Ringrazio tutti, sia chi mi incoraggia, sia chi mi dice di stare attento, perché alla fine son valide entrambi i consigli:
Riguardo la laurea, comunque, oggi, direi che tranne poche lauree in pochi settori (essenzialmente medico e tecnico, quindi penso a medicina, scienze infermieristiche, fisioterapia, odontoiatria, informatica, alcuni rami di ingegneria) è un titolo che le aziende non cercano più, o cercano di rado.
Ve lo dice uno che è cresciuto col "mito" della laurea, che quando si è fermato alla triennale, veniva guardato come un "eretico" da chi proseguiva con la specialistica, e chi si fermava alla specialistica veniva guardato come un eretico da chi faceva il master….era una gara a chi studiava di più, almeno negli ambienti borghesi….
Ad oggi, basandomi sugli elementi statistici offerti dalla mia cerchia di conoscenze e amicizie, posso dirvi che "ha vinto" chi è partito "dal basso",ovvero chi ha imparato un mestiere….amici miei che si so fermati al diploma di ragioneria, o che hannoi fatto l'alberghiero, o un corso da parrucchiere, lavorano e guadagnano meglio di chi si è laureato. Gli amici miei laureati sbattono come me tra call center, porta a porta di Enel Energia, collaborazioni poco retribuite, e via dicendo.
Chiaramente si parla sempre di persone che non hanno "sponsor" o raccomandazioni varie, se si ha quella entri ovunque. Almeno al Sud.