<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il luogo comune del peso delle auto | Il Forum di Quattroruote

Il luogo comune del peso delle auto

Quante volte leggiamo su questi forum e altri che le auto di oggi sono molto più pesanti di quelle di una volta. Allora sono andato a rileggere il listino storico presente su questo sito e ho visto che un'auto che aveva mio padre tanti anni fa, una Ritmo 1050 del '79 pesava a pieno carico 1045 kg. La Punto (che è più lunga e più larga della Ritmo) pesa a pieno carico 1090 kg. Mi ricordo quando nei primi anni 80 questo motore veniva considerato brillante (0-100 16 secondi, in realtà una lumaca) e chi prendeva la versione 1.3 da 65 cavalli aveva un motore di tutto rispetto. Oggi 69 cavalli sulla Punto vengono considerati pochi. Che la gente si sia assuefatta?
 
Sicuro che 1090 della punto non siano a vuoto? Sulla carta di circolazione la massa tecnicamente ammissibile (il pieno carico) è indicata al punto F2.
Mi pare veramente poco 1090 a pieno carico
 
Le Ferrari anni 70 facevano lo 0-100 in 8 e passa secondi... oggi sono i tempi di un 2.0 a nafta su un auto di segmento C.
In fondo non ci vuole molto ad abituarsi a certe prestazioni....io ho imparato a guidare a 12 anni su una Citroen AX 1.0, appena presa la patente Focus 1.6 aspirata e mi sembrava velocissima (ma non lo era).
Un anno dopo è arrivata una Fiesta 1.4 td che per me era ancora più veloce della Focus, poi la C-max col 1.6 td da 110cv nel 2009 e mi sembrava un razzo.
Poi nel 2010 è arrivata la Megane II 2.0 td 150cv....e che te lo dico a fare....nel 2012 la Megane 1.6 td 130cv (quella rubata) che camminava meno della II ma più della C-max....ma era sorprendente per come andasse con solo un 1.6.
Ora che guido di nuovo la Megane II mi sembra normalissimo andare così, e se oggi dovessi mettermi ad esempio su un 1.4 aspirato, mi scenderebbe il latte alle ginocchia dopo 2 minuti....
Inevitabilmente in futuro, o rimango nel segmento e mi mantengo su quella linea di propulsori, o salgo di segmento e prendo un motore più grosso o quantomeno più potente.
Ma è solo una questione di abitudine.....
 
rotagian ha scritto:
Sicuro che 1090 della punto non siano a vuoto? Sulla carta di circolazione la massa tecnicamente ammissibile (il pieno carico) è indicata al punto F2.
Mi pare veramente poco 1090 a pieno carico
La Punto 1.2 3p a benzina attualmente in produzione (anche se in realta' non e' piu' disponibile) pesa 1090kg in ordine di marcia, compreso i 75kg del conducente. Di conseguenza il peso max dovrebbe essere attorno ai 1450 kg.
 
Knowledge ha scritto:
Quante volte leggiamo su questi forum e altri che le auto di oggi sono molto più pesanti di quelle di una volta. Allora sono andato a rileggere il listino storico presente su questo sito e ho visto che un'auto che aveva mio padre tanti anni fa, una Ritmo 1050 del '79 pesava a pieno carico 1045 kg. La Punto (che è più lunga e più larga della Ritmo) pesa a pieno carico 1090 kg. Mi ricordo quando nei primi anni 80 questo motore veniva considerato brillante (0-100 16 secondi, in realtà una lumaca) e chi prendeva la versione 1.3 da 65 cavalli aveva un motore di tutto rispetto. Oggi 69 cavalli sulla Punto vengono considerati pochi. Che la gente si sia assuefatta?
Ho dato un'occhiata anch'io.
Sicuramente c'e' un errore nel sito, perche' i pesi indicati non sono a pieno carico ma bensi' in ordine di marcia inclusi i 75 kg del conducente (almeno per le auto piu' recenti).
A proposito della Ritmo 60 ho trovato un peso di 930/935 kg, che pero' non saprei con quale sistema sia stato omologato.
 
Erano altri tempi; con una Giulia da 82cv eri il re del quartiere.
Avevi l'auto più prestazionale, tutti la guardavano.
La Uno con 45 cv era l'auto tuttofare!

Oggi se non hai 170 cv (per andare dove, non l'ho capito) e se non hai tutti gli optionals del catalogo...non sei nessuno.
Anni fa sfruttavi quasi tutti i cavalli messi a disposizione, oggi si e no un terzo.
Ma devi avere l'auto da raccontare...quella della matematica e dei numeri che fanno politecnico...se vuoi definirti AUTOMOBILISTA!

Sotto i 100cv non hai diritto alla parola.

Un uomo può essere un pirla nato, ma se ha una macchina da 300cv, è qualcuno!

Siamo diventati più fessi allora?
SI!
 
Non è così.
Ho avuto la Stilo 1.9 mjtd da 140CV, la 118D da 143CV usata ed ora la Leon 2.0 da 150CV: auto di cui puoi raccontare davvero poco ma ben più piacevoli da guidare, anche in souplesse, rispetto alle corrispettive con motori più piccoli e meno potenti.
Non è fesso chi ha un'auto sotto i 100CV mentre è fesso chi pensa che un'auto più "dotata" venga presa solo dai fessi.

Ciao.
 
Posto che i cavalli di oggi non sono uguali a quelli di ieri e i chili sono indiscutibilmente in aumento, sposterei il discorso sui pesi dichiarati vs quelli rilevati. Nella prova di 4R con protagoniste Mokka e Captur ci sono delle sorprese mica da poco... e purtroppo (per i francesi) alimentano il luogo comune sulla precisione dei tedeschi.
Ecco, se io fossi il garante per la concorrenza, avrei già fatto incaprettare qualche centinaio di persone a tal proposito. Basterebbe imporre uno scarto massimo tra rilevato ed effettivo. Comprarsi (e pagare...) un fuscello da 1200 chili e scarrozzarne poi su strada uno da 1450 mi pare al limite della truffa. O no? :shock:

Ah, secondo me guidando in souplesse (se interpretiamo bene il vocabolo...) 50cv prelevati da una mandria di 200 equivalgono a 50cv presi da una di 90. La differenza viene fuori solo al momento di andare forte in quanto ad accelerazioni, quindi materialmente di uscire dalla souplesse.
 
La Ritmo 60 pesava sugli 850 kg.
Le sue dimensioni erano circa 4 metri di lunghezza, per 1,65 metri di larghezza.

La Fiat Uno ? Prendiamo il modello 45, il 900 cc. Peso circa 750 kg.
Lunghezza circa 365 cm per 155 cm di larghezza.

La Punto prima serie pesava circa 860 kg
Lunghezza circa 376 cm, larghezza circa 162 cm.

Volendo, quindi, potremmo ossrvare che nonostante le dimensioni inferiori della Punto, il suo peso é superiore (seppur di poco) alla Ritmo, che era ben più lunga e anche un pò più larga.
 
ilopan ha scritto:
Erano altri tempi; con una Giulia da 82cv eri il re del quartiere.
Avevi l'auto più prestazionale, tutti la guardavano.
La Uno con 45 cv era l'auto tuttofare!

Oggi se non hai 170 cv (per andare dove, non l'ho capito) e se non hai tutti gli optionals del catalogo...non sei nessuno.
Anni fa sfruttavi quasi tutti i cavalli messi a disposizione, oggi si e no un terzo.
Ma devi avere l'auto da raccontare...quella della matematica e dei numeri che fanno politecnico...se vuoi definirti AUTOMOBILISTA!

Sotto i 100cv non hai diritto alla parola.

Un uomo può essere un pirla nato, ma se ha una macchina da 300cv, è qualcuno!

Siamo diventati più fessi allora?
SI!
come cosa servono 170 cv?
per recarsi al lavoro celermente e per andare a fare la spesa... :D

avevo un amico che amava la serie 3 e, quando aveva 154 cv mi diceva che "era il minimo"....nuovo modello, i cv diventano 163 e mi ripeta che ". é il minimo"....nuovo modello 177 cv....nuovo modello 184 ed ora 190cv; é un po che non lo vedo ma mi direbbe sempre che " é il minimo".
Ció vale per tutte le auto.
E moto.
Sempre di piú potenti per andare dove? sempre piú piene di cose inutili salvo poi lamentarsi che " costano troppo" :rolleyes:
 
Anni addietro avevo un Peugeot 405 1.6 da 92 cavalli e poi presi una espace 2.0 da 103 cavalli, entrambe a benzina. In autostrada, allora senza tutor ed autovelox, le tenevo tranquillamente sui 150 160 di media, anche a pieno carico e senza affanno ed anche in accelerazione non mi parevano ferme.
Sulla mia Evoque attuale ho optato per il 150 cavalli al posto della versione da 190 dal momento che la coppia e' quasi identica 420 contro 440 mm ed è più che sufficiente per la massa e per i limiti attuali.
Anch'io mi domando quale sia il motivo della rincorsa a potenze elevate quasi sempre inutilizzabili.
 
Grattaballe ha scritto:
Ah, secondo me guidando in souplesse (se interpretiamo bene il vocabolo...) 50cv prelevati da una mandria di 200 equivalgono a 50cv presi da una di 90. La differenza viene fuori solo al momento di andare forte in quanto ad accelerazioni, quindi materialmente di uscire dalla souplesse.
Prova a guidare in souplesse* un 1.2 da 90CV e un 2.0 da 150CV e poi vieni qua a dire che non cambia niente perché tanto sempre 50CV di servono. Ovviamente se vuoi maggior comfort in souplesse non ti vai a scegliere un 1,6 da 200CV aspirato ma un 2.0, magari turbo, da 200CV.
Fino a prova contraria le auto viaggiano spesso in condizione di carico variabile (uscita di curva, sorpasso, ripresa dopo un rallentamento, salita) e avere disponibilità di potenza a bassi-medi regimi aiuta il comfort di guida (oltre a viaggiare con maggiore scioltezza si riduce di molto anche l'uso del cambio ed il comfort acustico). Fare un sorpasso, affrontare una salita ecc. non vuol dire uscire da una condotta in souplesse.
Esempio: con la Verso-S 1.3 da 99CV CVT nelle tre salite in 30 km in autostrada per recarmi al lavoro mi trovo a girare tra 4-4500 giri/min a 120-130 km/h mentre con il 2.0 TDI da 150CV della Leon vado a 2-2200 giri/min come in pianura. Praticamente con uno quando affronto la salita ho il motore che mi stona e con l'altro sembra andare sempre in pianura. Tutti e due vanno a 130 km/h, quindi a tutti e due non sto chiedendo più di quello che possono dare.

Non mi reputo fesso né per aver preso il 1.3 da 99CV né per aver preso il 2.0 da 150CV.

Ciao.

* Dalla Treccani:
souplesse &#10216;suplès&#10217; s. f., fr. [der. di souple «pieghevole, flessibile»]. ? Propriam., flessibilità; in partic., agilità e facilità di movimento, spec. nella danza o in esercizî atletici: una danzatrice, una pattinatrice, una ginnasta di una s. eccezionale; in s., con movimenti agili e ben coordinati: correre, muoversi, danzare in souplesse. In senso morale, attitudine a regolare la propria condotta secondo le circostanze, ad adattarsi abilmente a diverse situazioni, in modo da evitare netti contrasti: trattare una difficile questione con grande s.; un po? più di s., nel tuo atteggiamento, non avrebbe guastato.
 
chiaro_scuro ha scritto:
Prova a guidare in souplesse* un 1.2 da 90CV e un 2.0 da 150CV e poi vieni qua a dire che non cambia niente perché tanto sempre 50CV di servono. Ovviamente se vuoi maggior comfort in souplesse non ti vai a scegliere un 1,6 da 200CV aspirato ma un 2.0, magari turbo, da 200CV.
Fino a prova contraria le auto viaggiano spesso in condizione di carico variabile (uscita di curva, sorpasso, ripresa dopo un rallentamento, salita) e avere disponibilità di potenza a bassi-medi regimi aiuta il comfort di guida (oltre a viaggiare con maggiore scioltezza si riduce di molto anche l'uso del cambio ed il comfort acustico). Fare un sorpasso, affrontare una salita ecc. non vuol dire uscire da una condotta in souplesse.
Esempio: con la Verso-S 1.3 da 99CV CVT nelle tre salite in 30 km in autostrada per recarmi al lavoro mi trovo a girare tra 4-4500 giri/min a 120-130 km/h mentre con il 2.0 TDI da 150CV della Leon vado a 2-2200 giri/min come in pianura. Praticamente con uno quando affronto la salita ho il motore che mi stona e con l'altro sembra andare sempre in pianura. Tutti e due vanno a 130 km/h, quindi a tutti e due non sto chiedendo più di quello che possono dare.

Che poi, è lo stesso discorso fatto millanta volte sulle Toyota HSD che appena gli chiedi un'accelerazione o di superare una salita strillano come aquile.....
 
Grattaballe ha scritto:
Posto che i cavalli di oggi non sono uguali a quelli di ieri e i chili sono indiscutibilmente in aumento, sposterei il discorso sui pesi dichiarati vs quelli rilevati. Nella prova di 4R con protagoniste Mokka e Captur ci sono delle sorprese mica da poco... e purtroppo (per i francesi) alimentano il luogo comune sulla precisione dei tedeschi.
Ecco, se io fossi il garante per la concorrenza, avrei già fatto incaprettare qualche centinaio di persone a tal proposito. Basterebbe imporre uno scarto massimo tra rilevato ed effettivo. Comprarsi (e pagare...) un fuscello da 1200 chili e scarrozzarne poi su strada uno da 1450 mi pare al limite della truffa. O no? :shock:

Ah, secondo me guidando in souplesse (se interpretiamo bene il vocabolo...) 50cv prelevati da una mandria di 200 equivalgono a 50cv presi da una di 90. La differenza viene fuori solo al momento di andare forte in quanto ad accelerazioni, quindi materialmente di uscire dalla souplesse.

la precisione dei tedeschi? Come la Golf VII dichiarata 100 kg meno della VI e risultata di 15 chili inferiore? Peccato che la bilancia sia uno strumento in mano solo alla Nasa, altrimenti se ne sarebbe accorta anche la rivista che ci ospita.
 
maddeche! ha scritto:
La Ritmo 60 pesava sugli 850 kg.
Le sue dimensioni erano circa 4 metri di lunghezza, per 1,65 metri di larghezza.

La Fiat Uno ? Prendiamo il modello 45, il 900 cc. Peso circa 750 kg.
Lunghezza circa 365 cm per 155 cm di larghezza.

La Punto prima serie pesava circa 860 kg
Lunghezza circa 376 cm, larghezza circa 162 cm.

Volendo, quindi, potremmo ossrvare che nonostante le dimensioni inferiori della Punto, il suo peso é superiore (seppur di poco) alla Ritmo, che era ben più lunga e anche un pò più larga.

difficile fare raffronti perchè sino ad un certo periodo il peso era "a secco" cioè senza acqua olio benzina, insomma a secco, poi "in ordine di marcia" ma senza benzina e senza guidatore, poi con guidatore e metà serbatoio..... un casino. Ad esempio la 1100D del 1962 era dichiarata 890 km e ne pesava in ordine di marcia quasi 1000 senza guidatore.
 
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