<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il restyling della Mito 2 | Il Forum di Quattroruote

Il restyling della Mito 2

fpaol68 ha scritto:
Probabilmente hai sbagliato link, quello che tu hai postato riguarda una possibile nuova 600 e non la Mito e quindi dovresti postarlo nella room Fiat.

Non ho sbagliato link e non ho sbagliato forum: il mio post era ironico e voleva portare all'attenzione come la produzione delle possibili Alfa si stiano decentrando verso nuove Fiat, a partire dalla 124 Spider al posto della Duetto e questo nuovo modello di 600 che ha esattamente le stesse dimensioni della Mito, e a occhio e croce una somiglianza oserei dire sfacciata con la Mito.

Mi scuso se ho disturbato tanto da meritare la chiusura del post, post che invece poteva essere da spunto per una riflessione sul lento disinteressamento del marchio da parte della casa.

Saluti
 
Ciao è sempre buona norma argomentare il motivo per cui si posta un link e non farlo in modo "nudo e crudo" perchè non sempre si intuisce il retropensiero ;)
Guardando le immagini del tuo link concordo che questa ennesima versione del "cinquino" assomiglia alla Mito.

Penso che i padroni sono in Fiat e amano giustamente il loro marchio, Alfa e Lancia sono dei marchi "acquisiti", quindi amati meno.
 
Ex Batri ha scritto:
Ciao è sempre buona norma argomentare il motivo per cui si posta un link e non farlo in modo "nudo e crudo" perchè non sempre si intuisce il retropensiero ;)
Hai ragione, mea culpa

Ex Batri ha scritto:
Penso che i padroni sono in Fiat e amano giustamente il loro marchio, Alfa e Lancia sono dei marchi acquisiti quindi amati meno
Solo che così stanno lentamente spegnendo dei marchi che a mio modo di vedere erano anni luce avanti a Fiat. Ricordo quando ero bambino che sognavo di comprare la 33 o la 75 che aveva un amico di mio padre.
Ricordo (e ho ancora da qualche parte il modellino in scala) la Delta integrale.
Continuo a non capire l'acquistare dei marchi con una storia e un'essenza per svuotarli fino all'estinzione... mah...
 
3nigm4 ha scritto:
il mio post era ironico e voleva portare all'attenzione come la produzione delle possibili Alfa si stiano decentrando verso nuove Fiat, a partire dalla 124 Spider al posto della Duetto e questo nuovo modello di 600 che ha esattamente le stesse dimensioni della Mito, e a occhio e croce una somiglianza oserei dire sfacciata con la Mito

argomentazione comunque nulla, dato che si tratta semplicemente della proposta di un designer che non ha nulla a che vedere con FCA.
un mero esercizio di stile senza nessun collegamento con la realtà.
 
chepallerossi! ha scritto:
...dato che si tratta semplicemente della proposta di un designer che non ha nulla a che vedere con FCA.
un mero esercizio di stile senza nessun collegamento con la realtà.
E' vero, non avevo indagato a fondo... quindi allo stato dei fatti, direi che non si è nemmeno sforzato tanto :D
 
Per comodità, riporto nuovamente il link postato nel topic chiuso, aperto per esplicare una critica alla strategia del gruppo Fiat.
http://www.allaguida.it/foto/nuova-fiat-600-rendering_15705.html

Ovviamente non c'entra nulla con l'erede della Mito. Questi rendering invece dovrebbero essere sostanzialmente connessi all'erede della Punto, che sembra sia stata deliberata dal CDA Fca.

La Mito avrà un restyling a breve, ma non avrà un'erede secondo quanto più volte detto dai vertici Alfa Romeo e Fiat.

E' un bene o un male? A Voi la sentenza. Io credo che sia giusto far partire la gamma Alfa Romeo da una segmento C. Semmai si potrebbe ipotizzare una piccola coupè, erede alla lontana della bella Alfasud Sprint (che fu anche la mia prima Alfa Romeo.....).
 
Maxetto883 ha scritto:
Concordo con pilota: Alfa Romeo non deve scendere oltre il seg. C.
quel rendering della 600 è solo un esercizio di stile, un bell'esercizio ma nulla più. Riguardo al seg.B la storia c'insegna che in tempi di crisi quasi tutti i produttori cercano di acchiappare da segmenti alternativi, recentemente i 3 colossi tedeschi sono scesi proprio fino al seg.B, chi mantenendo il marchio originario chi invece servendosi di marchi alternativi (Mini e Smart). Riguardando il passato le case italiane Fiat Alfa e Lancia in certi periodi della loro vita hanno cercato di recuperare le perdite puntantoai veicoli commerciali, non dimentichiamo che la nostra Iveco è nata proprio dall'unione dei veicoli commerciali Fiat, Lancia (con stabilimento a Bolzano) e OM, non dimentichiamo il Romeo, non dimentichiamo di quando producevano armamenti e veicoli militari, motori aeronautici. Questa è storia!!! E Mercedes non scordiamoci che continua tutt'oggi a produrre e vendere veicoli commerciali leggeri e pesanti oltre a vetturette basso di gamma con la stretta collaborazione di Renault.
 
pilota54 ha scritto:
La Mito avrà un restyling a breve, ma non avrà un'erede secondo quanto più volte detto dai vertici Alfa Romeo e Fiat.

E' un bene o un male? A Voi la sentenza. Io credo che sia giusto far partire la gamma Alfa Romeo da una segmento C. Semmai si potrebbe ipotizzare una piccola coupè, erede alla lontana della bella Alfasud Sprint (che fu anche la mia prima Alfa Romeo.....).
ok per la piccola coupe che cmq è un settore in forte crisi , a parte che il discorso ora come ora è accademico visto che stiamo parlando di un marchio al lumicino, però se l'alfa dovesse svilupparsi e ritornare un marchio prestigioso perché porsi limiti ? se il mercato dovesse recepire una piccola alfa in vendita a prezzi altissimi perché no ? a me sembra che il gruppo torinese abbia perso valanga di clienti per la sua incapacità di soddisfare le varie fasce di mercato
 
Concordo in tutto, ma vedo anche un problema: un'auto piccola dovrebbe condividere, per ragioni di costi, alcuni elementi con altre auto del gruppo. Forse, però, noi appassionati dovremmo essere i primi a cambiare mentalità, smettendo di giudicare un'auto solo dalle sue origini (il pianale arriva da qua piuttosto che da là), concentrandoci solo sul risultato finale: come va? Risponde alle caratteristiche che ci aspettiamo da un'Alfa? Finché non saremo pronti a questo, penso che sia meglio astenersi dal realizzare una segmento B...

franco58pv ha scritto:
ok per la piccola coupe che cmq è un settore in forte crisi , a parte che il discorso ora come ora è accademico visto che stiamo parlando di un marchio al lumicino, però se l'alfa dovesse svilupparsi e ritornare un marchio prestigioso perché porsi limiti ? se il mercato dovesse recepire una piccola alfa in vendita a prezzi altissimi perché no ? a me sembra che il gruppo torinese abbia perso valanga di clienti per la sua incapacità di soddisfare le varie fasce di mercato
 
albertof24 ha scritto:
Concordo in tutto, ma vedo anche un problema: un'auto piccola dovrebbe condividere, per ragioni di costi, alcuni elementi con altre auto del gruppo. Forse, però, noi appassionati dovremmo essere i primi a cambiare mentalità, smettendo di giudicare un'auto solo dalle sue origini (il pianale arriva da qua piuttosto che da là), concentrandoci solo sul risultato finale: come va? Risponde alle caratteristiche che ci aspettiamo da un'Alfa? Finché non saremo pronti a questo, penso che sia meglio astenersi dal realizzare una segmento B...
si ok, ma siamo noi a non essere pronti o non lo è la fiat ? no perchè anche marchionne ha detto che le alfa costruite con il materiale di adesso non vanno bene , se tu fai un auto che dentro non è tanto meglio della punto, solo 3 porte , con il baffo che si perde per strada , 2/3000 euro in più di listino (teorici), poi hai una bella pretesa a dire che siamo noi a non essere pronti.
Ti ricordo che il disastro alfa è stato causato da questa filosofia delle grandi condivisioni con marchi meno nobili , per essere brutali i vecchi alfisti non hanno mai sopportato e stimato molto le fiat , se fanno il gioco delle tre tavolette che almeno lo facciano bene, e per cortesia non tirare in ballo la solita storia vw audi, chi se ne frega di cosa fanno quelli , gli alfisti di una volta guardano caso mai a bmw
 
Marchionne dice quello che fa comodo a lui pur di vedere i sorrisi degli azionisti e qualche 0,000XX sulla borsa. La MiTo a mio avviso è una buona macchina ma gli manca un qualcosa che la identifichi ulteriormente come un'AlfaRomeo. Certo se penso all'Arna o alla 146 jtd direi che la MiTo è un gioiellino!!! E non venitemi a dire che quelle montavano il boxer e il twinspark....perchè oltre quello erano il festival dell'imperfezione. La MiTo è una Punto riveduta e corretta, non monta motori specifici ma quantomeno è ben fatta ed affidabile. Ricordiamoci anche della concorrenza ogni tanto, eccetto Mini che è più caratterizzata le altre che fanno? DS3, Citroen C3 3p più bella e sportiva. Audi A1, Polo-Fabia-Ibiza riveduta e corretta. Smart Renault Twingo con qualche differenza estetica......ritornando a Fiat oltre alla MiTo abbiamo Ypsilon e 500 alias Panda riveduta e corretta e impreziosita. è evidente che giocano tutti allo stesso gioco, la Fiat addirittura su 2 segmenti diversi.
 
franco58pv ha scritto:
albertof24 ha scritto:
Concordo in tutto, ma vedo anche un problema: un'auto piccola dovrebbe condividere, per ragioni di costi, alcuni elementi con altre auto del gruppo. Forse, però, noi appassionati dovremmo essere i primi a cambiare mentalità, smettendo di giudicare un'auto solo dalle sue origini (il pianale arriva da qua piuttosto che da là), concentrandoci solo sul risultato finale: come va? Risponde alle caratteristiche che ci aspettiamo da un'Alfa? Finché non saremo pronti a questo, penso che sia meglio astenersi dal realizzare una segmento B...
si ok, ma siamo noi a non essere pronti o non lo è la fiat ? no perchè anche marchionne ha detto che le alfa costruite con il materiale di adesso non vanno bene , se tu fai un auto che dentro non è tanto meglio della punto, solo 3 porte , con il baffo che si perde per strada , 2/3000 euro in più di listino (teorici), poi hai una bella pretesa a dire che siamo noi a non essere pronti.
Ti ricordo che il disastro alfa è stato causato da questa filosofia delle grandi condivisioni con marchi meno nobili , per essere brutali i vecchi alfisti non hanno mai sopportato e stimato molto le fiat , se fanno il gioco delle tre tavolette che almeno lo facciano bene, e per cortesia non tirare in ballo la solita storia vw audi, chi se ne frega di cosa fanno quelli , gli alfisti di una volta guardano caso mai a bmw
La globalizzazione obbliga tutti alle grandi condivisioni.
Lo fa da tempo il gruppo Vw ad esempio con Polo, A1, Ibiza e Fabia, e ora anche Bmw che sul pianale Mini ha presentato Active Tourer, la nuova X1 e a breve arrivera' anche la serie 1.
Quindi secondo me l'idea della Mito era buona viste anche le grosse differenze con la Punto sia tecniche che di interni ed esterni (con l'esclusivita' dei vetri porte senza cornice). Dopo una buona partenza il progetto non ha avuto i necessari sviluppi (le 5 porte in primis) ma evidentemente anche i listini e le motorizzazioni proposte non hanno soddisfatto la potenziale clientela.
 
danilorse ha scritto:
franco58pv ha scritto:
albertof24 ha scritto:
Concordo in tutto, ma vedo anche un problema: un'auto piccola dovrebbe condividere, per ragioni di costi, alcuni elementi con altre auto del gruppo. Forse, però, noi appassionati dovremmo essere i primi a cambiare mentalità, smettendo di giudicare un'auto solo dalle sue origini (il pianale arriva da qua piuttosto che da là), concentrandoci solo sul risultato finale: come va? Risponde alle caratteristiche che ci aspettiamo da un'Alfa? Finché non saremo pronti a questo, penso che sia meglio astenersi dal realizzare una segmento B...
si ok, ma siamo noi a non essere pronti o non lo è la fiat ? no perchè anche marchionne ha detto che le alfa costruite con il materiale di adesso non vanno bene , se tu fai un auto che dentro non è tanto meglio della punto, solo 3 porte , con il baffo che si perde per strada , 2/3000 euro in più di listino (teorici), poi hai una bella pretesa a dire che siamo noi a non essere pronti.
Ti ricordo che il disastro alfa è stato causato da questa filosofia delle grandi condivisioni con marchi meno nobili , per essere brutali i vecchi alfisti non hanno mai sopportato e stimato molto le fiat , se fanno il gioco delle tre tavolette che almeno lo facciano bene, e per cortesia non tirare in ballo la solita storia vw audi, chi se ne frega di cosa fanno quelli , gli alfisti di una volta guardano caso mai a bmw
La globalizzazione obbliga tutti alle grandi condivisioni.
Lo fa da tempo il gruppo Vw ad esempio con Polo, A1, Ibiza e Fabia, e ora anche Bmw che sul pianale Mini ha presentato Active Tourer, la nuova X1 e a breve arrivera' anche la serie 1.
Quindi secondo me l'idea della Mito era buona viste anche le grosse differenze con la Punto sia tecniche che di interni ed esterni (con l'esclusivita' dei vetri porte senza cornice). Dopo una buona partenza il progetto non ha avuto i necessari sviluppi (le 5 porte in primis) ma evidentemente anche i listini e le motorizzazioni proposte non hanno soddisfatto la potenziale clientela.
oltre ai finestrini a giorno la MiTo non offre tanto in più dalla Punto e dalla Ypsilon (pur essendo di un'altra piattaforma), il problema del baffo è futile ma sicuramente fastidioso. Badate che se una macchina piace la gente la compra, la Ypsilon mica la regalano, qualitativamente è allineata alla MiTo, è più piccola ma ha 5p (la storia insegna che vendeva tanto anche quando era solo 3p) monta gli stessi motori Fiat FPT eppure piace, piace talmente tanto che vende solo in italia e quasi la stessa quantità di tutta la gamma ALfa nel mondo. Non mi si venga a dire che il problema siamo noi italiani, siamo le stesse persone che a parità di prezzo scelgono una buona 500 o una Ypsilon anzichè la MiTo. NON PIACE, è evidente!!!
 
ottovalvole ha scritto:
oltre ai finestrini a giorno la MiTo non offre tanto in più dalla Punto e dalla Ypsilon (pur essendo di un'altra piattaforma), il problema del baffo è futile ma sicuramente fastidioso. Badate che se una macchina piace la gente la compra, la Ypsilon mica la regalano, qualitativamente è allineata alla MiTo, è più piccola ma ha 5p (la storia insegna che vendeva tanto anche quando era solo 3p) monta gli stessi motori Fiat FPT eppure piace, piace talmente tanto che vende solo in italia e quasi la stessa quantità di tutta la gamma ALfa nel mondo. Non mi si venga a dire che il problema siamo noi italiani, siamo le stesse persone che a parità di prezzo scelgono una buona 500 o una Ypsilon anzichè la MiTo. NON PIACE, è evidente!!!
No be calma, la nuova Ypsilon non c'entra nulla con Mito e Punto.
La Mito dalla Punto si differenzia per assetti piu' sportivi con gomme di dimensioni maggiori, 4 freni a disco e un impostazione di guida molto piu' bassa. Ma principalmente si differenzia per la mancanza delle 5 porte, fatto molto penalizzante negli ultimi 10 anni. Cosi' a spanne le uniche 3 porte che vendono sono 500, Mini e Smart, auto ben piu' piccole della MIto.
 
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