Possono anche non essere persone che lo mettono in secondo piano : ma bisogna considerare che si tratta di un problema enorme, complesso come più non si potrebbe, delicatissimo, che ha necessariamente forti ricadute su tutto, a cominciare dalle fondamenta stesse della nostra economia : non la si può fare facile, come pretenderebbero i ragazzini seguaci di Greta con l'utopismo proprio dei ragazzi : i quali probabilmente neppure si rendono conto che se loro possono andare a scuola fino alla laurea ed oltre (anziché andare a lavorare nei campi appena adolescenti, come era la norma soltanto un secoletto fa), se hanno case riscaldate e pulite, elettrodomestici, TV, computer, se la loro aspettativa di vita è di oltre 80 anni (provate un po' a vedere quant'era soltanto ad inizio '900) se hanno da mangiare in abbondanza, potendo anche scegliere di cosa nutrirsi, ed insomma se hanno un certo tenore di vita, è perché c'è stata una rivoluzione industriale oltre che scientifica : con tutte le sue conseguenze, a cominciare da un impiego massiccio di energia, per lo più disponibile usando il petrolio come combustibile.
Se questi marmocchi, quasi teneri nelle loro richieste utopistiche, sapessero quanto dura e precaria era la vita soltanto qualche generazione fa, beh probabilmente starebbero più attenti a non mettere tutto sotto accusa, a non sputare nel piatto dove hanno mangiato e continuano a mangiare.
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