<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> il particolato nei Diesel con Dpf e nei benzina catalizzati | Il Forum di Quattroruote

il particolato nei Diesel con Dpf e nei benzina catalizzati

E' in corso una discussione in altra stanza del forum, ma questa mi pare quella più adatta.
Comincio con un link

http://www.epicentro.iss.it/temi/ambiente/citta.asp

se non avete tempo o voglia di leggerlo tutto, mi pare interessante l'affermazione che un ecodiesel (con dpf) emette 10 volte più particolato di un benzina catalizzato.

Inoltre molti studi (compresi alcuni documenti della OMS) paventano la maggior pericolosità del particolato PM2.5 e PM1; è comunque assodato che il DPF non riduce il diametro del particolato ma ne elimina una grande percentuale, tant'è che la proporzione fra PM2,5 - PM1 - PM0,1 rimane invariata considerando i Diesel con e senza Dpf. Addirittura il PM0,1 pare che penetri direttamente negli alveoli polmonari ed entri in circolazione, e siccome è composto anche se non soprattutto da metalli pesanti...
 
Hai fondati motivi di preoccupazione. Per questo ritengo meglio indirizato l'uso del diesel in ambito extraurbano o tangenziali o meglio ancora autostrada, e che meglio del benzina (otto o atkinson chessia) sono i gassosi GPL e CNG
 
E' un articolo sicuramente da approfondire, anche perchè mi pare che non vengano sempre usati termini appropriati come quando confrontano dei diesel catalizzati con dei benzina catalizzati, il filo del discorso mi lascia pensare che volessero intendere "filtrati".
 
Concordo con l'utente/moderatore pitagorico a 4 stelle, soprattutto dove si pensa ai casini aggiuntivi che da un filtro antiparticolato (peggioramento nei consumi e inquinamento/diluizione del lubrificante) peraltro a mio avviso neanche supportati da vantaggi ecologici: "rompere" il particolato per farlo più piccolo per poi buttarlo fuori tutto insieme durante la rigenerazione è di quelle cose che un allievo ingegnere impara a irridere già dalla mentalità acquisita con la preparazione all'esame di analisi I....
 
:|
Nella mia vita fatta di solo passione (dal grembo materno) di auto e motori, su questo argomento ne ho viste e sentite davvero tante....in quasi mezzo secolo di sopravvivenza.

Tanti anni fa il diesel era considerato molto inquinante e per questo c'era la sovrattassa, "fatta e messa" per far pagare la la coscienza della gente.
Poi divenne molto iquinante la benzina col piombo...era il killer del mondo!
Allora si maginificava di nuovo il diesel!
Poi venne la benzina verde e quella col piombo lasciò la strada a questa nuova benzina che era ottima per i polmoni e per l'ambiente.
E il diesel andò di nuovo giù...!
Però la verde aveva problemi con "gli aromatici" che manco so cosa siano...ed allora pure questa senza piombo divenne inquinante.
Allora ripartì il diesel che nel frattempo era diventato iniezione diretta common rail alta pressione, turbo...egr...dpf...fap...e di tutto di più.

E man mano che si andava avanti...in maniera alternata uno o l'altro combustibile era pericoloso o buono!
Venne il gas, il metano, l auto'elettrica...l'eolica...vennero tutti e tutte le trazioni....!
E quindi si palesò una nuova verità che è questa: Non erano i combustibili il problema, ma il calore del motore...perchè "riscaldare" l'ambiente ;) fa male.
Il motore endotermco...fa male all'ambiente.

Ed allora andiamo di gas...ma vennero i terremoti effetto dello svuotamento dei terreni dal gas, che faceva da cuscinetto agli strati, alle falde, alle placche del pianeta.
E quindi va bene l'elettrico...ma le batterie sono una vera bomba ecologica...dal litio allo smaltimento saremo tutti delle aree radioattive prima o poi...!

Io credo che il mondo sia solo pieno di ciarlatani che hanno lauree e tempo da perdere.
Se crei un centro di ricerca, ci metti 10 scienziati che devono trovare qualcosa, saremo sempre qui a leggere queste cose.
Se no come si giutificano investimenti, costi e nessun risultato.
Hanno fatto di più le case automobilistiche, i fornitori di queste case, piuttosto che i governi...questo è sicuro.

Perdonatemi lo scetticismo, alla fine il mondo è una risorsa che si usura, per forza,
Di sicuro è in caduta libera nell'ultimo secolo, e il futuro è incerto...ma di questo presente, anzi del quadro attuale io non ho fiducia.
Non mi fido di questi Nostradamus casarecci!
Sono quegli scienziati che alla prima pioggia dicono che sarannol'anno più piovoso del secolo (il giorno dopo c'è il sole) e al primo sole diranno che sarà l'inverno più caldo del secolo (il giorno dopo c'è neve)

Non ho fiducia di questi ciarlatani, e di tanti altri...anche medici ed economisti.
Sono solo gente che sa fare gossip e materiale per il giornalismo.
Medici e altri scoperti da "le Iene"...che davano pillole per tangenti...ma dove stiamo.
Dalle mie parti c'è un centro ricerche per l'agricoltura..sono decenni che non ha scoperto una cippa, ma ci costa l'iradidio...una cupola in cui nessuno può entrare e lavorano sempre gli stessi, i parenti degli stessi da una vita.
Basta a queste menate!

Una cosa è certa in tutto quello che ho raccontato...che ad ogni balzello di inquinamento...la costante è stata sempre una TASSA in più.

Non voglio sminuire il post di Pietrogambadilegno, persona che stimo, ma poichè credo che ormai sto facendo, qui sul forum, un po' sempre il discontinuo...io la penso così. :oops:
 
ilopan ha scritto:
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Tanti anni fa il diesel era considerato molto inquinante e per questo c'era la sovrattassa, "fatta e messa" per far pagare la la coscienza della gente.

Non era proprio così.

Negli anni '80 c'era poca coscenza in merito - si sapeva che le benzine emettono monossido di carbonio (velenoso) ma i diesel no - infatti nelle miniere usavano generatori diesel.

La superbollo (così si chiamava) era stato introdotto quando il diesel non pagava le accise e iniziarono a circolare auto col motore diesel (lenti e rumorosi). Per colmare la mancanza di introiti è stato introdotto il superbollo: Pagamento accise in un botto solo, poi rientravi se facevi tanti chilometri.

Ricordo qando sono entrato in Italia, la benzina era 1485 lire, il gasolio 590. In Belgio (paese da dove arrivavo) la benzina era 25 BF (825 lire) e il gasolio 20 (660)
 
alt ha scritto:
"rompere" il particolato per farlo più piccolo per poi buttarlo fuori tutto insieme durante la rigenerazione....
Ma si può sapere chi è che ha messo in giro questa solenne bufala???
 
modus72 ha scritto:
alt ha scritto:
"rompere" il particolato per farlo più piccolo per poi buttarlo fuori tutto insieme durante la rigenerazione....
Ma si può sapere chi è che ha messo in giro questa solenne bufala???

purtroppo è la polvere nascosta sotto il tappeto, l'idea del filtro è quella di trattenere in città e spurgare fuori città, il VERO filtro anti particolato è un altro ma non è legale perché i "grandi" non ci guadagnano.
 
The.Tramp ha scritto:
ilopan ha scritto:
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Tanti anni fa il diesel era considerato molto inquinante e per questo c'era la sovrattassa, "fatta e messa" per far pagare la la coscienza della gente.

Non era proprio così.

Negli anni '80 c'era poca coscenza in merito - si sapeva che le benzine emettono monossido di carbonio (velenoso) ma i diesel no - infatti nelle miniere usavano generatori diesel.

La superbollo (così si chiamava) era stato introdotto quando il diesel non pagava le accise e iniziarono a circolare auto col motore diesel (lenti e rumorosi). Per colmare la mancanza di introiti è stato introdotto il superbollo: Pagamento accise in un botto solo, poi rientravi se facevi tanti chilometri.

Ricordo qando sono entrato in Italia, la benzina era 1485 lire, il gasolio 590. In Belgio (paese da dove arrivavo) la benzina era 25 BF (825 lire) e il gasolio 20 (660)
Allora subito si ricorse ai ripari, qui in Italia, di livellare i due prezzi...!
Superbollo o bollo in parte (tangente di stato) pagato alla pompa...questo fu.
Io questo ho visto, non la sensibiità ambientale.
 
Se ne è discusso anche in altri tempi. Per me il benzina inquina sempre meno del diesel, anche se quest'ultimo è equipaggiato con filtro antiparticolato, (parliamo di polveri sottili.)
Non capisco perchè, nei luoghi dove vige il blocco del traffico, vengano bloccati anche i benzina di pari categoria ambientale col diesel (esempio Euro 2, Euro 3), quando un benzina Euro 2 inquina meno di un diesel Euro 2 e via discorrendo.

Ma comunque è sempre meglio un diesel con filtro che senza: senza filtro i diesel puzzano parecchio. E credo che anche l'inquinamento sia maggiore.
 
Knowledge ha scritto:
Se ne è discusso anche in altri tempi. Per me il benzina inquina sempre meno del diesel, anche se quest'ultimo è equipaggiato con filtro antiparticolato, (parliamo di polveri sottili.)

Ma comunque è sempre meglio un diesel con filtro che senza: senza filtro i diesel puzzano parecchio. E credo che anche l'inquinamento sia maggiore.

purtroppo il filtro anti particolato è una sola, se fosse veramente meno inquinante si dovrebbe ripulire un cassettino come se fosse un aspirapolvere, invece no ti fanno semplicemente spurgare l'auto fuori città anziché in città.
 
Xator ha scritto:
modus72 ha scritto:
alt ha scritto:
"rompere" il particolato per farlo più piccolo per poi buttarlo fuori tutto insieme durante la rigenerazione....
Ma si può sapere chi è che ha messo in giro questa solenne bufala???

purtroppo è la polvere nascosta sotto il tappeto, l'idea del filtro è quella di trattenere in città e spurgare fuori città, il VERO filtro anti particolato è un altro ma non è legale perché i "grandi" non ci guadagnano.

non ho capito quello vero quale sarebbe...
 
Il benzina catalizzato inquina meno di un diesel catalizzato (fap-dpf)... Questa e' la realta'... Un motore a benzina produce piu co2 del diesel, ma quest'ultimo produce polveri sottili piu dannose e in maggior quantita...
 
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