<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> il superbollo? Si e' ritorto contro lo Stato | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

il superbollo? Si e' ritorto contro lo Stato

franz3094 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
L'avrebbe previsto anche uno studente del secondo anno di Ragioneria. Un team di bocconiani con master in America non ci è arrivato. Misteri.

L'intelligenza non la insegnano da nessuna parte, non alla Bocconi nè ad Harvard e neppure al MIT...

continuo a ribadirlo io questo concetto...non confondere la cultura con l'intelligenza.
 
bumper morgan ha scritto:
franz3094 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
L'avrebbe previsto anche uno studente del secondo anno di Ragioneria. Un team di bocconiani con master in America non ci è arrivato. Misteri.

L'intelligenza non la insegnano da nessuna parte, non alla Bocconi nè ad Harvard e neppure al MIT...

continuo a ribadirlo io questo concetto...non confondere la cultura con l'intelligenza.

E si potrebbe aggiungere... Diffidate dai "professoroni"... :D
 
franz3094 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
L'avrebbe previsto anche uno studente del secondo anno di Ragioneria. Un team di bocconiani con master in America non ci è arrivato. Misteri.

L'intelligenza non la insegnano da nessuna parte, non alla Bocconi nè ad Harvard e neppure al MIT...

gentilmente non paragoniamo una università da parac....i arricchiti ad altre molto più serie e meritocratiche ;)
 
seatibizatdi ha scritto:
gentilmente non paragoniamo una università da parac....i arricchiti ad altre molto più serie e meritocratiche ;)

Hai capito il senso di quello che si diceva? Era proprio necessario mettere in evidenza un dettaglio così secondario al fine del discorso che si stava facendo? Secondo me no... ;)
 
franz3094 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
L'avrebbe previsto anche uno studente del secondo anno di Ragioneria. Un team di bocconiani con master in America non ci è arrivato. Misteri.

L'intelligenza non la insegnano da nessuna parte, non alla Bocconi nè ad Harvard e neppure al MIT...

Ma non era manco una questione di intelligenza particolare, nello specifico
 
Serve una politica SERIA di nuovi incentivi per l'auto e questi non lo capiscono. L'industria dell'auto mantiene un Paese. Trovassero i fondi dove vogliono invece che sperperarli nelle regioni e nelle provincie.

Regards,
The frog
 
seatibizatdi ha scritto:
franz3094 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
L'avrebbe previsto anche uno studente del secondo anno di Ragioneria. Un team di bocconiani con master in America non ci è arrivato. Misteri.

L'intelligenza non la insegnano da nessuna parte, non alla Bocconi nè ad Harvard e neppure al MIT...

gentilmente non paragoniamo una università da parac....i arricchiti ad altre molto più serie e meritocratiche ;)

Magari in Italia ci fossero universita' serie e meritocratiche. Esistono solo le universita' delle cordate e delle grandi famiglie.

Regards,
The frog
 
Frallog1 ha scritto:
Serve una politica SERIA di nuovi incentivi per l'auto e questi non lo capiscono.

Gli incentivi sono la rovina del mercato. Serve invece - quella sì - una politica seria. Che vuol dire ad esempio abolire quel carrozzone mangiasoldi del PRA, eliminare l'IPT, abolire il bollo, o per lo meno parametrarlo all'età dell'auto, annullare i costi di passaggio di proprietà dell'usato, consentire l'assicurazione del conducente, dato che non ho ancora visto persone che guidano due auto contemporaneamente (o auto che girano da sole come K.I.T.T., per lo meno non ancora).
Un altro provvedimento da fare sarebbe riconoscere a chi usa l'auto per recarsi al lavoro un bonus carburante proporzionale alla distanza da casa. Possibile che sia tutto così difficile?
 
a_gricolo ha scritto:
Frallog1 ha scritto:
Serve una politica SERIA di nuovi incentivi per l'auto e questi non lo capiscono.

Gli incentivi sono la rovina del mercato. Serve invece - quella sì - una politica seria. Che vuol dire ad esempio abolire quel carrozzone mangiasoldi del PRA, eliminare l'IPT, abolire il bollo, o per lo meno parametrarlo all'età dell'auto, annullare i costi di passaggio di proprietà dell'usato, consentire l'assicurazione del conducente, dato che non ho ancora visto persone che guidano due auto contemporaneamente (o auto che girano da sole come K.I.T.T., per lo meno non ancora).
Un altro provvedimento da fare sarebbe riconoscere a chi usa l'auto per recarsi al lavoro un bonus carburante proporzionale alla distanza da casa. Possibile che sia tutto così difficile?

Non e' fattibile: non risolleva l'industria e ci riempono di tasse, per i bonus che tu vorresti essere riconosciuto.
Ma tanto per dirne una io dico iniziassero a scardinare seriamente la MAFIA delle assicurazioni.

Regards,
The frog
 
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