<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il problema del rifornimento ce l'hanno le termiche | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Il problema del rifornimento ce l'hanno le termiche

Mi sembra un tantino troppo da sopportare.
Il prezzo del metano per autotrazione è sensibilmente più alto di quello domestico.
Il costo della benzina e del gasolio è tra i più alti d'Europa, circa il triplo del prezzo di mercato.
La ricarica delle auto elettriche, nella peggiore delle ipotesi con colonnine ultraveloci, costa quanto la benzina, e solo questo è un tantino troppo da sopportare?

Credo sia sfuggendo l'elefante nelle stanza: in Italia l'energia costa caro, produciamo poco e importiamo a caro prezzo.
Il fatto che il pieno costi tanto è una conseguenza, la possibilità di riuscire a risparmiare con l'elettrico o il GPL (dipende dall'uso) una speranza.
Per me, ciò che è difficile da sopportare, è che il costo dell'energia ingolfa tutto il sistema, aumenta le spese e dissuade le aziende, tuttavia è più facile lamentarsi delle conseguenze che rimediare alle cause.
 
La ricarica delle auto elettriche, nella peggiore delle ipotesi con colonnine ultraveloci, costa quanto la benzina, e solo questo è un tantino troppo da sopportare?

Più che altro penso che provocantibus si riferisse alla "imposizione" dell'elettrico dal 2035 come unica alternativa

Spesso si da poco peso alla considerazione della portata dell'inapplicabilita' di questa imposizione, e non perché sia ingiusta, ma perché è appunto irreale

Si potrebbe digerire un cambio fi questa portata solo se accompagnato da un rafforzamento capillare del trasporto pubblico sopratutto nelle zone a bassa densità di popolazione, ma non vedo sforzi inquadra direzione, al contrario cosa si fa ? Si incentivano le colonnine ...
 
Più che altro penso che provocantibus si riferisse alla "imposizione" dell'elettrico dal 2035 come unica alternativa
L'"imposizione delle elettriche" è il divieto di vendere auto termiche, che circoleranno bellamente fino ad almeno il 2045 insieme alle elettriche e forse a quelle ad idrogeno.

Personalmente, io capisco che guardando oggi il mondo di domani la situazione resta irrealizzabile, ma credo che il porre un traguardo così in là serva proprio a dare il tempo a tutti di farsi i conti, e dobbiamo dare per scontato il non poter escludere che la situazione cambi radicalmente, se restasse tutto come oggi allora si che avremmo sbagliato qualcosa.

Facendo l'esempio della telefonia (di cui si è già parlato male), se nel 1995 ci avessero imposto di togliere il telefono fisso nel 2010 cosa avremmo risposto? Provate a fare mente locale, quanto costava usare un GSM nel 1995? La "Tim rossa" era una "tariffa ambitissima", la Wind rivoluzionava il mercato togliendo lo scatto alla risposta. Chi poteva prevedere che nel 2010 avremmo usato tutti Whatsapp e addio telefono fisso?
Chi poteva prevedere che il piano commerciale delle vantaggiose offerte Omnitel, puntualmente riadeguate ogni anno, sarebbe stato disinnescato dall'avvento di Iliad "20 giga, minuti illimitati, 6€ per sempre"?

Se nel 2035 il mondo fosse esattamente come lo vedo oggi, mi arrogherò il diritto di pensare che sia stato governato da vecchi nostalgici che hanno perso tempo a lamentarsi. (scusate lo sfogo)
 
L'"imposizione delle elettriche" è il divieto di vendere auto termiche, che circoleranno bellamente fino ad almeno il 2045 insieme alle elettriche e forse a quelle ad idrogeno.

Personalmente, io capisco che guardando oggi il mondo di domani la situazione resta irrealizzabile, ma credo che il porre un traguardo così in là serva proprio a dare il tempo a tutti di farsi i conti, e dobbiamo dare per scontato il non poter escludere che la situazione cambi radicalmente, se restasse tutto come oggi allora si che avremmo sbagliato qualcosa.

Facendo l'esempio della telefonia (di cui si è già parlato male), se nel 1995 ci avessero imposto di togliere il telefono fisso nel 2010 cosa avremmo risposto? Provate a fare mente locale, quanto costava usare un GSM nel 1995? La "Tim rossa" era una "tariffa ambitissima", la Wind rivoluzionava il mercato togliendo lo scatto alla risposta. Chi poteva prevedere che nel 2010 avremmo usato tutti Whatsapp e addio telefono fisso?
Chi poteva prevedere che il piano commerciale delle vantaggiose offerte Omnitel, puntualmente riadeguate ogni anno, sarebbe stato disinnescato dall'avvento di Iliad "20 giga, minuti illimitati, 6€ per sempre"?

Se nel 2035 il mondo fosse esattamente come lo vedo oggi, mi arrogherò il diritto di pensare che sia stato governato da vecchi nostalgici che hanno perso tempo a lamentarsi. (scusate lo sfogo)

Mi auguro veramente che l'evoluzione possa portare il cambiamento che auspichi, e capisco appieno il tuo sfogo

Io, purtroppo, sono un po più pessimista a riguardo, (non perchè attaccato alle termiche anche se sono la mia passione, ma per un senso di realismo), ma sarei felicissimo di sbagliarmi, soprattutto per il futuro dei miei figli, e ne ho 3
 
Sarà un caso se nessuno ha mai ipotizzato di abolire il telefono fisso per legge e invece è stata l'evoluzione della telefonia mobile a portarci alla situazione attuale in cui si può vivere benissimo senza la linea fissa?
Per me è stato messo il carro davanti ai buoi e se l'evoluzione tecnologica delle pile etc etc permetterà di affrontare la transizione così come è stata studiata a tavolino senza gravissime conseguenze per l'economia e per la parte di popolazione che oggi per vari motivi non può passare all'elettrico sarà solo fortuna.
Resta comunque una scommessa molto azzardata puntare su una tecnologia senza sapere se davvero i suoi limiti verranno superati oppure no.
 
Teniamo anche conto del fatto che oggi tutto sommato vista dal lato utente,quindi senza considerare le questioni macroeconomiche,l'idea di iniziare a comprare auto elettriche dal 2035 non appare tanto bislacca.
A livello pratico almeno,a livello economico vedendo il listini del nuovo della Mokka che ha appena comprato cuorern imho passa la fantasia se lo scenario è quello di dover acquistare una vettura nuova.
Ma la scommessa è stata fatta molto anni fa quando c'erano 4 colonnine in croce e nei listini c'erano le tesla da 90000 euro (mi pare che la model 3 fosse ancora lontana da diventare realtà) e poi una serie di carciofi da 40-50000 euro con autonomie ridicole che nessuno voleva.
La decisione è stata presa quando le auto elettriche erano ancora quelle della prima generazione quindi molto peggiori si quelle attuali.
Il problema del rifornimento all'epoca era enorme,oggi probabilmente è diventato un problema gestibile per molte persone,non tutte.
Domani magari sarà ancora più facile ma a parte l'evoluzione delle auto e l'incremento delle autonomie io non posso dire di aver notato chissà quali passi avanti a livello di infrastrutture.
Sempre una quarantina di colonnine in una città con 100000 abitanti abbiamo.
E nei prossimi 10 anni non credo che ci saranno stravolgimenti,in provincia ogni cambiamento viaggia molto lentamente e ci vogliono anni per asfaltare 500 metri di strada.
 
Io continuo a pensare, magari sbagliando, che c'è un problema di scala. La tecnologia delle batterie verosimilmente nel giro di qualche anno arriverà ai famosi "600 km in 10 minuti" (calando le braghe rispetto ai 1000 km in 5 minuti presi come trade off non negoziabile dai gasolari irriducibili :p e osservando che è già un risultato assolutamente pessimo rispetto al riferimento attuale...). Il problema sarà la scalatura dell'infrastruttura necessaria per rendere queste nuove tecnologie di accumulo utilizzabili da tutta la futura platea di utilizzatori, inclusi i non pochi che non avranno la wallbox e 20 kW installati in casa. Oggi stiamo ancora parlando di una percentuale a una cifra sul circolante, non dimentichiamolo, e già si riportano situazioni critiche....
 
E nei prossimi 10 anni non credo che ci saranno stravolgimenti
Probabilmente pecchiamo di poca fantasia, anche la telefonia mobile era utopia nei paesini per via di una copertura inaffidabile, non era rado chiedersi se un certo operatore prendeva o meno nei luoghi che ci interessavano.

Stravolgimenti nei prossimi 10 anni? È così impensabile pensare che tra 10 anni ci saranno auto ad idrogeno plug-in? (praticamente una bifuel).
 
Resta comunque una scommessa molto azzardata puntare su una tecnologia senza sapere se davvero i suoi limiti verranno superati oppure no.
Pienamente d'accordo, è come dire nel 1961 che si sarebbe andati sulla luna entro 8 anni.
Con la differenza che nel '61 non hanno tentato la fortuna, ma hanno finanziato la ricerca.
 
Per me l'idrogeno è una bufala e comunque non risolve i problemi di produzione e distribuzione.
Senza contare che le pochissime auto a idrogeno che ci sono costano più delle elettriche.
Vedo più verosimile un futuro in cui andremo in bici.
 
Che possa essere una soluzione pratica e competitiva economicamente.
Teniamo presente visto che il topic parla del problema del rifornimento che se davvero decidessimo di puntare sull idrogeno partiremmo da zero praticamente.
A memoria mi pare di ricordare che fino a qualche anno i distributori di idrogeno sul territorio nazionale si potessero contare sulle dita di una mano e che fossero esclusivamente nella zona di Bolzano e Mestre.
Se per una transizione verso l'elettrico probabilmente non basteranno i 9 anni e mezzo rimanenti per passare all'idrogeno su larga scala probabilmente non basterebbe il triplo del tempo.
 
Che possa essere una soluzione pratica e competitiva economicamente.
Teniamo presente visto che il topic parla del problema del rifornimento che se davvero decidessimo di puntare sull idrogeno partiremmo da zero praticamente.
A memoria mi pare di ricordare che fino a qualche anno i distributori di idrogeno sul territorio nazionale si potessero contare sulle dita di una mano e che fossero esclusivamente nella zona di Bolzano e Mestre.
Se per una transizione verso l'elettrico probabilmente non basteranno i 9 anni e mezzo rimanenti per passare all'idrogeno su larga scala probabilmente non basterebbe il triplo del tempo.
A parte la questione del bilancio energetico negativo, c'è tutta la questione dell'infrastruttura di distribuzione e della diffusione di veicoli adatti (come lo utizzi, fuel cell o combustione?). Se proprio abbiamo energia primaria, rinnovabile o nucleare che sia, secondo me è più razionale usarla per sintetizzare syngas e di lì carburanti liquidi, almeno dal "lato client" c'è già tutto e si possono introdurre gradualmente nel parco circolante.
IMHO.
 
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