nonnomaio ha scritto:
...sino a qualche tempo fa ... a guidare ci si divertiva pure...
In effetti io ho molto amato guidare e viaggiare, davvero, per molto tempo.
Poi, alcuni anni fa, mi sono accorto che il
rapporto tra i
costi complessivi (non solo in termini di soldi) e i
concreti benefici in gratificazione, divertimento, serenità di utilizzo, "piacere di guida" e via dicendo era cresciuto a dismisura e diventato totalmente inaccettabile, insensato.
In altre parole, ho dovuto ammettere a me stesso che è davvero assurdo riversare valanghe di quattrini (specie se procurati lavorando e pagando pure le tasse) per "comprare" qualcosa che di fatto
non esiste più o, comunque, è arrivato a valere spropositatamente
meno di quello che costa.
La conclusione del ragionamento non poteva essere che una: visto che guidare e viaggiare con la tranquillità e la serenità che tanto mi piacevano NON è più possibile, non vedo perché mai dovrei continuare a pagare come e addirittura assai più di prima.
Ho quindi ridotto sempre più gli spostamenti non necessari (quest'anno non farò più nemmeno la solita capatina invernale in una domenica di bel tempo in montagna a vedere i panorami innevati, visto che per farlo "legalmente" dovrei cambiare prematuramente le gomme o comprare delle catene totalmente inutili) e ho deciso di non spendere più, per la macchina, un soldo oltre lo stretto necessario per averne una e farla funzionare in maniera ragionevolmente affidabile e sicura.
Certo, a tutto ci si abitua e a tutto ci si potrebbe abituare (anche a farsi prendere sempre più sfacciatamente per i fondelli), ma non è detto che lo si debba fare per forza.
Non mi sento una vittima; non percepisco questo cambiamento come un doloroso sacrificio, ma come una ben precisa scelta che mi fa sentire più sereno.
Lascio volentieri la strada a chi la pensa diversamente (considerando ad esempio "pochi" i 300euro per un tagliando olio/filtri) e, magari per giovane età o scarsa memoria o rassegnazione o altro, riesce a percepire divertimento e piacere nel modo e nel clima in cui oggi ci siamo ridotti a circolare.