<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il senso del ridicolo (che non c'è) | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Il senso del ridicolo (che non c'è)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Io più che altro fatico a capire il senso dell'impresa.
Vale la pena di sprecare 2 settimane di vita per raggiungere l'america,paese ora come non mai poco sensibile riguardo alle preoccupazioni relative ai cambiamenti climatici?
Sportivamente, io pagherei per fare il vice aiuto mozzo su una barca del genere per la traversata atlantica :)
 

Quando (i dettagli chi può saperli, ma insomma) conveniva vendere a tutti i Diesel, si fece l'operazione di pressione psicologica globale contro il benzina e a favore del diesel (ovviamente le "ricerche scentifiche" scoprivano che per l'ambiente il benzina era moooolto peggio).

Adesso che gli stessi poteri (che non tocca a noi sapere quali sono. Ma è come l'antimateria nello spazio... uno sa che c'è perché se ne vedono gli effetti) hanno scelto di vendere altro, si fa il contrario.
Gli scenziati, pure loro, scoprono il contrario di cosa scoprivano prima.

È un sistema tipico, lo fanno anche in molti altri settori, e influenzano tutto, anche le politiche del tipo "Se hai questo tipo di auto qui non puoi circolare". E funziona.

Ovviamente sfruttano anche bambini/e e ragazzini/e, tra l'infinità di metodi che hanno per influenzare le persone.

E va bene così... senza parole (Vasco Rossi).
 
francamente il senso del ridicolo io lo vedo in altro, abbiamo Stati Uniti , Cina, Russia, India , Brasile e via dicendo che non mi sembra allo stato attuale si possono considerare paesi che perseguono una linea di condotta rivolta ad un interesse verso il pianeta,anzi , ma per noi il problema è una ragazzina di 16 anni..mi sembra un tantino più singolare questo approccio
Io invece lo vedo proprio lì : non è che per me "il problema sia una ragazza di 16 anni", ma la questione è che, quando ci si ritrova in prima linea nel rappresentare certe istanze, bisogna anche stare attenti - più che attenti - a quello che si fa, oltre che a quello che si dice : altrimenti il rischio è di buttar tutto nel ridicolo, anche quelle che sarebbero cose estremamente serie ed importanti come le questioni climatiche, che stanno rapidamente diventando questioni centrali della nostra vita nei prossimi decenni : ma che non vengono aiutate quando si offre ai mass media - la cui propensione a grufolare nello scandalismo è ben nota, spero a tutti - un appiglio per prendere poco sul serio quello che è il nocciolo del problema, spostando invece l'attenzione su stronzate varie, com'è esattamente il caso di questa bella "soluzione" radical-chic : la vogliamo proporre come esempio da seguire ? o è piuttosto una puttanata buona per fornire materiale alla stampa popolare e scandalistica ?

E' evidente che di per sé non ci sarebbe nulla di male nel fatto che qualcuno viaggi come ospite sulla barca a vela di qualcun altro : ma lo diventa nel momento in cui questo qualcuno è un'attivista - non importa che sia giovane, se vuol essere presa sul serio non può dire e fare bambinate - che propone in qualche modo tutto ciò come un esempio da seguire, come un agire in base a dei principi : che in realtà, in questo caso, finiscono appunto nel ridicolo, da cui il titolo della discussione.

E' proprio perché ritengo che il problema sia grave, serissimo e - non c'è bisogno di dirlo - molto complesso che mi danno fastidio atteggiamenti che in qualche modo lo "sputtanano", come direbbero a Roma ; o si ha un approccio serio - il che vuol dire anche pacato, scientifico, costante, paziente anche se determinato - alla questione o si rischia di ottenere l'effetto opposto, esponendosi appunto al ridicolo ed ai facili sberleffi dei veri nemici, quelli che vogliono che nulla cambi.

Sinora, mi pare che abbondino gli approcci di tipo radical-fondamentalista : quelli che, insomma, non portano da nessuna parte, questo mi pare evidente. E mi dispiace.
.
 
quando ci si ritrova in prima linea nel rappresentare certe istanze

ma non credo che quella ragazza rappresenti alcuno, o almeno per me non rappresenta nessuno, posso essere d'accordo o meno con quello che dice ma la tratto alla stregua di come posso trattare te con cui con piacere mi confronto sul forum, una valenza in merito la dò a chi ora ha responsabilità sulle scelte che si stanno operando in tema, e mi sembra che siano quasi sempre persone che pongono l'ambiente in secondo piano.Che poi quella ragazza crei confusione e sputtani il tema ambientale probabilmente è anche vero ma alla fine come in altre questioni a me sembra che i beneficiari siano proprio quelli che hanno tesi opposte, quindi forse sarebbe da non dargli troppa importanza a questa ragazza e se dobbiamo utilizzare le nostre energie utilizziamole verso chi ha veramente le redini della cavallo.
 
ma non credo che quella ragazza rappresenti alcuno, o almeno per me non rappresenta nessuno, posso essere d'accordo o meno con quello che dice ma la tratto alla stregua di come posso trattare te con cui con piacere mi confronto sul forum, una valenza in merito la dò a chi ora ha responsabilità sulle scelte che si stanno operando in tema, e mi sembra che siano quasi sempre persone che pongono l'ambiente in secondo piano.Che poi quella ragazza crei confusione e sputtani il tema ambientale probabilmente è anche vero ma alla fine come in altre questioni a me sembra che i beneficiari siano proprio quelli che hanno tesi opposte, quindi forse sarebbe da non dargli troppa importanza a questa ragazza e se dobbiamo utilizzare le nostre energie utilizziamole verso chi ha veramente le redini della cavallo.
Il problema è che quella ragazza bisogna prenderla sul serio visto che è pure candidata al Premio Nobel.
 
ma non credo che quella ragazza rappresenti alcuno

In un certo senso lo fa,suo malgrado direi.
Io non ho nulla contro di lei però penso che sia stata fatta diventare un simbolo pur non essendo all'altezza di un compito simile.
E secondo me il fatto che il portavoce non ufficiale delle preoccupazioni per l'ambiente sia una ragazza così giovane è un'arma a doppio taglio.
Da un certo punto di vista è positivo perchè nessuno,che si parli di un capo di stato o di una figura molto eminente,la può attaccare senza fare automaticamente la figura dell'orco cattivo.
Ma dall'altro è negativo perchè penso che pochissime delle persone che ha incontrato con l'intento di sensibilizzarle l'abbiano presa sul serio,proprio in virtù della sua giovane età.
 
giusto per la cronaca i Grimaldi hanno sponsorizzato il volo elettrico di Picard, per dimostrare che il giro del mondo fosse possibile con un aereo a pannelli solari. Poi molti guardano il dito e non la luna

Che sia POSSIBILE, è un conto, anche andare sulla luna lo è, tant'è che ci siamo andati da mezzo secolo, anche se qualcuno con lo scirocco al posto della tramontana dice che non è vero. Che sia FATTIBILE su scala commerciale, è tutto un altro film.... e col solare fotovoltaico si possono - coi schei - fare grandi cose, ma non ci fai andare un aereo "vero". Queste sono imprese che dimostrano l'esatto contrario del messaggio che lanciano, un po' come i record delle auto elettriche..... :D
 
Vi scandalizzate della regata di Greta??

Ed il Google Camp in Sicilia dove quest'anno il focus era l'ambiente e sono arrivati ben 114 jet privati a Palermo (non solo ma poi c'era il trasferimento in elicottero per molti a Sciacca)
Puro distillato di ipocrisia, ma ormai sta gente vive in un mondo tutto loro completamente sconnesso dalla realta'.....
 
Mi sembra ovvio. Anzi, io ci vedrei un minimo di circonvenzione di incapace, da parte di gente che ci sta lucrando sopra eccome.....

Forse sto sforando nella teoria del gomblotto però io ho un mezzo sospetto che a tirare l'acqua alla crociata di questa ragazza siano anche le persone che in realtà non vogliono cambiare proprio nulla in favore dell'ambiente.
Grandi sorrisi tante belle parole e si salva la faccia,e un avversario o un interlocutore così giovane non rappresenta un pericolo nonostante la sua grande visibilità.
 
ma non credo che quella ragazza rappresenti alcuno, o almeno per me non rappresenta nessuno...
Forse non rappresenta nessuno in senso proprio, istituzionale diremmo; ma parla in TV, ha un certo seguito di giovani, incontra personaggi potenti e/o istituzionali, si comporta come una guida : quindi qualcosa conta, specie poi nella civiltà dell'immagine, del vedere.
.
 
(...) una valenza in merito la dò a chi ora ha responsabilità sulle scelte che si stanno operando in tema, e mi sembra che siano quasi sempre persone che pongono l'ambiente in secondo piano.
Possono anche non essere persone che lo mettono in secondo piano : ma bisogna considerare che si tratta di un problema enorme, complesso come più non si potrebbe, delicatissimo, che ha necessariamente forti ricadute su tutto, a cominciare dalle fondamenta stesse della nostra economia : non la si può fare facile, come pretenderebbero i ragazzini seguaci di Greta con l'utopismo proprio dei ragazzi : i quali probabilmente neppure si rendono conto che se loro possono andare a scuola fino alla laurea ed oltre (anziché andare a lavorare nei campi appena adolescenti, come era la norma soltanto un secoletto fa), se hanno case riscaldate e pulite, elettrodomestici, TV, computer, se la loro aspettativa di vita è di oltre 80 anni (provate un po' a vedere quant'era soltanto ad inizio '900) se hanno da mangiare in abbondanza, potendo anche scegliere di cosa nutrirsi, ed insomma se hanno un certo tenore di vita, è perché c'è stata una rivoluzione industriale oltre che scientifica : con tutte le sue conseguenze, a cominciare da un impiego massiccio di energia, per lo più disponibile usando il petrolio come combustibile.

Se questi marmocchi, quasi teneri nelle loro richieste utopistiche, sapessero quanto dura e precaria era la vita soltanto qualche generazione fa, beh probabilmente starebbero più attenti a non mettere tutto sotto accusa, a non sputare nel piatto dove hanno mangiato e continuano a mangiare.
.
 
Possono anche non essere persone che lo mettono in secondo piano : ma bisogna considerare che si tratta di un problema enorme, complesso come più non si potrebbe, delicatissimo, che ha necessariamente forti ricadute su tutto, a cominciare dalle fondamenta stesse della nostra economia : non la si può fare facile, come pretenderebbero i ragazzini seguaci di Greta con l'utopismo proprio dei ragazzi : i quali probabilmente neppure si rendono conto che se loro possono andare a scuola fino alla laurea ed oltre (anziché andare a lavorare nei campi appena adolescenti, come era la norma soltanto un secoletto fa), se hanno case riscaldate e pulite, elettrodomestici, TV, computer, se la loro aspettativa di vita è di oltre 80 anni (provate un po' a vedere quant'era soltanto ad inizio '900) se hanno da mangiare in abbondanza, potendo anche scegliere di cosa nutrirsi, ed insomma se hanno un certo tenore di vita, è perché c'è stata una rivoluzione industriale oltre che scientifica : con tutte le sue conseguenze, a cominciare da un impiego massiccio di energia, per lo più disponibile usando il petrolio come combustibile.

Se questi marmocchi, quasi teneri nelle loro richieste utopistiche, sapessero quanto dura e precaria era la vita soltanto qualche generazione fa, beh probabilmente starebbero più attenti a non mettere tutto sotto accusa, a non sputare nel piatto dove hanno mangiato e continuano a mangiare.
.
I marmocchi potrebbero avere problemi seri di sopravvivenza decente tra pochi decenni, altro che sputare sentenze miopi...
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto