<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il motivo di esistere della 3008 Ibrida di Peugeot | Il Forum di Quattroruote

Il motivo di esistere della 3008 Ibrida di Peugeot

Fra le domande più insistenti che vengono poste nei forum, quando si tratta di ibride Toyota, è sul perchè non si sia applicato un modore diesel anzichè un benzina.
Peugeot l'ha fatto, ha sviluppato una sua complessa tecnologia di gestione ed il risultato è che la versione ibrida della 3008...... consuma di più della medesima versione non ibrida. Un bel risultato!
Tanto è vero che nella prova, sul fascicolo di questo mese di 4r, l'unica ragione per comperarla viene individuata nel piacere di percorrere qualche tratto di strada a motore spento!
Ora sarebbe ingeneroso confrontare i risultati delle Toyota (e Lexus) ibride con questi primi tentativi europei (l'Audi ha ottenuto ugualmente un risultato assai scarso come contenimento dei consumi), ma va anche detto che se è questa la strada intrapresa, è sbagliata e non porta da nessuna parte.
Il principio fondamentale dell'ibrido è il recupero di energia, ed il risparmio sui consumi si ottiene riutilizzando questa energia, che è gratuita.
Se il risultato non c'è, nemmeno ha uno scopo l'esistenza di un'auto di estrema complessità.
 
Continuo a supporre che un'ottima risposta ai blocchi insensati alla circolazione, sempre che venga annoverata fra le vetture esonerabili.
 
Toyota e Lexus producono l'ibrido per il mercato Nordamericano, dove fregnacce ai consumatori non ne racconti; dopo lo hanno introdotto anche in Europa.
Le case europee mettono in piedi un circo tecnologico che non serve ad un mazza, se non ad abbassare le emissioni inquinanti nei cicli di omologazione, che sappiamo tutti quanto siano veritieri e realistici
 
l'ho letta anch'io la prova... e vorrei fare qualche appunto

anche se non sono un esperto si capisce subito la forza del sistema ibrido toyota, ovvero la sua semplicità... semplice motore benzina aspirato (atk quindi consuma meno ed è robustissimo) accoppiato ad una propulsione elettrica piccola ma sufficiente per vincere la prima inerzia, niente frizione, niente cambio (tradizionale), niente turbine, niente amenicoli vari...

nel sostenere che la soluzione sia semplice non intendo che sia semplice anche tecnicamente, diciamo che è un concerto ben riuscito 8)

l'ibrido diesel se non unisce i vantaggi della prima spinta elettrica perde già in partenza secondo me

diverso invece il discorso ad es bmw dove utilizza la spinta elettrica per una sorta di overboost, qualcosa di simile proporrà la ferrari con il suo sistema kers

e poi il diesel conserva tutte le problematiche e complicazioni tipiche appunto di un diesel: turbina praticamente necessaria, dpf o fap che sia, iniettori molto più sofisticati, idem per la pompa, etc...

il diesel ibrido ha senso, sempre secondo il mio modesto parere, se consuma davvero tanto di meno... altrimenti è un'ulteriore complicazione di un già delicato equilibrio elettro-meccanico
 
Per me la risposta è sempre e solo nello status symbol vero o presunto che un'auto del genere si porta dietro, per la casa che le costruisce come per il cliente che le sceglie. E per questo le versioni ibride in genere si distinguono abbastanza da quelle normali. Però se prendi una BMW il processo è più scontato, se invece prendi una Peugeot compatta l'azzardo è maggiore. Se il cliente tipo avrà la percezione di guidare un mezzo che lo distingue a sufficienza la comprerà ma solo per questo motivo. Non certo per risparmiare né tantomeno per l'ambiente... Riguardo Peugeot la sua speranza credo sia di ottenere il prestigio di essere stata la prima a lanciare il diesel ibrido, prestigio da prendere e riversare su tutto il resto della gamma. Altrimenti non si sarebbe mai lanciata in una impresa del genere... Anni fa l'avrebbe fatto con la berlinona di 5 metri, oggi ci prova con l'ibrida diesel.
 
Non ho letto 4R ma su una rivista concorrente oltre alle critiche di cui parlate scrivono pure di brutte sensazioni alla guida quando dalla fase di motore spento (magari in velocità) si passa a quella di motore acceso con risposta tardiva che può spiazzare.
 
G5 ha scritto:
Non ho letto 4R ma su una rivista concorrente oltre alle critiche di cui parlate scrivono pure di brutte sensazioni alla guida quando dalla fase di motore spento (magari in velocità) si passa a quella di motore acceso con risposta tardiva che può spiazzare.

:shock: :shock: :shock:
 
Già in epoca non sospetta questo sistema Peugeot fu criticato per l'irregolarità del motore nel gestire le transizioni .... allora era un test di "prototipo" oggi è un test di veicolo in strada. Certi difetti, forse insiti nell'alimentazione a gasolio, non saranno facili da smaltire.
Peraltro la tecnologia Peugeot, con i dovuti distinguo, ricalca vagamente la tecnologia usata da Lexus sulla Rx per la creazione di una vettura 4x4 alimentata da un motore elettrico al posteriore. Similitudine che cessa qui.
Per conto mio, la soluzione Peugeot è ingegneristicamente più semplice da realizzare ma è anche un assurdo tecnologico contando la sommatoria di parti e tecnologie ... che alla fine rendono un insieme complesso e pesante.
 
pietrogambadilegno ha scritto:
Fra le domande più insistenti che vengono poste nei forum, quando si tratta di ibride Toyota, è sul perchè non si sia applicato un modore diesel anzichè un benzina.
Peugeot l'ha fatto, ha sviluppato una sua complessa tecnologia di gestione ed il risultato è che la versione ibrida della 3008...... consuma di più della medesima versione non ibrida. Un bel risultato!
Tanto è vero che nella prova, sul fascicolo di questo mese di 4r, l'unica ragione per comperarla viene individuata nel piacere di percorrere qualche tratto di strada a motore spento!
Ora sarebbe ingeneroso confrontare i risultati delle Toyota (e Lexus) ibride con questi primi tentativi europei (l'Audi ha ottenuto ugualmente un risultato assai scarso come contenimento dei consumi), ma va anche detto che se è questa la strada intrapresa, è sbagliata e non porta da nessuna parte.
Il principio fondamentale dell'ibrido è il recupero di energia, ed il risparmio sui consumi si ottiene riutilizzando questa energia, che è gratuita.
Se il risultato non c'è, nemmeno ha uno scopo l'esistenza di un'auto di estrema complessità.

Io l'ho sempre detto, e tutti che dicevano che io sbagliavo, sognando l'accoppiata diesel elettrico per ottimizzare.

Ora dove sono questi sognatori? :rolleyes:

Per far funzionare l'ambaradan, occorre un diesel non turbo, a bassa potenza specifica ma ad altro rendimento. Allora si che (forse) funziona.
 
The.Tramp ha scritto:
Per far funzionare l'ambaradan, occorre un diesel non turbo, a bassa potenza specifica ma ad altro rendimento. Allora si che (forse) funziona.

esatto, ma bisogna ribadire che la risultante sarà cmq un sistema più complesso di quello che si può fare con un semplice benzina aspirato, difatti la scelta del ciclo atk non è stata affatto casuale per toyota visto che l'elettrico vince l'inerzia e il ciclo atk pur essendo "spompo" interviene ad inerzia già vinta

non ho dati alla mano ma da quello che ne so io un ciclo atk a velocità costante consuma poco meno di un diesel... capirei una differenza del 40-50% ma così non ha senso impegolarsi in alchimie meccaniche
 
suiller ha scritto:
non ho dati alla mano ma da quello che ne so io un ciclo atk a velocità costante consuma poco meno di un diesel... capirei una differenza del 40-50% ma così non ha senso impegolarsi in alchimie meccaniche

Senza considerare che un Diesel Euro 5 consuma di più del diesel Euro3 che consuma di più del diesel Euro1.

E con l'Euro 6 sarà ancor peggio,
 
Cometa Rossa ha scritto:
Toyota e Lexus producono l'ibrido per il mercato Nordamericano, dove fregnacce ai consumatori non ne racconti; dopo lo hanno introdotto anche in Europa.
Le case europee mettono in piedi un circo tecnologico che non serve ad un mazza, se non ad abbassare le emissioni inquinanti nei cicli di omologazione, che sappiamo tutti quanto siano veritieri e realistici
e per prendersi assieme a renault i contributi che lo stato francese ha stanziato per loro
 
ottovalvole ha scritto:
Cometa Rossa ha scritto:
Toyota e Lexus producono l'ibrido per il mercato Nordamericano, dove fregnacce ai consumatori non ne racconti; dopo lo hanno introdotto anche in Europa.
Le case europee mettono in piedi un circo tecnologico che non serve ad un mazza, se non ad abbassare le emissioni inquinanti nei cicli di omologazione, che sappiamo tutti quanto siano veritieri e realistici
e per prendersi assieme a renault i contributi che lo stato francese ha stanziato per loro

Effettivamente non ci avevo pensato ;)
 
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