Mah sono due episodi nettamente distinti.Il problema risale a tanti anni fa. L'acquisizione di ALFA da parte di Fiat e la direzione di Romiti. Tutto il resto è una logica conseguenza. Per arginare le vendite in calo si è proibito ad altri competitor di costruire in Italia o acquisire rami "secchi" dell'azienda. Lancia e Alfa in primis. Poi la qualità in caduta libera. D'altrode il prodotto "auto" venne considerato "MATURO"
La "cessione" dell'Alfa, che si può dire fu "tolta" alla Ford (una Ford in salute che per l'Alfa aveva fatto un piano in quattro punti ben fatto che cito altrove....)alla Fiat del 1986. In quel momento le vendite senza contare Alfa Romeo per il gruppo erano "a palla" e anzi mi sa che si recuperava rispetto alla fine settanta/inizio ottanta.....
Romiti venne dopo, nel 1988.....e di fatto sancì la fine della Fiat come costruttore di livello mondiale, competitivo sul prodotto e sulle tecnologie, sul design, sulla sicurezza.....