bellafobia ha scritto:
belpietro ha scritto:
99octane ha scritto:
Se tutti andassero piu' o meno a 160, andrebbe bene tanto quanto (come dimostrano le autostrade senza Tutor quando sono sgombre).
ovviamente.
a me starebbe bene anche metterci tutti intorno a 180.
però è un tantino dura mettere a 180 i TIR, e finché ci sono quelli c'è mica tanta alternativa
se la causa degli incidenti è la velocità anomala, andando chi a 160, chi a 120, chi a 200 aumenterebbero gli incidenti

in condizioni perfette non ci dovrebbe essere limite alla velocità...ma le condizioni perfette non ci sono (quasi) mai, e non parlo solo del traffico e del meteo quanto delle condiziioni del veicolo stesso :!:
octane converrà che per frenare o evitare un ostacolo a velocità di 130km/h serve molto meno sforzo, spazio e abilità che a 140 e così via...la probabilità di subire o causare un incidente cresce con la velocità
Il tuo e' il modo di ragionare tipico dell'italiano medio, che prende il
limite di velocita' come "velocita' di crociera abituale" (ma ti capisco, eh? Per forza, con limiti cosi' se vuoi arrivare da qualche parte in giornata...).
Il limite di velocita' e' il
limite, e la velocita' si adegua alle circostanze.
Tu con pioggia scrosciante e nebbia vai a 130? Spero di no.
Ci arrivi da te che devi rallentare.
Cosi' accade in tutto il resto del mondo, e anche in Italia.
La gente prima dei Tutor teneva su strada sgombra i 150-160, e su strada trafficata i... "quel che si puo'".
I mali della guida italiota non sono certo nella velocita', ma nel mancato rispetto della distanza di sicurezza, nel mancato rispetto delle norme di prudenza e, soprattutto, nel mancato rispetto degli altri.
Su QUESTO si dovrebbe intervenire drasticamente... ma non si fa.
Risultato? Oggi a Milano si guida come a Napoli 10 anni fa, e in tangenziale come sul GRA.
I semafori sono un invito, le precedenze nemmeno piu' un suggerimento.

Chissa' come mai le vittime piu' numerose sono nei giorni di esodo, quando si viaggia a 80-90 all'ora... pero' appiccicati a chi sta davanti.