Credo che dipenda molto da che cosa si intende con "buon lavoro".
Se ci si riferisce ad un lavoro che permetta di guadagnare parecchi quattrini, sicuramente lo è stato per tanti anni e probabilmente lo sarà ancora, anche se forse questo non è il periodo migliore.
Se invece ci si riferisce anche ad altri aspetti allora il discorso può cambiare.
Personalmente, ad esempio, non credo proprio lo farei, nonostante una certa parlantina non mi manchi affatto. Non mi piace raccontare bugie e in generale prendere in giro il prossimo, per cui senza alcun dubbio otterrei risultati molto "scadenti" rispetto a quelli che regolarmente ottiene chi non ha lo stesso... problema.
Non sarei assolutamente capace, ad esempio, di spingere un operaio o impiegato a indebitarsi per anni, di descrivere come "ottima" una vettura usata che so benissimo non esserlo, di confermare che la vettura usata ha 80mila km quando so benissimo che sono più del doppio, di promettere al cliente esigente (in fase di firma del contratto) che potrà assistere ai tagliandi in officina sapendo benissimo che in realtà tale onore non gli sarà concesso, di "dimenticarmi" di dire al cliente che l'auto che sta comprando proprio tra un mese sarà sostituita dal nuovo modello, di definire strepitosa o irripetibile una promozione che so benissimo essere del tutto analoga alla precedente ed alla prossima e così via.
Non mi sentirei a posto con la coscienza.
Per la stessa ragione, probabilmente, se fossi un vigile urbano avrei problemi di "produttività" e subirei sanzioni disciplinari di vario genere.