma Alfa in particolare (che poi è composta dalla G10 e dalla MiTo :lol: ), Fiat S.p.A, Marchionne, Chrysler, Obama...e forse forse (ma dico forse) pure B. :shock: :lol:"
 
reu.c.cio ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
ripeto,sono redattore di un giornale motoristico e allestisco un confronto fra 3 vetture,stilo un elenco di dati e rilevamenti vari,faccio esaminare dai miei tecnici le vetture.le faccio guidare ai collaudatori,le faccio fotografare,faccio impostare le pagine,le faccio pubblicare...insomma c'ho speso soldi attorno a quell'articolo e tempo. Quando vedo che da un singolo dato ci si costruisce una trasmissione "gratuitamente" che poi è un dato che nemmeno influisce sul giudizio finale sinceramente mi sento poco rispettato. Oh non sto parlando ne di Mini ne di MiTo ne di DS3,poteva succedere con qualsiasi macchina,il mio è un discorso generico. Fiat ha preso una posizione ed è lecito perchè è stato insultato un suo prodotto,poi vedremo come andrà...ma Quattroruote in quanto giornale (uno dei più autoritari in Italia) non si sente toccato? O a questo punto devo pensare che ha percepito qualcosa dalla redazione di Annozero! Io mettendomi dalla parte del giornale mi sentirei toccato,non avrei fatto un azione legale ma avrei chiesto un'altro confronto in tv,magari un'altra trasmissione con ospiti il direttore di Quattroruote e Marchionne,o semplicemente mi sarei limitato a scrivere un articolo di risposta o sul sito o sul prossimo numero in segno di rispetto di tutta la gente che ha lavorato attorno a quell'articolo e che hanno detto sì che la MiTo è la meno veloce in pista ma l'hanno giudicata pure la migliore in tutto il suo complesso.

A me sembra che sei tu che insulti, non Annozero, Santoro o chi per loro :rolleyes:

comunque guarda, per il resto sono d'accordo con te :lol: :rolleyes: fossi in 4ruote farei un comunicato stampa così:

"La redazione di 4ruote esprime indignazione e sdegno per le affermazioni del giornalista Tizio (non mi ricordo il nome) nel corso dell'ultima puntata della trasmissione televisiva Annozero. In particolare si vuole sottolineare la scorrettezza rappresentata dall'aver riportato in maniera veritiera e corretta il risultato di una prova di velocità sul giro di pista da noi effettuata e pubblicata sulle pagine della nostra rivista; avvalendosi dei dati raccolti dai nostri tester, il giornalista Tizio osava, cosa inaudita, :lol: sottolineare "l'incongruenza" tra la fama di sportività di cui il marchio Alfa Romeo si è circondato negli anni e l'evidente minore competitività prestazionale del modello Alfa Romeo Punto E...ehm MiTo nei confronti addirittura del prodotto di una casa generalista quale è Citroen. La redazione coglie l'occasione per far presente a tutti gli appassionati del marchio AR, nonchè in generale a tutti gli amanti delle auto sportive che al giorno d'oggi i tempi sul giro, la geometria delle sospensioni, le caratteristiche dei propulsori non sono più in alcun modo parametri tramite i quali orientarsi all'acquisto di una vettura, mentre vanno ritenuti decisivi il numero di combinazioni e abbinamenti a disposizione nella scelta del colore della carrozzeria e della selleria, le dimensioni del vano bagagli (per una sportivetta di 4 metri un dato fondamentale), o infine la presenza di un sistema coordinato di portaoggetti e diffusori di fragranze :lol: ; non dimentichiamoci poi dell'assetto, che deve essere morbido e privilegiare, come giusto su un'Alfa Romeo, il comfort sulle buche così frequenti per le strade delle nostre metropoli. La redazione, da ultimo, vuole portare a conoscenza del proprio pubblico un sensazionale scoop :shock: : pare che il fratello del portiere dello stabile in cui per 3 anni ha vissuto una cugina di quarto grado del giornalista Tizio abbia nientemeno che una VW Golf :shock: :D la redazione sospetta fortemente che suddetto giornalista sia in realtà una spia al soldo di VAG, e che tutta l'operazione faccia parte di una più ampia strategia per screditare il prodotto Alfa Romeo Giulietta :shock: , la gamma Alfa in particolare (che poi è composta dalla G10 e dalla MiTo :lol: ), Fiat S.p.A, Marchionne, Chrysler, Obama...e forse forse (ma dico forse) pure B. :shock: :lol:"

Grazie, mi sono divertito ;)

L'ironia è sempre la migliore delle risposte ;)
 
pazzoalfa ha scritto:
inizio Ot:
la uno turbo ( 1985 ) l'ho avuta anche io, e in 165000 km non mi sono mai attaccato a nessun Platano nè ad altre automobili.
anzi, a parità di velocità con una uno 45, era anche molto più sicura ( impianto frenante con 4 dischi e pneumatici 175 contro 135 della 45 ), quindi cerchiamo di essere coerenti e collegare il cervello prima di criticare tutto e tutti.
fine Ot.
la trasmissione di Santoro non l'ho sentita, ma nella prova di 4 ruote la Mito 1.3 Tbi, confrontata con Mini 1.5 Tb e Citroen 1.5 Tb esce vittoriosa dalla rivista e massacrata dalla Tv, qualcosa che non và c'è a priori, confrontare un 1.3 con un 1.5 è già una cosa a dire poco errata....... se poi la Rivista tirata in ballo afferma che nonostante la cilindrata ( e di conseguenza la potenza ) inferiore ne esce vincente e la trasmissione dice tutto l'opposto, giudicate voi il perchè.....
comunque oggi non acquisterei nè Mito nè Mini nè Citroen.
Non tutti ci si attaccavano ho visto amici in ospedale e qualcuno anche al cimitero e che dopo pochi anni non se ne vedeva piu' una in giro il cervello l'ho bene attacccato,Oppure in guerra non torna nessuno a casa? era piu' sicura?di una uno 45? ma stai scherzando? la uno 45 aveva 45 cavalli!!
Ma secondo te non l'ho mai guidata? sai cosa avevo in quel periodo? una 75 turbo america quella era sicura non la UNO utiliataria da 200kmh.....alla faccia di chi vuole le Alfa TI!!!! ;)

La MIto perde in tutte le prove comparative dove un'Alfa dovrebbe vincere,non ribaltiamo la verita'!!!
 
reu.c.cio ha scritto:
A me sembra che sei tu che insulti, non Annozero, Santoro o chi per loro :rolleyes:

comunque guarda, per il resto sono d'accordo con te :lol: :rolleyes: fossi in 4ruote farei un comunicato stampa così:

"La redazione di 4ruote esprime indignazione e sdegno per le affermazioni del giornalista Tizio (non mi ricordo il nome) nel corso dell'ultima puntata della trasmissione televisiva Annozero. In particolare si vuole sottolineare la scorrettezza rappresentata dall'aver riportato in maniera veritiera e corretta il risultato di una prova di velocità sul giro di pista da noi effettuata e pubblicata sulle pagine della nostra rivista; avvalendosi dei dati raccolti dai nostri tester, il giornalista Tizio osava, cosa inaudita, :lol: sottolineare "l'incongruenza" tra la fama di sportività di cui il marchio Alfa Romeo si è circondato negli anni e l'evidente minore competitività prestazionale del modello Alfa Romeo Punto E...ehm MiTo nei confronti addirittura del prodotto di una casa generalista quale è Citroen. La redazione coglie l'occasione per far presente a tutti gli appassionati del marchio AR, nonchè in generale a tutti gli amanti delle auto sportive che al giorno d'oggi i tempi sul giro, la geometria delle sospensioni, le caratteristiche dei propulsori non sono più in alcun modo parametri tramite i quali orientarsi all'acquisto di una vettura, mentre vanno ritenuti decisivi il numero di combinazioni e abbinamenti a disposizione nella scelta del colore della carrozzeria e della selleria, le dimensioni del vano bagagli (per una sportivetta di 4 metri un dato fondamentale), o infine la presenza di un sistema coordinato di portaoggetti e diffusori di fragranze :lol: ; non dimentichiamoci poi dell'assetto, che deve essere morbido e privilegiare, come giusto su un'Alfa Romeo, il comfort sulle buche così frequenti per le strade delle nostre metropoli. La redazione, da ultimo, vuole portare a conoscenza del proprio pubblico un sensazionale scoop :shock: : pare che il fratello del portiere dello stabile in cui per 3 anni ha vissuto una cugina di quarto grado del giornalista Tizio abbia nientemeno che una VW Golf :shock: :D la redazione sospetta fortemente che suddetto giornalista sia in realtà una spia al soldo di VAG, e che tutta l'operazione faccia parte di una più ampia strategia per screditare il prodotto Alfa Romeo Giulietta :shock: , la gamma Alfa in particolare (che poi è composta dalla G10 e dalla MiTo :lol: ), Fiat S.p.A, Marchionne, Chrysler, Obama...e forse forse (ma dico forse) pure B. :shock: :lol:"

Con un bell'esempio di ironia ben calibrata, hai messo a fuoco il nocciolo della questione. :D
 
Colleghi forumisti,
vorrei evidenziarvi il preziosissimo intervento, poco sopra, di Carlo Di Giusto ("cdg"), che state ignorando :)
 
cdg ha scritto:
Ed è proprio sulla base dell'autorevolezza che i lettori ci riconoscono che la redazione di Annozero ha deciso di utilizzare alcuni dati di una nostra prova su strada pubblicati sul giornale per sostenere la loro tesi. Però - per citare le parole del nostro Direttore riportate nel suo blog - "il test di "Quattroruote" aveva dato un risultato molto lusinghiero per la piccola Alfa, risultato che è stato colpevolmente ignorato".

Santoro è il migliore (o peggiore) esempio di giornalismo militante, avvezzo a costruire la notizia secondo i propri fini, e pronto a gridare come vittima di oscuri complotti al momento in cui piovono le critiche.
E' ovvio che l'appoggio di un altro tipo di giornalismo, il cui fine, come dice cdg, è conquistarsi autorevolezza con la serietà del proprio lavoro, ha fatto comodo come incipit ad un certo tipo di discorso.
Ma se i numeri contano comunque qualcosa, il presupposto di chi ha presentato il test non è del tutto errato. Se concediamo ad altri il primato della qualità costruttiva, dell'ampiezza della gamma, della quantità di varianti ed allestimenti, cosa ci resta?
Il famoso "cuore sportivo" a cosa si riduce? Ad un marchio applicato sul cofano ed il colore rosso?
Se si fanno delle scelte, quelle scelte devono essere perseguite nel migliore dei modi, senza compromessi, se quei compromessi implicano rinunciare all'anima stessa di quel Marchio.
 
renexx ha scritto:
cdg ha scritto:
Ed è proprio sulla base dell'autorevolezza che i lettori ci riconoscono che la redazione di Annozero ha deciso di utilizzare alcuni dati di una nostra prova su strada pubblicati sul giornale per sostenere la loro tesi. Però - per citare le parole del nostro Direttore riportate nel suo blog - "il test di "Quattroruote" aveva dato un risultato molto lusinghiero per la piccola Alfa, risultato che è stato colpevolmente ignorato".

Santoro è il migliore (o peggiore) esempio di giornalismo militante, avvezzo a costruire la notizia secondo i propri fini, e pronto a gridare come vittima di oscuri complotti al momento in cui piovono le critiche.
E' ovvio che l'appoggio di un altro tipo di giornalismo, il cui fine, come dice cdg, è conquistarsi autorevolezza con la serietà del proprio lavoro, ha fatto comodo come incipit ad un certo tipo di discorso.
Ma se i numeri contano comunque qualcosa, il presupposto di chi ha presentato il test non è del tutto errato. Se concediamo ad altri il primato della qualità costruttiva, dell'ampiezza della gamma, della quantità di varianti ed allestimenti, cosa ci resta?
Il famoso "cuore sportivo" a cosa si riduce? Ad un marchio applicato sul cofano ed il colore rosso?
Se si fanno delle scelte, quelle scelte devono essere perseguite nel migliore dei modi, senza compromessi, se quei compromessi implicano rinunciare all'anima stessa di quel Marchio.

Condivido. Santoro si è basato sui numeri, ed ha rilevato ciò che è algebricamente ovvio. Sarà ideologicamente poco corretto, ma le conclusioni che ha tirato sono opinioni. Mi piacerebbe che qualcuno smentisse i numeri, invece che reclamare i galloni per il bagagliaio. E credo anche pwr questo 4r non si sbilanci più di tanto: perchè si può discutere sul metodo, ma i numeri nero su bianco ce li hanno scritti loro. Poi l' interpretazione è libera.
 
renexx ha scritto:
cdg ha scritto:
Ed è proprio sulla base dell'autorevolezza che i lettori ci riconoscono che la redazione di Annozero ha deciso di utilizzare alcuni dati di una nostra prova su strada pubblicati sul giornale per sostenere la loro tesi. Però - per citare le parole del nostro Direttore riportate nel suo blog - "il test di "Quattroruote" aveva dato un risultato molto lusinghiero per la piccola Alfa, risultato che è stato colpevolmente ignorato".

Santoro è il migliore (o peggiore) esempio di giornalismo militante, avvezzo a costruire la notizia secondo i propri fini, e pronto a gridare come vittima di oscuri complotti al momento in cui piovono le critiche.
E' ovvio che l'appoggio di un altro tipo di giornalismo, il cui fine, come dice cdg, è conquistarsi autorevolezza con la serietà del proprio lavoro, ha fatto comodo come incipit ad un certo tipo di discorso.
Ma se i numeri contano comunque qualcosa, il presupposto di chi ha presentato il test non è del tutto errato. Se concediamo ad altri il primato della qualità costruttiva, dell'ampiezza della gamma, della quantità di varianti ed allestimenti, cosa ci resta?
Il famoso "cuore sportivo" a cosa si riduce? Ad un marchio applicato sul cofano ed il colore rosso?
Se si fanno delle scelte, quelle scelte devono essere perseguite nel migliore dei modi, senza compromessi, se quei compromessi implicano rinunciare all'anima stessa di quel Marchio.
Forse potevano alzare il prezzo e renderla più veloce della Mini...a quel punto anche a parità di prezzo non avrebbe avuto scusanti,sarebbe stata la migliore su tutti gli aspetti.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
renexx ha scritto:
cdg ha scritto:
Ed è proprio sulla base dell'autorevolezza che i lettori ci riconoscono che la redazione di Annozero ha deciso di utilizzare alcuni dati di una nostra prova su strada pubblicati sul giornale per sostenere la loro tesi. Però - per citare le parole del nostro Direttore riportate nel suo blog - "il test di "Quattroruote" aveva dato un risultato molto lusinghiero per la piccola Alfa, risultato che è stato colpevolmente ignorato".

Santoro è il migliore (o peggiore) esempio di giornalismo militante, avvezzo a costruire la notizia secondo i propri fini, e pronto a gridare come vittima di oscuri complotti al momento in cui piovono le critiche.
E' ovvio che l'appoggio di un altro tipo di giornalismo, il cui fine, come dice cdg, è conquistarsi autorevolezza con la serietà del proprio lavoro, ha fatto comodo come incipit ad un certo tipo di discorso.
Ma se i numeri contano comunque qualcosa, il presupposto di chi ha presentato il test non è del tutto errato. Se concediamo ad altri il primato della qualità costruttiva, dell'ampiezza della gamma, della quantità di varianti ed allestimenti, cosa ci resta?
Il famoso "cuore sportivo" a cosa si riduce? Ad un marchio applicato sul cofano ed il colore rosso?
Se si fanno delle scelte, quelle scelte devono essere perseguite nel migliore dei modi, senza compromessi, se quei compromessi implicano rinunciare all'anima stessa di quel Marchio.

Condivido. Santoro si è basato sui numeri, ed ha rilevato ciò che è algebricamente ovvio. Sarà ideologicamente poco corretto, ma le conclusioni che ha tirato sono opinioni. Mi piacerebbe che qualcuno smentisse i numeri, invece che reclamare i galloni per il bagagliaio. E credo anche pwr questo 4r non si sbilanci più di tanto: perchè si può discutere sul metodo, ma i numeri nero su bianco ce li hanno scritti loro. Poi l' interpretazione è libera.

Non è questione di sbilanciarsi: quei numeri (mi riferisco ai tempi sul giro), come li chiami tu, sono stati pubblicati all'interno di una prova su strada circostanziata e argomentata, dove vengono presi in esame pressoché tutti gli aspetti di un'auto. E dove viene dato un giudizio complessivo che tiene conto delle qualità e dei limiti della vettura nella sua interezza. Come facciamo sempre.

Un'automobile - lo sapete bene - è un oggetto molto complesso, composto da migliaia di parti, spesso fortemente sollecitate. Ridurre tutto questo al tempo sul giro in pista è una semplificazione fuorviante. Sarebbe come dire che la tal macchina è ottima solo perché costa 5.000 euro oppure che la tal altra è migliore perché consuma meno di tre litri per cento chilometri.

Se prendi solo un aspetto - per di più relativo a un utilizzo improprio - per trarre un giudizio complessivo su un'automobile al fine di sostenere una tesi piuttosto che un'altra, decontestualizzando alcuni dati, fornirai un'informazione strumentalizzata. Ti faccio un esempio: "Albert Einstain è stato bocciato nelle materie letterarie". Chi non sa chi sia l'illustre scienziato sarebbe portato a pensare che costui fosse un asino.

Con questo, voglio soltanto dire che ognuno è responsabile del proprio lavoro. Qui, a Quattroruote, rispondiamo di quello che viene scritto sulle pagine del giornale e declinato sui vari media. Ma non ci assumiamo le responsabilità del lavoro degli altri né ci permettiamo di giudicarlo.

È il nostro stile.

Detto questo, perché non torniamo a parlare di automobili? ;)
 
SediciValvole ha scritto:
renexx ha scritto:
cdg ha scritto:
Ed è proprio sulla base dell'autorevolezza che i lettori ci riconoscono che la redazione di Annozero ha deciso di utilizzare alcuni dati di una nostra prova su strada pubblicati sul giornale per sostenere la loro tesi. Però - per citare le parole del nostro Direttore riportate nel suo blog - "il test di "Quattroruote" aveva dato un risultato molto lusinghiero per la piccola Alfa, risultato che è stato colpevolmente ignorato".

Santoro è il migliore (o peggiore) esempio di giornalismo militante, avvezzo a costruire la notizia secondo i propri fini, e pronto a gridare come vittima di oscuri complotti al momento in cui piovono le critiche.
E' ovvio che l'appoggio di un altro tipo di giornalismo, il cui fine, come dice cdg, è conquistarsi autorevolezza con la serietà del proprio lavoro, ha fatto comodo come incipit ad un certo tipo di discorso.
Ma se i numeri contano comunque qualcosa, il presupposto di chi ha presentato il test non è del tutto errato. Se concediamo ad altri il primato della qualità costruttiva, dell'ampiezza della gamma, della quantità di varianti ed allestimenti, cosa ci resta?
Il famoso "cuore sportivo" a cosa si riduce? Ad un marchio applicato sul cofano ed il colore rosso?
Se si fanno delle scelte, quelle scelte devono essere perseguite nel migliore dei modi, senza compromessi, se quei compromessi implicano rinunciare all'anima stessa di quel Marchio.
Forse potevano alzare il prezzo e renderla più veloce della Mini...a quel punto anche a parità di prezzo non avrebbe avuto scusanti,sarebbe stata la migliore su tutti gli aspetti.
Potevano alzarlo sulla Mini e sarebbe stata la migliore di nuovo,bisogna scegliere cosa dare ai propri clienti e cosa vogliono da Alfa Romeo ,vedo che vi sta bene cosi' questa Alfa, allora perche' adesso vorreste anche quello che non ha da anni?
Proprio in alto c'e' chi dice che deve essere cosi'.
 
cdg ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
renexx ha scritto:
cdg ha scritto:
Ed è proprio sulla base dell'autorevolezza che i lettori ci riconoscono che la redazione di Annozero ha deciso di utilizzare alcuni dati di una nostra prova su strada pubblicati sul giornale per sostenere la loro tesi. Però - per citare le parole del nostro Direttore riportate nel suo blog - "il test di "Quattroruote" aveva dato un risultato molto lusinghiero per la piccola Alfa, risultato che è stato colpevolmente ignorato".

Santoro è il migliore (o peggiore) esempio di giornalismo militante, avvezzo a costruire la notizia secondo i propri fini, e pronto a gridare come vittima di oscuri complotti al momento in cui piovono le critiche.
E' ovvio che l'appoggio di un altro tipo di giornalismo, il cui fine, come dice cdg, è conquistarsi autorevolezza con la serietà del proprio lavoro, ha fatto comodo come incipit ad un certo tipo di discorso.
Ma se i numeri contano comunque qualcosa, il presupposto di chi ha presentato il test non è del tutto errato. Se concediamo ad altri il primato della qualità costruttiva, dell'ampiezza della gamma, della quantità di varianti ed allestimenti, cosa ci resta?
Il famoso "cuore sportivo" a cosa si riduce? Ad un marchio applicato sul cofano ed il colore rosso?
Se si fanno delle scelte, quelle scelte devono essere perseguite nel migliore dei modi, senza compromessi, se quei compromessi implicano rinunciare all'anima stessa di quel Marchio.

Condivido. Santoro si è basato sui numeri, ed ha rilevato ciò che è algebricamente ovvio. Sarà ideologicamente poco corretto, ma le conclusioni che ha tirato sono opinioni. Mi piacerebbe che qualcuno smentisse i numeri, invece che reclamare i galloni per il bagagliaio. E credo anche pwr questo 4r non si sbilanci più di tanto: perchè si può discutere sul metodo, ma i numeri nero su bianco ce li hanno scritti loro. Poi l' interpretazione è libera.

Non è questione di sbilanciarsi: quei numeri (mi riferisco ai tempi sul giro), come li chiami tu, sono stati pubblicati all'interno di una prova su strada circostanziata e argomentata, dove vengono presi in esame pressoché tutti gli aspetti di un'auto. E dove viene dato un giudizio complessivo che tiene conto delle qualità e dei limiti della vettura nella sua interezza. Come facciamo sempre.

Un'automobile - lo sapete bene - è un oggetto molto complesso, composto da migliaia di parti, spesso fortemente sollecitate. Ridurre tutto questo al tempo sul giro in pista è una semplificazione fuorviante. Sarebbe come dire che la tal macchina è ottima solo perché costa 5.000 euro oppure che la tal altra è migliore perché consuma meno di tre litri per cento chilometri.

Se prendi solo un aspetto - per di più relativo a un utilizzo improprio - per trarre un giudizio complessivo su un'automobile al fine di sostenere una tesi piuttosto che un'altra, decontestualizzando alcuni dati, fornirai un'informazione strumentalizzata. Ti faccio un esempio: "Albert Einstain è stato bocciato nelle materie letterarie". Chi non sa chi sia l'illustre scienziato sarebbe portato a pensare che costui fosse un asino.

Con questo, voglio soltanto dire che ognuno è responsabile del proprio lavoro. Qui, a Quattroruote, rispondiamo di quello che viene scritto sulle pagine del giornale e declinato sui vari media. Ma non ci assumiamo le responsabilità del lavoro degli altri né ci permettiamo di giudicarlo.

È il nostro stile.

Detto questo, perché non torniamo a parlare di automobili? ;)
Quoto ma ritengo che nel lavoro di "quell'altro" ci sia stata una mancanza di rispetto per tutti quelli che hanno lavorato in quall'articolo. Parlando di auto anche secondo me la MiTo doveva essere la più veloce di tutte,per questo dico che avrei preferito un prezzo più alto ma un punteggio superiore su tutte le voci. Ancora siamo in tempo,che fine ha fatto la GTA? Altra ipotesi,perchè non ne fanno una serie speciale anche 1.4 M-Air da oltre 180cv quasi pronto corsa? La voglio alleggerita e senza DNA,insomma assetto spacca ossa e quanto più genuina possibile,ancora più estrema della PuntoEvo Abarth. Che me ne frega se non vende? Voglio vedere un'Alfa stare d'avanti a tutte!!! Che ci aspettano a usare AutoDelta come tuner ufficiale? Perchè sono così frenati? Immaginate le Fiat-Abarth contro le Alfa AutoDelta,immaginate una Bravo Abarth da 240cv contro una Giulietta AutoDelta da 265cv bhe...forse qualche casa comincerà a tremare? Stanno facendo una politica commerciale sublime per la 500 ma non la applicano al resto del gruppo,la 500 pare una premium e viene gestita come tale ma non si riesce a gestire in maniera uguale una Giulietta o una 159,che senso ha?
 
SediciValvole ha scritto:
cdg ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
renexx ha scritto:
cdg ha scritto:
Ed è proprio sulla base dell'autorevolezza che i lettori ci riconoscono che la redazione di Annozero ha deciso di utilizzare alcuni dati di una nostra prova su strada pubblicati sul giornale per sostenere la loro tesi. Però - per citare le parole del nostro Direttore riportate nel suo blog - "il test di "Quattroruote" aveva dato un risultato molto lusinghiero per la piccola Alfa, risultato che è stato colpevolmente ignorato".

Santoro è il migliore (o peggiore) esempio di giornalismo militante, avvezzo a costruire la notizia secondo i propri fini, e pronto a gridare come vittima di oscuri complotti al momento in cui piovono le critiche.
E' ovvio che l'appoggio di un altro tipo di giornalismo, il cui fine, come dice cdg, è conquistarsi autorevolezza con la serietà del proprio lavoro, ha fatto comodo come incipit ad un certo tipo di discorso.
Ma se i numeri contano comunque qualcosa, il presupposto di chi ha presentato il test non è del tutto errato. Se concediamo ad altri il primato della qualità costruttiva, dell'ampiezza della gamma, della quantità di varianti ed allestimenti, cosa ci resta?
Il famoso "cuore sportivo" a cosa si riduce? Ad un marchio applicato sul cofano ed il colore rosso?
Se si fanno delle scelte, quelle scelte devono essere perseguite nel migliore dei modi, senza compromessi, se quei compromessi implicano rinunciare all'anima stessa di quel Marchio.

Condivido. Santoro si è basato sui numeri, ed ha rilevato ciò che è algebricamente ovvio. Sarà ideologicamente poco corretto, ma le conclusioni che ha tirato sono opinioni. Mi piacerebbe che qualcuno smentisse i numeri, invece che reclamare i galloni per il bagagliaio. E credo anche pwr questo 4r non si sbilanci più di tanto: perchè si può discutere sul metodo, ma i numeri nero su bianco ce li hanno scritti loro. Poi l' interpretazione è libera.

Non è questione di sbilanciarsi: quei numeri (mi riferisco ai tempi sul giro), come li chiami tu, sono stati pubblicati all'interno di una prova su strada circostanziata e argomentata, dove vengono presi in esame pressoché tutti gli aspetti di un'auto. E dove viene dato un giudizio complessivo che tiene conto delle qualità e dei limiti della vettura nella sua interezza. Come facciamo sempre.

Un'automobile - lo sapete bene - è un oggetto molto complesso, composto da migliaia di parti, spesso fortemente sollecitate. Ridurre tutto questo al tempo sul giro in pista è una semplificazione fuorviante. Sarebbe come dire che la tal macchina è ottima solo perché costa 5.000 euro oppure che la tal altra è migliore perché consuma meno di tre litri per cento chilometri.

Se prendi solo un aspetto - per di più relativo a un utilizzo improprio - per trarre un giudizio complessivo su un'automobile al fine di sostenere una tesi piuttosto che un'altra, decontestualizzando alcuni dati, fornirai un'informazione strumentalizzata. Ti faccio un esempio: "Albert Einstain è stato bocciato nelle materie letterarie". Chi non sa chi sia l'illustre scienziato sarebbe portato a pensare che costui fosse un asino.

Con questo, voglio soltanto dire che ognuno è responsabile del proprio lavoro. Qui, a Quattroruote, rispondiamo di quello che viene scritto sulle pagine del giornale e declinato sui vari media. Ma non ci assumiamo le responsabilità del lavoro degli altri né ci permettiamo di giudicarlo.

È il nostro stile.

Detto questo, perché non torniamo a parlare di automobili? ;)
Quoto ma ritengo che nel lavoro di "quell'altro" ci sia stata una mancanza di rispetto per tutti quelli che hanno lavorato in quall'articolo. Parlando di auto anche secondo me la MiTo doveva essere la più veloce di tutte,per questo dico che avrei preferito un prezzo più alto ma un punteggio superiore su tutte le voci. Ancora siamo in tempo,che fine ha fatto la GTA? Altra ipotesi,perchè non ne fanno una serie speciale anche 1.4 M-Air da oltre 180cv quasi pronto corsa? La voglio alleggerita e senza DNA,insomma assetto spacca ossa e quanto più genuina possibile,ancora più estrema della PuntoEvo Abarth. Che me ne frega se non vende? Voglio vedere un'Alfa stare d'avanti a tutte!!! Che ci aspettano a usare AutoDelta come tuner ufficiale? Perchè sono così frenati? Immaginate le Fiat-Abarth contro le Alfa AutoDelta,immaginate una Bravo Abarth da 240cv contro una Giulietta AutoDelta da 265cv bhe...forse qualche casa comincerà a tremare? Stanno facendo una politica commerciale sublime per la 500 ma non la applicano al resto del gruppo,la 500 pare una premium e viene gestita come tale ma non si riesce a gestire in maniera uguale una Giulietta o una 159,che senso ha?
Apprezzo il tuo entusiasmo e che vuoi un po' quello che "vorrebbero"tutti gli alfisti ma tu vorresti mettere 260cv su un'auto che gia' con 170 mostra i limiti dello schema Fiat?
Guarda che la 147GTA con ASR disinserito era ingovernabile e con ASR inserito le pinzate e tagli di coppia facevano arrivare alle ruote una potenza molto inferiore di quella disponibile.....lasciamo perdere questo tipo di auto che dovrebbero essere solo Abarth come e' sempre stato e pensiamo a quelle vere ed importanti.
Eppure hai una TA con lo stesso schema non hai elettronica ma ti rendi conto dove comincerebbe ad intervenire e quello sopra diventa" Quasi" inutile se non in rettilineo.
 
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