<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il ritorno finalmente al Deutsche Mark | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Il ritorno finalmente al Deutsche Mark

moogpsycho ha scritto:
stai sopravvalutando quei mercati.. specialmente per quanto concerne il settore automobilistco.
Difatti .. posso fare un esempio per l'elica ... dall'ultima parte dello scorso anno si stava accumulando un preoccupante invenduto di over 2 litri e suv grossi a seguito sia delle note manovre fiscali sia della recessione ... la "manovra" tradizionale sarebbe stata quella di mettere tutto in saldo, invece l'importatore (ovviamente di comune accordo con il produttore) ha "richiamato" tutto lo stock oramai "fuori mercato" e l'ha dirottato sui mercati che tirano. Altro esempio, la stella nel Lazio sta ulteriormente riducendo il personale (oltre 300 unità perse in 3 anni ... :? )
In altre parole non vedo cosa ci sia da "godere" in campo automotive da un'ipotetico ritorno al D.M. con riferimento alle doppiamente superodiate premium teutoniche. Se vendono qualche migliaio di pezzi in meno di A4 3er e C loro se ne fanno un baffo, noi ci perdiamo centinaia di posti di lavoro non disprezzevolmente retribuiti. Quanto alle una sola volta odiate generaliste teutoniche, rammento che hanno pure stabilimenti al di fuori dei confini alemanni con costo del lavoro ben inferiore a quello italico e snellezza burocratica ben superiore.
Perfino uno fortemente miope come il sottoscritto, con i giusti occhiali, riesce a vedere lontano :p
 
Mauro 65 ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
stai sopravvalutando quei mercati.. specialmente per quanto concerne il settore automobilistco.
Difatti .. posso fare un esempio per l'elica ... dall'ultima parte dello scorso anno si stava accumulando un preoccupante invenduto di over 2 litri e suv grossi a seguito sia delle note manovre fiscali sia della recessione ... la "manovra" tradizionale sarebbe stata quella di mettere tutto in saldo, invece l'importatore (ovviamente di comune accordo con il produttore) ha "richiamato" tutto lo stock oramai "fuori mercato" e l'ha dirottato sui mercati che tirano. Altro esempio, la stella nel Lazio sta ulteriormente riducendo il personale (oltre 300 unità perse in 3 anni ... :? )
In altre parole non vedo cosa ci sia da "godere" in campo automotive da un'ipotetico ritorno al D.M. con riferimento alle doppiamente superodiate premium teutoniche. Se vendono qualche migliaio di pezzi in meno di A4 3er e C loro se ne fanno un baffo, noi ci perdiamo centinaia di posti di lavoro non disprezzevolmente retribuiti. Quanto alle una sola volta odiate generaliste teutoniche, rammento che hanno pure stabilimenti al di fuori dei confini alemanni con costo del lavoro ben inferiore a quello italico e snellezza burocratica ben superiore.
Perino uno fortemente miope come il sottoscritto, con i giusti occhiali, riesce a vedere lontano :p

Tu dici se non le vendono qui le venderanno altrove, io invece che intanto non le hanno vendute.
Contribuirò peraltro con tutto il cuore ;) credimi :D
 
zero c. ha scritto:
Tu dici se non le vendono qui le venderanno altrove, io invece che intanto non le hanno vendute.
&#928;=RT-CT
(insisto, come detto nel 3d sul megascontone, sul fatto che siamo congenitamente a disagio con i numeri)

Contribuirò peraltro con tutto il cuore ;) credimi :D
Ah, non faccio difficoltà a crederti sulla parola! :XD:
 
Mauro 65 ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
stai sopravvalutando quei mercati.. specialmente per quanto concerne il settore automobilistco.
Difatti .. posso fare un esempio per l'elica ... dall'ultima parte dello scorso anno si stava accumulando un preoccupante invenduto di over 2 litri e suv grossi a seguito sia delle note manovre fiscali sia della recessione ... la "manovra" tradizionale sarebbe stata quella di mettere tutto in saldo, invece l'importatore (ovviamente di comune accordo con il produttore) ha "richiamato" tutto lo stock oramai "fuori mercato" e l'ha dirottato sui mercati che tirano. Altro esempio, la stella nel Lazio sta ulteriormente riducendo il personale (oltre 300 unità perse in 3 anni ... :? )
In altre parole non vedo cosa ci sia da "godere" in campo automotive da un'ipotetico ritorno al D.M. con riferimento alle doppiamente superodiate premium teutoniche. Se vendono qualche migliaio di pezzi in meno di A4 3er e C loro se ne fanno un baffo, noi ci perdiamo centinaia di posti di lavoro non disprezzevolmente retribuiti. Quanto alle una sola volta odiate generaliste teutoniche, rammento che hanno pure stabilimenti al di fuori dei confini alemanni con costo del lavoro ben inferiore a quello italico e snellezza burocratica ben superiore.
Perfino uno fortemente miope come il sottoscritto, con i giusti occhiali, riesce a vedere lontano :p

Caro Mauro buongiorno

faro' una domanda a primo acchito stupidotta,
ma visto che anche acclarati econimisti hanno visioni totalmente opposte ;)
Dicevi dei 100.000 E in mano all' italiano risparmiatore.....
cosa gli vieta di tenerseli, andarci in Francia e cola' spenderli....
Alternativa da noantri: danno un quintale di cartaccia per comprarci del panaccio...
e alla fine quelli che non hanno nemmeno i 100mila.....come fanno
 
Mauro 65 ha scritto:
zero c. ha scritto:
Tu dici se non le vendono qui le venderanno altrove, io invece che intanto non le hanno vendute.
&#928;=RT-CT
(insisto, come detto nel 3d sul megascontone, sul fatto che siamo congenitamente a disagio con i numeri)

Contribuirò peraltro con tutto il cuore ;) credimi :D
Ah, non faccio difficoltà a crederti sulla parola! :XD:

Ma non sarò il solo credimi di nuovo.
Mmm che profumo di Marzipan nell'aria...celestiale
Sul ricavo meno spesa = guadagno siamo invece dacooooordo :D
 
arizona77 ha scritto:
Dicevi dei 100.000 E in mano all' italiano risparmiatore.....
cosa gli vieta di tenerseli, andarci in Francia e cola' spenderli....
In caso di ritorno alle valute nazionali c'è da attendersi chiusura dei confini, blocco dell'home banking, chiusura sportelli e atm per 1-2 giorni ... uno scenario che manco ce l'immaginaiamo ... i 100.000 restano una scrittura bancaria da convertire al tasso deciso colà dove si puote ...e se ce li hai in contanti non valgono più nulla senza sovrastampa ... chiaro che i contanti che ciascuno ha verrebbero cambiati, ma non illimitatamente, un tot max a testa
l'unica (ovviamente in questa ipotesi di scenario da day after) sarebbe avere valuta contante di altri paesi (classicamenet dollari, sterline, franchi svizzeri, ma anche le corone danesi o norvegesi ... )
L'oro (intendo lingottini o monete) potrebbe reggere più o meno il colpo
Conti esteri potrebbero essere convertiti forzosamenet nella nuova valuta nazionale del sottoscrittore
Esempio: un Italiano che apre un conto in Euro in Germania portando denaro fresco ... in questa fase a Berlina la cosa può far anche comodo, ma in un breakdown troppa moneta potebbe essere un problema, quindi, se queste masse monetarie diventassero criticamente elevate anziché convertirti i tuoi neuri in nuoivi DM potrebbero convertirli nelle nuove Lire .... ecco perché c'è (o c'era) la corsa ai Bund ... non c'è un rapporto di conto corrente valido esclusivamente tra due soggetti, ma lo Stato è obbligato per un titolo "circolare" (anche se totalmente dematerializzato) ... lo stato tedesco non può dire "a te italico sottoscrittore rimborso lirette" perché tu italico sottoscrittore puoi vendere il tuo bund ad un cileno ... mentre non puoi vendere il conto corrente

Alternativa da noantri: danno un quintale di cartaccia per comprarci del panaccio...e alla fine quelli che non hanno nemmeno i 100mila.....come fanno
è esattamente l'esempio che facevo sopra per cui gli alemanni ancorché nullatenenti sono congenitamente terrorizzati dall'inflazione
 
zero c. ha scritto:
Ma non sarò il solo credimi di nuovo.
Probabile, ma non dappertutto (da qualche parte l'effetto sarà giusto quello opposto)

Mmm che profumo di Marzipan nell'aria...celestiale
Boh, se ti riferici al dolce, è ottimo e ne vado ghiotto come tutti i locali. Se ti riferisci a quanto prossimamente in programma ... chi la fa l'aspetti (detto tra di noi: 'un me ne po' fregà de meno).

Sul ricavo meno spesa = guadagno siamo invece dacooooordo :D
ecco perché sostanzialmente se ne sbattono o se ne preoccupano relativamente
 
Per la stupidità umana, gli interessi di pochi, succede che ciclicamente la storia ha i suoi ricorsi, in modo diverso chiaramente. Oggi non si spara non si bombarda, non si invade fortunatamente, ma, i soliti ricorsi guarda caso, danno ai soliti personaggi con nomi ed in epoche diverse, strumenti molti più distruttivi di bombe e fucili. Oggi si chiamano, spread, liberismo, globalizzazione, Europa, capitale...
Uber alles..
 
Mauro 65 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
Dicevi dei 100.000 E in mano all' italiano risparmiatore.....
cosa gli vieta di tenerseli, andarci in Francia e cola' spenderli....
In caso di ritorno alle valute nazionali c'è da attendersi chiusura dei confini, blocco dell'home banking, chiusura sportelli e atm per 1-2 giorni ... uno scenario che manco ce l'immaginaiamo ... i 100.000 restano una scrittura bancaria da convertire al tasso deciso colà dove si puote ...e se ce li hai in contanti non valgono più nulla senza sovrastampa ... chiaro che i contanti che ciascuno ha verrebbero cambiati, ma non illimitatamente, un tot max a testa
l'unica (ovviamente in questa ipotesi di scenario da day after) sarebbe avere valuta contante di altri paesi (classicamenet dollari, sterline, franchi svizzeri, ma anche le corone danesi o norvegesi ... )
L'oro (intendo lingottini o monete) potrebbe reggere più o meno il colpo
Conti esteri potrebbero essere convertiti forzosamenet nella nuova valuta nazionale del sottoscrittore
Esempio: un Italiano che apre un conto in Euro in Germania portando denaro fresco ... in questa fase a Berlina la cosa può far anche comodo, ma in un breakdown troppa moneta potebbe essere un problema, quindi, se queste masse monetarie diventassero criticamente elevate anziché convertirti i tuoi neuri in nuoivi DM potrebbero convertirli nelle nuove Lire .... ecco perché c'è (o c'era) la corsa ai Bund ... non c'è un rapporto di conto corrente valido esclusivamente tra due soggetti, ma lo Stato è obbligato per un titolo "circolare" (anche se totalmente dematerializzato) ... lo stato tedesco non può dire "a te italico sottoscrittore rimborso lirette" perché tu italico sottoscrittore puoi vendere il tuo bund ad un cileno ... mentre non puoi vendere il conto corrente

Alternativa da noantri: danno un quintale di cartaccia per comprarci del panaccio...e alla fine quelli che non hanno nemmeno i 100mila.....come fanno
è esattamente l'esempio che facevo sopra per cui gli alemanni ancorché nullatenenti sono congenitamente terrorizzati dall'inflazione

approfondiscimi quella della sovrastampa
Todo el resto esta' claro
 
Refo, con la trave da 20 che abbiamo nell'occhio non possiamo permetterci di dire né ai né bai. Eravamo tra i fondatori dell'UE, ora siamo un problema.
 
Mauro 65 ha scritto:
Refo, con la trave da 20 che abbiamo nell'occhio non possiamo permetterci di dire né ai né bai. Eravamo tra i fondatori dell'UE, ora siamo un problema.
Mauro.. UE??
Io sono antieuropeista alla ennesima potenza, sono autartico, redentista, socialista, ed ultranazionalista
Non partecipo mai in queste discussione perché farei solo del flame, evito.
Ma Luca mi ha chiesto di intervenire, per tanto...
l'EU, la globalizzazione il capitale sfrenato son stati i più grossi errori dal dopo guerra.
So che non condividi.. Hai studiato economia...
 
reFORESTERation ha scritto:
Per la stupidità umana, gli interessi di pochi, succede che ciclicamente la storia ha i suoi ricorsi, in modo diverso chiaramente. Oggi non si spara non si bombarda, non si invade fortunatamente, ma, i soliti ricorsi guarda caso, danno ai soliti personaggi con nomi ed in epoche diverse, strumenti molti più distruttivi di bombe e fucili. Oggi si chiamano, spread, liberismo, globalizzazione, Europa, capitale...
Uber alles..

Germania
uber alles...sopra tutto
nei nostri pensieri
L' inno nasce cosi'
omnia munda mundis
 
Mauro 65 ha scritto:
Refo, con la trave da 20 che abbiamo nell'occhio non possiamo permetterci di dire né ai né bai. Eravamo tra i fondatori dell'UE, ora siamo un problema.

Ma ti rendi conto? Fai entrare l'Italia a calci in culo nell'euro, a un tasso devastante, la Grecia la fai entrare sapendo che è tutto un falso in bilancio, te ne approfitti, non fai uno straccio di politica comune economica e no.
Escludi la possibilità di uscire dal neuro e poi lasci che possa succedere contro i trattati che hai disposto e firmato?

E tu mi dici che secondo te non devo andar in soffitta a vedere se salta fuori il modello 91 di mio nonno buonanima!? :shock:
 
arizona77 ha scritto:
approfondiscimi quella della sovrastampa
Uscendo dall'euro il problema è quantificare le masse monetaie che rimangono nel perimetro della nuova valuta (troppe non va bene perché generi inflazione, troppo poche nemmeno perché crei deficit di liquidità)
Sui c/c e simili la cosa è abbastanza facile, blocchi tutto e poi man a mano che controlli sbocchi gradualmente conti e bancomat. Se un conto è "dubbio" (esempio aperto da poco da fronte estero con afflusso significativo) lo congeli fino a chiarimento.. Il problema vero sono i contanti, il cui uso (parlo della germania) è ben superiore che non da noi (nessuno lì si permetterebbe di legiferare come fatto da noi negli ultimi due anni ... se uno ti da un assegno di 5 -6 mila euro non è affatto inusuale incassarloi per contanti allo sportello, e basto un documento solo ... anche se sei "foresto").
Come evitare che il solito spallone porti qualche miliardata di "vecchi euro" in contanti e li spacci in Germania in cambio dei nuovi DM?
Molto semplice, a patto di essere organizzati (caratteristica che non gli manca ... )
Venerdi notte scatta il blocco totale di conti correnti, home e remote banking, pos, atm e vengono chiuse tutte le frontiere (nel senso che ci potrai anche passara, dopo perquisizione personale tesa ad evitare di introdurre vecchi euro in Germania). Tutet le scadenze private e pubbliche vengono proprogate di una o due settimane. Le banche vengono rifornite di uno stock di euro con una particolaer sovrrastampa ottica e magnetica. Alla ripresa della settimana lavorativa, per uno o due giorni, anche tre, le banche rimangono chiuse in attesa di completare i controlli sui conti e dei rifornimenti di "nuovi euro provvisori". Chi ha vecchi euro in contanti ha un certo lasso di tempo (breve, perché non si possono bloccare a lungo le frontiere) per dichiararli e poi cambiarli o versarli in banca. Riaprono banche, atme e pos ed iniziano a circolare gli euro provvisori. In una settimana il più è fatto, mentre la zecca inizia a stampare i nuovi DM. Un paio di mesi e l'euro provvisorio viene cambiato con il nuovo DM
 
zero c. ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Refo, con la trave da 20 che abbiamo nell'occhio non possiamo permetterci di dire né ai né bai. Eravamo tra i fondatori dell'UE, ora siamo un problema.

Ma ti rendi conto? Fai entrare l'Italia a calci in culo nell'euro, a un tasso devastante, la Grecia la fai entrare sapendo che è tutto un falso in bilancio, te ne approfitti, non fai uno straccio di politica comune economica e no.
Escludi la possibilità di uscire dal neuro e poi lasci che possa succedere contro i trattati che hai disposto e firmato?

E tu mi dici che secondo te non devo andar in soffitta a vedere se salta fuori il modello 91 di mio nonno buonanima!? :shock:
Appunto. Senza dimenticare che abbiamo pagato per entrare nell'euro
 
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