<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il motore dei miracoli | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Il motore dei miracoli

1) Io guardo i cavalli e i giri ( se non sono alla follia, non vedo rischi )
2) Il frullino: probabilmente, in qualche caso e' ben isolato acusticamente
3) speravo andasse piu' piano: 8,3 ( 0 / 100 ) e 213 ( km ora ).
Non c' entra niente lo sforzo.
Ho dato via la Country, col 2000 BMW, perche' andava troppo forte e per questo
mi tentava a darci dentro....

Se poi il Pure.... ha i suoi problemi....
Chiaro, allora bisogna tirare una bella strinada di orecchi a tutti, compreso il sottoscritto.....mai giudicare per sentito dire....
 
Sulla Smartina ho il tricilindrico, aspirato, della Mitsubishi, ora ha 98.800 km. tutti cittadini o al max qualche tanngenziale milanese.
Gira ancora bene, nessun problema.

Certo è il motore "giusto" per una vettura così piccola, su una più grande già arrancherebbe in diverse situazioni.

Sulla Clio autocarro, invece, abbiamo il vecchio 1.2 a 4 cilindri da 75 cv., con 120k all'attivo, motore, per me, sottodimensionato per la vettura... certo si muove... ma è un mortorio... anche in autostrada.
Consuma poco però.
 
Se per "motore dei miracoli" si intende un motore tre cilindri (mettiamo 1.200 turbo) che cerca di fare quello che una volta facevano i 4 cilindri, di cilindrata superiore dato il downsizing, io il 1.200 di Stellantis l'ho provato in tutte le "salse", cioè con tutte le carrozzerie, e non mi ha deluso. Mi è sembrato un buon motore come erogazione e coppia, e non ha vibrazioni, o se ce l'ha non si sentono dall'abitacolo.

Più o meno è equivalente al Fiat Firefly turbo 1.0 turbo come prestazione e sensazioni di guida (che era anch'esso a 3 cilindri però), anche se è completamente diverso, e direi più "moderno" (bialbero contro multiair, ciclo Miller contro ciclo 8, turbo a geometria variabile contro turbo a geometria fissa, tanto per citare le 3 differenze sostanziali). Ma in questo caso non c'è downsizing, anzi, c'è oversizing, perchè si è passati da un 1.000 a un 1.200, sempre con 100 cv. Semmai si è scesi dal 1.300 al 1.200, ma il 1.300 aveva 150 cv senza ausilio elettrico.

Come potenza però con lo Stellantis 1.2 si arriva anche a 136 cv + 9 elettrici, per un totale di 145 cv. Quindi si, un po' di cv-litro in più, nella versione "sportiva" ci sono. 113 cv/litro con il 1.200 Stellantis, che diventano 121 considerando la parte ibrida, 100 cv/litro con il 1.000 Fiat.

Ricapitolando, restando in Stellantis, c'è un certo miglioramento a parità di cilindrata (ma solo con la versione più potente), c'è però una significativa maggiore efficienza e ci sono minori emissioni grazie a un mild-hybrid sostanzioso, da 29 cv elettrici, che combinati al benzina però diventano 9.

Questo paragonando due motori entrambi a 3 cilindri, ma di epoche diverse. Se paragoniamo un 3 cilindri attuale a un 4 cilindri 1.200/1.300 di anni fa, il miglioramento penso sia significativo, nonostante il cilindro in meno. Probabilmente un 1.200 3 cilindri turbo di oggi vale un 4 cilindri 1.600 turbo di tanti anni fa come potenza, ma con minori emissioni. Per esempio il T-jet 1.400 della Giulietta aveva 120 cv ed era un 4 cilindri.
 
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ciclo Miller contro ciclo 8
Il signor 8
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Nikolaus August Otto :emoji_slight_smile:

Scusate l'interruzione, non ho resistito.
 
Però rileggendo il primo post si vede che si vuole anche significate (soprattutto) che una volta le segmento C, per esempio, avevano motori da segmento C, mentre oggi hanno motori da segmento B, cioè più piccoli di una volta. Per via delle emissioni.

Ok, però oggi i motori sono in gran parte ibridi, quindi hanno una potenza aggiuntiva elettrica a zero emissioni, e come si dice in altra parte del post e come ho dimostrato qui sopra, oggi un motore turbo 1.200 equivale almeno a un 1.500 del passato come potenza, nonostante i super-catalizzatori di oggi.

Quindi è abbastanza logico che ci sia un downsizing dei motori. Anni fa 121 cv-litro per un 1.200 di serie “popolare” non erano immaginabili.
 
Non sono un fan sfegatato del downsizing, però bisogna riconoscere che è una tecnica motoristica che ha delle logiche ben precise.
Mi spiego meglio: Fiat a metà degli anni '80 montava un 1.929 turbodiesel da 80 cv, inizialmente su Ritmo e Regata ma poi anche su Delta e Prisma e su tutte le altre auto del gruppo. Con Tipo e Tempra quel motore arriva ad erogare 90 cv.
Negli anni '90 arrivano i Pratola Serra e il 1.910 da 100 cv a precamera. Arriva quindi il common rail e quel motore passa a 105 cv, poi 110 e quindi 115.
Con il multijet i cavalli diventano 120, poi con le testate a 16v la potenza sale a 140 e poi 150. A distanza di vent'anni, Stilo e Bravo con il 1.9 multijet avevano il doppio dei cavalli della progenitrice Ritmo.
Per restare nella fascia dei 110-120 cv, a quel punto basta un motore più piccolo e infatti nel 2008 compare il 1.6 multijet con potenze ricomprese tra i 105 e 120 cc. Dieci anni prima, il 2.4 multijet aveva 130 cv.
Le altre case propongono 1.5 diesel per ottenere le medesime potenze (Renault, Ford, Psa).
In sintesi: se i motori sono sempre più potenti, è fisiologico che, ad un certo punto, si adottino cubature sempre minori. Io su Tipo ho addirittura un 1.3 multijet da 95 cv, che va benissimo, e ha la medesima potenza che anni fa aveva un 1.9.
Indubbiamente esagerare lo trovo inopportuno: Ford ricava 160 cavalli da un 1.0 a tre cilindri, che pare vada benissimo. Volkswagen, invece, su Golf 8.5, ha messo un 1.5 quattro cilindri da 115 cv al posto del 1.0 tre cilindri di pari potenza, motore di per sé molto prestante evidentemente ritenuto troppo piccolo per un berlina da 30.000 euro
 
Aggiungo anche che il downsizing è funzionale anche ad avere motori più efficienti e realizzare economie di scala. La cubatura ottimale è attorno ai 500 cm3, non a caso Bmw ha un'unica famiglia di motori con cui realizza un 1.5 tre cilindri, un 2.0 quattro cilindri e un 3.0 sei cilindri, sia a ciclo otto sia a ciclo diesel. Molti contestano l'architettura a 3 cilindri su motori bavaresi, senonché con questa architettura Bmw ha motori modulari e con cubatura ottimale
 
Però rileggendo il primo post si vede che si vuole anche significate (soprattutto) che una volta le segmento C, per esempio, avevano motori da segmento C, mentre oggi hanno motori da segmento B, cioè più piccoli di una volta. Per via delle emissioni.

Ok, però oggi i motori sono in gran parte ibridi, quindi hanno una potenza aggiuntiva elettrica a zero emissioni, e come si dice in altra parte del post e come ho dimostrato qui sopra, oggi un motore turbo 1.200 equivale almeno a un 1.500 del passato come potenza, nonostante i super-catalizzatori di oggi.

Quindi è abbastanza logico che ci sia un downsizing dei motori. Anni fa 121 cv-litro per un 1.200 di serie “popolare” non erano immaginabili.

I tempi cambiano
In bene o in male, lo lascio ai filosofi....
Ieri,
il 90% dell auto anche " povere "
( vedi 124 )
avevano la TP
 
Sulla Smartina ho il tricilindrico, aspirato, della Mitsubishi, ora ha 98.800 km. tutti cittadini o al max qualche tanngenziale milanese.
Gira ancora bene, nessun problema.

Certo è il motore "giusto" per una vettura così piccola, su una più grande già arrancherebbe in diverse situazioni.

Sulla Clio autocarro, invece, abbiamo il vecchio 1.2 a 4 cilindri da 75 cv., con 120k all'attivo, motore, per me, sottodimensionato per la vettura... certo si muove... ma è un mortorio... anche in autostrada.
Consuma poco però.

Quel motore ( 1.2 75cv ) ce l'ho sulla Sandero. Probabilmente è stato rivisto, perché è tutt' altro che morto, anzi.
 
Aggiungo anche che il downsizing è funzionale anche ad avere motori più efficienti e realizzare economie di scala. La cubatura ottimale è attorno ai 500 cm3, non a caso Bmw ha un'unica famiglia di motori con cui realizza un 1.5 tre cilindri, un 2.0 quattro cilindri e un 3.0 sei cilindri, sia a ciclo otto sia a ciclo diesel. Molti contestano l'architettura a 3 cilindri su motori bavaresi, senonché con questa architettura Bmw ha motori modulari e con cubatura ottimale
Però questa economia di scala per i produttori non sempre si concretizza in un risparmio per il cliente al momento dell'acquisto.
Per esempio, ho visto dai listini che il prezzo di una Ford Focus 1000 mild hybrid è molto vicino a quello di una Mazda 3 2500 (sempre mild hybrid).
E anche a livello di emissioni non c'è molta differenza, con un leggero vantaggio per la Focus.
A quel punto la scelta tra l'una o l'altra diventa solo una questione di gusti personali, sia come stile (ovvero aspetto estetico, dentro e fuori) sia come comportamento del motore.
Oltre naturalmente a tutto il resto: un'auto non è solo stile e motore...
 
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