eta*beta
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come prendere una banconota da 100, sbiancarla e stamparci sopra un bel 10ICE a idrogeno= bestemmia energetica.
come prendere una banconota da 100, sbiancarla e stamparci sopra un bel 10ICE a idrogeno= bestemmia energetica.
poi ho aggiunto, qualcosa. Il rendimento è tale per cui è che è come una BEV che consuma circa 1 kWh/kmcome prendere una banconota da 100, sbiancarla e stamparci sopra un bel 10
ICE a idrogeno= bestemmia energetica.
Praticamente, per fare 1 kg di idrogeno servono 60 kWh di energia elettrica, poi, se la usi su un ICE, più o meno, hai la resa di 3 kg di carburante liquido, quindi circa 60 km.
Praticamente un'auto con ICE alimentato a idrogeno ha l'efficienza di una BEV che consuma 1 kWh/km. Una pazzia a dire poco.
Con le fuel cell, va meglio, ma sempre molto sullo scarso, come rendimento.
Concordo. Poi bisogna considerare tutta la catena, dalla produzione, ciclo di vita, fino allo smaltimento (o riciclaggio) della batteria.Tanto per citare i dati. Una Pila, mediamente coiè quando è nuova e poi quando invecchia ha un'efficienza del 86% circa. Mediamente, poi dipende alche dal tipo di tecnologia utilizzata.
Poi ci sono anche altre perdite ma lasciamo stare.
Ordunque se io fornisco 100 per trovarmene disponibili 86 perchè la C02 emessa da un'elettrica viene computata pari a zero? Ossia ovvio che se io dò 100 e nella migliore delle ipotesi ne ritrovo 86 quei 14 sono una perdita (calcolata alla moltobuona) cioè calore quindi con dissipazione di calorenell'atmosfera e ciò che ne consegue.
Poi che non ci siano altre emissioni o trascurabili d'accordo ma perchè l'elettrica ha C=2 zero? Un trucco delle case, dei governi nzomma....
Io non sono così tecnico da sapere se e quanto sia migliore la soluzione a combustione "tradizionale" rispetto a quella a fuel-cell, che sinora pareva la più seguita : vedremo che succederà.
Noto però che Toyota ha iniziato ben prima di tutti a sviluppare con successo le motorizzazioni ibride, sulla cui diffusione attuale non si possono avere dubbi, ed ha modificato non poco la tecnica automobilistica ; e mentre la concezione ibrida è stata un successone, non certo lo stesso può dirsi per quella elettrica a batterie, rifiutata (con molte ed ottime ragioni) da una bella fetta di utenti, diciamo pure la maggioranza, e notoriamente in crisi di vendite, tanto da mettere in difficoltà alcuni costruttori ed attirarsi ovvie (anche se spesso tardive) critiche, con sviluppi ancora in corso ed il cui esito, come sappiamo, è ancora tutto da vedere.
In altre parole, è un dato di fatto che sinora Toyota ha mostrato grande lungimiranza, cosa che non mi pare proprio si possa dire di altri, vedi la disastrata Stellantis.
Perciò leggere questa notizia mi fa piacere : sono e resto scettico sulla possibilità di diffusione di massa delle BEV a batteria e, pur con tutti i suoi limiti di rendimento energetico, penso che l'uso dell'idrogeno possa essere una soluzione più accettabile, man mano che si riuscirà a produrre energia elettrica più facilmente e senza troppo uso dei carburanti fossili. Non avrà un gran rendimento : ma eviterà tanti altri problemi legati alle batterie, perlomeno alle batterie come sono adesso.
Come se di una cosa calcolassimo tutto e dell'altra niente. Sto parlando di uso e non di costruzione.Comunque il delta di rendimento non sono emissioni? Ossia se la elettrica non rende il 100% perchè la CO2 viene calcolata come zero....sarà ipoteticamente 10-15....tre...ma non può essere zero per logica anche solo a livello di emissioni, coppertoni, freni, ozono del motore elettrico....calore....
Comunque il delta di rendimento non sono emissioni? Ossia se la elettrica non rende il 100% perchè la CO2 viene calcolata come zero....sarà ipoteticamente 10-15....tre...ma non può essere zero per logica anche solo a livello di emissioni, coppertoni, freni, ozono del motore elettrico....calore....
Rendimento<100% implica emissione di calore, non di CO2.
Grazie dell'affermazione perchè così chiarisco il concetto.
Se io prendo una matita e la uso sino che riesco a temperarla avrò un torzo rispetto alla lunghezza originaria. Quindi scarto.
Stesso valgasi per auto elettrica se io metto 100 miliardi di elettroni e me ne trovo il 12 percentile in meno quel dodici percentile è scarto. Dato che quel delta energetico fa si che l'auto non abbia piena efficienza non può essere che la CO2 dell'elettrica sia zero.
Che poi sia calore, polveri sottili dei coppertoni poco importa. LA C02 netta non può essere zero.
Sapete perchè dico questo convintamente di ciò che sto dicendo. Perchè indicando io l'86% che è anche tanto si potrebbe scoprire anche un'efficienza diversa. MA mentre la termica dichiara il vero per le emissioni perchè un'auto elettrica non dichiara nulla, solo un'ipotetica autonomia da rivedere sempre al molto ribasso?
Perchè C02 zero....? Se io avessi un serbatoio come una pila per far cinquanta litri devo mettermi cinquantasette litri...il consumo di venti al litro è sui cinquanta o sui cinquantasette. Perchè da una parte calcolo tutto e dall'altra niente. Forse ho centrato un punto, casualmente, che a molti sfugge perchè C02zero....
...come andiamo predicando da un po', il basso rendimento è il prezzo da pagare per la versatilità e fruibilità, ma questo lo stiamo "pagando" da circa un secolo coi motori a combustione.....si potrà pensare di usare se, un giorno, avremo energia illimitata a basso costo e impatto.
Non è così.
Se produci l'energia con un fotovoltaico ( o idroelettrico, o nucleare etc.), anche se il rendimento non è 100%, non viene emessa CO2, almeno non in maniera diretta. Poi, se guardiamo anche alla costruzione degli impianti e della vettura, la questione cambia.
Sto dicendo un'altra cosa. Teoria mia così almeno se sbaglio mi taccio e non ci torno più su.
Qualsiasi forma di energia dispersa, per cui non utilizzata, sia essa sotto forma di calore o altro, ha un impagtto energetico riconducibile al fenomeno che si vuole combattere.
Se quattro milioni di auto in una metropoli caricassero contemporaneamente chessò in una bella giornata come oggi produrrebbero tanto calore equivalente quanta C02 emessa calcolo difficile ma fattibile. Io scommetto un paio di gradi li farebbero....
Se si vuole abbassare la C02 per abbassare l'effetto serra e raffreddare il pianeta (ma ci sarebbe anche da calcolare il metano....vabbè....) ha senso scaldare il pianeta? Non so se rendo il discorso forse è un pò complesso e forse per alcuni "filosofico" ma se a casa mia ho freddo scaldo se non ho freddo non scaldo e magari apro la finestra ma se l'aria fuori è calda apro o chiudo la finestra? Milioni di macchine che trasformano in calore miliardi di terawatt producono un bel riscaldamento...ecco quella perdita andrebbe convertita in C=2 equivalente non è giusto che una termica paghi anche per le gomme e una elettrica no.
Anche ma non è solo questo il punto. E' uno dei punti.Ho capito cosa intendi. Credo che il calore emesso dalla combustioni, a livello globale, sia trascurabile e, in ogni caso, viene poi disperso in relativamente poco tempo.
La maggiore concentrazione di gas serra provoca invece un innalzamento della temperatura che genera l'equilibrio tra il calore emesso e quello ricevuto per irraggiamento dal pianeta e quindi permane.
Il calore emesso direttamente dalle combustioni può dare luogo solo a riscaldamenti locali e temporanei, in caso di concentrazione, tipo ambito urbano.
zagoguitarhero - 3 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa